Wallabies vs. British & Irish Lions - III° test

da wikipedia: SANZAR is an abbrevation of the South African Rugby Union, the New Zealand Rugby Football Union and the Australian Rugby Union. The three unions own joint rights to the Super 14 and Tri Nations

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Mr Ian
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Re: Wallabies vs. British & Irish Lions - III° test

Messaggio da Mr Ian »

mariemonti ha scritto:Phillips d'accordo, non era molto in palla. E' stato in campo finche` si doveva battere la bistecca, poi quando e` stato il momento di cucinarla, e` stato cambiato. E` la versione di Gatlamd. La mia invece e` che sono stato contento del cambio, per un motivo di alta strategia rugbistica, forse non comprensibile da tutti: mi sta sui maroni.
Ma Sexton, no. Lui era in palla eccome e non so come si possa dire diversamente, pur avendo le sue responsabilita` sulla meta.
A parte qualche sbavatura trascurabile, la santissima trinita` la` dietro e` stata quasi perfetta. Mezzospicciolo, come detto, davanti a tutti.
Qualche santo ha impedito all`IRB di commettere l`errore diplomatico di squalificare lo Zappatore. Rischiavano di creare un alibi e polemiche a non finire e invece hanno salvato capra e cavoli con una formula assolutoria che equivaleva a dirgli guarda che se lo fai ancora assisterai al resto della stagione dalla TV.
Tutto e` bene cio` che finisce bene e per Gatland, come ha detto Munari, si prospetta prima un mondiale con il Galles e poi il tour con i Lions a casa sua
Concordo sulle scelte del politically correct dell IRB.
Se tutto dovesse andare come dici tu, me lo auguro, ci sarebbe anche il rischio di veder seduto Gatland sulla panchina degli All-Blacks, in fondo la squadra migliore del mondo, deve avere l allenatore migliore del mondo..
Sator Arepo
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Re: Wallabies vs. British & Irish Lions - III° test

Messaggio da Sator Arepo »

Fortunatamente è un periodo in cui ho pochissimo tempo da dedicare al forum, altrimenti anch'io avrei denigrato pesantemente le scelte di Gatland. Una pessima figura risparmiata. Il fatto è che sono tutto sommato contento per lui, perché le superpressioni della stampa e delle altre federazioni l’hanno costretto a schierare una squadra non sua, quando era ovvio che gente come Croft e Heaslip non c’entrava una sega col suo gameplan.
Quindi ricapitolando, il coach kiwi ex prima linea con la squadra grossa e cattiva che gioca sdraiata, batte per ko tecnico al primo minuto del terzo round il coach kiwi ex trequarti con la squadra supertecnica che gioca in piedi. E per farlo, finalmente si sfoga e mette in campo una formazione per 2/3 di giocatori “suoi”. Ha avuto ragione, chapeau. Notare questa significativa foto che mi hanno appena girato su whatsapp:

Immagine


Secondo alcune testimonianze, BOD dice testualmente “va ben dai, te gavée rezon ti”, e quell’altro gli risponde “te l’avea dito mi”.

Una piallata del genere credo fosse abbastanza inattesa, Wallabies schiantati in mischia che addirittura verso il finale, dopo una gran rimonta fino al meno tre, non sembrano neanche più provarci seriamente; Lions che approfittano forse anche dal punto di vista psicologico di un dominio inarrivabile in mischia chiusa, per poi inserire la marcia anche nei trequarti quando esce il raccapricciante Phillips. Vittoria totale, convincente e ipermeritata.
Buono Roberts, anche per qualità difensive, ma sorprendente Foxy Lady anche con il piede, non me lo aspettavo a questi livelli. Corbisiero direi che si impone come miglior mischiaiolo sinistro in Europa sul lungo periodo, strano che siano serviti due infortuni per farlo giocare! Halpenny uomo della serie, sicuramente in pole position per il Player of the Year, ma North e Alun-Wyn Jones di certo non distanti. Incredibile pensare che il miglior mediano delle home unions sia Connor Murray, ma pura verità. Phillips imbarazzante anche ieri, calci osceni sempre uguali e sempre in bocca a Beale e Folau, una vita a tirare fuori un pallone, una vita e mezza a fare una scelta spesso sbagliata. Il povero Sexton si doveva schierare quindici metri indietro per ricevere un pallone giocabile, e a quel punto la backline era praticamente impossibilitata a fare qualsiasi cosa. Solo cambiando la tartaruga mannara sono riusciti a mettere un po’ in moto i trequarti, e a quel punto non c’è più stata storia. Il momento della sua uscita dal campo è stato quello che ha definito il match, insieme alla francesina di (mi pare) Parling su Mogg che ha salvato una meta fatta.

