Cosa cambierà con Brunel?

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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andrea12
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Re: Cosa cambierà con Brunel?

Messaggio da andrea12 »

Si Satiro, stiamo dicendo la stessa cosa, solo che dicevo: non ti preoccupare, degenerare non succederà....continuerà così come è ora. Tra un mese o due ce ne saremo (se ne saranno, loro) dimenticati e noi continueremo a incazzarci per un sistema che non sta producendo nientema che nel futuro, se non cambiano alcuni presupposti, non cambierà proprio. Brunel? farà quello che potrà, come Mallet. Se si pensa che in questa Federazione la programmazione è un optional, è chiaro che ci può anche andare bene, ma 1 partita; non un 6 Nazioni, non la formazione di talenti, non l'evoluzione del rugby giovanile, non la selezione di squadre nazionali che sono il top di un sistema.......che amaro? Amarissimo, e per certi versi disgustoso
Satiro
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Re: Cosa cambierà con Brunel?

Messaggio da Satiro »

infatti...sembra lo specchio dell'italia...dicevo che peggiorerà xkè abbiamo avuto una generazione con un numero notevole di buoni giocatori...nn eccelsi ma in grado di tenere su la baracca...una volta che i vari castro,parisse,masi perugini appendono gli scarpini al chiodo??boh
"gli uomini si dividono in due categorie...quelli con la pistola carica e quelli che scavano....TU SCAVI"
s6tefano71
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Re: Cosa cambierà con Brunel?

Messaggio da s6tefano71 »

Mi inserisco dopo molto tempo, perchè la discussione è stimolante e ...non costa niente..
"Cosa cambierà con Brunel?" Io spero.
1. che non vedremo più pseudo-oriundi-italianizzati-argentinizzati-inglesizza, beh mi sono spiegato..tipo: Garcia, Canale,
Gower, Van Zyl, a prescindere dal loro valore (già basso) sono straconvinto che non ameranno mai la maglia come un italiano vero (e questo non è un discorso razzista, è un fatto, punto). Per esempio Antonio Pavanello ha fatto una super prestazione proprio quando il suo compagno di squadra e Nazionale (mi viene il mal di denti a dirlo) faceva una pessima figura contro l'Irlanda! E perchè? Perchè ad Antonio mancano 2 cm! Ecco io spero che con Brunel ste cazzate quà non si vedano più...
2. Con Brunel spero scompaia l'improvvisazione che, ahimè mi duole dirlo, è segno di dilettantismo. Spero che non vedremo più una terza linea schierata mediano di mischia (Bergamauro), un mediano di apertura che "deve" diventare mediano di mischia (Bocchino), un ottimo centro schierato prima mediano di apertura, poi ala e poi estremo (Masi), o un centro schierato ala e poi addomesticato a calciare (Bergamirco). Ecc. Ecc. (aggiungete voi gli altri mille esempi).
3. Spero che non vedremo più gente =giovani bruciati per "mancanza di attitudine" (Reato, Pavanello, Favaro, Mountariol, Bacchetti, Toniolatti, Tebaldi, ecc, ecc.) e altri super protetti di papà a cui viene giustificata la cazzata per "mancanza di esperienza" e mantenuti a vita in Nazionale (Canale, Garcia, e prima ancora Ghirardini - la sua touch sbagliata sui 5 metri irlandesi a 15 min dalla fine è un esempio della sua professionalità e della tenuta di suoi nervi negli incontri che contano. Ed è stato capitano della Nazionale!!).
I punti 4. e 5. li scriverò come mi vengono in mente deso me so stufà e ve saudo..
lomu15
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Re: Cosa cambierà con Brunel?

