Sesta di campionato - commenti

cappuccettorosso · Messaggio da **cappuccettorosso** » 5 ott 2004, 12:15

sabato ho visto la a l\'aquila e devo dire ke concordo con toffolo e neroz, in + aggiungerei due parole di complimenti sul pubblico aquilano.....sono dei grandi nel dimostrare l\'amore per la propria squadra......(sembra il pubblico trevigiano!!!!!)
 per supporto morale...man of the match a caiò IL CAPITANO (infortunato)

bakunin · Messaggio da **bakunin** » 5 ott 2004, 12:55

Ciao Ragà
 
 Ho appena comprato rugby 2005 di paciotti con i roster di tutte le squadre, TOP10 e A. Volevo sincerarmi della popolazione \"straniera\" dei nostri campionati. Ho appreso con piacere che in serie A ci sono squadre tutte italiane e che il numero di oriundi si è ridotto. A parte questo piccolo inciso vorrei ora esprimere la mia sul campionato in corso. Non voglio plagiare Luighi ma sono d\'accordo con lui su molte cose.
 Il campionato va riportato ad almeno 12 squadre, 14 sarebbe grandioso. Per una questione di popolarità e di allargamento del movimento.
 Il campionato U21 così non serve ad un fico secco. E\' solo un alibi, un parcheggio, se hai dei buoni giovani mandateli in campo. L\'apertura del leicester domenica aveva 19 anni!!!
 Non riduciamo gli stranieri se son buoni, ma non facciamoci infinocchiare dagli agenti con oriundi di valore dubbio, spesso non valgono la loro fatidica reputazione, meglio giocare con giovani italiani.
 Pessimi arbitraggi, Vancini, i due Dordolo e Morandin: perchè sono così fiscali e protagonist??!!
 
 Sul fatto che la qualità del gioco sia scaduta, esprimo qualche riserva. Basta ricordarsi come si giocava 5 anni: un seppur minimo riciclo della palla era impensabile, si era sempre a terra e di conseguenza si facevano meno avanti...
 
 A

mebarba · Messaggio da **mebarba** » 5 ott 2004, 13:51

Vorrei riordinare le idee. Siamo tutti convinti che così non va. Allora se prendo in considerazione la proposta di abolire il Super 10 e portare una serie A a 14/16 squadre mi dovete dire come si fa con la tournee della nazionale, con il 6N, con i test di Novembre e con le coppe europee. Sono assolutamente convinto che se a Parma anzichè esserci 2 squadre da 5/6 posto c\'è ne fosse 1 questa sarebbe a lottore per il 1° posto. Sono anche convinto che se a Roma invece di 4 squadre che vengono saccheggiate ogni hanno c\'è ne fosse 1 solo anche questa farebbe una bella figura. La stessa cosa fra Brescia e Calvisano. Sono anche convinto che se i 2 Bergamasco, Dellapè, Bortolami, Stoica, Persico, Martinez, Pez, Pucciariello ecc. giocassero in Italia il livello si alzerebbe. Inoltre se fossero abolite le retrocessioni una squadra come Padova potrebbe fare una politica sui giovani molto interessante, e quando sono pronti inserire 2/3 stranieri veramente forti. Potrei andare avanti anche con altri argomenti, e non mi sembra di sognare.

FabioAQ · Messaggio da **FabioAQ** » 5 ott 2004, 18:48

Secondo me 10 squadre bastano, se ne aggiungessero altre finiremmo come nel calcio, dove non si capisce un c4$$o. Il livello è basso anche perchè le squadre non puntano sui giocatori dei vivai ma spesso pescano all\'estero dei personaggi veramente scarsi. bisogna puntare sulle giovanili e mantenere questo sport lontano dai soldi, sennò è finita.

jaco · Messaggio da **jaco** » 6 ott 2004, 7:25

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 05-10-2004 alle ore 11:05, mebarba wrote:
 Jaco comincio con il dire che il primo a essere dispiaciuto del fatto che il Petrarca o Rovigo o San Dona non se la passino bene sono io, propio per gli sforzi che queste società fanno per avere un grande settore giovanile. Nonostante pensi che il settore giovanile sia una delle cose migliori del rugby, non capisco cosa centri con il fatto che non riesco più a vedere una partita decente. Anzi penso addirittura che il campionato UNDER 21 debba essere abolito. I nostri giovani crescono meglio giocando in seria A che a fare il campionato U21. Lasciamo libere le società di fare i campionati che vogliono e la promozione la fanno se riescono a fare delle squadre competitive e vincenti.
 Voglio ricordarti inoltre che anche il Mogliano/Silea aveva 13 italiani DOC su 15 e fra questi 2 U19 che fanno parte della nazionale più competitiva che oggi abbiamo.
 [...]
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Niente, mebarba, non c\'entra niente il settore giovanile con le partite indecenti... prendevo solo spunto da un tuo stato d\'animo di tristezza (per altro condiviso) per dire che, tutto sommato, a volte dietro il velo di tristezza che apparentemente copre modeste prestazioni delle prime squadre, in realtà esiste un movimento ben vivo che costituisce la speranza del nostro rugby, ed io sono orgoglioso che San Donà faccia parte di questo movimento... tutto qua.
 Poi, giusto per polemizzare un po\' (mi piace stuzzicarti

) ti correggo un po\' sui numeri del San Marco (contro il quale non ho nulla, per carità, si fa per ravvivare la discussione...). Io ho contato almeno 3 giocatori non proprio italiani DOC: Ansell, Scaglia (anche se è una vita che è in Italia) ed Elosu. Inoltre ho contato 5 ex San Donà: Dalla Nora, Bellei, Elosu nonchè Carlesso e Bergamo (che però sono di scuola Benetton). Quanto ai giovani U19 i due sandonatesi (nazionali) che avevano giocato (e bene) la prima partita erano impegnati nel campionato di eccellenza di categoria... solo per la precisione (dai non arrabbiarti si fa per chiaccherare!).