Civitavecchia, il post-partita
Inviato: 29 set 2008, 15:12
fra il serio (poco) e il faceto (quasi tutto) ci vuole un topic apposito per mettere alcuni punti fermi.
primo fra tutti: un doveroso ringraziamento a chi si è sparato qualche migliaio di km per stare in compagnia. evidentemente si considera importante una rimpatriata fra amici piuttosto che altro. questo è un bene prezioso, che va conservato
poi: io ho iniziato a praticare sport nell'autunno 2006 e da allora ho vissuto nel Civitavecchia Rugby Centumcellae. vi assicuro che se viveste il campo tutti i giorni vi rendereste conto che il clima è sempre questo. ecco perché si è familiarizzato con facilità.
in ogni caso la società ringrazia ed ha apprezzato lo spirito veramente rugbistico con cui i Muccati hanno vissuto la trasferta. quando si parla la stessa lingua è tutto più facile.
personalmente: è da agosto, quando cioè rugby.it ha deciso di esserci, che seguo la questione. se vi siete divertiti, ho raggiunto il mio obiettivo e posso pensare al prossimo. non so cos'altro faremo ma cercheremo di farlo ancora e meglio.
la partecipazione, anche e soprattuto di chi non ha giocato, è stata totale. altro bene prezioso da conservare: c'è gente che ama il rugby per il "fuori" e per il contorno, non solo per le testate (belle pure quelle anche se dolorose).
conclusione: quando si sta insieme, si sta bene. pertanto cerchiamo di starci (insieme) il più possibile.
Alessio
primo fra tutti: un doveroso ringraziamento a chi si è sparato qualche migliaio di km per stare in compagnia. evidentemente si considera importante una rimpatriata fra amici piuttosto che altro. questo è un bene prezioso, che va conservato
poi: io ho iniziato a praticare sport nell'autunno 2006 e da allora ho vissuto nel Civitavecchia Rugby Centumcellae. vi assicuro che se viveste il campo tutti i giorni vi rendereste conto che il clima è sempre questo. ecco perché si è familiarizzato con facilità.
in ogni caso la società ringrazia ed ha apprezzato lo spirito veramente rugbistico con cui i Muccati hanno vissuto la trasferta. quando si parla la stessa lingua è tutto più facile.
personalmente: è da agosto, quando cioè rugby.it ha deciso di esserci, che seguo la questione. se vi siete divertiti, ho raggiunto il mio obiettivo e posso pensare al prossimo. non so cos'altro faremo ma cercheremo di farlo ancora e meglio.
la partecipazione, anche e soprattuto di chi non ha giocato, è stata totale. altro bene prezioso da conservare: c'è gente che ama il rugby per il "fuori" e per il contorno, non solo per le testate (belle pure quelle anche se dolorose).
conclusione: quando si sta insieme, si sta bene. pertanto cerchiamo di starci (insieme) il più possibile.
Alessio
