giusta l'osservazione infatti c'è una svista il camp era ovviamente U19bnrugbymarketing ha scritto:Per favore, un po' di informazione prima di scriveretonybeo ha scritto:Le giovanili le seguo ( purtroppo per la mia età) da molto, infatti ero presente nella finale u17 contro l'aquila due stagioni fà, ad arezzo( fin u17ben-benev) ero presente anche a cesena qualche anno prima.......fiorellino ha scritto:tonybeo ha scritto:Più che curiosa era SCONTATA una finale NORD-SUD. Era inevitabile che ci fosse questa conclusione poichè chi ha formulato la composizione del campionato lo ha fatto scientificamente, per dare la possibilità anche ad una squadra del sud di partecipare quantomeno alle fasi finali. Personalmente credo che la vera finale scudetto si sia già svolta a Villadose tra BENETTON- CALVISANO, dove tra laltro il risultato non era affatto scontato. Ritengo che il Benetton abbia vinto "solo sfruttando la sua superiore esperienza nella gestione emotiva di una finale ad eliminazione diretta" poichè qualsiasi squadra che si trovi in svantaggio dopo soli 60 secondi con un pack avversaio devastante si sarebbe "squagliata psicologicamentekoogairc ha scritto:finale curiosa, nord contro sud. In bocca al lupo
"
Evidentemente non segui le vicissitudini delle giovanili e sei poco informato.
Nord contro Sud è stata la stessa finale dello scorso anno in under 17 (vinta dal sud, per tua conoscenza); tieni conto che in under 19, quest'anno, ci sono più o meno gli stessi ragazzi che hanno fatto la finale lo scorso anno ed era più o meno scontato che arrivassero in finale le stesse squadre. E così è stato. Questo poteva essere SCONTATO, non quello che pensi tu!
E se torniamo più indietro, nelle finali Nazionali di qualche anno fà in under 15, chi troviamo? - Le stesse squadre, Benetton - Benevento - Noceto - Milano (e non il Calvisano). Per la cronaca all'epoca vinse il Benetton e nella finalina (guarda caso) il Benevento vinse con il Noceto.
Sono gli stessi ragazzi, la stessa "nidiata" che man mano che crescono, si ritrovano (più o meno) gli stessi avversari.
Come vedi non è "il caso" (o strane manovre) a decidere le cose.
Saluti e vinca sempre il migliore (sul campo).
perciò ti posso dire che hai ragione quando dici che le annate 86-87-88 sono speciali ... ma ti dico anche che la formulazione dei gironi, con i vari incroci, per ripescare le vincitrici dei vari tornei "minori" hanno portato inevitabilmente ad uno scontro finale NORD-SUD A prescindere dal nome delle squadre finaliste poiche al posto di Benetton ci poteva stare Rovigo 0 Petrarca e al posto di benevento L'Aquila o Roma. Come vedi era comunque nord-sud, io non nè faccio una questione di nomi.
Poi la mia opinione (sulla vera finale ben-calvisano) è come dice il nome stesso opinabile.
Comunque sono felice di aver trovato degli interlocutori che dibattono su questo tema...... a presto![]()
![]()
P.s. con una composizione diversa del campionato... u21anche la finale dello scorso anno era diversa(ben-petrarca) anche in questo caso i ragazzi erano quasi gli stessi di quest'anno e del benevento non vi era traccia.....
Il campionato under21 dello scorso anno era riservato ESCLUSIVAMENTE ai club di top ten, e quindi il Benevento non poteva esserci.
BARRAGE E FINALI UNDER 20
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fiorellino ha scritto:Credo di sì, al massimo domani (venerdì) ti farò sapere se si organizza e a chi rivolgerti.LordMec ha scritto:up
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UNDER 19, DOMENICA LA SFIDA SCUDETTO A PERUGIA
26/5/2006, Roma – A un anno di distanza dalla finale del campionato Under 18 2004/2005, le giovanili di Travisud Benevento e Benetton Treviso si ritroveranno a Perugia, nella serata di domenica 28 maggio (ore 18.00, arbitro Passacantando di L’Aquila) per contendersi, questa volta, il titolo di Campione d’Italia Juniores messi in palio nella categoria Under 19. La passata stagione, a livello Under 18, furono i campani a portare a casa la vittoria, imponendosi per 18-8; una motivazione in più per la Benetton Treviso, da due stagioni vincitrice del massimo campionato giovanile.
