Fisico o tecnica?

Ombrerosse · Messaggio da **Ombrerosse** » 27 set 2005, 10:10

Dopo lunghe discussioni con allenatori delle giovanili , vorrei saper il vostro parere circa il \"verbo\" federale: \"..ALto tot , Grosso tot. e a giocare gli insegnamo noi..\".
 Il mio parere è che \"me pare na\' strunzata\" , alla verde età di 17 anni sei gia impostato (male o bene) e i fondamentali li devi già avere o difficilmente li avrai mai. Inoltre se il criterio del fisico vale per noi, vale anche per gli altri quindi a parità di fisico un francese( o inglese o gallese ecc.) che abbia padronanza dei fondamentali, risulta vincente.
 
 PS
 dopo aver visto Wellington - Waikato ( fisici da paura), mi sono domandato, tutta quel sostegno, riciclo,placcaggio lo hanno imparato a 16/17 anni alle selezioni nazionali/regionali? Non credo

jattaforasteka · Messaggio da **jattaforasteka** » 27 set 2005, 10:37

in tutta risposta a quello che tu hai scritto, io ti faccio due domande:
 
 1) hai mai pensato che \"gli allenatori\" possano \"anche\" non essere tutti intelligenti?
 
 2) secondo te un buon allenatore è o non è \"colui che è in grado di vincere col materiale umano che il selezionatore, o sé stesso, o il destino\" gli abbia messo a disposizione?
 
 
 Allenare è come giocare a carte, se sei bravo vinci con quello che hai in mano e che peschi... altrimenti non sei bravo!
 
 mac

neroverde · Messaggio da **neroverde** » 27 set 2005, 10:52

tra fisico e tecnica scelgo sempre
 
 la TIGNA (o gnoranza che dir si voglia),
 il resto viene da solo.

alessandroviola · Messaggio da **alessandroviola** » 27 set 2005, 10:57

Le direttive FIR mi sembrano piuttosto chiare: si sceglie prima il fisico.
 Rileggiti un articolo postato diversi mesi fa: <A HREF="http://www.rugby.it/modules.php?name=Ne ... e&sid=4650" TARGET="_blank">Under 25 con troppi stranieri? Colpa dei club</A>
 dal quale riporto le testuali parole degli allenatori dell\'Italia U25:
 D. Quali sono le caratteristiche del gruppo?
 R. «Selezioniamo giocatori fisicamente dotati, perché il gap fisico a livello internazionale si paga. La priorità è questa, poi c\'è la capacità tecnica»
 Non mi sento di aggiungere ulteriori commenti.

Ombrerosse · Messaggio da **Ombrerosse** » 27 set 2005, 11:03

Mac, forse non hai capito, sono i selezionatori, immagino dietro decisioni Federali , che li vogliono grandi e grossi per poi addestrarli.
 Quindi non parlerei di intelligenza( poca o tanta) degli allenatori
 Secondo, un buon allenatore ( di club) deve insegnare a giocare a Rugby a tutti i bambini/ragazzi che ha a disposizione, un buon allenatore di selezione deve mettere in campo al meglio i giocatori che sono stati scelti e che si suppone sappiano cosa fare con un pallone in mano.
 Allenare non è come giocare a carte, a meno che tu non giochi con 13 carte e io con 75.

Ombrerosse · Messaggio da **Ombrerosse** » 27 set 2005, 11:05

Neroverde, parto dal presupposto che senza la \'gnoranza neanche ti metti a giocare a Rugby.

Bacioci · Messaggio da **Bacioci** » 27 set 2005, 11:25

Non vorrei sembrare sempre il Bastian contrario, ma è da sempre che i selezionatori delle nazionali prima guardano al fisico e poi alla tecnica. Lo dico per esperienza diretta. Non è una novità, dunque, quella che scrivete. In più non è detto che la cosa sia tanto sbagliata. Vi do due motivi:
 1) spesso ci sono ragazzotti che fisicamente sono molto dotati ma che, giocando in piccoli club, non hanno la possibilità di essere tecnicamente preparati perchè sono \"allevati\" da allenatori non eccelsi (vi ricorda qualcosa l\'esempio di un certo Dallan Manuel cresciuto ad Asolo ed arrivato a Treviso a 19 anni?). Si presume (e qui sta un po\' l\'ingippo) che gli allenatori federali siano di buon livello e che quindi ci possa essere la possibilità di far crescere tecnicamente gente che, altrimenti, rimarrebbe \"isolata\".
 2) l\'esperienza della pallavolo femminile (che qualche anno fa portava in nazionale giovanile solo ragazze alte più di un metro e ottanta o giù di lì) ci insegna che partire da una base fisica e da qui costruire quella tecnica è una cosa possibile. I risultati parlano a loro favore.
 