Messaggio da lomu15 »

[quote="s6tefano71"]Mi inserisco dopo molto tempo, perchè la discussione è stimolante e ...non costa niente..
"Cosa cambierà con Brunel?" Io spero.
1. che non vedremo più pseudo-oriundi-italianizzati-argentinizzati-inglesizza, beh mi sono spiegato..tipo: Garcia, Canale,
Gower, Van Zyl, a prescindere dal loro valore (già basso) sono straconvinto che non ameranno mai la maglia come un italiano vero (e questo non è un discorso razzista, è un fatto, punto). Per esempio Antonio Pavanello ha fatto una super prestazione proprio quando il suo compagno di squadra e Nazionale (mi viene il mal di denti a dirlo) faceva una pessima figura contro l'Irlanda! E perchè? Perchè ad Antonio mancano 2 cm! Ecco io spero che con Brunel ste cazzate quà non si vedano più...
2. Con Brunel spero scompaia l'improvvisazione che, ahimè mi duole dirlo, è segno di dilettantismo. Spero che non vedremo più una terza linea schierata mediano di mischia (Bergamauro), un mediano di apertura che "deve" diventare mediano di mischia (Bocchino), un ottimo centro schierato prima mediano di apertura, poi ala e poi estremo (Masi), o un centro schierato ala e poi addomesticato a calciare (Bergamirco). Ecc. Ecc. (aggiungete voi gli altri mille esempi).
3. Spero che non vedremo più gente =giovani bruciati per "mancanza di attitudine" (Reato, Pavanello, Favaro, Mountariol, Bacchetti, Toniolatti, Tebaldi, ecc, ecc.) e altri super protetti di papà a cui viene giustificata la cazzata per "mancanza di esperienza" e mantenuti a vita in Nazionale (Canale, Garcia, e prima ancora Ghirardini - la sua touch sbagliata sui 5 metri irlandesi a 15 min dalla fine è un esempio della sua professionalità e della tenuta di suoi nervi negli incontri che contano. Ed è stato capitano della Nazionale!!).

STRAQUOTATISSSSIMO!!!!
cicieaux
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Re: Cosa cambierà con Brunel?

Messaggio da cicieaux »

Satiro ha scritto:infatti...sembra lo specchio dell'italia...dicevo che peggiorerà xkè abbiamo avuto una generazione con un numero notevole di buoni giocatori...nn eccelsi ma in grado di tenere su la baracca...una volta che i vari castro,parisse,masi perugini appendono gli scarpini al chiodo??boh
tristemente d'accordo
Per rimanere in tema, infatti, secondo me, con Brunel non cambierà nulla. Sotto questo aspetto sono sempre stato d'accordo con Mallett quando si lamentava che con questi giocatori a disposizione è il massimo che si poteva fare.
s6tefano71 ha scritto:Mi inserisco dopo molto tempo, perchè la discussione è stimolante e ...non costa niente..
"Cosa cambierà con Brunel?" Io spero.
1. che non vedremo più pseudo-oriundi-italianizzati-argentinizzati-inglesizza, beh mi sono spiegato..tipo: Garcia, Canale,
Gower, Van Zyl, a prescindere dal loro valore (già basso) sono straconvinto che non ameranno mai la maglia come un italiano vero (e questo non è un discorso razzista, è un fatto, punto). Per esempio Antonio Pavanello ha fatto una super prestazione proprio quando il suo compagno di squadra e Nazionale (mi viene il mal di denti a dirlo) faceva una pessima figura contro l'Irlanda! E perchè? Perchè ad Antonio mancano 2 cm! Ecco io spero che con Brunel ste cazzate quà non si vedano più...
2. Con Brunel spero scompaia l'improvvisazione che, ahimè mi duole dirlo, è segno di dilettantismo. Spero che non vedremo più una terza linea schierata mediano di mischia (Bergamauro), un mediano di apertura che "deve" diventare mediano di mischia (Bocchino), un ottimo centro schierato prima mediano di apertura, poi ala e poi estremo (Masi), o un centro schierato ala e poi addomesticato a calciare (Bergamirco). Ecc. Ecc. (aggiungete voi gli altri mille esempi).
3. Spero che non vedremo più gente =giovani bruciati per "mancanza di attitudine" (Reato, Pavanello, Favaro, Mountariol, Bacchetti, Toniolatti, Tebaldi, ecc, ecc.) e altri super protetti di papà a cui viene giustificata la cazzata per "mancanza di esperienza" e mantenuti a vita in Nazionale (Canale, Garcia, e prima ancora Ghirardini - la sua touch sbagliata sui 5 metri irlandesi a 15 min dalla fine è un esempio della sua professionalità e della tenuta di suoi nervi negli incontri che contano. Ed è stato capitano della Nazionale!!).
1. Se non hai altri giocatori dello stesso livello - come nel nostro caso - oriundi tutta la vita
2. Se non hai un mediano di mischia ne un estremo provi.... sperimenti...... con gli unici buoni che hai (sarà la delusione che mi annebbia ma - per dirne una - è meglio Gower o Masi che Bocchino ad apertura)
3. D'accordo sul concetto ma.... Toniolatti non mi sembra bruciato poichè ha appena giocato un mondiale... Al posto di Ghilardini - il nostro miglior tallonatore attuale - citerei Bocchino che ha avuto l'onore di disputare un mondiale perchè "mantenuto" e non per meriti dimostrati
s6tefano71
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Re: Cosa cambierà con Brunel?