Alla finale di Perugia entrambe le formazioni si presentano al termine di un percorso di tutto rispetto: i veneti di Luca Bot hanno dominato il girone 2, chiudendo imbattuti la stagione regolare, per poi sbarazzarsi agevolmente del Lecco nel turno di barrage (62-3) e piegare di misura il Ghial Calvisano (20-17) in semifinale; due sconfitte in regular season, ma sedici successi comunque all’attivo per il Travisud Benevento che, nella seconda parte di stagione, ha sconfitto il Colleferro (24-6) per poi centrare la qualificazione alla finale a spese del Noceto, battuto 20-12.
Il match che permetterà ad una delle due Società di cucirsi sul petto il tricolore sarà preceduto dal doppio appuntamento con le finali del Trofeo delle Regioni: alle 15.30 Veneto e Lazio si affronteranno a livello Under 14 mentre, un’ora dopo, toccherà a Lazio ed Emilia Romagna sfidarsi nella categoria Under 15.
Queste le probabili formazioni di Travisud Benevento e Benetton Treviso in campo domenica:
Perugia, domenica 28 maggio 2006 – ore 18.00
Campionato Italiano Under 19, Finale-Scudetto
TRAVISUD BENEVENTO – BENETTON TREVISO
TRAVISUD BENEVENTO: 15 Bucirossi; 14 Carrozza, 13 Massaro, 12 Reale, 11 Orlando; 10 Masone, 9 Velotti; 8 Errico, 7 D'Apice, 6 Verdile; 5 Nardone, 4 Iannasso; 3 Bruno, 2 Passariello, 1 Pucillo a disposizione: 16 Manfregola, 17 De Franco, 18 Spagnuolo, 19 Liguori, 20 Fragnito, 21 Caporaso, 22 Molinaro
BENETTON TREVISO (probabile formazione): 15 Gerotto; 14 Fiorani, 13 Pavan G., 12 Ceselin, 11 Wilson; 10 Semenzato, 9 Lucchese; 8 Filippucci, 7 Favaro, 6 Bot; 5 Borghetto, 4 Sutto; 3 Zanatta, 2 Ceccato E. II, 1 De Marchi a disposizione: 16 Balistreri, 17 Tonello, 18 Tasca, 19 Simion, 20 Bassi, 21 Ferracin, 22 Scaramuzzi, 23 Lorenzetto, 24 Pavan R.
ARBITRO: Passacantando (L’Aquila)
NOTE: l’incontro sarà preceduto dalle finali del Trofeo delle Regioni Under 14 (Veneto – Lazio, ore 15.30) ed Under 15 (Lazio-Emilia Romagna, ore 16.30)
Fonte: http://www.federugby.it/news.asp?36744
26/5/2006, Roma – A un anno di distanza dalla finale del campionato Under 18 2004/2005, le giovanili di Travisud Benevento e Benetton Treviso si ritroveranno a Perugia, nella serata di domenica 28 maggio (ore 18.00, arbitro Passacantando di L’Aquila) per contendersi, questa volta, il titolo di Campione d’Italia Juniores messi in palio nella categoria Under 19. La passata stagione, a livello Under 18, furono i campani a portare a casa la vittoria, imponendosi per 18-8; una motivazione in più per la Benetton Treviso, da due stagioni vincitrice del massimo campionato giovanile.
Alla finale di Perugia entrambe le formazioni si presentano al termine di un percorso di tutto rispetto: i veneti di Luca Bot hanno dominato il girone 2, chiudendo imbattuti la stagione regolare, per poi sbarazzarsi agevolmente del Lecco nel turno di barrage (62-3) e piegare di misura il Ghial Calvisano (20-17) in semifinale; due sconfitte in regular season, ma sedici successi comunque all’attivo per il Travisud Benevento che, nella seconda parte di stagione, ha sconfitto il Colleferro (24-6) per poi centrare la qualificazione alla finale a spese del Noceto, battuto 20-12.
