PREMIAZIONI GIUSTE???

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Moderatore: Emy77

Ewa
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Messaggio da Ewa »

martini ha scritto:
Ewa ha scritto:
martini ha scritto:
Ewa ha scritto:
cinzia02 ha scritto:
non sono assolutamente pedagogista, ma sto con i bambini da un pò di tempo...sono d'accordo con te, ma allora bisognerebbe inserire fattori tipo coinvolgimento da parte dell'istruttore, inserimento nel gruppo, influenza familiare... :roll:
esattamente...proprio per questo dico che è un discorso complesso! nella mia società cerchiamo per quanto possibile di farlo..[/q


è una cosa più che giusta visto che tutti i bambini della propaganda sono psicologicamente "deboli". 8-)
Dove avete allenato? vorrei farvi stare un'oretta con un pò di ragazzini "deboli" che ho allenato ma del resto poi si vedono i risultati....
non si parla di bimbi "deboli" fisicamente o caratterialmente...si parla del fatto che a quest'età sono vivaci ma anche prettamente suscettibili, e se non fai un lavoro fatto bene, coinvolgendo tutti nella stessa maniera e cercando di fare "figli e figliastri" puoi crear problemi di socializzazioni tra loro
Scusa Ewetta non parlo più :wink: :wink:
ma dai..."permaflex".... :wink:
una volta che si parlava quasi seriamente.... 8-) SMACKete... :shock:
Ewa
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Messaggio da Ewa »

Chuba ha scritto:Per esperienza,comunque, i problemi li hanno spesso i genitori che vorrebbero vedere sempre il pupo vincere.Rarissimamente ho visto i bambini,soprattutto i nuovi contestare o sentirsi sminuiti se giocano con altri principianti.Ho visto spesso però genitori innescare polemiche o aizzare i figli.Un bambino sa benissimo quali sono le proprie capacità.Ovvio che gli allenatori non debbano snobbare le squadre di piccoli o di nuovi,ma curarle come e più di quella dei grandi.Ma qui si va in un altro campo...
purtroppo, infatti, i problemi li creano quasi sempre i genitori :evil:
i bimbi non hanno "naturalmente" il senso della "competizione per forza vincente" (non so se mi son spiegata), è il genitore che da bordo campo incita in tutti i modi :evil: il bimbo a vincere ed a farlo sentire per forza più bravo degli altri :?
é vero che "ogni scarrafone è bello a mamma sua", ma è pur vero che è antipedagogico in sede di uno sport di squadra come il nostro...
Ombrerosse
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Messaggio da Ombrerosse »

Vorrei fare alcune considerazioni,:
Primo molte societa partono con 2 squadre im under 9 e arrivano con 1 squadra sola in under 13, ci sono defezioni ? Vero ma il calo è anche dovuto alla matematica, 8 giocatori + 4 riserve in u9 x 2 squadre fa 24 bambini, in u 13 12 giocatori in campo e 7 riserve = 19 , quindi 1 squadra e un pezzetto, per avere 2 squadre autosufficenti devi avere minimo 30- 34 ragazzi e non è facile.
secondo le premiazioni sono una cavolata, da noi a fine anno ogni allenatore premia i suoi "pollastri" ( tutti)
per quanto concerne il far giocare i nuovi arrivati o i giocatori meno "forti", vale il criterio della "valutazione impatto avversario" , in U13 contro Petrarca, S Dona , Mogliano e alcuni altri, far giocare un "novello" equivale a metterlo in condizioni di farsi del male, io ritengo di dover curare anche l'incolumità dei ragazzi che mi sono affidati, poi se il genitore rogna, sono affari suoi, naturalmente al ragazzo và spiegato che gradualmente arriverà anche il suo momento di giocare contro i + forti
kocis1968
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Messaggio da kocis1968 »

fate tutti un gran mucchio di chiacchiere la domenica ai tornei tutti vogliono vincere non diciamo cavolate
patriarcabg
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Messaggio da patriarcabg »

A Bergamo esiste lo stesso (bel) problema, 2 squadre U11 e U13, dilemma: come li dividiamo?
Comunque sia la scelta è sempre opinabile e discutibile.
(A prescindere dal fatto che non in tutti i concentramenti accettano due iscrizioni per categoria)
Dividiamo per anni, automaticamente una squadra forte ed una debole, positivo il gruppo di bambini che continerà nel tempo.
Facciamo due squadre simili, bisogna spiegare perchè oggi Pippo gioca con Pluto e tu con gli altri...........

Penso che avere di questi problemi sia solamente una grande soddisfazione, le società con gli allenatori ed accompagnatori devono trovare il giusto equilibrio, che cecondo me, potrebbe essere una sorta di analisi del torneo, dell'aversario ecc.
Esempio: se mi trovo a giocare contro una formazione strutturata, fisica ecc, è mio compito, per salvaguardare i miei bambini è schierare chi ha queste peculiarità, se mi rendo conto che ho sbagliato nella scelta, correggerla subito, tiro fuori il più "forte" e metto il nuovo arrivato ecc.
Secondo mè non esiste una riccetta da copiare, dipende dall'indirizzo che le società danno al settore propaganda.

Certamente con gli scambi d'informazioni tra società posso richiedere di giocare con un'U13 al secondo anno o al primo, ma visto che il CRL intende gestire direttamente le partecipazioni ai vari concentramenti, decade anche tale soluzione.

Parliamone e vediamo di trarne tutti una indicazione di massima, è importante sapere il pensiero di tutti.
Grazie
patriarcabg
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Messaggio da patriarcabg »

Sono curioso di leggere altre opinioni in merito
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