Svolta della FIR?

[Soidog]

Quanto mi piacerebbe chiudere la bocca a tutti quei supponenti da salotto che continuano a scrivere sui social che dobbiamo uscire dal 6 Nazioni. Chiunque venga eletto deve prendersi come punto d’onore di tappare la bocca a quelli. E far vedere loro che, se ci mettiamo d’impegno, non siamo da meno. Lasciare da parte la mentalità da conventicola all’ italiana e mettere in campo un progetto vero per far crescere sul serio il movimento.

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[jpr williams]

Quanto mi piacerebbe chiudere la bocca a tutti quei supponenti da salotto che continuano a scrivere sui social che dobbiamo uscire dal 6 Nazioni. Chiunque venga eletto deve prendersi come punto d’onore di tappare la bocca a quelli. E far vedere loro che, se ci mettiamo d’impegno, non siamo da meno. Lasciare da parte la mentalità da conventicola all’ italiana e mettere in campo un progetto vero per far crescere sul serio il movimento.

Purtroppo l'unico modo serio per tappare bocche sono i risultati.
Questa è di ieri

[Adryfrentzen]

Purtroppo l'unico modo serio per tappare bocche sono i risultati

Coi risultati o, in questo momento, con un piano SERIO e una visione e una strategia a lungo.

[jpr williams]

Purtroppo l'unico modo serio per tappare bocche sono i risultati

Coi risultati o, in questo momento, con un piano SERIO e una visione e una strategia a lungo.

Altri 20 anni?

[Adryfrentzen]

Altri 20 anni?

Possibilmente no.
Ma dal momento che i risultati (quando nel 6N) non li vedo certamente nel mirino di quest'anno né tantomeno del prossimo, quantomeno mostrare cenni di consapevolezza e di crescita potrà servire, se non altro per recuperare un po' la faccia. Una presa di coscienza e un piano serio di recupero/miglioramento. Come a dire che ce ne siamo accorti toh

[Squilibrio]

Purtroppo l'unico modo serio per tappare bocche sono i risultati

Coi risultati o, in questo momento, con un piano SERIO e una visione e una strategia a lungo.

Altri 20 anni?

Molto ma molto meno, il nostro problema però siamo noi e credo che ora come ora l'unica possibilità di riemergere sia lavorare a livello di club, eliminare le mele marce dalla federazione (la cosa più difficile) e magari da parte di club prendere quello che di buono c'è in fir (l'ho detto da tanto, ci sono allenatori di club che non sono informati nemmeno sui regolamenti di gioco e le varie modifiche, come possono questi continuare ad allenare ma soprattutto proferire parola?) ma soprattutto essere prparati a sonore sconfitte sperando che i giovani crescano e magari dare fiducia anche alle accademie che negli ultimi anni hanno limitato i danni nei club. Cosa crediamo che gli attuali nazionali siano subito dei campioni? Certo non ci vogliono gli 8 anni di smith ma almeno 3 o 4 per avere dei risultati si ed ora è il meglio su cui possiamo puntare. Anche squadre come galles e irlanda hanno avuto i propri cambi generazionali e hanno perso ma gli è stato dato il tempo di ricostruirsi, guardiamo poi la scozia che raccoglie i frutti del buon lavoro degli ultimi anni e non è più finalmente quella che vinceva solo contro l'Italia

[jpr williams]

Fra 3-4 anni ripeteremo le stesse cose.

[Mr Ian]

in questa campagna elettorale ho sentito parlare poco di "politica estera".

[Aironifan]

Sapete che queste voci critiche non mi danno più fastidio, ma anzi mi provocano un leggero godimento (pensando alla FIR)?
Se neanche con queste critiche (mai così numerose, autorevoli e motivate), quelli della FIr schiodano il c.ulo, allora è giusto uscire.

L'unica cosa che mi dispiace è per i giocatori. Loro davvero non meritano la croce addosso.

[Aironifan]

Eravamo in track, con il sistema avviato da COS. Bastava implementare e avere pazienza. Ora arrivavano anche i giovani e i buoni giocatori.

Ma ci hanno pensato i nostri lungimiranti dirigenti FIR, a smantellare tutto e a tornare al punto di partenza, come al gioco dell'oca. O la capiscono una buona volta che con la loro politica delle cadreghe garantite all'italiana non si va da nessuna parte, oppure amen.

[Garry]

Pensiamo che figuraccia se dopo cose come questa (leggere sotto) il nuovo presidente della FIR chiudesse tutto, oppure trasferisse baracca e burattini altrove:


Parma, 3 marzo 2021 – Zebre Rugby Club si consolida volano del turismo sportivo e dell’economia della regione Emilia-Romagna.