Il match che permetterà ad una delle due Società di cucirsi sul petto il tricolore sarà preceduto dal doppio appuntamento con le finali del Trofeo delle Regioni: alle 15.30 Veneto e Lazio si affronteranno a livello Under 14 mentre, un’ora dopo, toccherà a Lazio ed Emilia Romagna sfidarsi nella categoria Under 15.
Queste le probabili formazioni di Travisud Benevento e Benetton Treviso in campo domenica:
Perugia, domenica 28 maggio 2006 – ore 18.00
Campionato Italiano Under 19, Finale-Scudetto
TRAVISUD BENEVENTO – BENETTON TREVISO
TRAVISUD BENEVENTO: 15 Bucirossi; 14 Carrozza, 13 Massaro, 12 Reale, 11 Orlando; 10 Masone, 9 Velotti; 8 Errico, 7 D'Apice, 6 Verdile; 5 Nardone, 4 Iannasso; 3 Bruno, 2 Passariello, 1 Pucillo a disposizione: 16 Manfregola, 17 De Franco, 18 Spagnuolo, 19 Liguori, 20 Fragnito, 21 Caporaso, 22 Molinaro
BENETTON TREVISO (probabile formazione): 15 Gerotto; 14 Fiorani, 13 Pavan G., 12 Ceselin, 11 Wilson; 10 Semenzato, 9 Lucchese; 8 Filippucci, 7 Favaro, 6 Bot; 5 Borghetto, 4 Sutto; 3 Zanatta, 2 Ceccato E. II, 1 De Marchi a disposizione: 16 Balistreri, 17 Tonello, 18 Tasca, 19 Simion, 20 Bassi, 21 Ferracin, 22 Scaramuzzi, 23 Lorenzetto, 24 Pavan R.
ARBITRO: Passacantando (L’Aquila)
NOTE: l’incontro sarà preceduto dalle finali del Trofeo delle Regioni Under 14 (Veneto – Lazio, ore 15.30) ed Under 15 (Lazio-Emilia Romagna, ore 16.30)
Fonte: http://www.federugby.it/news.asp?36744
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Finale Under 19 - Rossi: "Benetton è favorita, ma anche un anno fa....
Ci siamo. Domenica prossima ci sarà una delle partite più importanti della stagione della società del Benevento Rugby, e sicuramente la più importante del settore giovanile.
La finale del campionato nazionale Under 19 tra TraviSud e Benetton rappresenta un traguardo importantissimo, visto che a quel campionato hanno partecipato le squadre di tutti i club più blasonati d’Italia. E rappresentare il ruolo di sfidante nei confronti della corazzata Benetton è una cosa che riempie d’orgoglio tutta la società e la città di Benevento.
Uno dei fattori che più fanno contenti dirigenti, allenatori, genitori e tifosi è che questo risultato non è casuale, ma viene da lontano, da un gruppo che sta crescendo insieme da molti anni, che ha già riscosso diversi successi e sui quali la società sta investendo.
Un gruppo, sia ben chiaro, di ragazzi tutti esclusivamente di Benevento e cresciuti nel vivaio. Una società come il Benevento Rugby non può permettersi certo stranieri a questo livello, né tantomeno professionisti, né può attingere al “territorio”, visto che non si trova in una regione dove il rugby è diffuso, come ad esempio il Veneto.
I giovani leoni che disputeranno la finale domenica sono quindi interamente gioielli di famiglia, figli di quel rugby di qualità praticato più che sbandierato, lontano anni luce dal professionismo, a queste latitudini non solo impossibile ma anche percepito con un certo fastidio.
Sulla partita di domenica, abbiamo chiesto un parere a Carlo Rossi, il “secondo” dell’allenatore Tonino Pascucci.
