Torneo in memoria di Paolo Tinebra - 26 novembre a Torino

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oldflanker58
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Torneo in memoria di Paolo Tinebra - 26 novembre a Torino

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premettendo che non è un torneo nazionale, ma se qualcuno si ricorda di Paolo circondato dai bambini del Santorre di Santarosa/CUS Torino e volesse ricordarlo insieme a noi è invitato il 26 novembre all'impianto Albonico di Grugliasco TO, strada del Barocchio.

il torneo è riservato alle categorie dall'under 7 all'under 13

per qualsiasi info Mattia Basile 3803293421 email mattia.basile@fastwebnet.it

paolo attorniato dai suoi allievi e genitori a Treviso al trofeo topolino
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Grugliasco – Campo Albonico, 26 novembre 2006 – “Torneo Paolo Tinebra”

Dopo aver ricordato Paolo nell’intimo dei nostri animi - chi con i propri pensieri e chi con le proprie preghiere - il miglior modo per commemorare il nostro grande amico era quello di disputare anche una bella e divertente giornata di sport, di quelle che tanto piacevano a lui.

Grazie alla nutritissima partecipazione dei nostri ragazzi, delle molte squadre avversarie e di un pubblico numeroso e caloroso (!!!) possiamo certamente affermare di essere riusciti, tutti insieme, nel nostro modesto intento.

Anche Paolo, dopo una lunga e serrata trattativa con i Notabili del Cielo, è riuscito a farci avere ancora una giornata di bel tempo - anziché la pioggia prevista dei giorni scorsi - è ciò senza dubbio è da considerarsi come un suo graditissimo regalo.

Oggi era importante esserci, sentirci più vicini del solito, accomunarci tutti in un momento di struggente ma anche, perché no, di lieto ricordo e quindi i risultati sportivi delle nostre categorie (ottimi, in ogni caso, N.d.R.), passano certamente in secondo piano.

Debbo solo una risposta, ad onor del vero, a quei pochi genitori ancora perplessi sul metodo adottato dai nostri allenatori per decidere le formazioni delle squadre, in caso di doppio team.

In un recente passato la Società (di cui tutti facciamo parte) ha optato, dopo meditate riflessioni, di suddividere gli atleti - quando i numeri lo consentono e il diritto di giocare il più possibile di ciascun ragazzo lo esige - in base al principio insindacabile dell’anno di nascita.

Questa decisione è scaturita soprattutto per non far già gravare sulle spalle dei nostri ragazzi l’onere di scelte diverse - più o meno condivisibili – che siano dovute solo alla loro bravura (ancora tutta in fieri, a queste età) o alla loro costanza oppure mischiati a baraonda, criterio quest’ultimo ancor più poco costruttivo, secondo me, da un punto di vista prettamente formativo.

In tal modo, tra l’altro, l’unico responsabile di conseguenti ma ormai, a questo punto, futili lamentele non può che essere… il ritardo della “cicogna”!

Il nostro caro Paolo sicuramente sorriderà sotto i baffi rammentando il problema opposto dei bei tempi andati, quando c’erano due (quando andava bene tre) giocatori presenti sul campo…

Ci saranno tante altre occasioni per i nostri “campioncini” di continuare a dimostrare tutto il loro valore; molti, tra l’altro, partono anche con il non trascurabile vantaggio di aver avuto come primo allenatore proprio lui, “mister” Paolo Tinebra.

Questa, credetemi, non è soltanto retorica o la classica frase di circostanza; cito testualmente, tra le numerose testimonianze al riguardo:

“Come mamma devo molto a Paolo Tinebra che ha insegnato a Marco “veloce”, ex ribelle, cosa significa stare in gruppo e all’adoperarsi per lo stesso, insomma il Marco attuale è anche opera sua”, scritto in tempi non sospetti, il 7/6/2005, da Wanda Marchisio (Wonder-Wuanda, per i più “vecchi”), mamma di Marco Iodice, attuale colonna della nostra invincibile U15 (questo lo aggiungo io) e pubblicato anche sul Libretto Ufficiale CUS Torino Rugby 2005/06 (a pag. 28).