Mi fa una certa impressione vedere i Lions vincere una serie, nel '97 il rugby sapevo appena cosa fosse quindi per me è un’esperienza nuova. Ero più contento se vinceva l’Australia (tifare per loro, anche con moderazione, è stata un’esperienza straniante, meno male che è finita :rotfl: ), ma speravo che i Lions portassero a casa una partita per chiudere i discorsi sul futuro dei loro tour, che devono continuare in quanto scorpacciata rugbystica veramente luculliana. Spero di essere ancora qua fra quattro anni, quando questo evento pauroso toccherà la NZ. Attraversano il Tasman gli echi di chi ha fatto serata a Sydney, si narrano cose da film di Terry Gilliam.
Certo che le prime due sono state davvero tirate e nell’infinito schema delle cose, se Beale metteva quel calcio all’80° magari finiva 3-0, chissà.

L’Australia non credo si debba far prendere dal panico, certamente l’era Deans è finita ma non è che ci sia da rifondare da zero, è un gruppo giovane con continuo ricambio e che esce con alcune notevoli certezze:

-Genia, ieri normale, è il miglior mediano di mischia vivente.

-O’Connor non è un’apertura a tutto tondo, ma secondo me gliene avete dette troppe e tutto sommato può andar bene in casi d’emergenza. Potesse tornare indietro, probabilmente Deans metterebbe la coppia (di cantanti) Lealiifausto 10 e Bieber 12, ma il senno di poi è una scienza esatta. Brandon Walsh è andato a fare il primo ricevitore con moderazione, direi che il problema degli aussie è stato forse un’impostazione tattica un po’ troppo generica, che approfittava del fatto che nella backline tutti sapevano fare tutto, piuttosto che un’apertura non all’altezza. Detta in altre parole, forse l’errore è stato più che altro quello di credere di poterla vincere senza un’apertura vera e propria.

-Quasi tutti i titolari, in particolare i vari Horwill, Ashley-Cooper, Moore si confermano all'altezza della loro fama; e anche ieri Beale non ha giocato per niente male, calci a parte, anzi è sembrato costantemente pericoloso. Risolvesse i suoi problemi fuori dal campo, sarebbe esattamente lo stesso fenomeno di un paio d'anni fa.

-Gli esordienti hanno fatto abbastanza spavento… fra buono e ottimo Lealiifano considerando le responsabilità che si è preso e la saccagnata iniziale; fra eccezionale e surreale Folau (speriamo rimanga in union ancora un po’); delizioso il cameo di Mogg che fra le altre cose ha alzato immediatamente il livello dei calci tattici, una lacuna in questa serie per i Wallabies; mediamente straordinario Mowen, considerando anche la battaglia in cui si è trovato coinvolto senza avere esperienza internazionale. Qui mi sa che l’Australia ha trovato un 6/8 con i controcazzi per i prossimi anni.

La prestazioni di ieri in mischia desterà ovviamente qualche preoccupazione, peraltro non è che fosse un scontro proprio alla pari, poter selezionare fra quattro nazioni paga evidentemente di più per ruoli molto specializzati come quelli di prima linea. O qualcuno pensa che (ad esempio) l’Irlanda se la caverebbe senza difficoltà contro (ad esempio) Robinson - Bismarck du Plessis - Owen Franks? Però è chiaro che un pilone destro che regga contro avversari particolarmente tecnici e/o potenti gli serve come l’aria, con tutto il rispetto per Alexander che in ogni altro aspetto è un grande giocatore. Se non ho preso un abbaglio, mi sembra anche che le cose siano sensibilmente migliorate, due volte, con l’ingresso di Kepu. Tutte le sanzar devono fare un po’ una riflessione sul futuro delle proprie prime linee, ma è un discorso basato più sui recenti mondiali under 20 che su questa serie.
Strano dirlo adesso, con negli occhi un terzo test in cui sono sembrati stanchi e un po' molli, ma tutto sommato l’Australia può essere abbastanza soddisfatta delle prestazioni del suo pack. Se uno non si concentra sulla performance di ieri a me pare chiaro che non è più un branco di orsacchiotti, ammesso che lo sia mai stato. Le touche hanno funzionato, nel secondo test hanno dominato tutte le fasi statiche, e al breakdown sono ancora avanti millenni rispetto a tutti, come si tornerà a notare non appena giocheranno uno contro uno anziché quattro contro uno. Faranno forse ancora fatica quando si troveranno davanti due seconde linee particolarmente rapide a portare sostegno ed estremamente potenti in ruck, ma non è che tutti i giorni hai di fronte AW Jones e O’Connell. E poi sta arrivando Skelton…

