Arbitri pilotati? Decidiamoci..

[giongeffri]

Come alcuni hanno già fatto notare, in questi giorni chiunque abbia perso una finale si lamenta dell'arbitraggio. La cosa curiosa è la visione complottistica che spesso si accompagna alle lamentele. Chi ha letto i 3d sulla serie B avrà avuto la netta impressione che gli arbitri hanno fortemente favorito le squadre venete (Benetton e Cus Padova) commettendo gravi ingiustizie a sfavore delle squadre romane (H-demia e Colleferro) naturalmente perchè esisteva la volontà politica di aiutare le squadre venete.

D'altro canto però chi ha letto i 3d sulle finali dei campionati u17 e u19 avrà avuto la netta impressione che gli arbitri hanno fortemente favorite le squadre romane e campane (Capitolina e Benevento) commettendo gravi ingiustizie a sfavore delle squadre venete (Petrarca Padova) naturalmente perchè esisteva la volontà politica di aiutare le squadre romane e campane.

Questo che significa? Che esiste una "mafia" arbitrale per la serie B e una per le giovanili? O che ne esiste una sola ma è schizofrenica? O forse significa semplicemente che gli errori arbitrali esistono (non dubito della buona fede di giocatori dirigenti e appassionati sono SICURO che tutte e 4 le squadre hanno subito torti) ma sono in buona fede, che appartengono al dominio dell'imponderabile, e che andrà meglio la prossima volta?

Forse dovremmo darci tutti una calmata.

[Emy77]

Io rimango sempre dell'idea che nel nostro rugby non ci sono arbitri in malafede, ma solo tanti arbitri con tante lacune, + o meno gravi.

[prisilla]

Io rimango sempre dell'idea che nel nostro rugby non ci sono arbitri in malafede, ma solo tanti arbitri con tante lacune, + o meno gravi.

[prisilla]

ma a nessuno viene in mente che piu' scendi di categoria e piu aumentano le lacune ?

[cinzia02]

Io rimango sempre dell'idea che nel nostro rugby non ci sono arbitri in malafede, ma solo tanti arbitri con tante lacune, + o meno gravi.

Premesso che ero (a volte forse ancora sono) una che criticava abbastanza gli arbitraggi, credo che arbitrare sia la cosa più difficile da fare in un campo da rugby e me ne sono convinta sempre più dopo che:

- ho cominciato ad arbitrare
- ho fatto un corso di aggiornamento, utilissimo, dove l'arbitro Giacomel faceva vedere a video delle azioni di partite del Top Ten a velocità reale, chiedeva cosa avremmo fischiato (100aprtecipanti? 100 pareri diversi) dopodichè faceva vedere la stessa azione al rallentatore, diceva cosa si sarebbe dovuto fischiare, e infine faceva vedere cosa aveva fischiato l'arbitro in campo...Vi assicuro che riuscire a fischiare la cosa perfetta è difficilissimo (per me impossibile, in assoluta buona fede)!!

[Ref]

a questo proposito .. quello degli arbitri inadeguati .. vorrei esporre un mio pensiero maturato in oramai 15 anni di rugby vissuto appieno ..

presupponiamo che gli arbitri sono espressione del movimento rugbystico ..
presupponiamo che nel movimento rugbystico esistono 4 figure fondamentali: giocatori - allenatori - dirigenti - arbitri ..

dopo una lunga ed attenta osservazione di 15 anni .. mi sento di affermare con buona approssimazione che in ciascuna categoria (arbitri - giocatori - tecnici - dirigenti) le capacità/attitudini sono così ripartite .. secondo una distribuzione "quasi-normale" o Gaussiana ..

10% fenomeni di bravura
20% bravi
30% onesti (sufficienti)
35% mediocri (tendenti al ridicolo)
5% talmente ridicoli da censurare assolutamente

questo in tutti i settori del rugby ..

solo che .. in prospettiva .. considerato il rapporto squadra-arbitro che è di 22-1 .. o al massimo di 22-3 ..
la presenza di una figura che appartenga alle ultime 2 categorie incide in misura maggiore se è l'arbitro che se è il giocatore ..

in quanto .. seguendo le percentuali .. in una squadra di medio livello .. e in rapporto alla categoriadi campionato in cui si milita ci sono:

2 fuoriclasse
4 forti
5 o 6 onesti
7 o 8 mediocri o appena sufficienti
2 inguardabili ..

ripeto .. in squadre di medio livello ed in rapporto alla categoria ..

e così è lo stesso per gli arbitri .. per i tecnici .. per i dirigenti ..

questo non vuol dire che bisogna rimanere nell'immobilismo della propria condizione ..

[cinzia02]

ma a nessuno viene in mente che piu' scendi di categoria e piu aumentano le lacune ?

Il problema è che non basta il corso della FIR per diventare arbitri.....come non basta per diventare allenatori.

