tattica rugby

jac88 · Messaggio da **jac88** » 20 ott 2003, 19:49

ki mi spiega un pò di tattica di rugby? mi servono proprio le nozioni fondamentali...nn so cos\'è un 3/4 o un mediano di miskia o un pilone...bo...
 
 CIAO
 JAC

napocapo · Messaggio da **napocapo** » 20 ott 2003, 20:30

a rugby si gioca in 15: 8 \"avanti\", divisi in prima, seconda e terza linea in base a come si piazzano in mischia; rispettivamente, la prima linea è composta da due piloni (1 e 3) che reggono tra loro un tallonatore (2). dietro di loro ci sono le seconde linee, due lungagnoni (4 e 5) con il compito di prenere le palle alte in touche e nelle rimesse in gioco.
 Alle loro spalle tre giocatori, che, come si dice nelle processioni, \"cantano e portano la croce\": fanno, sul campo, più o meno tutto, in quanto posti in ultima fila nella mischia. E\' demandato loro il compito di sostenere l\'attacco dei trequarti, sostenere la difesa dei tre quarti, raccogliere ogni pallone vagante per qualsiasi motivo e placcare ogni avversario col pallone che incontrano tra i cessi degli spogliatoi alle tribune, campo compreso, cortili parcheggio edicola inclusa.
 poi vi sono due mediani, cervelli della squadra. Il primo, il mediano di mischia, (9) è praticamente il sergente che comanda gli otto energumeni testè descritti: deve essere rapido nelll\'esecuzionedel passaggio, veloce a capire la situazione e quindi a decidere come far evolvere il gioco.deve avere un\'ottima intesa, in questo, con l\'altro mediano, l\'apertura (10), colui che lancia in vario modo, secondo le sue abilità, il gioco della linea dei velocisti, detti trequarti data la loro distribuzione su un avasta porzione di campo. in linea accanto all\'apertura, pronti a ricevere il suo passaggioed ad esibirsi in penetrazioni o elaborate evoluzioni di corsa e passaggio ci sono i due centri(12 e 13), due energumeni dalla possente progressione e dall\'implacabile placcaggio, oltre che abili nel passarsi il pallone.
 Sulle due fascie ci sono le ali, con l\'ingrato compito di difendere e/o attaccare presso le linee laterali. devono essere dotate di corsa veloce e mani abili, dovendo recuperare velocemente in avanti o all\'indietro a seconda della manovra. devono altresì raccgliere la palla al volo quando gli avversari cercano di scavalcare la linea dei centri con calci. ad aiutarli nell\'ingrato compito abbiamo l\'estremo (15), solitario difensore della parte posteriore del campo da inopportuni tentativi di guadagno territoriale tramite calcioni lunghi alla palla. Funge anche da uomo in più negli attacchi alla mano, inserendosi bravamente ed inaspettatamente nella linea.
 Se vuoi maggiori chiarimenti, a disposizione

jac88 · Messaggio da **jac88** » 21 ott 2003, 19:30

grazie napocapo...se mi viene qualke dubbio nel corso di una visione di qualke partita ti romperò ancora un pò

CIAO
 JAC

gilgalad · Messaggio da **gilgalad** » 21 ott 2003, 19:57

E vai napocapo!!!!Bella spiegazione!!!!Proselitiamo.

pupa84 · Messaggio da **pupa84** » 21 ott 2003, 21:05

grande napo....se vi serve qualche cosina sono a disposizione anche io!

Kaori_Natsu · Messaggio da **Kaori_Natsu** » 21 ott 2003, 22:25

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 21-10-2003 alle ore 19:57, gilgalad wrote:
 Proselitiamo.</BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 
 Sì, sì, proselitate, proselitate, che a noi neofiti è utile ogni vostra parola ^___^
 
 Cheers!

koufax75 · Messaggio da **koufax75** » 22 ott 2003, 11:34

Napo, mi potresti spiegare per cortesia la differenza tra le due ali (11 e 14).
 
 Dove si dispongono sul campo? In che cosa si differenzia il loro compito?
 
 Grazie.

Luighi · Messaggio da **Luighi** » 22 ott 2003, 11:58

Le due ali si dispongono una a sinistra e una a destra (11 a sinistra).il loro compito è pressochè simmetrico, poi dipende dalle caratteristiche dei singoli giocatori.
 Comunque la situazione sinistra destra può (ed è bene che sia così) essere rotta con inserimeni anche in altre zone del campo delle ali, e con chiusure difensive in extremis anche sul lato opposto, tutto ciò ricordando che tatticamente è importante che coprano la loro parte di campo (e quella dell\' estremo quando è inserito) sui calci tattici degli avversari.
 
 Luighi.

koufax75 · Messaggio da **koufax75** » 22 ott 2003, 17:47

Vi vorrei fare alcune domande su touche e mischie.
 
 1) Ultimamente rubare una touche agli avversari è sempre più difficile. Quali sono stati i motivi?
 