Immagine


Adesso li attendono tre tappe fondamentali per fare il salto di qualità: un esperimento con Toomua per vedere di risolvere una volta per tutte il discorso dell’apertura, e sistemare in via definitiva una backline vittima della propria incredibile versatilità; dare forfait piuttosto che giocare senza Honey Badger; e trovare un coach all’altezza. Con Jake White snaturerebbero un minimo il loro gioco classico ma vincerebbero i mondiali, con McKenzie ci sarebbe qualche sicuro progresso come gestione dei giocatori. Anche se da questo punto di vista, avere un coach straniero che se ne batte le palle di Queensland, New South Wales, Federal Capital Territory, Victoria, WA, SA e regioni desertiche magari sarebbe utile, ma non conosco la politica interna dei canguri quindi è solo un’impressione.
Ringraziamo comunque il nostro infiltrato Deans per l'ottimo lavoro svolto! Gli Hurricanes e/o gli Highlanders lo aspettano a braccia spalancate. :-]
Domanda a Mad, Wooden e chi ne sa di più: ma cambieranno coach prima del Rugby Championship?

C’è una cosa particolarmente buona che si portano a casa i Wallabies da questa serie: la soglia di attenzione per il rugby nelle ultime tre settimane ha sorpassato quella del league, e con balòn fermo e cricket in stand by è stato sicuramente lo sport più seguito e più discusso, il che non può non aver ripercussioni positive su un movimento relativamente limitato come quello oro (meglio ancora sarebbe stato con una vittoria, ma forse giocarsi la serie alla terza è stato anche più importante). Quando ci sono eventi del genere, essere in competizione con discipline di limitato respiro internazionale conta tanto.
Not all those who wander are lost...
Mero
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Re: Wallabies vs. British & Irish Lions - III° test

Messaggio da Mero »

Ci sei mancato, è sempre un piacere leggerti Sator!
mariemonti
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Re: Wallabies vs. British & Irish Lions - III° test

Messaggio da mariemonti »

Per una sbrodolata che stavo scrivendo per una rivistucola locale, stavo cercando un esempio dell'espressione ”essere piu` realisti del re” ed eccomi approdare qui, a incontrare un esempio grande come una casa. Persone che da una permanenza down under si sentono autorizzati a sostenere posizione che nessun australe appassionato di rugby potrebbe sostenere. Noi, da europei, siamo ben contenti che i sudditi di Sua Maesta` per questo sport (e per qualche altro) abbiano deciso di separarsi e riunursi solo una volta ogni quattro anni. Pensate se al posto del Sei Nazioni si facesse un Championship con i Lions Francia Italia e, al massimo, Irlanda. Povera Italia...

Credo che nemmeno l'appassionato con la fantasia piu` sfrenata possa paragonare i Lions con un'ipotetica selezione SAF+NZ+A. Non ci hanno pensato nemmeno i nostri bisnonni. E` una questione di storia e geografia.

Adesso tutti porteranno in trionfo mister Mezzospicciolo, ma in fondo, non e` stato lui a sbagliare il calcio che avrebbe garantito l'imbattibilita` nei test? SHAME!
Ale_9_21
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Re: Wallabies vs. British & Irish Lions - III° test

Messaggio da Ale_9_21 »

mariemonti ha scritto:Adesso tutti porteranno in trionfo mister Mezzospicciolo, ma in fondo, non e` stato lui a sbagliare il calcio che avrebbe garantito l'imbattibilita` nei test? SHAME!
Ma dai non scherziamo, un calcio del genere era oscenamente improbabile! E' un'evidente provocazione, dai!
Wooden
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Iscritto il: 26 mar 2010, 11:38

Re: Wallabies vs. British & Irish Lions - III° test

Messaggio da Wooden »

