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Che cos'è una "MISCHIA CHIUSA" ?
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Me lo spiegate please

Moderatore: Emy77
MA GRAZIEEEEEEE !!!!!! ora ho capito bene !pastaefasioi ha scritto:è semplicemente una mischiacioè quella ordinata dall'arbitro, il termine "chiusa" credo servisse a differenziarla dalla mischia aperta che xrò viene genealmente chiamata col termine inglese "ruck"
la definizione di mischia è :
Lo scopo della mischia è di far riprendere il gioco rapidamente, in modo sicuro e
leale, dopo un’infrazione minore o un’interruzione.
Una mischia è formata nel campo di gioco quando otto giocatori di ciascuna
squadra, si legano insieme in tre file per ogni squadra, a contatto con gli avversari
in modo che le teste delle prime linee siano incastrate tra loro. Questa
formazione, crea un tunnel in cui un mediano di mischia introdurrà il pallone, in
modo che i giocatori di prima linea possano contendersene il possesso
tallonandolo con uno dei loro piedi.
La linea mediana di una mischia non deve trovarsi entro i 5 metri dalla linea di
meta. Una mischia non può trovarsi entro i 5 metri da una linea di touch.
Il tunnel è lo spazio fra le due prime linee.
Il giocatore di ciascuna squadra che introduce il pallone nella mischia è il
mediano di mischia.
La linea mediana è una linea immaginaria, posta sul terreno nel tunnel, che
corrisponde alla linea dove le spalle delle due prime linee vengono a contatto.
Il giocatore posto in mezzo a ciascuna prima linea è il tallonatore.
I giocatori ai lati del tallonatore sono i piloni. Il pilone sinistro è il pilone con la
testa esterna. Il pilone destro è il pilone con la testa interna.
I due giocatori che spingono sui piloni e sul tallonatore sono le seconde linee.
I giocatori esterni che si legano alla seconda o alla terza linea sono i flanker.
Il giocatore in terza linea che solitamente spinge su entrambe le seconde linee è il
n. 8. In alternativa, il n. 8 può spingere su una seconda linea e su un flanker.
invece la definizione di ruck è :
Un ruck è una fase di gioco dove uno o più giocatori di ciascuna squadra sono
sui loro piedi, a contatto fisico tra loro, sopra il pallone a terra. Il gioco aperto si è
concluso.
I giocatori effettuano il rucking quando sono in un ruck e utilizzano i piedi per
cercare di conquistare o mantenere il possesso del pallone, senza commettere
falli d’antigioco.
La linea che determina lateralmente la fine dell'area di gioco.rachele2011 ha scritto: l'unica cosa che mi sfugge è ....cosa di intende per linea di touch ?
gcruta ha scritto:La denominazione che usi non esiste più - risale ai tempi della "colonizzazione" francese del rugby in Italia, che portava alla distinzione tra mischia "chiusa" (cioè quella ordinata dall'arbitro, che adesso chiamiamo semplicemente "mischia" - scrum ) e "aperta" (cioè spontanea, che sorge tipicamente dopo un placcaggio per contendere la palla a terra, che adesso chiamiamo ruck ).
I commentatori d'antan usano ancora queste denominazioni - d'altra parte, me le ricordo anch'io...
Spero d'essere stato chiaro.
Buon rugby
MERCI MONSIEURgcruta ha scritto:La linea che determina lateralmente la fine dell'area di gioco.rachele2011 ha scritto: l'unica cosa che mi sfugge è ....cosa di intende per linea di touch ?
La "colonizzazione" francese nell'ambito del rugby non è cosa antichissima, sai... Risale, più o meno, al periodo successivo al bisticcio tra angli e franzosi sulla gestione del rugby internazionale e alla fondazione della FIRA (http://www.fira-aer-rugby.com/rubrique-6.htm). Successivamente a tale bisticcio, infatti, più o meno, gli angli se ne stavano arroccati nelle loro postazioni, i franzosi diffondevano il rugby (ecco perché Romania, Georgia, Russia, per esempio, sono legatissime al movimento francese). Non ultimi a beneficiarne, gli ìtali: ecco perché molti di noi dicono "la touche" e non "il touch", eccetera...rachele2011 ha scritto:ma non pensavo fosse così OLD da risalire alla colonizzazione francese ah ah ah![]()
gcruta ha scritto:La "colonizzazione" francese nell'ambito del rugby non è cosa antichissima, sai... Risale, più o meno, al periodo successivo al bisticcio tra angli e franzosi sulla gestione del rugby internazionale e alla fondazione della FIRA (http://www.fira-aer-rugby.com/rubrique-6.htm). Successivamente a tale bisticcio, infatti, più o meno, gli angli se ne stavano arroccati nelle loro postazioni, i franzosi diffondevano il rugby (ecco perché Romania, Georgia, Russia, per esempio, sono legatissime al movimento francese). Non ultimi a beneficiarne, gli ìtali: ecco perché molti di noi dicono "la touche" e non "il touch", eccetera...rachele2011 ha scritto:ma non pensavo fosse così OLD da risalire alla colonizzazione francese ah ah ah![]()
Buon rugby
Anche se le ultime direttive ci portano a inglesizzare (e mascolinizzare) il termine.....gcruta ha scritto:........ecco perché molti di noi dicono "la touche" e non "il touch", eccetera...rachele2011 ha scritto:ma non pensavo fosse così OLD da risalire alla colonizzazione francese ah ah ah![]()
Buon rugby
il solito maschilismo ah ah ahCicca ha scritto:Anche se le ultime direttive ci portano a inglesizzare (e mascolinizzare) il termine.....
giàwaenedhelion ha scritto:Se tutti quelli che giocano a rugby avessero un minimo di curiosità intellettuale da spingerli a sapere perché quella determinata cosa si chiama così o quell'altra colà si eviterebbero tante incomprensioni e figure barbine e, soprattutto, io non sarei più costretto a spiegare ogni volta che quella di Rugby non era un'università ma una scuola e che se nel mio idioletto è spesso presente il termine football non significa che io mi sia rimbambito...![]()
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cucciolo .....Tallonatore80 ha scritto:CI sono tanti modi per giocare a rugby.
Qui da me c'e' un bel movimento femminile.
Che poi sappia anche a monza e piacenza in lombardia.
Se vuoi giocare, se lo vuoi veramente, lo puoi fare.
cosi' come puoi comunque calcare i campi arbitrando ed essere spettatore privilegiato della partita.
PS: Cicca, Prof, Son bravo eh come promoter?