Messaggio da s6tefano71 »

(non mi metto ad obiettare con nessuno perchè sono un tipo democtratico e accetto qualsiasi pensiero, e visto che siamo in um Paese libero -Ehm! - un Forum
libero - mi permetto solo di esprimere il mio pensiero, che mi viene dalla pancia, rispettando le regole della buona educazione).
..mi viene in mente così:
4. con Brunel spero che l'Italia finalmente esprima un gioco di attacco, con i 3/4. Non è possibile andare avanti sempre col rugby "ignorante" dei primi otto uomini.
Il rugby verrà apprezzato di più in italia quando dimostrerà di essere uno sport fatto non solo di forza fisica, ma anche e sopratutto di testa, di gambe e velocità (che poi sono le nostre caratteristiche ontogenetiche).
5. Brunel non deve farsi corrompere dal mondo dei lustrini dorati dei "salotti romani", compresi gli sponsor, deve rimanere duro e crudo come è. Dovrà essere gretto, forse un po' ignorante, ma diretto all'obiettivo, che è quello di risollevare al più presto possibile il morale al nostro povero mondo ovale, dove si è troppo allargata la forbice tra i pochi che hanno tanto e i tanti che hanno poco. E ci riuscirà solo facendo il selezionatore e anche l'allenatore di quei giocatori non solo provenienti dalle squadre "celtiche", ma anche dalle squadre dell'Eccellenza, o addirittura della serieA. Tanti sono i giovani bravi che militano in tutte le squadre di rugby di qualsiasi categoria e fanno sacrifici (divertendosi) per un giorno poter giocare in una grande squadra o addirittura in Nazionale. In sintesi sono giovani con spirito competitivo, quello spirito che alcuni giocatori dell'attuale Nazionale hanno smarrito e per tale ragione devono essere rimpiazzati.
Ecco, questo mi aspetto da Brunel. E' pretendere troppo? Io spero solo che Brunel faccia Brunel.
LondonScot
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Re: Cosa cambierà con Brunel?

Messaggio da LondonScot »

Per me cambierà qualcosa da vero quando molte più persone andranno allo stadio a vedere Aironi, Treviso, Rovigo, Padova ecc. Fino a quel momento, malgrado gli sforzi eroici della squadra (grazie Italia!) e del coach (grazie Mallett!) la vedo difficile. La gente non può riempire gli stadi solo per la Nazionale e pretendere un maggior numero di grandi vittorie, secondo me. Intanto siamo 12° nel ranking mondiale (dove c'era Canada la settimana scorsa) - che non è male a dir la verità (è come la Francia per il calcio).