Sator Arepo ha scritto:L’Australia non credo si debba far prendere dal panico, certamente l’era Deans è finita ma non è che ci sia da rifondare da zero, è un gruppo giovane con continuo ricambio e che esce con alcune notevoli certezze
Nella tua lista hai citato praticamente tutto il 15 australiano :-]
Perchè effettivamente contro questi Lions la sfida era alla pari, se non a favore dell'Australia. Magari esagero, ma sono convinto che questi Lions in NZ ne buscavano minimo 20 a partita.
Proprio per questo dico che Deans ha avuto molti demeriti sia nelle selezioni sia nello stilare un piano di gioco adeguato. Credo sia rimasto vittima della sua testardaggine e pur potendo dare delle attenuanti per via degli infortuni o insubordinazioni e caratteri difficili (Cooper, Beale) è dallo scorso RC che vediamo l'Australia giocare senza idee coi tre quarti (loro forza) e senza nemmeno aver recuperato nelle fasi statiche (loro debolezza)
Sappiamo che l'Australia non ha una profondità di giocatori tale da consentirgli di schierare un secondo 15 vincente, ma le alternative Deans non le ha sapute creare nel corso del tempo. Ha convocato l'impossibile (ricordo persino un Cooper Vuna, Hodgson etc etc) ed insistito sul blocco pluri-infortunato e da metà classifica Waratahs (fortuna che se li sono presi i francesi e non li vedremo più) rifiutandosi di far sailre di livello i giocatori emersi nel superrugby. E parlo di giocatori come Mowen, Mogg, Lealiifano che si sono trovati ad esordire in un palcoscenico così importante, più tanti altri che non hanno avuto nemmeno la possibilità di avere un cap.
Domanda a Mad, Wooden e chi ne sa di più: ma cambieranno coach prima del Rugby Championship?
Al momento non si sa nemmeno se verrà cacciato.
Posso solo ipotizzare di sì perchè la sconfitta coi Lions è stata uno smacco ed ha perso un bel po' di seguito a livello di tifosi. Se si prende la decisione di licenzialo sarebbe più opportuno farlo prima del RC perchè è da questo torneo che si deve avere la possibiiltà di rifondare. Moltissimi vorrebbero un australiano alla guida dei Wallabies, comunque.
mariemonti
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Re: Wallabies vs. British & Irish Lions - III° test

Messaggio da mariemonti »

Certo, scusa se ho dimenticato la faccina, ma qui si leggono cose anche peggiori e mi sono fatto influenzare. Onore ad Halfpenny e cento di questi tour
mariemonti
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Re: Wallabies vs. British & Irish Lions - III° test

Messaggio da mariemonti »

Il mio ultimo post era per ALE, naturalmente
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giuseppone64
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Re: Wallabies vs. British & Irish Lions - III° test

Messaggio da giuseppone64 »

mi stavo per perdere il commento di sator. delitto.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
Ale_9_21
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Re: Wallabies vs. British & Irish Lions - III° test

Messaggio da Ale_9_21 »

mariemonti ha scritto:Certo, scusa se ho dimenticato la faccina, ma qui si leggono cose anche peggiori e mi sono fatto influenzare. Onore ad Halfpenny e cento di questi tour
Assolutamente un grande giocatore che spero si guadagni un posto nell'Olimpo dei rugbysti: poi sarò smentito ma mi da l'impressione di un ragazzo veramente valido, con un'etica professionale da vero rugger; uno di quelli che quando c'è non sempre lo noti, ma quando manca catso se te ne accorgi!!! Gli auguro di portare a casa il Player of the Year, sarebbe perfetto per coronare un 2013 semplicemente memorabile: 6 nations ed annesso player of the tournament, Lions Series ed annesso premio. Bravo bravo bravo
mariemonti
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Iscritto il: 17 nov 2011, 19:14

Re: Wallabies vs. British & Irish Lions - III° test

Messaggio da mariemonti »

