Citi l'IRB, quindi ritengo nel tuo commenti tu ti riferisca al regolamento del gioco del rugby da loro gestito (questo nel tuo precedente intervento l'avevi omesso, però).calep61 ha scritto:Guarda calep, ti rispondo solo una volta, perché questa tua ha il tono provocatorio di chi non vuole accettare un fatto incontestabile: cioè che esiste un linguaggio tecnico. Il fatto che "si usi in qualche forma di linguaggio" non vuol dire che "sia corretto", così come dire "lo facessi se vorrei". Chiedi a un non allenatore cosa sia "il problema affettivo", poi dimmi quanti ti diranno che è legato al contatto al placcaggio e al contatto.gcruta ha scritto: Mi avevano segnalato queste considerazioni.
Non esiste più cosa significa, chi e con quale ruolo avrebbe depennato l'uso di queste terminologie? La parola, il verbo è in uso se si usa!
L'unico sito istituzionale che conosco è quello dell'IRB in questo campo - gli altri, ti piaccia o no, sono poco attendibili a confronto, non trovi?
Vallo a leggere, ti prego, poi dimmi dove trovi "mischia chiusa", "calcio indiretto", "doppio movimento", "meta tecnica" e altre amenità del genere. Del resto, perdonami, ma poco mi cale.
Buon rugby
Pertanto, volevi solo affermare che nell'ambito del regolamento ufficiale del rugby non è utilizzato il termine mischia chiusa, ma solo mischia, perchè non si era capito questo?
Una cosa è quanto è scritto nel regolamento di gioco al fine di illustrare le sue modalità di svolgimento e le eventuali sanzioni, altra cosa è la terminologia comunemente impiegata per descrivere gli eventi che interessano il gioco stesso, aspetto che attiene tutto il movimento ed il popolo rugbystico e non solo un testo per quanto importante come il regolamento di gioco. Dire che nell'uso corrente non esistano più i termini mischia chiusa e mischa aperta, quando è palese il loro uso continuo (tra i link postati c'è ne sono alcuni che è un po' presuntuoso non considerare attendibili ) mi sembra impreciso. Lo stesso valga per meta tecnica che nel regolamento è chiamata meta dipunizione (anzi Penality Try) o touche che nel regolamento IRB è chiamata con l'inglese touch. Insomma, una cosa è l'uso comune della parola ed altro è la formalizzazione scritta su documenti fini a se stessi. Comunque, buon rugby anche a te