Forza Aironi! Forza Crociati!
jentu
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Re: Cosa cambierà con Brunel?

Messaggio da jentu »

s6tefano71 ha scritto:(non mi metto ad obiettare con nessuno perchè sono un tipo democtratico e accetto qualsiasi pensiero, e visto che siamo in um Paese libero -Ehm! - un Forum
libero - mi permetto solo di esprimere il mio pensiero, che mi viene dalla pancia, rispettando le regole della buona educazione).
..mi viene in mente così:
4. con Brunel spero che l'Italia finalmente esprima un gioco di attacco, con i 3/4. Non è possibile andare avanti sempre col rugby "ignorante" dei primi otto uomini.
Il rugby verrà apprezzato di più in italia quando dimostrerà di essere uno sport fatto non solo di forza fisica, ma anche e sopratutto di testa, di gambe e velocità (che poi sono le nostre caratteristiche ontogenetiche).
5. Brunel non deve farsi corrompere dal mondo dei lustrini dorati dei "salotti romani", compresi gli sponsor, deve rimanere duro e crudo come è. Dovrà essere gretto, forse un po' ignorante, ma diretto all'obiettivo, che è quello di risollevare al più presto possibile il morale al nostro povero mondo ovale, dove si è troppo allargata la forbice tra i pochi che hanno tanto e i tanti che hanno poco. E ci riuscirà solo facendo il selezionatore e anche l'allenatore di quei giocatori non solo provenienti dalle squadre "celtiche", ma anche dalle squadre dell'Eccellenza, o addirittura della serieA. Tanti sono i giovani bravi che militano in tutte le squadre di rugby di qualsiasi categoria e fanno sacrifici (divertendosi) per un giorno poter giocare in una grande squadra o addirittura in Nazionale. In sintesi sono giovani con spirito competitivo, quello spirito che alcuni giocatori dell'attuale Nazionale hanno smarrito e per tale ragione devono essere rimpiazzati.
Ecco, questo mi aspetto da Brunel. E' pretendere troppo? Io spero solo che Brunel faccia Brunel.
Quoto lo spirito di questo post, ma dissento dai salotti romani: a me sembrano molto più padani :-]
LondonScot
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Re: Cosa cambierà con Brunel?

Messaggio da LondonScot »

s6tefano71 ha scritto: Gower, Van Zyl, a prescindere dal loro valore (già basso) sono straconvinto che non ameranno mai la maglia come un italiano vero (e questo non è un discorso razzista, è un fatto, punto).
E' un fatto che sei convinto che non ameranno mai la maglia come un italiano 'vero', o è un fatto che non ameranno mai la maglia come un italiano 'vero'? Questo parere è basato su evidenza/ricerca/fatti che si possano provare o è solo un'idea?
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Burbero
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Re: Cosa cambierà con Brunel?

Messaggio da Burbero »

LondonScot ha scritto:Per me cambierà qualcosa da vero quando molte più persone andranno allo stadio a vedere Aironi, Treviso, Rovigo, Padova ecc. Fino a quel momento, malgrado gli sforzi eroici della squadra (grazie Italia!) e del coach (grazie Mallett!) la vedo difficile. La gente non può riempire gli stadi solo per la Nazionale e pretendere un maggior numero di grandi vittorie, secondo me. Intanto siamo 12° nel ranking mondiale (dove c'era Canada la settimana scorsa) - che non è male a dir la verità (è come la Francia per il calcio).

