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Abbiamo già dimenticato che una settimana prima, contro l'Inghilterra, Parisse era stato fra i migliori dei nostri?

JosephK. ha scritto:A me ha impressionato il fatto che gli angli hanno mostrato anche cali di tensione e momenti di "offerta di giocabilità" agli avversari, gli irlandesi nei primi 55-60 minuti, eccetto 2 in avanti, sono stati praticamente perfetti, concentrati, cinici e tutto questo con un'intensità notevolissima.

Sono d'accordo.
Sicuramente l'Irlanda si è studiata la partita dell'Italia contro l'Inghilterra, ha capito che l'Italia palla in mano è un minimo pericolosa (passo in avanti per noi) e pertanto hanno optato per un piano di gioco incentrato nel mantenimento del possesso per non dare la palla in mano agli azzurri. Tra l'altro questo tipo di gioco riesce loro particolarmente bene (vedasi l'azione del drop contro di Sexton la Francia della scorsa settimana), ne consegue il risultato della partita di ieri.
La conferma dopo questa partita è che in attacco siamo migliorati, abbiamo ancora moltissima strada da fare nei punti di contatto e nella difesa. Sistemate queste due cose io non credo comunque che vinceremmo contro Inghilterra e Irlanda ma staremmo più a contatto giocandoci la partita magari fino alla fine. Pare poco, sospetto sia molto meno semplice che a scriverlo.

Riguardo a Parisse, secondo me ha patito i pochi giorni di recupero tra i due impegni. Ormai comincia ad avere una certa pure lui (sportivamente parlando). L'ho visto lento e poco reattivo in campo, probabilmente la condizione atletica ha avuto un impatto anche dal punto di vista della lucidità mentale. Sono d'accordo con l'idea di cominciare a pensare di inserire qualcuno che lo sostituisca, se non dal primo minuto almeno a partita in corso. Siamo in fase di costruzione per il futuro ed il futuro per forza di cose sarà senza Parisse.

Soidog ha scritto:

oldprussians ha scritto:Ma io dopo averci dormito sopra ha questi gosrt dubbi

Dopo la partita contro l'ingliterra COS disses la difesa are da guardare e non era felice.

E come ha detto qualcuno qui COS non umilierebbe nessuno in pubblico. Molto meno il suo staff.

Goosen viene dato il suo nuovo contratto

Ma poi dopo l'irlanda COS parla di fitness in relazione alla difesa.

Ma scusate almeno che uno qui mi puo dare prpve al contrario. Abbiamo segnato 5 mete e non 6 dal punto di vista fisica all due top nazioni europee.

Come si puo avere un fitness buono in attacco ma scarso in difesa. .

Qualcosa non quadra.

Sul fitness i progressi sono notevoli a livello complessivo, se si guarda anche all'Under 20. Ma se essere in buona condizione fisica è importante, lo è altrettanto la capacità di leggere sul campo i movimenti offensivi degli avversari. Sono i decimi di secondo di ritardo nell'individuarli il nostro problema. Inghilterra ed Irlanda hanno ali e centri che dispongono di una velocità notevolissima, e di fronte a certi simil-ghepardi se non si leggono le giocate in anticipo è notte

Ok...ma di chi e la responsabilità?

Ripeto o e Goosen che non e capace, o lui e perfettamente competente e giocatori non sono al altezza

Perfavore prendiamo una decisione. .con prove...

Consulente ha scritto:

Soidog ha scritto:

TEONE ha scritto:Al netto di tutto cos fa il fuoco con la legna che ha. Se ad oggi non abbiamo seconde di ruolo non è colpa sua ma di un gap generazionale che esiste e che verrà colmato (credo) piuttosto a breve.
Il vero disastro sarebbe rimettere il tutto ancora una volta in discussione, perché perderemmo ancora tempo decisivo per colmare il gap.
Quanto a Sergio a me (che non conto nulla di nulla) pare ci sia una significativa separazione fra lui e il resto della squadra, soprattutto con i più giovani.
Scelte sbagliate poi lui le ha fatte molto spesso, anche quando era al top di quel gran bel giocatore che è