Un mio ulteriore commento, a fronte della chiarezza e della incisività di questa dichiarazione, sarebbe dunque superfluo…



Risultati e formazioni:

UNDER 7: tutti insieme, appassionatamente, con i “fratelloni” dell’U9

SDS/CUS: Gado L., Gallo G., Lozzi E.



UNDER 9:

SDS/CUS –Scuola Ciari 45 - 0

Scuola S.D’Acquisto – Rappresentativa Mista 5 - 20

SDS/CUS – Scuola S.D’Acquisto 30 – 20

Scuola Ciari – Rappresentativa Mista 10 – 30

SDS/CUS – Rappresentativa Mista 25 – 5

Scuola Ciari – Scuola S.D’Acquisto 20 - 5

(n.b.: non sono in possesso dei marcatori odierni in quanto i tabellini su cui erano scritti sono stati portati con se in F.I.R. dal giudice di campo. Hanno in ogni caso realizzato mete: Campagna, Fissore, Pavone S., Mina, Sanfilippo, Reeves G.)

Classifica finale: 1° SDS/CUS – 2° Rappresentativa Mista – 3° Scuola Ciari - 4° Scuola S.D’Acquisto

SDS/CUS: Brach del Prever Francesca, Campagna, Defonte A., Eandi, Fissore, Gado Manuela, Girando Gloria, Mina, Moro F., Pavone S., Reeves G., Romano Sofia, Sanfilippo - Allenatori: Innocente Alice – Brach del Prever P.



UNDER 11:

Girone A:

SDS/CUS 96 – Rugby Biella 5 - 15

San Mauro – SDS/CUS 97 0 - 30

Settimo/Pedona - SDS/CUS 96 10 - 25

Rugby Biella – San Mauro 45 – 0

Settimo/Pedona – SDS/CUS 97 0 – 20

SDS/CUS 96 – San Mauro 10 – 0

Rugby Biella – Settimo/Pedona 20 – 0

SDS/CUS 96 – SDS/CUS 97 5 – 20

San Mauro – Settimo/Pedona 5 – 15

SDS/CUS 97 – Rugby Biella 5 - 10

(n.b.: anche in questo caso non sono in possesso dei marcatori odierni, sempre per lo stesso motivo dell’Under 9. Hanno in ogni caso realizzato mete: Brach del Prever E., Cremonini M., De Paolo, Gattiglio, Lozzi A., Monfrino E., Nicola, Perrone G., Reeves E., Romano R., Stevanella)

Classifica finale: 1° Biella Rugby – 2° SDS/CUS 97 – 3° SDS/CUS 96 – 4° Settimo/Pedona – 5° San Mauro

SDS/CUS 96: Brach del Prever E., Defonte A., Ferrero, Gattiglio, Grisoni, Nicola, Perrone G., Ravera, Romano R., Stevanella - Allenatore: Moro A.

SDS/CUS 97: De Palo, Gallo A., Giraudo L., Lozzi A., Monfrino E., Pavone R., Picco, Vitolo S., Cremonini M.(96), Marangon Rebecca(96), Reeves E.(96) - Allenatore: sempre Adriano



UNDER 13:

Girone A:

VOLVERA/CUS 94 – San Mauro 35 – 0 [mete: Bianco(2) – Caligaris(2) – Impellizzeri – Monfrino M. – Vergnano G.]

DLF Alessandria - VOLVERA/CUS 94 5 – 15 [mete: Bianco – Monfrino M. – Perotti A.]