 2) Come la touche, anche nella mischia ordinata, il pallone DEVE essere inserito in mezzo agli schieramenti. Tuttavia, rubare il pallone è veramente difficile. Che tipo di comunicazione esiste tra mediano di mischia e tallonatore?

napocapo · Messaggio da **napocapo** » 22 ott 2003, 18:10

fatica, sudore, allenamento: sembra una formula magica, ma solo col giocare insieme, allenarsi duramente giorno per giorno, si acquisisce quello che gli anglosassoni definiscono Timing, cioè la coordinazione fra il mediano ( che inserisce) ed il tallonatore ( che abbandona la spinta tallona delicatamente e va a rispingere)
 fra il tall. ed i blocchi di salto. uno sguardo, o un gesto preordinato, ed il saltatore avverte di essere pronto: il tall. DEVE sapere come la vuole il salt., questi DEVE saltare nel suo standard, al tempo giusto. I PILONI DEVONO ALZARE SEMPRE NELLO STESSO MODO: non facciamo che a volte lo facciamo decollare, altre non si stacca, va storto, va troppo avanti troppo indietro, uno alza e l\'altro no. la ripetizione dei gesti tecnici tende a crare uno standard di prestazione che i compagni riconoscono, cui si adeguano. E\' come il tempo di passaggio: se ho il trequarti freccia devo passare prima, in avanti rispetto dove lo vedo o dove passo normalmente; se ho un trattore, gliela sparo in pancia.
 Ilmediano se passa alto uccide l\'apertura: gli fa arrivare la pressione prima, quando non è ancora pronto per il gesto tecnico: la meta in ENG/ RSA e quella di ARG/ Rom, scozia Jappone sono esempi di pessimi passaggi del mediano ( o del facente funzioni) che hanno costretto il calciatore a raccogliere la palla male, QUINDI AGGIUSTARLA, e di conseguenza fare il gesto tecnico con la pressione già addosso. Allenamento, sudore , fatica, provare provare provare provare .........

koufax75 · Messaggio da **koufax75** » 22 ott 2003, 18:52

Grazie, Napocapo. Sei davvero gentile.
 
 Scusami, se ti sfrutto e ti faccio altre domande:
 
 1) Spesso prima di una mischia ordinata, il mediano dà un colpo con il pallone sulla schiena del proprio tallonatore. Che segnale è?
 
 2) Non ho capito bene come si giochi la mischia no contest.
 
 3) Le alzate nella rimessa laterale: quando sono legali?
 
 Grazie infinite!

Luighi · Messaggio da **Luighi** » 22 ott 2003, 19:57

A Tutti i livelli ormai il mediano di mischia introduce il pallone nella mischia ordinata non al centro ma leggermente dalla sua parte (gli arbitri controllano che l\'ingresso non sia storto e consentono un igresso dritto non proprio al centro), Molte volte il mediano batte la palle sulle mani del tallonatore così che lui pernde il tempo per allungare il piede e prendere la palla, altre voltew è il tallonatore che da il segno stringendo la mano sinistra.
 La mischia no contest è semplice: non si spinge ed ognuno vince le palle che introduce il proprio mediano (Si può chiedere solo in caso di assenza di 3 prime linee sane in una squadra per via di infortuni nel corso della partita (ma le prime linee uscite non per infortunio possono anche rientrare in caso di assenza).
 L\'ascensore è permesso dal momento in cui viene lanciato il pallone, ma gli arbitri di solito consentono che si faccia anche un po\' prima.
 
 Luighi.

napocapo · Messaggio da **napocapo** » 22 ott 2003, 22:05

le due ali hanno un compito: stare in due posti contemporaneamente. E se non sono dotati dell\'ubiquità del Santo, devono correre. Mi spiego: l\'ala difende la profondtà del campo sui calci avversari diretti in touche, e cioè verso la linea laterale. Per cui l\'ala si posiziona arretrata rispetto la linea di Apertura-centri. Deve però, sia in difesa che in attacco, portarsi rapidamente all\'altezza della linea per difendere uomo su uomo, quando VEDE che l\'opzione calcio per gli avversari è sfumata.
 PS: ultimamente molte squadre fanno calciare il primo centro (Traille, ODRiscoll, mauger, etc), appunto per calciare quando l\'ala è salita.
 L\'ala, poi, è il TERMINALE OFFENSIVO della squadra: sia in prima fase che dopo più fasi(ossia mischie aperte) è l\'ultimo uomo all\'estremità della linea, deve quindi scegliere se tirare a mille verso la bandierina o rientrare, o far vivere il pallone in qualsiasi altro modo.
 Una vitaccia: pochi palloni, spesso di merda, solo in difesa, a raccogliere una palla bastarda (in quanto ovale) che rimbalza come dice lei e mai nello stesso modo, mentre salgono tre assatanati che ti vogliono livellare al terreno dopo 30 metri di rincorsa! Moolta adrenalina!

koufax75 · Messaggio da **koufax75** » 23 ott 2003, 22:52

Un\'ultima cosa sulle rimesse laterali.
 
 Spesso le squadre fanno la rimessa ridotta (non con tutti i giocatori della mischia).
 
 1) Che vantaggi porta la rimessa ridotta?
 
 2) C\'è un numero minimo di giocatori da mettere in rimessa laterale?

napocapo · Messaggio da **napocapo** » 24 ott 2003, 20:33

prima si faceva pure a 2 uomini, ma era vietato alzare.
 in effetti, penso che due sia il minimo.
 la scelta è semplice: eviti che l\'avversario abbia tutti i suoi uomini a 10 m dal tuo gioco.
 Mi spiego: sulla rimessa gli uomini non impegnati devono stare a 10 m: se mi fido del mio saltatore, riduco la touche e sposto gli avanti dietro i trequarti, creando una linea per lo sfondamento.
 d\'altro canto, gli avversari dovranno stare a 10 +10 metri dala mia apertura! 20 m per fare la giocata! 20 m per lanciare angoli di corsa diversi, magari proprio con i pesanti della mischia.
 oppure, vedo che gli avversari sono più organizzati, o più fallosi: quello che non si vede in 7 si vede se ci sono solo 3 o 4 per linea!
 se poi sono vicino alla mia linea di meta (rischioso, però) io posso stare più vicino , e quindi portare il sostegno prima. ( è un pò suicida come tattica, però)