Nel valutare le ultime prove di Parisse bisogna considerare che rientrava da un infortunio che lo aveva fermato qualche settimana. Quanto al gap generazionale, è un dato di fatto. Non bisogna però dare un significato eccessivo a quell'occhiata che Parisse ha fatto a Boni, l'errore nella misura del passaggio aveva interrotto un'azione importante che avrebbe fatto riprendere fiducia alla squadra in un momento difficile. È stato un gesto istintivo e niente di più

Sergio e' uno dei grandissimi del Rugby Italiano. Fra 20 anni sara' nel tempio della gloria con Dominguez e Francescato.

Detto questo non e' Perfetto. Come capitano ha sempre fatto qualche errore ed anche Ieri non ha gestito bene. Se ricordo corettamente, dopo I 'occhiataccia Sergio ha radunato la squadra ed ha tenuto un comizio da incazzato tanto che l' arbitro ha dovuto chiamarlo per far giocare la touch.
Lo cambierei per questo? No di certo, non ancora...

Premesso che so bene che valutare da fuori è sempre troppo facile e che è altrettanto facile appioppare giudizi, a me quella occhiataccia a Boni non è piaciuta primo perché in casi del genere di solito vedi il capitano (o qualsiasi altro giocatore) dare una pacca di incoraggiamento al compagno che ha sbagliato, non uno sguardo schifato; secondo perché aveva un po' il sapore della maestà che si sente lesa, nel senso che io l'ho interpretata come un "mi hai fatto fare la figura di quello che non riesce a tenere il pallone in mano? Ora ti guardo male a lungo, così il pubblico capisce che hai sbagliato tu e non io".
Oltretutto non sono certo che il passaggio di Boni fosse sbagliato. Come ha detto Munari, "non puoi pretendere da Parisse di fare quello scatto in più per andare a prendere un passaggio piatto", ma Boni ha passato senza guardare, semplicemente percependo una figura azzurra al fianco; non sapeva chi fosse il compagno, deve aver immaginato un trequarti e con un trequarti forse quel passaggio si sarebbe rivelato tutt'altro che fuori misura

Hap ha scritto:Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.

Questo e' genio allo stato puro e mi inchino rendendo omaggio alla perspicacia di Hap.

Seriamente, questo e' solo un altro aspetto di come si sia radicata nelle coscienze la percezione che in fondo essre Italiani e' un disonore ed un demerito. Io quando sento espressioni come "Siamo in Italia", "La solita mentalita' italiana", "siamo straccioni piccoli, brutti e corrotti", "All'estero queste cose non succedono"
etc, beh, scusate, ma io vedo rosso e mi sale la pressione.

Potrei parlare di sociologia, del come e del perche' ma non voglio iniziare un lungo OT.

Dire che il Rugby italiano ha seri problemi a confrontarsi con i migliori al mondo e' un fatto, dire che non produciamo atleti di livello in numero adeguato pure etc. etc.
Dire che questo succede perche' siamo Italiani, corrotti, incompetenti e geneticamente incapaci di lavorare seriamente, beh, mi fa venir voglia di prendere in mano il crick.

Oh, la Gazzetta di Parma ha un articolo che sembra scritto dai nostri amici del bar.
"L'Italia in due partite ha subito 15 mete, una media di 7,5 a partita, e il resto (5 mete segnate in due match), non conta"
Come sarebbe a dire il resto non conta? Chi scrive sui giornali dovrebbe avere un minimo di nozioni, di cultura storica

Garryowen ha scritto:Oh, la Gazzetta di Parma ha un articolo che sembra scritto dai nostri amici del bar.
"L'Italia in due partite ha subito 15 mete, una media di 7,5 a partita, e il resto (5 mete segnate in due match), non conta"
Come sarebbe a dire il resto non conta? Chi scrive sui giornali dovrebbe avere un minimo di nozioni, di cultura storica

La penultima pagina è talmente importante per loro, così che a quella improntano anche qualche commento sportivo....

