giteau ha scritto:ho letto alcuni articoli su portali Australiani ed inglesi relativi al libro di Mccaw.......
da quello che ho capito Mccaw dice che Robbie Deans non era e non è adatto ad allenare gli ABS in quanto non si fida dei suoi collaboratori e non riesce a demandare il lavoro da farsi....
Inoltre parla di grossi problemi di comunicazione da parte di Deans con i giocatori e con il proprio staff risalenti anche ai tempi crusaders dove molti non erano "contenti" dell'ambiente....
bah....ed io che ho sempre creduto che la scuola, la filosofia e l'ambiente ai crusaders, per merito di deans, fosse una cosa meravigliosa......saranno stati i risultati ad ingannarmi allora.....
Rispondo adesso perchè sono arrivato al capitolo in cui Deans se ne va da Christchurch per cominciare il suo contratto coi Wallabies.
McCaw non dice niente di tutto ciò. Anzi parla molto bene di Deans, spiega come si relaziona con i giocatori, come fa a motivarli eccetera, ne esce un ritratto piuttosto incoraggiante. Quindi niente di tutto ciò che riporti nella terza riga del tuo post è vero.
Quanto al discorso sugli assistenti, Richie parla di cosa lo spinse ad appoggiare la ri-candidatura di Henry e dice sostanzialmente che Henry ripresentava sè stesso più i suoi assistenti Smith e Hansen, mentre Deans aveva fatto l'application solo per sè stesso, con assistenti da decidere in futuro. E dato che, effettivamente, gli assistenti di Deans o se ne vanno subito e fanno carriera, oppure restano con lui a lungo e non sono particolarmente bravi, la cosa non lo entusiasmava granchè. Scrive poi che mentre Henry ama prendere le decisioni consultando i suoi vice e incoraggiando proposte e dialogo, Deans tende a fare di testa sua e non ama delegare, ma non dice esplicitamente che sia in assoluto un difetto. Quindi quanto riporti nella seconda riga è molto impreciso.
La tua opinione personale nell'ultima riga è imo inesatta: Canterbury rappresenta l'eccellenza del rugby kiwi da ben prima che arrivasse Deans, forgiata su una lunga serie di successi attribuibili a una vasta quantità di grandi personaggi.
Quindi, senza voler essere polemico, forse è meglio leggere i libri anzichè trarre conclusioni dalle recensioni che ne fanno altri.
Anche perchè è ovvio che col casino che c'è adesso in Australia, specie sul discorso Deans vs. Assistant Coaches, qualcuno può prelevare le citazioni che gli piacciono, estrapolarle dal contesto e utilizzarle per i suoi loschi fini. Personalmente l'unica conclusione che ho tratto è: se Deans non ama l'assistente invadente, figurarsi quanto può amare l'assistente che gli hanno imposto dall'alto, com'è successo in Aussie...
Not all those who wander are lost...