Paolo, il dilemma di cui sopra non é certo nuovo per le societá medio-piccole, l'esproprio da parte dei pesci grossi c'é sempre stato. Finora le cose stavano cosí:PAOLO60 ha scritto: Domanda, se io investo nel vivaio e spendo l'80 % dei soldi che rastrello faticosamente invece di comprarmi giocatori argentini o similari ( come fanno in molti ) perchè devo subire un esproprio federale?
se passa sta regola da socialismo reale, le (poche) realta che si dedicano alla formazione dei giocatori potrebbero fare il seguente ragionamento,
.. raccatto un paio di centinaia di bambini , per fare cassa con le quote, li faccio cazzeggiare fino al 19 anno di età e poi con i soldi risparmiati mi prendo qualche oriundo , la serie B/ A è garantita....
ma in tal caso dove li trova la federazione i " fenomeni " prossimi venturi? Scusate dimenticavo, li trova in Argentina.
- 1) Societá piccola in serie B o C rastrella il territorio, recluta e dá una (piú o meno modesta) formazione di base
2) Societá in serie A chiama i ragazzi piú talentuosi direttamente a casa, paventando la possibilitá di una carriera professionistica in una societá prestigiosa e dalla lunga storia, a volte distruggendo interi settori giovanili (chiedere all'Oderzo) senza alcun compenso alle societá in punto 1
3) Societá in Eccellenza/Super10 chiama i giovani piú talentuosi/meglio formati della societá in serie A, offrendo una carriera da semi-professionista, "espropriandoli" in cambio del parametro base - basso rispetto al valore creato dalla societá al punto 2
Perché le societá dovrebbero fare formazione lo stesso? Beh, non hanno altra scelta, le piccole hanno le obbligatorietá, alle medie l'argentino costa comunque troppo, e pure alle grandi il prodotto in casa comincia ad essere conveniente nonostante il rischio di vederselo strappare.
É come un aumento indiscriminato delle tasse: se le paghi, ti bastonano; se non le paghi, ti bastonano ancora di piú. E allora soffri, subisci, e le paghi lo stesso, pure se ci perdi rispetto a prima.