Il problema è che quando, secoli fa, ci hanno ammesso nel salotto buono eravamo degni di entrarci "a metà", perché avevamo un vestito elegante e la cravatta giusta, però a casa avevamo un armadio pieno di vestiti da straccioni.
Abbiamo dovuto rifare tutto il guardaroba da zero. L'alternativa era smettere di frequentare quel salotto. Poi sono arrivati anni di scelte sbagliate, gli errori, è arrivata la grande difficoltà nel rivoluzionare tutta la struttura dalle radici, per cui adesso che, secondo me e molti altri, siamo sulla strada giusta non possiamo pretendere risultati, ma piccoli passi in avanti, e quelli io li vedo.
Si vedono giocatori nuovi non dare l'impressione di essere pesci fuor d'acqua, si vede la U20 rimanere nelle prime 10 del mondo, si vedono le franchigie esprimere un gioco divertente ecc...

giuseppone64 ha scritto:noto due sentimenti al bar. Uno, e per fortuna è dominante, di amarezza e delusione, l'altro di un certo sadico piacere. Invito questi gentili signori ad esercitare i loro talenti altrove prima che diventi un saloon, mi raccontano di posti di adeguata infamia pronti ad accogliervi...
detto ciò è evidente che la difesa non è stata all'altezza ed il capitano ha in diverse occasioni abbandonato la nave. Un deciso passo indietro rispetto alla prima dove eravamo rimasti in partita a lungo. A questo punto voglio vedere se è in grado di trovare dei sostituti per finire decorosamente il torneo.

A Beppo', il bar è posto pubblico... lasciamoli entrare sti qua... tanto dicono e poi se ne vanno... male non fanno (non ti curar di lor...)

Sugli altri due punti:
1 - No Parisse non ha abbandonato la nave, ha lottato (con moltissimi errori) e guidato i suoi (con poca lucidità) fino alla fine e alla fine è quello che ci mette sempre e comunque la faccia... non ha abbandonato la nave, solo ha fatto scelte sbagliate senza riuscire ad impedirne il naufragio... è diverso...

2 - Capitolo difesa: c'è qualcosa che non mi torna... sembra che COS e Bradley (o viceversa, ma insomma in "combutta") abbiano preso la strada del "diamo un gioco d'attacco e una fisionomia ad una squadra che col pallone in mano non sa cosa fare... poi mettiamo a posto la difesa". Se fosse così lo torverei un discorso un po' in antitesi con quanto visto nelle poche esperienza vincenti della nostra nazionale... voglio dire: Coste, appena arrivato, ha fatto un lavoro grandissimo sulla difesa, tanto che le prime vittorie storiche (Francia A, Scozia A...) sono arrivate subendo pochissimi punti e appoggiandosi quasi esclusivamente al piede di Dominguez ed è stata la nostra squdra più vincente... lo stesso si può dire per la parentesi Berbizier: i risutati positivi sono arrivati con una difesa solida e, soprattutto, mete d'intercetto (eclatante Edimburgo 2007, ma anche a Cardiff l'anno prima...) che altro non sono che il prodotto di una difesa ben organizzata... e infine il 2013 di Brunel che si appoggiava sul lavoro quasi maniacale in difesa del suo predecessore, riuscendo a dare un minimo di gioco (specie su palle di recupero) che consentiva di segnare i punti indispensabili...
Insomma, questo lavoro "a rovescio" non mi convince (sempre che sia così, ma probabilmente non lo è e notoriamente sono io che non capisco una mazza...)
Con questo non voglio gettare la croce addosso a Goosen se è vero che Treviso ha la 3^ difesa del proprio girone e la 6^ totale del Pro14, vuol dire che qualcosa di buono sta facendo (e 31 mete subite solo 2 in più di Leinster, tanto per dire...)

jaco ha scritto:Coste, appena arrivato, ha fatto un lavoro grandissimo sulla difesa, tanto che le prime vittorie storiche (Francia A, Scozia A...) sono arrivate subendo pochissimi punti e appoggiandosi quasi esclusivamente al piede di Dominguez ed è stata la nostra squdra più vincente... lo stesso si può dire per la parentesi Berbizier: i risutati positivi sono arrivati con una difesa solida e, soprattutto, mete d'intercetto (eclatante Edimburgo 2007, ma anche a Cardiff l'anno prima...) che altro non sono che il prodotto di una difesa ben organizzata... e infine il 2013 di Brunel che si appoggiava sul lavoro quasi maniacale in difesa del suo predecessore, riuscendo a dare un minimo di gioco (specie su palle di recupero) che consentiva di segnare i punti indispensabili...