Ale_9_21 ha scritto:
mariemonti ha scritto:Certo, scusa se ho dimenticato la faccina, ma qui si leggono cose anche peggiori e mi sono fatto influenzare. Onore ad Halfpenny e cento di questi tour
Assolutamente un grande giocatore che spero si guadagni un posto nell'Olimpo dei rugbysti: poi sarò smentito ma mi da l'impressione di un ragazzo veramente valido, con un'etica professionale da vero rugger; uno di quelli che quando c'è non sempre lo noti, ma quando manca catso se te ne accorgi!!! Gli auguro di portare a casa il Player of the Year, sarebbe perfetto per coronare un 2013 semplicemente memorabile: 6 nations ed annesso player of the tournament, Lions Series ed annesso premio. Bravo bravo bravo
Anche a me piacciono questi giocatori che non fanno i divi e in campo rendono alla grande senza tanti arzigogoli. Non come Sexton che fa il perfettino e poi si arrabbia con i compagni che sbagliano, oppure North che non e` esattamente uno sportivone (sara` l'eta`, dopo ha chiesto scusa). Mezzospicciolo e` uno che si fa voler bene anche dai tifosi avversari.
RigolettoMSC
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Iscritto il: 21 mar 2009, 16:17

Re: Wallabies vs. British & Irish Lions - III° test

Messaggio da RigolettoMSC »

mariemonti ha scritto:................
Mezzospicciolo e` uno che si fa voler bene anche dai tifosi avversari.
E' uno di quegli atleti che non puoi non apprezzare.
E' un normolineo in uno sport di combattimento che non si risparmia mai,
non fa mai falli inutili e/o pericolosi, è sempre lucido, non fa mai il "fenomeno",
calcia quasi come JW... :-]
Riccardo
nino22
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Re: Wallabies vs. British & Irish Lions - III° test

Messaggio da nino22 »

Felicissimo, peccato solo averla vista per impegni vari solo alle 7 del pomeriggio con l'amico che dopo pranzo ti chiama e senza neanche salutarti ti dice ce l'abbiamo fatta eh !!!!
La mischia Lions ha finalmente fatto ciò che era scontato facesse anche nei primi due test match, la chiave della partita è tutta qui secondo me, poi la squadra superfisica ecc. hanno fatto il resto ma sono non dico dettagli ma quasi :D, non credo quindi che con BOD in campo o un Murray/Youngs al posto di Philips sarebbe cambiato il risultato, questo per dire che Gatland si è fidato dei suoi uomini ma non è stato l'escludere BOD o rimettere Philips a far vincere il match.
Onore all'Australia che si è battuta alla grande, hanno grandi talenti, molte teste di caxxo e a mio parere manca una vera apertura.
Tallonatore80
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Iscritto il: 29 mar 2011, 1:43
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Re: Wallabies vs. British & Irish Lions - III° test

Messaggio da Tallonatore80 »

Ma scusate,
sono l'unico che ritiene l'arbitraggio di Poite uno scandalo al limite del codice penale? :shock:
"Il rugby e` l`assoluto ordine nell`apparente disordine."
Sandro Cepparulo
madflyhalf
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Località: Casalecchio di Reno (Bo)

Re: Wallabies vs. British & Irish Lions - III° test

Messaggio da madflyhalf »

Sator Arepo ha scritto:Fortunatamente

[... THE TRUTH ...]

tanto.

Abbrevio il tuo messaggio per questioni logistiche, ma direi che condivido al 100%.

Più penso a quella partita, più credo che per una squadra sia andato tutto storto mentre l'altra è stata al limite della perfezione.
Nel buono e nel cattivo atteggiamento...

Si può stare a parlare di 5-6 decisioni di Poite (di cui 3 in mischia chiusa), famose 50-50 call che sono andate TUTTE comunque ai Lions, specialmente quelle in mischia... del resto Poite è famoso in tutto il mondo per prendere il giocatore più tristo in una fase di gioco e martoriarlo dall'inizio alla fine. E' un Nigel Owens francofono che per qualche misterioso motivo è stato messo ad arbitrare la partita più importante degli ultimi 2 e dei prossimi 2 anni.
E' difficile da mandar giù un giallo dato ad un giocatore sì in difficoltà, ma in un momento in cui non aveva fatto niente, ma proprio niente di scorretto, anzi aveva subito pure il fallo...

Poite è così. E' forte coi deboli e deboli coi forti.
Lo sapevano i Rossi, ma lo sapevano pure i Gold.

I Wallabies hanno imbroccato la partita peggiore da quel 53-8 subito a Bloemfontein nel 2008, con la differenza che là Deans riempì la squadra di seconde scelte per andare a giocarsi la vittoria nel Tri-Nations una settimana dopo con le ossa un po' a posto.
I Wallabies di sabato ne escono non tanto umiliati, quanto piuttosto con enormi punti interrogativi che sembravano aver sconfitto nell'ultimo (orrendo) anno della gestione Deans: solidità mentale, costanza nella performance, leadership.