“Sgombriamo subito il campo da qualsiasi dubbio: il Benetton parte certamente favorito. –ci ha detto Carlo Rossi - Il numero di nazionali che schiera in quella formazione under 19, la costruzione della squadra su criteri manageriali, la gestioni semi-professionistica di questi ragazzi ancora giovanissimi, il vasto bacino dal quale poter scegliere e selezionare giocatori: tutti questi fattori fanno certamente del Benetton la squadra iperfavorita della finale. Sono forti in tutti i reparti, hanno dei ragazzi atleticamente preparatissimi e già mentalmente pronti anche ad impegni impegnativi. Detto questo, e riconosciuto il grandissimo valore assoluto degli avversari, noi certo non andremo a Perugia a fare il ruolo dell’agnello sacrificale….”
Avete già qualche idea su come impostare la partita?
“Più di una. Abbiamo visto le riprese di alcune loro partite, abbiamo chiesto qualcosa in giro, e ci siamo fatti un’idea abbastanza precisa di quale tattica impostare. Certo, provare le cose in allenamento non è la stessa cosa che metterle in pratica in partita. Ecco, forse è proprio sull’aspetto emotivo che dovremo stare attenti. Se i nostri giocatori manterranno la mente lucida, allora i trevigiani dovranno sudare sul campo per vincere….”
Il precedente non può influire sul risultato, ma già un anno fa Davide ha battuto Golia….
“Esatto. Un anno fa disputavamo la finale del campionato Under 17. Stesse società, stesse differenze a favore del Benetton. Ma alla fine la partita e il campionato lo abbiamo vinto noi. Penso che i veneti cerchino anche il riscatto per quella sconfitta dell’anno scorso.”.
Sei alla prima esperienza da allenatore, anche se in seconda, dopo una lunghissima carriera da giocatore. Come ti sei trovato?
“Benissimo….devo dire che ho potuto dare una mano ad un gruppo di gran qualità, che arriva a questa finale dopo un lavoro iniziato 10 anni fa. Se la squadra è arrivata fin qui, lo si deve a tutti quelli che hanno contribuito alla crescita di questi ragazzi, da quando erano al minirugby, con Renzo Catillo e Vincenzo De Crescenzo, a Franco Pascucci, che ha allenato i campioni d’Italia Under17 l’anno scorso, e ovviamente a Tonino Pascucci, che segue questo gruppo da tempo. Io ho portato un po’ di calma nei momenti più concitati delle partite e un po’ di lucidità nella gestione dei momenti critici, doti che ho sviluppato con l’età e con il lavoro che faccio…..”
Dove arriverà questa squadra?
“Sembra demagogico dirlo ora, ma all’inizio del campionato Under19, in questa stagione, gli obiettivi erano altri. C’era da continuare a far fare esperienza a quei ragazzi che nella prossima stagione saranno pronti per la squadra maggiore, e da integrare il gruppo dei giovani che veniva dalla squadra Under 17. Lo consideravamo un anno di transizione, pronti a fare una buona annata l’anno prossimo. E invece, siamo in finale. Se domenica dovessimo vincere, ovviamente sarebbe il coronamento di un’annata eccezionale. Se perderemo…..beh, sarà stata comunque una stagione indimenticabile!”
Pubblicato: 25/05/2006 da: beneventorugby.it
Fonte: http://www.beneventorugby.it/news/preview.asp?id=187
Ci siamo. Domenica prossima ci sarà una delle partite più importanti della stagione della società del Benevento Rugby, e sicuramente la più importante del settore giovanile.
La finale del campionato nazionale Under 19 tra TraviSud e Benetton rappresenta un traguardo importantissimo, visto che a quel campionato hanno partecipato le squadre di tutti i club più blasonati d’Italia. E rappresentare il ruolo di sfidante nei confronti della corazzata Benetton è una cosa che riempie d’orgoglio tutta la società e la città di Benevento.
Uno dei fattori che più fanno contenti dirigenti, allenatori, genitori e tifosi è che questo risultato non è casuale, ma viene da lontano, da un gruppo che sta crescendo insieme da molti anni, che ha già riscosso diversi successi e sui quali la società sta investendo.