In vista della seconda metà della stagione 2020/21, che vedrà il club multicolor competere nei tre prestigiosi tornei internazionali Guinness PRO14, EPCR Challenge Cup e Guinness Rainbow Cup, la franchigia federale con sede a Parma e la regione Emilia-Romagna hanno raggiunto un accordo di promozione dell’offerta turistica del territorio emiliano-romagnolo e di valorizzazione del nome e della conoscenza della regione come sede ideale per importanti eventi sportivi.
L’iniziativa si colloca nel piano di sostegno alla realizzazione di grandi eventi sportivi di interesse regionale che dall’azienda APT Servizi Emilia-Romagna ha istituito per il 2021.
Parole di apprezzamento e orgoglio per il progetto da parte dell’amministratore unico dello Zebre Rugby Club Andrea Dalledonne: “Ringrazio il delegato allo sport della Regione Giammaria Manghi per il raggiungimento di questo accordo che fa seguito ad un lungo lavoro di presentazione dell’impatto economico e sociale del nostro club sul territorio. Le Zebre rappresentano istituzionalmente l’Emilia-Romagna e contribuiscono a portare in alto i valori e le eccellenze della Regione in Europa e in Sudafrica.
...
La franchigia federale si conferma pertanto un asset strategico per lo sviluppo e la crescita dell’Emilia-Romagna.
Grazie ad una serie di azioni promozionali, l’accordo con la Regione consentirà al club multicolor di impreziosire ulteriormente questo suo ruolo di ambasciatore del turismo sportivo.
Oltre alla veicolazione dei marchi “#inemiliaromagna” e “E-R Vince lo sport” sui materiali promozionali cartacei e digitali utilizzati dalla franchigia federale, i loghi regionali campeggeranno sulle maglie da gioco ufficiali indossate dalle Zebre Rugby nell’EPCR Challenge Cup e nella Guinness Rainbow Cup, oltre che sui numerosi spazi di visibilità commerciale che la Cittadella del Rugby di Parma offre in occasione delle gare internazionali di Bisegni e compagni.

[GrazieMunari]

Eravamo in track, con il sistema avviato da COS. Bastava implementare e avere pazienza. Ora arrivavano anche i giovani e i buoni giocatori.

Ma ci hanno pensato i nostri lungimiranti dirigenti FIR, a smantellare tutto e a tornare al punto di partenza, come al gioco dell'oca. O la capiscono una buona volta che con la loro politica delle cadreghe garantite all'italiana non si va da nessuna parte, oppure amen.

Ma pare anche gli freghi molto poco della cosa: quando ti trovi in una condizione del genere e
1) senti il tuo allenatore sparare "puntiamo a vincere partite tra 3/4/5/8 anni"
2) lo vedi convocare gente dal TOP10 lasciando fuori i 25-30enni con caps internazionali
3) lo vedi far giocare l'Italia a chi ne fa di più (che è come il campione italiano di pugilato che sfida Mike Tyson a chi mena più forte invece che a chi ne schiva di più)
... ti devi far sentire!
O, ancor meglio, devi chiarire sin da subito al tuo allenatore che ste robe son vietate, pena il licenziamento in tronco.

Ma, a quanto pare, non frega niente a nessuno.
La sensazione è che sappiano già che il contratto verrà rinnovato o non rinnovato a prescindere dai risultati, speriamo bene...

[Luqa-bis]

@ jpr

Fra 3-4 anni diremo le stesse cose a rimanere dentro o ad andare fuori?
O'Sullivan non è contento del nostro 6Nazioni? Capisco.

Se ci vogliono fuori, che lo dica il Board.
E dica se vogliono essere :
1. di nuovo il 5N
2. un torneo europeo
3. un torneo atlantico
4. un torneo boreale
5. un circo
Allora

1. No problem, io chiederei a World Rugby di giocare con Giappone, USA, se vogliono Argentina e Sudafrica , e se c'è posto anche con le ENC
2. Bene, se vogliono ogni 2 anni facciamo lo spareggio con la vincitrice della ENC, chi vince 2 anni nel 6N , chi perde 2 anni nell'ENC
3. Bene, chiederei un torneo biennale con Argentina, Sudafrica, USA, e Noi. Chi vince, fa il 6N per due anni e poi mette in palio il posto della "diversamente nobile"
4. Bene, come prima ma il torneo lo facciamo con USA, Giappone e Georgia
5 . OK nessuno è meglio di noi

Ma che decidano, e ci diano la possibilità di resuscitare, perché nella JWC e ne 6N U20 e femminile non siamo così male. Il nostro problema è la dimensione professionale, che in Italia non riusciamo a creare al giusto livello.


@ Garry

L'intesa è apprezzabile, ma domando, la regione Emilia Romagna che dà in cambio.
Cioè le Zebre sono una franchigia federale quasi tutta in carico FIR, porta i marchi promozionali della regione, mostra le bellezze e le promozioni nei suoi incontri, ma alle Zebre che arriva di entrate da Emilia Romagna?

[Squilibrio]

Fra 3-4 anni ripeteremo le stesse cose.

Sicuro ma perchè manca autocritica e voglia di cambiare da parte di tutto il movimento, siamo sicuri che le colpe siano solo ed esclusivamente di ascione e gavazzi? Chi è che lavora quotidianamente nel club? Chi è che forma i giocatori? Alla nazionale devono arrivare giocatori già formati dal club e come ti ho già detto in questi anni abbiamo ridotto il gap con le accademie senza di quelle saremmo ad un livello ancora più basso

[Garry]

@ Garry

L'intesa è apprezzabile, ma domando, la regione Emilia Romagna che dà in cambio.
Cioè le Zebre sono una franchigia federale quasi tutta in carico FIR, porta i marchi promozionali della regione, mostra le bellezze e le promozioni nei suoi incontri, ma alle Zebre che arriva di entrate da Emilia Romagna?

Non lo so. Me lo sono chiesto anch'io, ma credo che Dalledonne non sia uno sprovveduto.