Niente di tutto ciò s'è visto sabato!
Dal minuto 0, un errore combinato del 9 più forte del mondo con una sua seconda linea ha aperto la strada alla disfatta; nonostante tutto dopo 5 minuti erano lì di nuovo a martellare a 5m dalla linea di meta Lions, anche se sotto 7-0, ma in quel momento è successo l'irreparabile: la scommessa di Deans di out-mind i Lions è andata a farsi friggere in un head clash che credo abbia riecheggiato fino a Bondi Beach!
Smith è andato KO e con lui le due cose su cui i Wallabies volevano improntare il match: pressione maniacale, esperienza.
Smith rientra dopo 20' ma non fa ciò che doveva fare, era palesemente stordito e si limitava al compitino (non che Hooper ci stesse riuscendo al suo posto); ci è riuscito all'inizio del secondo tempo, dopo il break probabilmente ritrovando lucidità, ma è durato poco... ed era troppo tardi.

Tutto è andato male per i Wallabies: Genia s'è visto a tratti, Horwill manco riusciva a chiedere al Francese di dire ai Lions di smetterla di perdere tempo per rifiatare i loro fisici ciccioni prima di ogni mischia e prima di ogni touche; O'Connor ha fatto poco, vagamente di più dell'altra volta, ma anche lui spariva spesso. AAC avrà avuto 2 palloni decenti e basta.
C'hanno provato Beale, sempre pericolossissimo, un po' Folau finché è rimasto in campo (che peccato, se c'era uno in quella squadra che meritava di finire la partita era proprio Folau), la dinamo Moore, Tomane e un po' Lealiifano.
Il resto sono giganteschi NP, NP, NP.
Schiacciati dalla pressione o forse, spaesati per le legnate prese costantemente in mischia.

Sì perché per 1 volta che Adam Jones portava giù Benn Robinson, c'erano 3 volte che Alexander finiva col grugno per terra, c'è poco da fare, puoi chiedere rispetto ad un arbitro che non te ne dà, e magari salvare il culo in 1, 2 occasioni; ma non puoi con Poite fare le prime due mischie anticipando l'ingaggio, significa mettere la pala in mano al becchino.
Due scorrettezze Lions e 3 calci 50-50 regalati a loro non salvavano certo il risultato, lo facevano meno duro, forse meno giusto per la serie intera, dove i Wallabies globalmente non meritavano 25 punti di distacco; ma non sarebbe comunque stato giusto per la supremazia Lions del terzo test: troppo totale, troppo asfaltante!

Per gran parte di ciò che è successo in campo è difficile dare la colpa a Deans: Genia è il miglior 9 al mondo, lo togli dal campo quando comunque ogni 3 ripartenze prende il buco? Togli Horwill facendo crollare definitivamente la mischia?
La colpa è la testardaggine di selezionare giocatori fuori ruolo, lì ci sta, ma alla fine in campo ci vanno i giocatori e se una partita l'hai appena vinta, se una l'hai persa (meritatamente), ma solo allo scadere, vuol dire che qualcosa è crollato in campo, non fuori.

Io dico la confidenza e la fiducia.
Arrivati ad un dignitoso 19-16 a inizio secondo tempo quasi ci speravo... sembravano in grado di aumentare il ritmo, ma si sono davvero fermati, come ha detto Sator! Basta compitino fatto e baracca chiusa. Hanno lasciato altri minuti di possesso mostruoso ai Lions e si sono trovati 29-16 e lì quello sforzo non troppo grande necessario in precedenza, è diventato la nord dell'Eiger.


Dall'altro lato la partita perfetta. Scaltrezza e precisione, aggressività e disciplina. Qualche furbata, come ritardare la ripresa del gioco in varie occasioni, per aver tempo per rifiatare.
Ma cosa vai a dire? Che sbagliavano? Forse il loro rifiatare fisico in quei momenti di break regalava anche ai Wallabies momenti per ricomporre i pezzi del vaso fracassato al minuto 2.

