Under 18 2019-20

[Garry]

Convocati al raduno under 18per il tour in Irlanda.
Notare, 28 giocatori di 23 club diversi, più o meno come l'unger 20.
A me sembra una ricchezza. Mi fa pensare che sia più difficile che qualcuno sfugga agli occhi dei selezionatori.

Al termine del raduno saranno scelti 26 atleti che partiranno per l’Irlanda il 2 agosto. Questo il calendario del tour in Irlanda:

Dublino – 04.08.19 – ore 15 (16 ITA)
Leinster Academy v Selezione Italiana U18
Belfast – 08.08.19 – ore 12 (13 ITA)
Ulster Academy v Selezione Italiana U18

Questi i 28 Azzurrini convocati:
Valerio BIZZOTTO (Rugby Bassano 1976)
Riccardo CALCAGNI (Amatori Rugby Ascoli)
Giovanni CENEDESE (Iniziative Rugby Villorba)
Leonardo CRISTIGLIO (Livorno Rugby)
Andrea CUOGHI (Modena Rugby 1965)
Paul Marie FORONCELLI (Rangers Vicenza)
Lapo FRANGINI (Toscana Aeroporti I Medicei)
Arturo FUSARI (Fiamme Oro Rugby)
Alessandro GARBISI (Mogliano Rugby 1969)
Riccardo GENOVESE (Kawasaki Robot Calvisano)
Filippo LAZZARIN (Argos Petrarca Rugby)
Leonardo MARIN (Mogliano Rugby 1969)
Giulio MARINI (Mogliano Rugby 1969)
Mattia MAZZANTI (Rugby Pieve 1971)
Pietro MAZZEI (Elba Rugby)
Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby)
Alessandro ORTOMBINA (Verona Rugby)
Luca PAGNANI (Romagna RFC)
Lorenzo PANI (Cavalieri Union Prato Sesto)
Niccolò PILATI (Frascati Rugby Club 2015)
Mihai Miloud POPESCU (Reno Rugby Bologna)
Luca RIZZOLI (Unione Rugby Capitolina)
Tommaso SCRAMONCIN (Rugby Bassano 1976)
William SGHINOLFI (Cavalieri Union Prato Sesto)
Betim SHARKU (Benetton Rugby)
Davide SOTTANA (Montebelluna Rugby 1977)
Nicolò TENEGGI (Valorugby Emilia)
Flavio Pio VACCARI (Unione Rugby Capitolina)

[Luqa-bis]

Oltre alla assenza di atleti di società a sud di Roma, spicca l'assenza di atelleti di società dell'area meneghina, di quella torinese e di quella ligure.

[Garry]

Oltre alla assenza di atleti di società a sud di Roma, spicca l'assenza di atelleti di società dell'area meneghina, di quella torinese e di quella ligure.

Sei quello del bicchiere mezzo vuoto...

[Italos]

No, della nazionale mezza vuota

[breda120]

Non conosco a fondo questa annata ma è quantomeno, probabilisticamente parlando, improbabile che non ci sia nessun ragazzo, tranne uno del Calvisano,di tutta l'area Nord Occidentale. Se davvero il livello fosse così basso mi chiederei che ci starebbe a fare l'accademia di Milano e che stimoli possono avere i ragazzi che la frequentano.
Essendo questa una fase di inizio valutazione dei ragazzi , forse sarebbe stato più opportuno rendere la soluzione un po' più omogenea a livello territoriale per poi man mano fare delle scelte più selettive dopo aver visto i ragazzi.

[speartakle]

non capisco le polemiche per la mancanza di giocatori da una piuttosto che l'altra area geografica, si vede che tra i migliori in questo giro non ce n'erano. Per zone dove il rugby è meno radicato è fisiologico avere meno probabilità di produrre giocatori da nazionale. Al massimo il problema si sposta a cosa si faccia per aumentare la qualità/platea a disposizione.

Alla fine dei conti è la nazionale, si chiamano i più meritevoli/adatti, mica si va a guardare dove sono nati.

Se guardate nelle convocazioni c'è un solo u18 del Petrarca e uno dei Medicei, finaliste lo scorso anno. é perchè tutti gli altri sono scarsi? no probabilmente è perchè il livello medio di quelle squadre è molto alto, ma non ci sono così tante punte di eccellenza.
Può essere lo stesso questo giro per quelli dell'accademia di Milano.