Un gruppo, sia ben chiaro, di ragazzi tutti esclusivamente di Benevento e cresciuti nel vivaio. Una società come il Benevento Rugby non può permettersi certo stranieri a questo livello, né tantomeno professionisti, né può attingere al “territorio”, visto che non si trova in una regione dove il rugby è diffuso, come ad esempio il Veneto.
I giovani leoni che disputeranno la finale domenica sono quindi interamente gioielli di famiglia, figli di quel rugby di qualità praticato più che sbandierato, lontano anni luce dal professionismo, a queste latitudini non solo impossibile ma anche percepito con un certo fastidio.
Sulla partita di domenica, abbiamo chiesto un parere a Carlo Rossi, il “secondo” dell’allenatore Tonino Pascucci.
“Sgombriamo subito il campo da qualsiasi dubbio: il Benetton parte certamente favorito. –ci ha detto Carlo Rossi - Il numero di nazionali che schiera in quella formazione under 19, la costruzione della squadra su criteri manageriali, la gestioni semi-professionistica di questi ragazzi ancora giovanissimi, il vasto bacino dal quale poter scegliere e selezionare giocatori: tutti questi fattori fanno certamente del Benetton la squadra iperfavorita della finale. Sono forti in tutti i reparti, hanno dei ragazzi atleticamente preparatissimi e già mentalmente pronti anche ad impegni impegnativi. Detto questo, e riconosciuto il grandissimo valore assoluto degli avversari, noi certo non andremo a Perugia a fare il ruolo dell’agnello sacrificale….”
Avete già qualche idea su come impostare la partita?
“Più di una. Abbiamo visto le riprese di alcune loro partite, abbiamo chiesto qualcosa in giro, e ci siamo fatti un’idea abbastanza precisa di quale tattica impostare. Certo, provare le cose in allenamento non è la stessa cosa che metterle in pratica in partita. Ecco, forse è proprio sull’aspetto emotivo che dovremo stare attenti. Se i nostri giocatori manterranno la mente lucida, allora i trevigiani dovranno sudare sul campo per vincere….”
Il precedente non può influire sul risultato, ma già un anno fa Davide ha battuto Golia….
“Esatto. Un anno fa disputavamo la finale del campionato Under 17. Stesse società, stesse differenze a favore del Benetton. Ma alla fine la partita e il campionato lo abbiamo vinto noi. Penso che i veneti cerchino anche il riscatto per quella sconfitta dell’anno scorso.”.
Sei alla prima esperienza da allenatore, anche se in seconda, dopo una lunghissima carriera da giocatore. Come ti sei trovato?
“Benissimo….devo dire che ho potuto dare una mano ad un gruppo di gran qualità, che arriva a questa finale dopo un lavoro iniziato 10 anni fa. Se la squadra è arrivata fin qui, lo si deve a tutti quelli che hanno contribuito alla crescita di questi ragazzi, da quando erano al minirugby, con Renzo Catillo e Vincenzo De Crescenzo, a Franco Pascucci, che ha allenato i campioni d’Italia Under17 l’anno scorso, e ovviamente a Tonino Pascucci, che segue questo gruppo da tempo. Io ho portato un po’ di calma nei momenti più concitati delle partite e un po’ di lucidità nella gestione dei momenti critici, doti che ho sviluppato con l’età e con il lavoro che faccio…..”
Dove arriverà questa squadra?
“Sembra demagogico dirlo ora, ma all’inizio del campionato Under19, in questa stagione, gli obiettivi erano altri. C’era da continuare a far fare esperienza a quei ragazzi che nella prossima stagione saranno pronti per la squadra maggiore, e da integrare il gruppo dei giovani che veniva dalla squadra Under 17. Lo consideravamo un anno di transizione, pronti a fare una buona annata l’anno prossimo. E invece, siamo in finale. Se domenica dovessimo vincere, ovviamente sarebbe il coronamento di un’annata eccezionale. Se perderemo…..beh, sarà stata comunque una stagione indimenticabile!”
Pubblicato: 25/05/2006 da: beneventorugby.it
Fonte: http://www.beneventorugby.it/news/preview.asp?id=187