Placcato: Ginocchio a terra

[Tallonatore80]

Scusate,
sono un po' arrugginito di regolamenti e circolari.
Ho una domanda:

Se il placcato (non con francesina ma con placcaggio) mette il ginocchio a terra, di regola non dovrebbe lasciare il pallone prima di rialzarsi e riprendere la corsa?
Ultimamente vedo tanti placcati che gattonano e si rialzano. Mi chiedevo se c'e' stato qualche aggiornamento.

[aperturaestremo]

Ho trovato questo ma non sono convinto: secondo questa interpretazione se il placcato mette giù il ginocchio ma non è tenuto, allora tecnicamente non c'è placcaggio e lui può rialzarsi e correre senza lasciare la palla. Tornerò da te se ho aggiornamenti in merito.

Surely it's a penalty against the tackled (the one getting up again with the ball) player for not releasing the ball after the tackle (brought to ground)?

Only if the referee judges it that way.

If he judges it as "not held", then there was no "tackle" and the ball carrier retains all of his options - including getting up and running with the ball.

The issue of releasing/not releasing and the definition of the tackle requiring the tackler to hold the ball carrier on the ground is the most significant one there is for ball in the hand games.

[Tallonatore80]

stiamo parlando di placcaggio non di scontro o tentato placcaggio.

[afnanbari]

Nel placcaggio il ginocchio a terra è equivalente a essere a terra, quindi il placcato deve lasciare il pallone.

[Tallonatore80]

Nel placcaggio il ginocchio a terra è equivalente a essere a terra, quindi il placcato deve lasciare il pallone.

Per cui se:

A placca B e nella dinamica B (con A aggrappato) mette a terra il ginocchio, B deve lasciare la palla prima di ripartire così come A deve rilasciare il placcato prima di contendere.


E allora come cacchio è possibile vedere la gente che con un uomo attaccato alla maglia gattona e si rialza senza mai lasciare la palla? c'è un'eccezione che evidentemente non conosco...

[aperturaestremo]

stiamo parlando di placcaggio non di scontro o tentato placcaggio.

Appunto, pare che se io ti porto a terra con un placcaggio ma ti lascio "troppo" presto non e' tecnicamente placcaggio completato, quindi puoi riprendere a correre senza lasciare la palla. Me lo ha detto anche un amico gallese, ma neanche lui era sicuro, quindi non prenderlo per oro colato. Quello a cui ti riferisci tu e' la seguente situazione (sempre secondo il mio amico): placcatore e placcato sono lontani da tutti gli altri giocatori, per esempio a seguito di un intercetto, io corro con la palla verso la linea di meta e tu sei l'unico che mi e' corso dietro: il placcatore placca, porta a terra il placcato, lo tiene una frazione di secondo, poi si rialza: anche il placcato si puo' rialzare e giocare la palla purche' l'abbia lasciata, tipo (a memoria) meta di O'Gara negli ultimissimi secondi di un'Irlanda-Italia partita di preparazione al mondiale 2007. Ma se tu mi lasci troppo presto (occhio: troppo tardi ed e' punizione for "not rolling away") non devo lasciare la palla.

[Tallonatore80]

scusa apertura ma se io e te ci rialziamo e la palla è a terra tecnicamente non è una ruck ?

[aperturaestremo]

scusa apertura ma se io e te ci rialziamo e la palla è a terra tecnicamente non è una ruck ?

Bastano placcatore e placcato per formare una ruck? Sai che non lo so? Comunque perché sia ruck non basta che noi siamo in piedi e la palla sia a terra, noi dobbiamo essere fisicamente in contatto, e tu devi essere più vicino alla tua linea di meta di quanto lo sia io (nella ruck si formano le linee del fuorigioco, il gioco aperto è terminato).

[Tallonatore80]

SI intendevo io e te legati in contesa del pallone...

non so se bastiamo io e te.. ma in alternativa cosa sarebbe? ....


la questione si fa annosa... devo trovare il regolamento.

[gcruta]

Devo parlare? Mi scoccia fare il presenzialista...

[Tallonatore80]

Illuminami che non trovo il mio regolamento... chissà a chi l'ho prestato...


Provo ad andare per deduzione:

se il placcaggio è "concluso" quando il Placcato è a terra, se nel placcaggio mette giù il ginocchio e questo è considerato "messo a terra" allora lo stesso deve lasciare la palla e rialzarsi prima di ripartire.

No?

[aperturaestremo]

Devo parlare? Mi scoccia fare il presenzialista...

Devi devi, aspettavo con ansia il tuo intervento, la mia conoscenza del regolamento (corso in Inghilterra, anno 2006) ormai è troppo arrugginita, a parte i fisiologici cambiamenti del regolamento.

