Inviato: 8 ott 2003, 14:33
L\'articolo del messaggero postato mi fa rabbrividire.
<BR>Spiegatemi una cosa: ai mondiali andiamo per passare ai quarti o per fare il coretto alla Haka dei NZ? Come c4$$o si fa a scrivere \"Ma perché il commissario tecnico non butta in campo il meglio che ha? Tanto l’unica cosa certa è che si perderà, di quanti punti è la sfida: 31-21 come ai Mondiali ’91 oppure 101-3 come a quelli del 1999. Non è proprio la stessa cosa. Invece andiamo verso il ”bagno” abissale, per di più davanti a un miliardo di telespettatori, in nome di un lusinghiero quanto incerto traguardo: risparmiando lividi e muscoli contro gli All Blacks, secondo Kirwan gli azzurri potranno meglio tentare di completare la sin qui missione impossibile: approdare al secondo posto della poule e così ai quarti di finale, impresa mai riuscita nelle quattro coppe precedenti. \" No comment.
<BR>- si parla di titolari esclusi come Manuel Dallan. Scusate, ma quando mai è stato titolare Manuel Dallan negli ultimi due anni?
<BR>- si parla di migliori. Stoica?
<BR>- capisco lo spirito agonistico di gente come Giovannelli, Cutitta e company. Ma.......Cito Giovannelli \"Con questa mossa Kirwan completa l’opera di distruzione della nazionale che con lui da tempo non ha più un’ossatura: eliminando tutti i leader, il tecnico ottiene massima obbedienza alle sue strategie, ma getta via l’anima degli azzurri. Mi auguro con tutto il cuore di vedere l’Italia andare oltre la poule, ma non ci sono storie: contro i migliori devono giocare i migliori\". Chi sono i migliori, secondo Giovannelli? Come si dovrebbero sentire quelli che vengono catalogati da lui come \"peggiori\"? Se fosse allenatore userebbe forse le stesse categorie: \"in campo i migliori, voi in panchina siete i peggiori, di grazia se vi abbiamo portato ai mondiali\"? Opera di distruzione? Di Kirwan o di qualcun\'altro? C\'è stato mai un periodo in cui l\'Italia ha goduto di tanta credibilità come dopo il 6 nazioni di quest\'anno? Ma Giovannelli li legge i giornali? Essere considerato un mito non autorizza ad aprire la bocca e dargli aria ogni volta che capita.
<BR>Cutitta: \"Ci avessero provato con me a togliermi la partita con gli All Blacks! Non so che cosa avrei fatto, non riesco nemmeno a pensarci. E poi che razza di clima si crea fra i giocatori? No, questo rugby non mi appartiene\". Chissà che clima si sarebbe invece creato tra i giocatori se Cutitta avesse fatto le sceneggiate napoletane. E chissà come si sarebbe sentito il suo \"sostituto\". Tutta roba che aiuta lo spogliatoio.
<BR>C\'è gente che, siccome ha battuto la Francia a Grenoble, crede che le sia lecito dire qualsiasi cosa.
<BR>E ovviamente queste cose devono uscire a due giorni dall\'esordio, perché se non si va a giocare una partita con il coltello tra i denti non siamo contenti.
<BR>Povera Italia. Vi porto, parafrasato, un pensiero di Bruno Zevi, critico e storico dell\'architettura:
<BR>\"Se un\'architetto scriveva un trattato era affetto da dottrinalismo. Se applicava poi nella pratica architettonica quello che aveva teorizzato e scritto, era un pedante. Se invece non lo applicava era tacciato di incoerenza\". Come spiegare meglio la mentalità ipercritica italiana? Applichiamo l\'equazione di Zevi anche al nostro rugby e vediamo che cosa ne salta fuori. Se si adottano strategie per passare i quarti, tradiamo lo spirito del rugby, se non li passiano non sono state adottate le strategie adatte (e chi parla di obiettivo incerto comincierà a scrivere che mai come questa volta c\'era la possibilità di passare ai quarti) e di nuovo a tirare in ballo Moscardi, Vaccari, De Carli.
<BR>Che paio di c******* che ne ho. Ma perché non se ne stanno zitti tutti?
<BR>FORZA PEGGIORI!!!!!!! VIVA I PEGGIORI!!!!!