[Mr Ian]

Io invece penso che siccome le partite si giocheranno contro club e non nazionali, magari si vuol dare un occasione a qualcun altro di mettersi in mostra. Una delle grandi lamentele é sempre stata quella del limite dei territori da cui si pescano giocatori. Se le partite dovessero andare bene, o anche benino, é un altro segnale dell allargamento della base dei giocatori.

[Garry]

Ultimamente ho preso a sottolineare il numero di club di provenienza perché ho vissuto il periodo in cui le nazionali giovanili erano composte per il 90% da giocatori degli stessi due o tre club.
A me questa cosa piace, e non è la diffusione geografica, che lascio ai cartografi.
Preferisco vedere 23 club non-importa-quali, che vedere, poniamo, 28 giocatori provenienti da soli 4 club, anche se dovessero essere distribuiti equamente fra nord, centro, sud e isole

[Garry]

...e comunque si chiama “Selezione italiana”, non Italia

[speartakle]

Ultimamente ho preso a sottolineare il numero di club di provenienza perché ho vissuto il periodo in cui le nazionali giovanili erano composte per il 90% da giocatori degli stessi due o tre club.
A me questa cosa piace, e non è la diffusione geografica, che lascio ai cartografi.
Preferisco vedere 23 club non-importa-quali, che vedere, poniamo, 28 giocatori provenienti da soli 4 club, anche se dovessero essere distribuiti equamente fra nord, centro, sud e isole

quello avveniva più che altro perchè i facenti funzione dei CDF (prima dei CDF) erano i club, dove i giocatori delle piccole squadre si spostavano per cercare "fortuna".

[Italos]

Per zone dove il rugby è meno radicato è fisiologico avere meno probabilità di produrre giocatori da nazionale. Al massimo il problema si sposta a cosa si faccia per aumentare la qualità/platea a disposizione.

Alla fine dei conti è la nazionale, si chiamano i più meritevoli/adatti, mica si va a guardare dove sono nati.

Come non darti ragione

[Luqa-bis]

Polemica per polemica , mi pare che qual uno abbia un qualche mese o scoperto. Il mio era un rilievo. Se volete una opinione, and fa piacere che si chiamino giocatori da 15-20 società piuttosto che da sole 4-6, ma che su base italiane dei 4 bacini classici , uno veda grosso modo nessun convocato da un'area che ha il 25-30% dei tesserati non è positivo. I motivi possono essere vari ma la nota stonata per me resta.

[speartakle]

Polemica per polemica , mi pare che qual uno abbia un qualche mese o scoperto. Il mio era un rilievo. Se volete una opinione, and fa piacere che si chiamino giocatori da 15-20 società piuttosto che da sole 4-6, ma che su base italiane dei 4 bacini classici , uno veda grosso modo nessun convocato da un'area che ha il 25-30% dei tesserati non è positivo. I motivi possono essere vari ma la nota stonata per me resta.

massi il tuo commento non era polemico, e anzi sono io che ho usato la parola "polemica" impropriamente, e scivevo più che altro al commento di breda120 che ha proposto una selezione basata sulla geografica, ma che è già svolta a livello CDF, questa è una selezione dei migliori dai CDF ed eventualmente qualche esterno se ce ne fosse.

Sulla mancanza di un'area con molti giocatori ma pochi selezionati... boh non saprei che dire, è strano sono d'accordo.

[Garry]

Ultimamente ho preso a sottolineare il numero di club di provenienza perché ho vissuto il periodo in cui le nazionali giovanili erano composte per il 90% da giocatori degli stessi due o tre club.

quello avveniva più che altro perchè i facenti funzione dei CDF (prima dei CDF) erano i club, dove i giocatori delle piccole squadre si spostavano per cercare "fortuna".

Credo che avvenisse in modo non occasionale solo in Veneto e forse solo a Treviso e Padova.
Dalle mie parti niente di tutto questo, prima dell’avvento delle famigerate “accademie di club”

[Luqa-bis]

Altra annotazione

Circa 1/3 dei giocatori selezionati non proviene da società che abbiano partecipato alla U18 Elite, il che indicherebbe una presenza degli osservatori/selezionatori, anche nei campionati regionali