Forza Aironi! Forza Crociati!
sarà ma, leggendo i tuoi interventi, faccio fatica a trovare punti di disaccordo. Brunel farà quello che potrà (come ho già scritto sono pronto a dargli fiducia) con il movimento che si ritroverà fra le mani: giocatori, rapporti politici e diplomatici. potrà, se tutto va bene e gli sarà concesso, tentare una pianificazione di tutto quanto sta sotto alla nazionale fino alle categorie minori eccetera, ma i miracoli chi li può fare? Non mi scandalizza il 12°posto nel ranking, questo siamo e questo saremo per un po', mi preoccupa semmai il fatto che i rari eventi felici della nazionale (parlo solo da quando siamo stati invitati all'allora 5natzioni) non abbiano contribuito alla crescita di un movimento che ha bisogno come il pane di forze nuove (in campo e fuori). Alla Federazione imputo alcune colpe ma, in questo caso, è solo colpa della federazione? In altri 3ed dicevo che l'Italia (rappresentative nazionali e campionati) eccelle (o lo ha fatto in passato) anche in sport di squadra quali pallanuoto e volley (i primi che mi vengono in mente). Questi sport non hanno il seguito del calcio quindi ne deduco (in modo molto empirico) che non occorrono 2 milioni di tesserati FIR per imporsi a livello nazionale. è un problema di mentalità? Forse devo cedere agli stereotipi e pensare che il rugby sia troppo profondamente anglosassone per imporsi nello spirito degli italiani? credo di no, ci sono molti altri esempi che fanno dedurre il contrario. mi sto dilungando, spero solo che Brunel possa impostare il suo lavoro, oltre che verso i risultati e la crescita, anche verso un cambiamento di mentalità del movimento che possa attrarre, che faccia scoprire questo sport, che sia cultura... poi mi sveglio e mi dico che è solo un uomo... e che questi dovrebbero essere compiti della federazione e di tutti noi appassionati.
“They showed resilience and they showed bravery, and above all that they showed ability. And they went after Scotland with accuracy and flair, and delivered the big scores when they needed… and in the end so often it’s swung against them but not on this day in Rome. Not on this day! They have held firm...” o qualcosa del genere in lingua vernacula Britannica. Nell'etere, 9 marzo 2024, intorno a las cinco de la tarde.
as75
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Re: Cosa cambierà con Brunel?

Messaggio da as75 »

ilgrongo ha scritto:Cambierà che, non solo vinceremo per la prima volta il 6 nazioni ma anche con il grande Slam.
Sta cosa la dicva pure Kirwan all'inizio del mandato...
Satiro
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Re: Cosa cambierà con Brunel?

Messaggio da Satiro »

s6tefano71 ha scritto:(non mi metto ad obiettare con nessuno perchè sono un tipo democtratico e accetto qualsiasi pensiero, e visto che siamo in um Paese libero -Ehm! - un Forum
libero - mi permetto solo di esprimere il mio pensiero, che mi viene dalla pancia, rispettando le regole della buona educazione).
..mi viene in mente così:
4. con Brunel spero che l'Italia finalmente esprima un gioco di attacco, con i 3/4. Non è possibile andare avanti sempre col rugby "ignorante" dei primi otto uomini.
Il rugby verrà apprezzato di più in italia quando dimostrerà di essere uno sport fatto non solo di forza fisica, ma anche e sopratutto di testa, di gambe e velocità (che poi sono le nostre caratteristiche ontogenetiche).
5. Brunel non deve farsi corrompere dal mondo dei lustrini dorati dei "salotti romani", compresi gli sponsor, deve rimanere duro e crudo come è. Dovrà essere gretto, forse un po' ignorante, ma diretto all'obiettivo, che è quello di risollevare al più presto possibile il morale al nostro povero mondo ovale, dove si è troppo allargata la forbice tra i pochi che hanno tanto e i tanti che hanno poco. E ci riuscirà solo facendo il selezionatore e anche l'allenatore di quei giocatori non solo provenienti dalle squadre "celtiche", ma anche dalle squadre dell'Eccellenza, o addirittura della serieA. Tanti sono i giovani bravi che militano in tutte le squadre di rugby di qualsiasi categoria e fanno sacrifici (divertendosi) per un giorno poter giocare in una grande squadra o addirittura in Nazionale. In sintesi sono giovani con spirito competitivo, quello spirito che alcuni giocatori dell'attuale Nazionale hanno smarrito e per tale ragione devono essere rimpiazzati.
Ecco, questo mi aspetto da Brunel. E' pretendere troppo? Io spero solo che Brunel faccia Brunel.
sul gioco dei 3quarti credo che le speranze nn siano proprio ben riposte...il perpignan aveva giocatori di livello superiore...ma di una mischia tritasassi ha fatto il suo punto di forza...quanto ai salotti romani corruttori,credo che un rude sudafricano sia meno incline a subirne gli effetti rispetto a un losco francese(losco è uno scherzo eh :) )
"gli uomini si dividono in due categorie...quelli con la pistola carica e quelli che scavano....TU SCAVI"
jentu
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Re: Cosa cambierà con Brunel?

