I dieci comandamenti

Tutti gli argomenti di discussione del vecchio forum.
Se qualche Topic è da salvare, e/o da discutere ancora, chiedete ai moderatori, nel forum sottostante, di spostarlo in altri Forums.

Moderatori: Emy77, Ref, billingham, user234483, ale.com

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Up-man
Messaggi: 192
Iscritto il: 12 ago 2005, 0:00
Località: ovunque regni l'ingiustizia e piccoli thread giacciano dimenticati

Messaggio da Up-man »

I Dieci Comandamenti del bravo www.rugbista
<BR>
<BR>1) Quando vuoi rispondere ad una discussione già avviata schiaccia il tastino Rispondi e non quello Nuovo Messaggio (porca zeppola !)
<BR>2) Scanavacca si scrive con una sola N
<BR>3) Non avrai altro forum all\'infuori di me
<BR>4) Quando citi un post precedente ricordati di non cancellare né la parentesi quadra di apertura [.QUOTE] né quella di chiusura [./QUOTE], o sballerai orribilmente tutta la pagina (comandamento ad personam per AdMinchiam...)
<BR>5) Non pronunciare il nome di Petolo invano
<BR>6) Fai finta di ridere alle battute di Aquilantedanorcia e Billingham, ci vuole così poco per fare felici le persone semplici.
<BR>7) Non postare, soprattutto verso l\'ora dei pasti, immagini di pelosi rugbisti nudi (comandamento ad personam per Bryce)
<BR>8) Ogni tanto minaccia (socchiudendo gli occhi e ponendo il braccio sulla fronte con fare languido ed eroico) di abbandonare il forum perché disgustato dalla censura imperante e soffocante o (a scelta, non è importante) dalla totale mancanza di controllo da parte dei moderatori.
<BR>9) Ricordati di partecipare almeno una volta alla settimana alle discussioni sugli equiparati e sul ct della nazionale, come si conviene ad ogni forumista pio e devoto. Due volte al mese posta un luogo comune sulla superiorità morale del rugby rispetto al calcio
<BR>10) Abbi rispetto per gli anziani del forum anche quando, nel bel mezzo di una discussione sull\'organizzazione di gioco degli springboks, si mettono a blaterare dei telefilm che vedevano negli anni \'70 e dei funghi che si raccolgono nei boschi di Saarbrucken
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Bigio
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Iscritto il: 28 apr 2003, 0:00
Località: Viterbo

Messaggio da Bigio »

Io metterei la n 10 come numero 1...per rispetto, mica per niente!!! :-]
<BR>bgo
"Ma tu ti credi Dio!"- "A qualcuno dovrò pure ispirarmi come modello" (Manhattan- Woddy Allen)
AdMinchiam
Messaggi: 754
Iscritto il: 13 ott 2005, 0:00

Messaggio da AdMinchiam »

Grazie Up-man, adesso che lo so eviterò :-] :-] :-]
egon
Messaggi: 6979
Iscritto il: 15 ott 2004, 0:00

Messaggio da egon »

<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.artonline.it/opera.asp?IDOpera=1654" TARGET="_blank">http://www.artonline.it/opera.asp?IDOpera=1654</A><!-- BBCode End -->
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<BR>Caravaggio
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<BR><!-- BBCode Start --><B>Le sette opere di misericordia corporale</B><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.artonline.it/img/museum/cara ... rdia_g.jpg"><!-- BBCode End -->
<BR><!-- BBCode Start --><I>Archivio Giunti</I><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><B>Le sette opere di misericordia corporale</B><!-- BBCode End -->
<BR><I>1606-1607
<BR>olio su tela; 320 x 260
<BR>Napoli, Pio Monte della Misericordia</I>
<BR>
<BR>Dai feudi Colonna, alla fine del 1606, Caravaggio si rifugiò a Napoli. Qui ai primi di gennaio del 1607 risulta già pagata questa grande pala commissionatagli dal Pio Monte di Misericordia (dove tuttora si trova) raffigurante appunto le opere di misericordia corporale, quelle di cui Gesù parla a proposito del Giudizio finale, che dovevano ricordare le finalità del Pio Monte. Caravaggio rappresenta queste azioni con una straordinaria capacità scenica mentre accadono simultaneamente e quasi casualmente nel crocicchio di un vicolo (probabilmente il reale vicolo della Piazzetta, che i fedeli potevano riconoscere come luogo della loro quotidianità). Il gruppo di figure più importante, quello di Maria e Gesù, è al vertice della composizione e racchiuso nel volo di due angeli. Subito sotto, sulla sinistra, la scena veterotestamentaria di Sansone che si disseta dalla mascella d’asina, immagine del “dissetare gli assetati”, mentre più in basso, in una composizione concitata e complessa, sono descritte le altre “opere”: “visitare i carcerati e curare i malati”, “seppellire i morti”, “vestire gli ignudi”, “ospitare i pellegrini” e “sfamare gli affamati”, tutte scene di grande intelligenza sintetica in cui la quotidianità si mescola alla mitologia, al Vecchio Testamento, alla storia della Chiesa, in una profonda riflessione sul tempo storico e quotidiano della cristianità.
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<BR>Giuliana
Bloccato