 Di sicuro un omone senza tecnica nel rugby internazionale non fa tanta strada, ma non la fa neanche una squadra di abili nanetti (vedi il Giappone).

pam · Messaggio da **pam** » 27 set 2005, 11:28

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 27-09-2005 alle ore 11:25, Bacioci wrote:
 Non vorrei sembrare sempre il Bastian contrario, ma è da sempre che i selezionatori delle nazionali prima guardano al fisico e poi alla tecnica. Lo dico per esperienza diretta. Non è una novità, dunque, quella che scrivete. In più non è detto che la cosa sia tanto sbagliata. Vi do due motivi:
 1) spesso ci sono ragazzotti che fisicamente sono molto dotati ma che, giocando in piccoli club, non hanno la possibilità di essere tecnicamente preparati perchè sono \"allevati\" da allenatori non eccelsi (vi ricorda qualcosa l\'esempio di un certo Dallan Manuel cresciuto ad Asolo ed arrivato a Treviso a 19 anni?). Si presume (e qui sta un po\' l\'ingippo) che gli allenatori federali siano di buon livello e che quindi ci possa essere la possibilità di far crescere tecnicamente gente che, altrimenti, rimarrebbe \"isolata\".
 2) l\'esperienza della pallavolo femminile (che qualche anno fa portava in nazionale giovanile solo ragazze alte più di un metro e ottanta o giù di lì) ci insegna che partire da una base fisica e da qui costruire quella tecnica è una cosa possibile. I risultati parlano a loro favore.
 
 Di sicuro un omone senza tecnica nel rugby internazionale non fa tanta strada, ma non la fa neanche una squadra di abili nanetti (vedi il Giappone).
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 
 Obtorto collo

mi associo
 pam

alessandroviola · Messaggio da **alessandroviola** » 27 set 2005, 11:38

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 27-09-2005 alle ore 11:25, Bacioci wrote:
 spesso ci sono ragazzotti che fisicamente sono molto dotati ma che, giocando in piccoli club, non hanno la possibilità di essere tecnicamente preparati perchè sono \"allevati\" da allenatori non eccelsi (vi ricorda qualcosa l\'esempio di un certo Dallan Manuel cresciuto ad Asolo ed arrivato a Treviso a 19 anni?).
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 certo che non hai beccato un grande esempio... chi lo sa cosa sarebbe successo se i fratelli Dallan fossero andati direttamente a Treviso?... tanti piccoli clubs pieni di allenatori \"incompetenti\" hanno creato più giocatori di alto livello che molte \"grandi\", piene di allenatori \"geniali\"... solo fortuna?
 sono d\'accordo sul fatto che i ragazzi particolarmente dotati si spostino poi verso società meglio organizzate, quando hanno una certa età... ma bisogna trovare un modo tangibile per compensare anche le piccole, che la loro parte la fanno alla grande, mentre i tecnici federali arricciano il naso e snobbano il rugby \"birra e salsicce\" :-Y :-Y :-Y

Luighi · Messaggio da **Luighi** » 27 set 2005, 11:39

Bravo alessandro.

bluffer · Messaggio da **bluffer** » 27 set 2005, 11:40

vorrei citare:
 neil back: escluso dalla nazionale perché alto 178cm, è divenuto il simbolo dei mastini inglesi campioni del mondo!
 Dieguito Dominguez......
 O\'Gara e stringer
 Brendam Williams
 Jean pierre Rives
 Forster, mm deglia AllBlacks, alto 165...essendo generosi
 Il mitico Ivan, quando era n9
 
 devo aggiungerne altri?? secondo costoro, per placcare mangiando pure le budella basta essere grossi? oooo come no! quante partite ho visto con i palestrati che o si scansavano o erravano un basilare placcaggio! mi ricordo di Ale Troncon agli esordi del 1995, pesava 70kg e si mise sulla spalla la cosciona di Johns, n8 irlandese da 118kg e giu fino a fargli fare 5 metri a rotolate.
 Piango! il fisico del rugbista è il contorno a :
 TESTA-AGGRESSIVITà
 FURBIZIA-INVENTIVA
 RESISTENZA E COSTANZA
 VOLONTà
 TECNICA DI BASE E SENSO DELLA POSIZIONE
 LETTURA DEL MATCH (lameno per mediani!!!!)
 2 c******* GRANDI COME LO STADIO
 MAI IMPAURITI DALLE STAZZE, MA RISPETTOSI DELLE QUALITà ALTRUI
 