San Mauro – DLF Alessandria 5 – 5 (7 – 7 dopo trasformazioni)

Girone B:

VOLVERA/CUS 95 – Rugby Biella 10 - 0 [mete: Spaliviero(2)]

Rugby Biella – Settimo Rugby 5 – 15

VOLVERA/CUS 95 – Settimo Rugby 20 – 5 [mete: Magnini – Monfrino M. – Perotti A. – Spaliviero]

Girone C:

Rugby Asti – Scuola 66 Martiri 25 – 10

Pedona – Scuola Gramsci E.U. 5 – 5

Rugby Asti – Pedona 10 – 5

Scuola 66 Martiri – Scuola Gramsci E.U. 10 – 5

Rugby Asti – Scuola Gramsci E.U. 10 – 5

Scuola 66 Martiri – Pedona 15 – 0

Girone 7°-9° posto:

San Mauro – Rugby Biella 10 – 5

Rugby Biella – Scuola Gramsci E.U. 15 – 0

Scuola Gramsci E.U. – San Mauro 10 – 15

Girone 4°-6° posto:

DLF Alessandria – Settimo Rugby 0 – 15

Scuola 66 Martiri – DLF Alessandria 20 – 15

Scuola 66 Martiri – Settimo Rugby 25 – 10

Girone 1°-3° posto:

Rugby Asti – VOLVERA/CUS 94 5 – 10 [mete: Bianco – Monfrino M.]

VOLVERA/CUS 95 – Rugby Asti 5 – 5 (5 – 7 dopo trasformazioni) [mete: Bianco]

VOLVERA/CUS 94 – VOLVERA/CUS 95 per me pari son! [sul campo 25 – 0 (mete: Bianco – Cucchi – Monfrino M. – Serre – Vergnano G.)]

Classifica finale: 1° VOLVERA/CUS 94 – 2° Rugby Asti - 3° VOLVERA/CUS 95 – 4° Scuola 66 Martiri - 5° Rugby Settimo - 6° DLF Alessandria – 7° San Mauro – 8° Rugby Biella – 9° Scuola Gramsci E.U. – 10° Pedona

VOLVERA/CUS 94: Bianco, Bottinelli, Caligaris, Capone, Cucchi, Gentile, Impellizzeri, Monfrino M., Perotti, Serre, Spaliviero, Vergnano G. - Allenatore: Di Donna S.

VOLVERA/CUS 95: Costamagna, Maggi, Magnini, Mino, Pampararo, Paparesta, Previatello, Rossi G., Saccotelli, Vergnano F. - Allenatore: sempre Sergio

(fonte, perfetta: Mino’s)



Abbracciamoci tutti e vogliamoci tanto bene (Fabio Caressa, Berlino 9/07/2006),

Semplicemente ciao (Ivano Bianco, Pino Torinese, 26/11/2006).



p.s. per Paolo: hai visto in quanti eravamo oggi, in tuo onore, al Barocchio? Comunque ci è mancata, alla fine del simpatico “terzo tempo” (grazie a tutta la Prop, tra l’altro, per i deliziosi “companatici” odierni e a tutte le mamme volonterose che si sono dilettate ai fornelli) la tua soppressata piccante che più volte ha insaporito, in passato, i nostri spartani convivi: sono certo che sarà per una prossima volta!
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Esattamente un anno fa ci lasciava Paolo, “mister” Paolo Tenebra.

Domenica ricorderemo tutti insieme, al Campo Albonico, Paolo, “mister” Paolo Tinebra.

Da tanti mi è stato chiesto, oggi, un ricordo di Paolo.

Ma Paolo chi era veramente?

Paolo era, Paolo è…

Paolo è, soprattutto, un amico.

Paolo è quello che la mattina presto è sempre tra i primi ad arrivare al campo per tracciare, con gesso e conetti, i perimetri di gioco per tutte le squadre.

Paolo è l’allenatore che poi, mentre tutte le altre categorie calcano i terreni ufficiali, gioca con i suoi bambini a bordo campo o spesso fuori dello stesso, in piazzali o aiuole limitrofe.