Io ho allenato per diversi anni un'altro sport dove:
1) arbitro e allenatore sono due cariche che la stessa persona non può ricoprire
2) per arbitrare devi avere fatto oltre al corso anche un certo monte ore di co-arbitraggio, o prove di arbitraggio

So che per la Federazione questo è impossibile (poca gente, pochi soldi etc..) ma è l'unica via possibile, favorire la professionalità con corsi di aggiornamento, test in campo etc....Certo che se poi alla fine quando viene proposto qualcosa nessuno accetta di "perdere" un po' di tempo per migliorarsi allora è tutto inutile....continueremo a lamentarci e ad assistere a scene "patetiche" sopratutto nelle categorie minori

[prisilla]

ref ti quoto! c4$$o uno che non ha il prosciutto sugli occhi!

[Ref]

ref ti quoto! c*** uno che non ha il prosciutto sugli occhi!

grande prisi ..

quando fra 30 anni sarò presidente della Federazione potrai sceglere l'incarico che vorrai ...

[giongeffri]

Ecco.. mi sa che non mi sono spiegato bene. La discussione che sta uscendo fuori è molto interessante (a prop.. anch'io concordo con ref), ma ho l'impressione che si sia capito male il senso del mio post. Io non intendevo certo dire che non esistono errori arbitrali, anzi. Volevo dire che è ridicolo imputarli a complotti o volontà politico-federali.

[prisilla]

ref ti quoto! c*** uno che non ha il prosciutto sugli occhi!

grande prisi ..

quando fra 30 anni sarò presidente della Federazione potrai sceglere l'incarico che vorrai ...

ok sappi che ci conto ( pero fra trent anni saro' una vecchia bacucca...)

[delay]

..anche io non credo nel "complotto mafioso", indubbiamente molti arbitri hanno dei limiti, quello che ho notato ad esempio in categorie "alte" dove il giro è bene o male limitato e le facce sono più o meno quelle è che però lo stesso arbitro tende a fare sempre lo stesso errore.. e talvolta le squadre ci giocano sopra..

[Emy77]

Io rimango sempre dell'idea che nel nostro rugby non ci sono arbitri in malafede, ma solo tanti arbitri con tante lacune, + o meno gravi.

Premesso che ero (a volte forse ancora sono) una che criticava abbastanza gli arbitraggi, credo che arbitrare sia la cosa più difficile da fare in un campo da rugby e me ne sono convinta sempre più dopo che:

- ho cominciato ad arbitrare
- ho fatto un corso di aggiornamento, utilissimo, dove l'arbitro Giacomel faceva vedere a video delle azioni di partite del Top Ten a velocità reale, chiedeva cosa avremmo fischiato (100aprtecipanti? 100 pareri diversi) dopodichè faceva vedere la stessa azione al rallentatore, diceva cosa si sarebbe dovuto fischiare, e infine faceva vedere cosa aveva fischiato l'arbitro in campo...Vi assicuro che riuscire a fischiare la cosa perfetta è difficilissimo (per me impossibile, in assoluta buona fede)!!

Forte! Dovrebbero rendere corsi di questo genere obbligatori!

è verissimo che fischiare sempre la cosa perfetta è pressochè impossibile ed è un dato di fatto che chi decide di dedicarsi all'arbitraggio abbia un'eroica vocazione (ma chi glielo fa fare? lo sanno dall'inizio che verranno sempre e comunque contestati e spesso insultati, perchè non faranno mai contenti tutti!) che permette a tutti gli altri di giocare.
è anche vero però che chi decide di farlo dovrebbe sempre cercare di farlo al meglio e questo include anche corsi di aggiornamento e quant'altro (insomma, un po' di sbattimento) che, d'altro canto, se loro devono frequentare, la federazione gli deve mettere a disposizione.
Come unica discriminante per poter intraprendere la carriera di arbitro di ogni sport io metterei il fatto di aver praticato lo sport in questione, perchè se uno non l'ha fatto secondo me non può capirlo al meglio e quindi nemmeno arbitrarlo al meglio.
Che poi già gli arbitri e aspiranti tali siano pochi e quindi le porte sono aperte a chiunque si voglia buttare, è un altro conto: così però mi pare difficilino non incorrere poi in poveri cristi che non sanno tenere le partite e che fanno errori anche macroscopici (soprattutto in giovanile e in C di questi ne girano non pochi).
Forse il corso dovrebbe essere + impegnativo e selettivo, in modo che su un campo ci arrivino quelli che superano almeno un minimo di scrematura.

[gcruta]

Paolo Ventura non ha mai giocato, ed e' forse l'arbitro numero 4 in Italia.

[patriarcabg]

Non è il caso di obbligare chi sostiene gli esami per il I° o II° livello allenatori, ad effettuare un corso arbitri?
Forse potrebbe trasmettere, oltre quello che gli insegnano al corso allenatori, anche un po di buon senso e di rispetto per chi, dato di fatto, in una partita fa meno errori in assoluto.