Messaggio da jentu »

Satiro ha scritto:
sul gioco dei 3quarti credo che le speranze nn siano proprio ben riposte...il perpignan aveva giocatori di livello superiore...ma di una mischia tritasassi ha fatto il suo punto di forza...quanto ai salotti romani corruttori,credo che un rude sudafricano sia meno incline a subirne gli effetti rispetto a un losco francese(losco è uno scherzo eh :) )
La mischia è sempre importante, basta non farne la ragione del gioco.
I salotti più pericolosi sono, come scrivevo sopra, quelli a nord della linea gotica
s6tefano71
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Re: Cosa cambierà con Brunel?

Messaggio da s6tefano71 »

Ovvio che sul fatto è una mia idea, un convincimento che nasce dal profondo dell'anima. Ma ti faccio una domanda (in senso retorico): è più motivato un autoctono a difendere la propria terra o un mercenario pagato? Non voglio fare la solita metafora del rugby uguale a guerra, "non si fanno prigionieri" e via discorrendo, però già noi italiani siamo linitati tecnicamente se poi ci portiamo in Nazionale anche gente che "non butta il cuore oltre l'ostacolo" allora siamo a posto.
Sottolineo altresì che non ho pregiudizi verso oruiundi o equiparati (anche Prandelli mi pare abbia appena convocato un attaccante) quando dimostrano di meritarsi la maglia e di difenderla con onore.
LondonScot
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Re: Cosa cambierà con Brunel?

Messaggio da LondonScot »

s6tefano71 ha scritto:Ovvio che sul fatto è una mia idea, un convincimento che nasce dal profondo dell'anima.

Il fatto che questo convincimento nasce dal profondo della tua anima non cambia il fatto che è solo un'idea non basata su prove tangibili (o al meno non ne presenti).
s6tefano71 ha scritto: Ma ti faccio una domanda (in senso retorico): è più motivato un autoctono a difendere la propria terra o un mercenario pagato?
Non saprei. Dipenderà dal caso. Non trovo che l'esempio di 'mercenario pagato' sia pertinente. Comunque molti giovani inglesi abbastanza benestante sono andati a combattere (e rischiare la vita) nella guerra civile spagnola - non per i soldi ma per convizione, e c'erano americani che si sono arruolati nelle forze militari britannici all'inizio della seconda guerra mondiale prima di sapere che gli Stati Unit sarebbero coinvolti (non per soldi). E' altrettanto vero che quando c'è una guerra ci sono sempre ricchi che scappono dal proprio paese per mettersi al sicuro (invece di aiutare a difendere la propria patria). E ci sono molti giovani italiani brillanti che tutt'oggi vanno all'estero per vivere e per lavorare per aziende straniere perchè hanno maggiori opportunità, e che danno l'anima e la vita al loro lavoro (come avrebbo fatto in Italia).

Poi, sinceramente, non ho visto Parisse fare meno sforzi per Stade Français o i Barbarians rispetto a quelli che fa per l'Italia. Stessa cosa con Perugini con Toulouse/Barbarians.
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