 POI C\'è IL FISICO, SOLO POI!!!!
 ALLORA CHE I RUGBISTI LI CERCHINO IN PALESTRA, MA NON SI LAMENTINO SE NON TROVANO UN ALTRO
 
 BETTARELLO: 66KG E UN PIEDE E UN PLACCAGGIO CHE BISOGNA SOLO STAR ZITTI
 
 QUESTE COSE MI FAN CAPIRE CHE AL VERTICE C\'è GENTE CHE A RUGBY NON HA MAI GIOCATO, O SE LO HA FATTO, ERA SPETTATORE DEL MATCH :-Y

Bacioci · Messaggio da **Bacioci** » 27 set 2005, 11:49

Chiaramente non sono d\'accordo con te, anche perchè la gente che hai citato tu o fa parte di un rugby di altri tempi oppure, come Neil Back, per ritornare competitivo, si è \"leggermente\" ingrossato.
 Se mi parli di BOD, beh, direi che non è proprio piccolino.
 Citi Brendan Williams e ti rispondo dicendo che se avesse 15 kg in più, non giocherebbe a Treviso, ma nei Brumbies.
 
 Poi, però, hai scritto questa cosa che mi fa un po\' dubitare della tua sanità mentale (sto scherzando!!!):
 
 <TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 27-09-2005 alle ore 11:40, bluffer wrote:
 
 BETTARELLO: 66KG E UN PIEDE E UN PLACCAGGIO CHE BISOGNA SOLO STAR ZITTI
 
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Cosa?????????????????????
 Puoi dire che il Betta fosse un gran calciatore, ma non certo un gran placcatore!!!!!!!!!!!!
 Penso non abbia fatto un solo placcaggio in tutta la sua vita!!!
 Chiedilo alle sue terze linee...

pam · Messaggio da **pam** » 27 set 2005, 11:57

Che palle! Ma perchè uno scambio di vedute si debba trasformare in una guerra di religione, giuro non lo capisco.
 La base logica del ragionamento mi pare, oserei dire, ovvia: se un giocatore è forte fisicamente e tecnicamente abbiamo il massimo! Siamo fin qui tutti d\'accordo, credo, vero?
 Ora, se tiriamo il pendolo agli estremi è ovvio che tutto diventa opinabile per non dire ridicolo: è meglio il mingherlino di 1,60 che salta come una pulce ed è imprendibile o il pachiderma irremovibile ed \"inplaccabile\"? Appunto ridicola estremizzazione! Il piccolo va bene finche non prende una tramvata per risvegliarsi una settimana dopo e il grosso finchè non trova quello che lo placca basso e lo fa cadere come un totem e poi gli ci vuole una settimana per rialzarlo...
 Ma dài...
 Di certo, se uno ha il fisico la tecnica la può apprendere, ma se ha la tecnica e non i centimetri, questi non glieli può dare nessuno.
 Se poi vogliamo discutere usando come esempi i fuoriclasse, allora ci muoviamo in un mondo di eccezioni e non di regole, per cui tutto è ancor più opinabile.
 Ricordo peraltro che, grazie a Dio, nel rugby ogni taglia fisica può trovare il suo ruolo, quindi chiudo con una banalità:
 che giochino tutti e che tutti possano giocare, se, invece, parliamo di rugby d\'alto livello mi pare ovvio che, eccezion fatta per i fuoriclasse di ogni livello (e che escono quindi dalle regole), sia più facile concentrarsi (non dico esclusivamente) sui \"grossi\" per cercare di renderli il più tecnici possibili.
 E, comunque, alla fine quello che ci vuole è...il buon senso.
 banalmente Vostro

pam

bluffer · Messaggio da **bluffer** » 27 set 2005, 11:59

BACIOCI TE GA RASòN....MI MANCAVA DI SCRIVERE DOMINGUEZ DOPO BETTARELLO; QUINDI:
 
 DOMINGUEZ, 72 KG E.....
 
 CMQ O\'GARA E STRINGER LI VEDO ANCORA, BACK NEL 1994 ERA 178 PER 90KG....NEL 2003 ERA A 95....NN SO CHE DIFFERENZA
 
 TI DAREI LA VHS DI BARBARIANS-ALL BLACKS DEL 94....
 
 RIGUARDO IL BETTARELLO CHIEDEREI PIUTTOSTO AI CENTRI, MA NON MI PARE CHE PEZ,WAKARUA,DE MARIGNY SIANO COSì PLACCATORI;-)

HAI MAI VISTO GIOCARE FORSTER? FOSSE ITALIANO SAREBBE STATO UN DIO IN TERRA....MA NEGLI ALL BLACKS C\'ERA BACHOP/STRACHAN