Tutto verissimo, ma aggiungo: Edimburgo 2007 nasce anche dalla superficialità degli scozzesi che ci hanno regalato tre mete in un quarto d'ora perché nella testa avevano l'idea che coi noi facevano i califfi. Ricordo innumerevoli occasioni in cui certe nostre sconfitte di misura venivano dalla supponenza altrui e fal fatto che loro non mettevano la miglior formazione (mi ricordo un'occasione in cui a Dominici sfuggì il pallone di mano che già era solo in area di meta; eravamo al Flaminio, se non mi sbaglio; che anno era?).

È vero che Inghilterra e Irlanda ci hanno arato. Ma l'hanno fatto con la loro miglior formazione, e giocando a tutta birra.

Consulente ha scritto: Dire che questo succede perche' siamo Italiani, corrotti, incompetenti e geneticamente incapaci di lavorare seriamente, beh, mi fa venir voglia di prendere in mano il crick.

Caro io no lo dico per malizia. .ma guarda quanti professionisti in tutti campi scappano dall'Italia. .

Giovani che scappani dalla Calabria. .Appena ieri ho letto un articolo che ma fatto piagne su Facebook scritto da giovane Calabrese co il cuore spezzato lasciando la sua terra in cerca di un futuro con lavoro. .

oldprussians ha scritto:

Consulente ha scritto: Dire che questo succede perche' siamo Italiani, corrotti, incompetenti e geneticamente incapaci di lavorare seriamente, beh, mi fa venir voglia di prendere in mano il crick.

Caro io no lo dico per malizia. .ma guarda quanti professionisti in tutti campi scappano dall'Italia. .

Giovani che scappani dalla Calabria. .Appena ieri ho letto un articolo che ma fatto piagne su Facebook scritto da giovane Calabrese co il cuore spezzato lasciando la sua terra in cerca di un futuro con lavoro. .

Hai scoperto che in Italia c'è disoccupazione?
Il discorso di Consulente è un po' diverso.

@double l'episodio di Dominici era a Saint Denis nel 2004 stavo lì in mezzo ai francesi che mi pigliavano per i fondelli ogni volta che mi scappava un "bravo" verso i nostri giocatori... quella fu l'unica piccola rivincita di un match finit a zero...

jaco ha scritto:@double l'episodio di Dominici era a Saint Denis nel 2004 stavo lì in mezzo ai francesi che mi pigliavano per i fondelli ogni volta che mi scappava un "bravo" verso i nostri giocatori... quella fu l'unica piccola rivincita di un match finit a zero...

No perché a sentir qualcuno sembra che a quell'epoca ce la giocassimo con tutti, mentre adesso... io mi ricordo certe legnate...

jaco ha scritto:@double l'episodio di Dominici era a Saint Denis nel 2004 stavo lì in mezzo ai francesi che mi pigliavano per i fondelli ogni volta che mi scappava un "bravo" verso i nostri giocatori... quella fu l'unica piccola rivincita di un match finit a zero...

Un freddo della madonna. Battuto solo da Francia-Italia nel 2012.


Ieri, sulla difesa, secondo me é mancata completamente l'analisi degli attacchi irlandesi.
Il nostro riposizionamento era troppo lento e gli Irlandesi hanno giocato, benissimo, ai limiti del regolamento proponendo veli su veli.
Che pero' non erano punibili perché i nostri difensori erano spesso e volentieri in ritardo. Ma non troppo sul piano fisico, proprio sul piano dell'analisi della situazione contingente.