Qualcosa si muove...
Moderatore: Emy77
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Re: Qualcosa si muove...
IMHO, naturalmente, prima che qualcuno travisi e travasi
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
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Re: Qualcosa si muove...
Come vedi tu ? Se ti chiedo come ri-organizzaresti precisamente il sistema rugby italiano vuol dire che non capisco bene cosa intendi, non puoi rispondermi vedi tu.Cantal ha scritto:vedi tu…
esistono le coppe europee…
la Francia ha il suo campionato e si confronta con le altre tranquillamente nelle coppe.
Per imparare si impara in allenamento… se i tecnici sono bravi...
In altri sport… esistono i campionati che sono la priorità… per creare competizione, stimolare l'agonismo e confrontarsi pubblicamente...e riavvicinare i tifosi alle proprie squadre del cuore.
Creare squadre dal nulla come zebre, aironi e accademie varie mi crea dubbi e ancora dubbi…
ma sicuramente sbaglio…
io comunque resto dell'idea che un bel campionato di qualità in giro per l'Italia non farebbe del male al nostro movimento…
due squadre (zeppe di stranieri mediocri e non) in giro per l'Europa lasciano il tempo che trovano…
.............
La Francia si confronta tranquillamente ecc..

Che basta l'allenamento per alzarsi di livello, poi, NO, proprio NO, la severità dello scontro rugbystico non consente questa speranza, a scacchi è possibile , nel rugby NO, è un'affermazione assolutamente incompetente.
Dovrei quotare anche il successivo messaggio per citare ' tornare al SUD' : che cczz vuol dire ? E' colpa delle franchigie se il SUD si è rugbysticamente indebolito ? Spiegami perchè.
Insomma l'unica cosa che capisco chiaramente è che elimineresti le due franchigie perchè sono mediocri, anche il Benetton, ma non dai concretezza all'alternativa, a parte il fatto che il Benetton è una società privata e fa quello che vuole.
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Re: Qualcosa si muove...
A mio parere ci sono tre grossi ostacoli per il rugby professionistico, il primo è che le squadre devono avere un roster di almeno 40 giocatori validi, nonché uno staff tecnico e medico superiore a quello di qualsiasi altro sport, il secondo è che un giocatore può affrontare in un anno un numero di partite inferiore a quello di altri sport. Questo fa sì che le difficoltà organizzative, nonché la convenienza economica siano di difficile gestione. Non è un caso che solo Francia e Inghilterra riescano a sostenere, e con delle difficoltà, dei campionati professionistici nazionali. Tutti gli altri si basano su un sistema di franchigie e campionati internazionali. Tornare al campionato nazionale significherebbe rinunciare al rugby di vertice.
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Re: Qualcosa si muove...
calmati….
io non accuso le franchigie… figurati…
appunto da incompetente non ne ho facoltà...
mi piacerebbe solo vedere un bel campionato italiano… stop…
poi se dal campionato nascono talenti e motivazioni meglio per tutti…
di certo ora qualche dubbio su dove stiamo andando tutti ce l'ho…
ma sono tardo di mente…. io

io non accuso le franchigie… figurati…
appunto da incompetente non ne ho facoltà...
mi piacerebbe solo vedere un bel campionato italiano… stop…
poi se dal campionato nascono talenti e motivazioni meglio per tutti…



di certo ora qualche dubbio su dove stiamo andando tutti ce l'ho…
ma sono tardo di mente…. io
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Re: Qualcosa si muove...
Ma seguivi già il rugby in epoca di Super 10? Questo potrebbe spiegare perché chiedi di tornare indietro.Cantal ha scritto:calmati….![]()
io non accuso le franchigie… figurati…
appunto da incompetente non ne ho facoltà...
mi piacerebbe solo vedere un bel campionato italiano… stop…
poi se dal campionato nascono talenti e motivazioni meglio per tutti…
A parte tutte le altre questioni, pensare a un Super 10 con i soldi che girano oggi nel mondo del rugby è follia.
Ho visto alcune partite quest'anno, mi sembra che il tasso tecnico stia crescendo. Chi segue le statistiche potrebbe dire se è solo un'impressione, ma i minuti di gioco effettivo per me stanno crescendo. Lentamente, con tanta fatica e grazie ai giovani che le accademie buttano fuori ogni anno, sta crescendo.
(quei giovani che al posto di giocare nella giovanile del Roncofritto emigrano nelle accademie e diventano giocatori)
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Re: Qualcosa si muove...
Dondi annuncia ufficialmente che non si ricandiderà, il buonsenso vince su tutti...con quest ultima uscita purtroppo mi sa che Amore è un altro che è uscito dal giro, poteva dare molto di più al rugby italiano, ma ultimamente ha avuto qualche uscita parecchio anacronistica
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Re: Qualcosa si muove...
Si deve essere sentito con Bouteflika...Mr Ian ha scritto:Dondi annuncia ufficialmente che non si ricandiderà

Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Qualcosa si muove...
comunque è vero anche per me...
il campionato di A e di top 12 sta migliorando…. piano piano…
non il pubblico e l'attenzione mediatica… quella è davvero nulla.
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Re: Qualcosa si muove...
Buona parte della responsabilità è delle società o meglio della "mancata " lega Top12.
Ora che è rimasto il solo campionato nazionale, le società dovrebbero collaborare per offrire un prodotto al meglio.
Le prestazioni internazionali dicono che
Benetton vale le prime 8 squadre del pro14 - e quindi potrebbe arrivare 7-9 nei campionati inglese e francese
le Zebre, nonostante le vicissitudini economiche, la gestione da municipalizzata vorrie ma non posso e una città che le sente corpo estraneo, possono comunque arrivare 11me in Inghilterra-Francia.
I club italiani? Temono le squadre romene, georgiane, e affondano davanti a quell russe che in Challenge questo anno hanno avutomedie punti siberiane ( - 40, -50).
Evidentemente le rose di Top12 non sono in grado di affrontare il livello Challenge (che ritengo necessario per poter schierare una nazionale da primi 10 posti al mondo).
Spostando Benetton nel Top12 e dividendo i 30-40 delle Zebre tra le altre 11 squadre , si possono avere:
1. un campionato equilibrato - non un monologo.
2. 4 squadre degne della Challenge- 4 , non una
certo, con una Benetton di nuovo in Italia, e senza un livello superiore, il campionato potrebbe crescere di prestazioni e spettatori.
Ma abbastanza da avere 3000 di media a partita?
Abbastanza da avere 4-6 squadre che si azzannano per il titolo e altre 6-8 che non prendono un cinquantello a partita ?
Ora che è rimasto il solo campionato nazionale, le società dovrebbero collaborare per offrire un prodotto al meglio.
Le prestazioni internazionali dicono che
Benetton vale le prime 8 squadre del pro14 - e quindi potrebbe arrivare 7-9 nei campionati inglese e francese
le Zebre, nonostante le vicissitudini economiche, la gestione da municipalizzata vorrie ma non posso e una città che le sente corpo estraneo, possono comunque arrivare 11me in Inghilterra-Francia.
I club italiani? Temono le squadre romene, georgiane, e affondano davanti a quell russe che in Challenge questo anno hanno avutomedie punti siberiane ( - 40, -50).
Evidentemente le rose di Top12 non sono in grado di affrontare il livello Challenge (che ritengo necessario per poter schierare una nazionale da primi 10 posti al mondo).
Spostando Benetton nel Top12 e dividendo i 30-40 delle Zebre tra le altre 11 squadre , si possono avere:
1. un campionato equilibrato - non un monologo.
2. 4 squadre degne della Challenge- 4 , non una
certo, con una Benetton di nuovo in Italia, e senza un livello superiore, il campionato potrebbe crescere di prestazioni e spettatori.
Ma abbastanza da avere 3000 di media a partita?
Abbastanza da avere 4-6 squadre che si azzannano per il titolo e altre 6-8 che non prendono un cinquantello a partita ?
- jaco
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Re: Qualcosa si muove...
Dal Gazzettino di oggi si apprende che Perugini si è dimesso da consigliere FIR. Una bomba atomica, se confermato: Totò è (era) vicepresidente con deleghe inmportanti (rapporti coi giocatori, sviluppo al sud...)
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Re: Qualcosa si muove...
si vocifera anche di Troncon nello staff della nazionale...
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Re: Qualcosa si muove...
Bisognerebbe sapere il perché. Bisognerebbe sapere se si è dimesso o se "è stato" dimessojaco ha scritto:Dal Gazzettino di oggi si apprende che Perugini si è dimesso da consigliere FIR. Una bomba atomica, se confermato: Totò è (era) vicepresidente con deleghe inmportanti (rapporti coi giocatori, sviluppo al sud...)
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Re: Qualcosa si muove...
come sappiamo creare noi il clima pre mondiale nessuno al mondo...
- jaco
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Re: Qualcosa si muove...
Bah, la cosa secondo me non è molto diversa: se uno fa il passo è perchè si è sentito "costretto a farlo" (Come? A mio avviso non è rilevante).Garry ha scritto:Bisognerebbe sapere il perché. Bisognerebbe sapere se si è dimesso o se "è stato" dimessojaco ha scritto:Dal Gazzettino di oggi si apprende che Perugini si è dimesso da consigliere FIR. Una bomba atomica, se confermato: Totò è (era) vicepresidente con deleghe inmportanti (rapporti coi giocatori, sviluppo al sud...)
Comunque è ufficiale: le dimissioni sono dalla carica di vice-presidente e dalle deleghe. Rimane, invece, in carica come consigliere.
https://www.federugby.it/index.php?opti ... temid=1016
- Adryfrentzen
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Re: Qualcosa si muove...
Su OnRugby dicono che effettivamente si è dimesso lui, in disaccordo con la gestione federale.