Re: Super 10: semifinali in differita
Inviato: 17 mag 2010, 19:56
Sì, i dati sul pubblico sono davvero un po' tristi, Rovigo esclusa.
Credo che sia dovuto ad un mix di cause:
- il fatto che ci sono sempre le stesse piazze storiche, e che, di queste, alcune vincono sempre ed altre, per converso, non vincono mai (adesso saliranno in S10 una squadra dei dintorni di Parma, una di Roma, ed una da scegliere tra il Veneto e Catania. Complimenti a loro, ma al profano di altre zone d'Italia rimane un'impressione asfittica, da hockey su ghiaccio).
- il fatto che il livello del gioco è basso, incomparabile rispetto a quello che si può vedere in TV; e in più, con le squadre piene di professionisti o semiprofessionisti comunque forestieri, non ci gioca più il figlio del tuo conoscente o il tuo compagno di scuola alle Superiori:e quindi non c'è neanche il campanile...
- il calendario orribilmente spezzettato, per un campionato che si gioca un po' a settembre, poi torna fugacemente a dicembre e gennaio (neve permettendo), poi si gioca sul serio a marzo ed aprile. Così è impossibile abituare la gente a venire alla partita.
- Poco battage promozionale,e quant'altro.
Rimedi se ne sono suggeriti tanti. Io confido che l'anno prossimo, in un campionato con meno pretese ma più genuino, potrebbe esserci qualche miglioramento; quantomeno, lo scudetto andrà via da Treviso...
Credo che sia dovuto ad un mix di cause:
- il fatto che ci sono sempre le stesse piazze storiche, e che, di queste, alcune vincono sempre ed altre, per converso, non vincono mai (adesso saliranno in S10 una squadra dei dintorni di Parma, una di Roma, ed una da scegliere tra il Veneto e Catania. Complimenti a loro, ma al profano di altre zone d'Italia rimane un'impressione asfittica, da hockey su ghiaccio).
- il fatto che il livello del gioco è basso, incomparabile rispetto a quello che si può vedere in TV; e in più, con le squadre piene di professionisti o semiprofessionisti comunque forestieri, non ci gioca più il figlio del tuo conoscente o il tuo compagno di scuola alle Superiori:e quindi non c'è neanche il campanile...
- il calendario orribilmente spezzettato, per un campionato che si gioca un po' a settembre, poi torna fugacemente a dicembre e gennaio (neve permettendo), poi si gioca sul serio a marzo ed aprile. Così è impossibile abituare la gente a venire alla partita.
- Poco battage promozionale,e quant'altro.
Rimedi se ne sono suggeriti tanti. Io confido che l'anno prossimo, in un campionato con meno pretese ma più genuino, potrebbe esserci qualche miglioramento; quantomeno, lo scudetto andrà via da Treviso...