Niente di straordinario per quasi tutto il match, il "compitino" fatto da 15 persone con precisione maniacale, in questo test i Lions mi sono sembrati gli All Blacks migliori: sembravano giocare con i Wallabies, gli davano qualcosina e poi se la riprendevano con gli interessi. Magari con anche il sorrisone.
Nascondendo un'enorme clava dietro la schiena con cui hanno assestato il definitivo colpo del KO su quell'unico attacco decente fatto coi 3/4, in netta superiorità, che ha portato alla meta di mr. Simpatia.

Leigh Halfpenny spero vinca il premio IRB Player of the Year, difficile trovare un errore suo in questi mesi... non so, la marca del caschetto al limite. Posizione allucinante, kicking game perfetto (1 solo errore, l'up&under verso la fine del 2° test), palloni alti sembra aver ereditato lo status di Spiderman da Rob Kearney, piazzati si commentano da soli.
Leigh Halfpenny sabato mi ha ricordato vagamente il Carter del tour dei Lions 2005. Il giocatore perfetto. Diversi ruoli, diversi giocatori (diverse squadre...), ma non tanto distanti.
Due parole da spendere per BOD e Davies. Sì Davies ha fatto un buon match, nulla di straordinario, un ottimo calcio, 2 buone decisioni... mi risulta però difficile credere che BOD (piede tattico dell'Irlanda quando tutti erano in crisi, cioè quando la pressione era massima) non ne sarebbe stato all'altezza! Quante volte abbiamo ammirato calci fenomenali di O'Driscoll? Decisioni al limite della perfezione?
Spero non se ne faccia il capro espiatorio delle prime due partite! Non sarebbe giusto, perché oggettivamente la congiuntura sabato è stata delle più incredibili (positive, ovviamente).
Due parole anche per l'unsung hero di questi Lions: Alun-Wyn Jones. Se anche ci fosse stato BOD, io l'avrei dato a lui il capitanato perché sarebbe stato il leader più naturale di una squadra a maggioranza gallese, che faceva del lavoro degli avanti il cardine del loro gioco.
Perché diciamolo: è tra le 2-3 migliori seconde linee al mondo oggi.

Ho l'impressione che i Lions di sabato avrebbero vinto anche contro la NZ del 2013; non la serie, troppo scarsi i primi 2 match: troppo senza idee, senza piano di gioco principale, non solo senza piano B.
E allora il dubbio viene: cosa è successo sabato? Dove erano quei Lions? Non credo che il solo Jamie Roberts sia il responsabile di questo cambiamento...
Io penso che la serie vinta giustamente 2-1 non vada vista nell'ottica della sola ultima partita, con un imbarazzante (per i Wallabies) scarto di 25 punti, ma tant'è, ripeto è difficile portar via ai Lions quei 25 punti, per solo demerito altrui.


Per i Wallabies è tempo di leccarsi le ferite, magari anche in fretta visto che tra 1 mese comincia la rumba più bella del mondo!

Escono da questa serie secondo me, con qualche punto forte nonostante tutto.
Come ha detto Sator è il talento distribuito su tantissimi giocatori: Folau, Lealiifano, Mowen sono gli ultimi arrivati. O'Connor non lo puoi escludere, ma non lo puoi nemmeno lasciare con la n.10 addosso. Dategli una 11 o al limite una 12 se Lealiifano non è ok. Mogg lascia intravvedere positive speranze, ma un Beale in forma e a posto con i suoi problemi è il secondo 15 più forte al mondo, alle spese di Halfpenny. E non credo sia tanto lontano da quello visto, ha bisogno di una squadra intorno, una squadra formata per fare del gioco vero, perché giocare altalenanti e troppo conservativi, per questi giocatori, è buttare nel cesso ogni partita.
Uno si ferma a pensare e hanno: JOC, Beale, Lealiifano, Ashley-Cooper, Mogg, Tomane, Folau, Honey Badger, Tapuai; hanno lasciato a casa Cooper (con il quale non avrebbero di certo vinto), devono ancora convocare Toomua e Kyle Godwin.
E anche in mischia non la vedo nera: Sio, Palmer quando tornerà dalla Francia, forse pure Albert Anae, più la crescita di Slipper, con Kepu che può avere ancora qualcosa da dire e Alexander comunque contro tutti gli avversari non è malvagio.
Il discorso fatto da Sator è comunque sensato: 4 Home Unions che si uniscono guadagnano un vantaggio notevole nei ruoli specifici, piloni e tallonatore. E quando giochi contro l'Australia aiuta. :rotfl:
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