Esattamente.
Non "sono peggiorati". Li hanno solo spremuti e buttati.
Al primo anno Glasgow Favaro era stato nominato dai tifosi miglior giocatore dei club
Moderatore: Emy77
Esattamente.
Esatto, e se non sei de livello vieni rimbalzato come Padovani.Garry ha scritto: 7 set 2020, 23:16Esattamente.
Non "sono peggiorati". Li hanno solo spremuti e buttati.
Al primo anno Glasgow Favaro era stato nominato dai tifosi miglior giocatore dei club
Io credo, perche' non sono sicuro, che i nostri siano atleticamente migliori dei loro da giovani e compensano la peggior tecnica con il miglior atletismo.giuseppone64 ha scritto: 8 set 2020, 8:04 Basterebbe pero’ garantire ai nostri giovani la possibilità di crescere come i loro coetanei britannici. Se fino a 19 anni siamo li perchè dopo ci legnano di brutto?
La differenza la faceva il fatto che dopo l'under 20 i giovani britannici venivano inseriti da subito nelle rose di squadre professionistiche, mentre anche quei pochi dei nostri che vi accedevano venivano fatti giocare pochissimo. Questa situazione creava un gap.Consulente ha scritto: 8 set 2020, 10:28Io credo, perche' non sono sicuro, che i nostri siano atleticamente migliori dei loro da giovani e compensano la peggior tecnica con il miglior atletismo.giuseppone64 ha scritto: 8 set 2020, 8:04 Basterebbe pero’ garantire ai nostri giovani la possibilità di crescere come i loro coetanei britannici. Se fino a 19 anni siamo li perchè dopo ci legnano di brutto?
Discorso un po' campato in aria ma magari altri mi possono dire con con miglior cognizione.
Per la verità in TOP10/12 ci passano al massimo un paio d'anni (alcuni neanche quelli).30 min ha scritto: 8 set 2020, 8:40 giuseppone64
"Basterebbe pero’ garantire ai nostri giovani la possibilità di crescere come i loro coetanei britannici. Se fino a 19 anni siamo li perchè dopo ci legnano di brutto?"
Parte della spiegazione potrebbe essere nel fatto che i giovani inglesi vanno in campionati professionistici (premirship e championship), mentre il nostro Top 10/12 e' semidilettantesco.
I britannici crescono nelle accademie dei loro clubs, il loro inserimento nella rosa della prima squadra è il risultato di un processo di formazione consolidato nel tempo. Adesso cominciano ad affacciarsi al professionismo i giovani che arrivano dalle prime squadre Under supervisionate da Aboud, i progressi rispetto al passato sono evidenti ed migliori risultati a livello senior potremo vederli presto.jpr williams ha scritto: 8 set 2020, 13:02Per la verità in TOP10/12 ci passano al massimo un paio d'anni (alcuni neanche quelli).30 min ha scritto: 8 set 2020, 8:40 giuseppone64
"Basterebbe pero’ garantire ai nostri giovani la possibilità di crescere come i loro coetanei britannici. Se fino a 19 anni siamo li perchè dopo ci legnano di brutto?"
Parte della spiegazione potrebbe essere nel fatto che i giovani inglesi vanno in campionati professionistici (premirship e championship), mentre il nostro Top 10/12 e' semidilettantesco.
La differenza è che poi vanno alle zebre mica al Leinster. E' lì che nasce il gap.
Però se rimanessero a Calvisano, soprattutto quest'anno, sai che salto di qualitàjpr williams ha scritto: 8 set 2020, 13:02
Per la verità in TOP10/12 ci passano al massimo un paio d'anni (alcuni neanche quelli).
La differenza è che poi vanno alle zebre mica al Leinster. E' lì che nasce il gap.
1 ) Una selezione che avviene su una base numericamente 10 volte la nostra.Mr Ian ha scritto: 8 set 2020, 19:10 I ragazzi all estero giocano tanto, con la scuola, la selezione, il club e così via...si allenano max tre volte a settimana e per il resto è un confronto continuo...forse questo li aiuta tanto nello sviluppo, non tanto della tecnica individuale, quanto nello sviluppo dell intelligenza rugbistica
Non entro nel merito qualitativo del discorso perchè non è il caso, ma quantitativamente c'è differenza tra fare un 30 partite l anno e 14 che il minimo federale, che poi alle volte anche a 14 ci si arriva a fatica.metabolik ha scritto: 8 set 2020, 20:181 ) Una selezione che avviene su una base numericamente 10 volte la nostra.Mr Ian ha scritto: 8 set 2020, 19:10 I ragazzi all estero giocano tanto, con la scuola, la selezione, il club e così via...si allenano max tre volte a settimana e per il resto è un confronto continuo...forse questo li aiuta tanto nello sviluppo, non tanto della tecnica individuale, quanto nello sviluppo dell intelligenza rugbistica
2 ) Si, va bene anche così, ma più semplicemente: gli automatismi individuali e collettivi.