LUPPOLOMANIA ha scritto:... è l'apertura ...
chi sarebbe costui???? Ruolo inesistente nella "forma mentis" dell'Old...proprio al limite si può schierare una terza dinamica per riportare il pallone ai due gruppi di avanti
Scusate approccio gestionale, facciamo un attimo di ordine e sintesi degli argomenti:
a. Età - una parte del movimento reclama la separazione tra fasce omogenee di prestanza fisica
b. Arbitraggio - gran parte degli eventi sono spontanei e privi del necessario approccio con giudice (arbitro) terzo ed inviolabile
c. Assenza di visione generale del movimento - i contatti sono o personali o storici e pertanto spesso localistici e scoordinati
d. Spirito agonistico
sia nell'analisi dei punti che delle eventuali (se necessarie) azioni correttive, credo sia necessario ricordarci che il mondo è cambiato...
Molti dei meccanismi tradizionali non sono più sufficienti e viviamo, tutti, un momento di boom nei numeri e negli impegni.
Solo alcuni casi fortunati possono usufruire di strutture adeguate alla nuova utenza (quante associazioni possono vantare due/tre campi???)..spesso lo stesso prato sopporta 300 atleti dalla u7 alla old e ovviamente ricadrà sotto la denomnazione di prato solo fino ad ottobre poi, affettuosamente, sarà più simile ad un parcheggio
Masse critiche di risorse ormai sono raggiunte e difficilmente si può approcciare la gestione del movimento old senza un minimo di ordine (anche i TT diventano impegnativi e logisticamente critici)
Se a questo punto aggiungiamo che molte risorse si avvicinano all'ovale già belle mature (spesso padri over40) diventa chiaro che anche fasi tradizionalmente "anarchiche" (allenamento old) si devono irreggimentare in orari definiti e devono assumere un contenuto tecnico per formare le nuove "vecchie" leve.
I REGOLAMENTI peraltro, un tempo metabolizzati sul campo in anni di apprendistato, devono essere insegnati, poi richiamati e poi revisionati..quei poveri arbitri hanno una bella grana da sbrogliare..senza contare che, tra gli OLD, c'è sempre quello che la sà più lunga (la spiega lui che l'ha capita bene). Già, questo è un altro argomento non da poco, i ragazzotti 'gnoranti della C sono mediamente inclini ad accettare la spiegazione del giudice..progressivamente poi si calcarizzano nelle proprie interpretazioni e, diventati old, tendono a sostenere una verità (un verbo imprescindibile) senza più percepire le variabilità dell'interpretazione.
Daddy..non voglio scendere nell'aneddotica old..ma riconosci una foto conosciuta??
ARGOMENTO CALDO: ..VOLER VINCERE..
Cercherò di essere leggero..la mia opinione è che non si può scendere in campo, nel rugby, senza voler vincere! Questo senza derogare da etica, Norme, Regolamenti e Buon Senso..non placcherò un calzoncino rosso..sarò sempre consapevole che domani tutti andranno a lavorare..mai giocherò "a far male"..a quarant’anni non son qua a farmi vedere…. Ma non mi esenterò dal contatto e la determinazione a giocare sarà il maggior segno di rispetto per i compagni con l'altra maglia. Poi ci riderò sopra e "vai-mona" se saran più bravi..SE
ASSENZA DI COORDINAMENTO GENERALE OLD...parliamoci, è un dolore di crescita, dall'anno prossimo conto di continuare a sviluppare un network attivo e pronto a declinare (con i nostri tempi ed impegni) impegni continuativi e finalizzati…in fondo Old Rugby.it, senza scendere nell’emotivo, è questo ed altro, vuole essere forum “permanente” di scambio ed incontro nei cinque minuti liberi che molti di noi hanno di fronte ad un monitor. Per propria natura è virtuale e fisicamente “nord-centrico” per adesione media degli avventori…ma, per mitosi, si svilupperà anche ove ora è difficoltoso raccogliersi. Ambiziosamente riterrei molto utile avere un “board” OLD italiano!