Anzi, per dirla tutta, ci sono rimasto male che non hai detto niente alla mia domanda sul TMO in Bath v Northampton di Premiership (ero allo stadio): può un arbitro prima segnalare una punizione (braccio chiaramente steso a segnalare il vantaggio) per poi rimangiarsi la segnalazione dopo aver consultato il TMO alla domanda "has there been foul play"? Se non ne era sicuro, perché ha steso il braccio? Solo per avere il tuo parere.

[gcruta]

Ciao 10/15,
scusa la latitanza, non ho avuto molto tempo.
A norma di regolamento, la tua domanda ha risposta univoca: il giocatore con un ginocchio a terra è placcato

15.3 “MESSO A TERRA” - DEFINIZIONE
(a) Se il portatore del pallone ha un ginocchio o entrambe le ginocchia poggiate sul terreno, quel giocatore è stato “messo a terra”.

Chi lo mette a terra ha questi obblighi:

15.4 IL PLACCATORE
(a) Quando un giocatore placca un avversario, ed entrambi vanno a terra, il placcatore deve immediatamente lasciare il giocatore placcato.
Sanzione: Calcio di Punizione
(b) Il placcatore deve immediatamente alzarsi o allontanarsi sia dal giocatore placcato sia dal pallone.
Sanzione: Calcio di Punizione
(c) Il placcatore deve alzarsi sui propri piedi prima di giocare il pallone e poi potrà giocare il pallone da ogni direzione.
Sanzione: Calcio di Punizione

Il placcato invece ha questi obblighi:

15.5 IL GIOCATORE PLACCATO
(a) Un giocatore placcato non può giacere su, oltre o vicino al pallone per impedire agli avversari di guadagnarne il possesso e deve cercare di rendere il pallone disponibile immediatamente in modo che il gioco possa continuare.
Sanzione: Calcio di Punizione
(b) Un giocatore placcato deve immediatamente passare o lasciare il pallone. Questo giocatore deve anche rialzarsi oppure allontanarsi immediatamente.
Sanzione: Calcio di Punizione
??(c) Un giocatore placcato può lasciare il pallone posandolo sul terreno in qualsiasi direzione, purché lo faccia immediatamente.
Sanzione: Calcio di Punizione
(d) Un giocatore placcato può liberare il pallone spingendolo sul terreno, in qualsiasi direzione, eccetto che in avanti, purché lo faccia immediatamente.
Sanzione: Calcio di Punizione
(e) Se i giocatori avversari, che sono sui loro piedi, cercano di giocare il pallone, il giocatore placcato deve lasciare il pallone.
Sanzione: Calcio di Punizione

Dunque, riassumendo: afferro un giocatore, lo trattengo e lo metto a terra - io lo devo mollare (=devo dargli la possibilità di continuare il gioco), poi possiamo rialzarci in piedi (perché in piedi si gioca); se ci rialziamo in due (=entrambi possiamo contendere), il placcato deve mollare il pallone. Su questa scena si giocano mille varianti. Se, per esempio, io che placco mollo l'avversario un attimo prima e non faccio alcunché per rialzarmi, quello ha tutto il diritto, nello spirito della continuità del gioco, a rialzarsi prima di me; a stretta norma di legge dovrebbe mollare il pallone ma se questo non lede la possibilità di contesa perché fischiare? A questo punto io che placco e vado a terra posso immaginare di trattenere il placcato un attimo in più per impedirgli di fare questo giochetto, ma deve essere quell'attimo che mi assicura che non possa buggerarmi approfittando dello slancio senza che io tuttavia gli impedisca di riciclare il pallone (=continuità di gioco, principio fondamentale). In questo mi pare che lo spirito del commento del tuo collega gallese contenga molto di ciò che si fa…
Ho risposto?
Buon rugby

[Tallonatore80]

Ok,
per cui se chi non lascia la palla non lede la possibilità di contesa può rialzarsi senza mollare la palla.

Ma a stretto giro di regolamento se fischio commetto un errore?

[gcruta]

Ok,
per cui se chi non lascia la palla non lede la possibilità di contesa può rialzarsi senza mollare la palla.

Ma a stretto giro di regolamento se fischio commetto un errore?

L'aderenza al regolamento in modo pedissequo non è un errore di per sé ma fischiare le infrazioni ininfluenti (p. es. il fuorigioco dell'ala chiusa se apro dall'aperta in tutta libertà e senza essere influenzato dall'ala chiusa anzidetta) è contrario al principio della continuità del gioco. Il problema assai sottile è giudicare l'influenza o meno dell'infrazione, e lì si apre un mondo che passa per allenarsi con le squadre, guardare il rugby giocato, et similia… Tieni presente che, per non indurre in tentazione il ref, mi pare che nell'emisfero sud tutti tendano a lasciare la palla un secondo appena e a riprenderla immediatamente per non dare alibi di fischio...
Buon rugby