<BR>
<BR>G.
<BR>Spiegatemi una cosa: ai mondiali andiamo per passare ai quarti o per fare il coretto alla Haka dei NZ? Come c4$$o si fa a scrivere \"Ma perché il commissario tecnico non butta in campo il meglio che ha? Tanto l’unica cosa certa è che si perderà, di quanti punti è la sfida: 31-21 come ai Mondiali ’91 oppure 101-3 come a quelli del 1999. Non è proprio la stessa cosa. Invece andiamo verso il ”bagno” abissale, per di più davanti a un miliardo di telespettatori, in nome di un lusinghiero quanto incerto traguardo: risparmiando lividi e muscoli contro gli All Blacks, secondo Kirwan gli azzurri potranno meglio tentare di completare la sin qui missione impossibile: approdare al secondo posto della poule e così ai quarti di finale, impresa mai riuscita nelle quattro coppe precedenti. \" No comment.
<BR>- si parla di titolari esclusi come Manuel Dallan. Scusate, ma quando mai è stato titolare Manuel Dallan negli ultimi due anni?
<BR>- si parla di migliori. Stoica?
<BR>- capisco lo spirito agonistico di gente come Giovannelli, Cutitta e company. Ma.......Cito Giovannelli \"Con questa mossa Kirwan completa l’opera di distruzione della nazionale che con lui da tempo non ha più un’ossatura: eliminando tutti i leader, il tecnico ottiene massima obbedienza alle sue strategie, ma getta via l’anima degli azzurri. Mi auguro con tutto il cuore di vedere l’Italia andare oltre la poule, ma non ci sono storie: contro i migliori devono giocare i migliori\". Chi sono i migliori, secondo Giovannelli? Come si dovrebbero sentire quelli che vengono catalogati da lui come \"peggiori\"? Se fosse allenatore userebbe forse le stesse categorie: \"in campo i migliori, voi in panchina siete i peggiori, di grazia se vi abbiamo portato ai mondiali\"? Opera di distruzione? Di Kirwan o di qualcun\'altro? C\'è stato mai un periodo in cui l\'Italia ha goduto di tanta credibilità come dopo il 6 nazioni di quest\'anno? Ma Giovannelli li legge i giornali? Essere considerato un mito non autorizza ad aprire la bocca e dargli aria ogni volta che capita.
<BR>Cutitta: \"Ci avessero provato con me a togliermi la partita con gli All Blacks! Non so che cosa avrei fatto, non riesco nemmeno a pensarci. E poi che razza di clima si crea fra i giocatori? No, questo rugby non mi appartiene\". Chissà che clima si sarebbe invece creato tra i giocatori se Cutitta avesse fatto le sceneggiate napoletane. E chissà come si sarebbe sentito il suo \"sostituto\". Tutta roba che aiuta lo spogliatoio.
<BR>C\'è gente che, siccome ha battuto la Francia a Grenoble, crede che le sia lecito dire qualsiasi cosa.
<BR>E ovviamente queste cose devono uscire a due giorni dall\'esordio, perché se non si va a giocare una partita con il coltello tra i denti non siamo contenti.
<BR>Povera Italia. Vi porto, parafrasato, un pensiero di Bruno Zevi, critico e storico dell\'architettura:
<BR>\"Se un\'architetto scriveva un trattato era affetto da dottrinalismo. Se applicava poi nella pratica architettonica quello che aveva teorizzato e scritto, era un pedante. Se invece non lo applicava era tacciato di incoerenza\". Come spiegare meglio la mentalità ipercritica italiana? Applichiamo l\'equazione di Zevi anche al nostro rugby e vediamo che cosa ne salta fuori. Se si adottano strategie per passare i quarti, tradiamo lo spirito del rugby, se non li passiano non sono state adottate le strategie adatte (e chi parla di obiettivo incerto comincierà a scrivere che mai come questa volta c\'era la possibilità di passare ai quarti) e di nuovo a tirare in ballo Moscardi, Vaccari, De Carli.
<BR>Che paio di c******* che ne ho. Ma perché non se ne stanno zitti tutti?
<BR>FORZA PEGGIORI!!!!!!! VIVA I PEGGIORI!!!!!
<BR>
<BR>G.