E’ quello che ad un Torneo Ponzetto picchetta arbitrariamente con legni e nastri, recuperati da se medesimo, una parte pubblica del Parco Ruffini per creare uno spazio di gioco anche per i piccoli dell’Under 8, spazio che in seguito, come per miracolo, durante le gare è circondato dai parenti festanti, da passanti incuriositi e da vispi cagnolini attratti dalla palla ovale.

Paolo è il “mister” che viaggia e viaggia, in nostra compagnia o il più delle volte da solo, per allenare e guidare la propria squadra, composta di due giocatori (quando va bene tre), nei concentramenti ad Alessandria, Biella, Aosta…

Paolo è sempre presente nelle mie fotografie con i soliti due bambini (quando va bene tre) ad Alessandria, Biella, Aosta…

Paolo è colui che, sotto la pioggia, alle mie perplesse domande “Ma chi ce lo fa fare?” risponde: “La loro voglia di divertirsi”, indicandomi i due mini-giocatori (quando va bene tre) presenti sul campo.

Paolo è quello che si giustifica con i genitori al termine delle lunghe trasferte solitarie, senza la presenza di alcun avversario, e li sprona rassicurandoli: “Vedrete che domenica prossima ci sarà sicuramente qualcun’altro…”.

Paolo è quello che riesce ad organizzare tornei impossibili e partite incredibili uno contro uno o, quando va bene, anche due contro uno; alcune volte a baraonda, tutti contro tutti.

Paolo è l’allenatore che, con scarti e materiale di recupero, inventa e crea giochi ginnici e ludiche imitazioni di Giochi Senza Frontiere, che affascinano e coinvolgono sempre tutti i bambini.

Paolo è l’allenatore che per colpa di impegni di lavoro non può venire con noi a Treviso, al più importante torneo nazionale giovanile ma che riesce a raggiungerci ugualmente l’ultimo giorno, per una sola veloce mattinata e la sua squadra Under 9, improvvisamente, dopo aver perso tutte le precedenti partite, vince le ultime in programma!

Paolo è il medico, l’infermiere, il guaritore di tutti i piccoli infortuni dei nostri altrettanto piccoli rugbisti.

Paolo è anche colui che li segue, che li consola, che gli accarezza le nuche e che asciuga loro anche le lacrime di dolore o, il più delle volte, soltanto di capriccio.

Paolo è la guida insostituibile per tanti bambini che vogliono allenarsi, giocare e stare esclusivamente con lui.

Paolo è il papà (e anche la figura madre…) di due meravigliose ragazze e di un giovanotto, il più piccolo dei tre, che oggi gioca, con profitto, addirittura in prima squadra.

Paolo è anche il figlio che si sobbarca migliaia di chilometri, da nord a sud e dalla calda Sicilia alla Germania, per far felice la mamma che così può riabbracciare i suoi lontani parenti.

Paolo è quello che ci porta, al ritorno dai suoi viaggi, delizie mediterranee, saporite e piccanti.

Paolo è la persona che un giorno ci dice di aver male ad una gamba.

Paolo, nonostante questa ingiustizia, continua a frequentare il Barocchio per abbracciare, incitare e consolare i suoi bambini, non più solo due (quando andava bene tre) ma decine e decine, grazie anche alla sua voglia, al suo grande impegno e al suo incrollabile entusiasmo.

Paolo è quello a cui la fortuna, alla fine, volta le spalle.

Paolo riposa nella sua terra lontana, che profuma di zagare e gelsomini.

Paolo è il primo allenatore di mio figlio.

Paolo è stato il primo allenatore di quasi tutti i nostri figli.

Paolo è tutto questo e quanto altro.

Paolo ha sempre con se un cappello a falde giallo-blu da giullare, inconfondibile.

Come ho detto, quindi, Paolo è, soprattutto, un amico.

Ecco chi è … chi era veramente Paolo: un grande amico di tutti noi.

Per sempre.



Ciao, Ivano
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