



Moderatore: Emy77
Ciao,matave ha scritto:Ho un grosso dubbiose un giocatore di una squadra calcia, tutti i giocatori per essere in gioco devono o essere dietro di lui al momento del calcio oppure retrocedere fino ad essere superati dal calciatore o da chi fosse partito da posizione regolare (vale a dire dietro al calciatore) prima di poter partecipare al gioco; chi cercasse di intervenire nel gioco da una posizione non regolare commetterebbe un fallo punibile con un CP. E fin qui ci siamo. Orbene, il calciatore calcia direttamente in touche, un giocatore avversario raccoglie la palla al volo e intende giocarla rapidamente, ma non può perché c'é interferenza da parte di giocatori compagni del calciatore che secondo la regola si troverebbero in fuorigioco. Non dovrebbe essere accordato un fallo?Oppure il fatto che la palla sia uscita comporta una diversa applicazione dellla regola del fuorigioco? Chiedo lumi, grazie
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Grazie per avermi risparmiato la fatica.gtavelli ha scritto:Nel momento in cui il pallone termina in touch le precedenti linee di FG decadono.
Non è quindi ipotizzabile fischiare un CP per FG dopo che il pallone è andato in touch.
Ma se l'arbitro si accorge che il giocatore in FG continua nella propria corsa quando non dovrebbe e ha la chiara sensazione che questa azione impedirà una rimessa in gioco rapida, allora sanzionerà il giocatore PRIMA che il pallone vada in touch.
mi ricordo che quando arbitravo (diciamo circa 30 anni fa), quando ci trovavamo settimanalmente in sezione si parlava di una interpretazione della regola che richiedeva la volontà di rimettersi in gioco da parte dei giocatori, e non il pascolare a braccia alzate aspettando di essere superati dal calciatore o da chi fosse partito in posizione regolare. E' per questo che parlavo di retrocedere per essere rimessi in gioco. Poi i tempi passano e le interpretazioni cambiano ed i vecchi appassionati che non si aggiornano vedono falli che forse non esistono.gtavelli ha scritto:Devono essere superati dal calciatore o da propri compagni "in gioco". I giocatori in FG non hanno l'obbligo di retrocedere ma di NON AVANZARE.
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Ti dirò di più se vuoi c'è il pronunciamento dell IRB in merito a questa questione di cui hai sollevato l'attenzionematave ha scritto:mi ricordo che quando arbitravo (diciamo circa 30 anni fa), quando ci trovavamo settimanalmente in sezione si parlava di una interpretazione della regola che richiedeva la volontà di rimettersi in gioco da parte dei giocatori, e non il pascolare a braccia alzate aspettando di essere superati dal calciatore o da chi fosse partito in posizione regolare. E' per questo che parlavo di retrocedere per essere rimessi in gioco. Poi i tempi passano e le interpretazioni cambiano ed i vecchi appassionati che non si aggiornano vedono falli che forse non esistono.gtavelli ha scritto:Devono essere superati dal calciatore o da propri compagni "in gioco". I giocatori in FG non hanno l'obbligo di retrocedere ma di NON AVANZARE.
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Comunque grazie per la spiegazione e buon divertimento col nostro amato rugby.
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Vero è che nel tempo cambiano le interpretazioni, ma anche e soprattutto le regole.....se un tempo non era un problema trovarsi in fuorigioco ed avanzare su un calcio in touche, ora, con la possibilità di rimessa rapida, questo aspetto diventa determinante....matave ha scritto:mi ricordo che quando arbitravo (diciamo circa 30 anni fa), quando ci trovavamo settimanalmente in sezione si parlava di una interpretazione della regola che richiedeva la volontà di rimettersi in gioco da parte dei giocatori, e non il pascolare a braccia alzate aspettando di essere superati dal calciatore o da chi fosse partito in posizione regolare. E' per questo che parlavo di retrocedere per essere rimessi in gioco. Poi i tempi passano e le interpretazioni cambiano ed i vecchi appassionati che non si aggiornano vedono falli che forse non esistono.gtavelli ha scritto:Devono essere superati dal calciatore o da propri compagni "in gioco". I giocatori in FG non hanno l'obbligo di retrocedere ma di NON AVANZARE.
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Comunque grazie per la spiegazione e buon divertimento col nostro amato rugby.
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Proprio oggi in semifinale NZ-Aus secondo me c'è stato un esempio : il CP del 14-6 , calcio dell'australia che esce dopo metà campo fatto dall'estremo, palla che viene recuperata dal 15 nero, la rimette in gioco velocemente e successivamente il n.10 NZ la calcia con un up-under , il pallone cade fra i 22 e la metà campo ed arriva fra le mani di un wallaby . calcio controCicca ha scritto:
Vero è che nel tempo cambiano le interpretazioni, ma anche e soprattutto le regole.....se un tempo non era un problema trovarsi in fuorigioco ed avanzare su un calcio in touche, ora, con la possibilità di rimessa rapida, questo aspetto diventa determinante....