cosa ne pensano dello union in Australia
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Re: cosa ne pensano dello union in Australia
Beh, non è che abbia buone parole per il League!
Diciamo che il suo punto sull'union è corretto e una parola per il 3N dice tutto: over-exposure.
Poi sì per il campionato domestico è tutto un altro paio di maniche, ma il discorso sarebbe molto più lungo.
Then there is the other face of the NRL; the endless parade of thuggish incidents on and off the field, and alcohol-fuelled stupidity by NRL players. Four players in yesterday's grand final made headlines for all the wrong reasons in 2009.
Australia is unique among major sporting markets in having four football codes competing for market share. The irony is that the two international games, football (soccer) and rugby union, are getting trounced by the two parochial codes, rugby league and Australian Rules, which are both fast and furious, and both built on deep tribal roots.
Non mi sembrano dei gran complimenti per l'NRL
Diciamo che il suo punto sull'union è corretto e una parola per il 3N dice tutto: over-exposure.
Poi sì per il campionato domestico è tutto un altro paio di maniche, ma il discorso sarebbe molto più lungo.
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Re: cosa ne pensano dello union in Australia
Questo no, ma a me suona piu' come una cosa del tipo: NRL e AFL si son adeguate al nuovo secolo mentre RU e Calcio ancora no. Ed in questo lo condivido in pieno. MA come argomentazione e' molto povera e a senso unicomadflyhalf ha scritto:Beh, non è che abbia buone parole per il League!
Diciamo che il suo punto sull'union è corretto e una parola per il 3N dice tutto: over-exposure.
Poi sì per il campionato domestico è tutto un altro paio di maniche, ma il discorso sarebbe molto più lungo.
Then there is the other face of the NRL; the endless parade of thuggish incidents on and off the field, and alcohol-fuelled stupidity by NRL players. Four players in yesterday's grand final made headlines for all the wrong reasons in 2009.
Australia is unique among major sporting markets in having four football codes competing for market share. The irony is that the two international games, football (soccer) and rugby union, are getting trounced by the two parochial codes, rugby league and Australian Rules, which are both fast and furious, and both built on deep tribal roots.
Non mi sembrano dei gran complimenti per l'NRL
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Re: cosa ne pensano dello union in Australia
La situazione dell'Australia mi sembra unica e assolutamente non adatta a confronti. Se ho capito bene, e prego DVD di correggermi se sbaglio ( ciao amico
cosa si dice del rientro di Gasnier ? ) il Rugby League in QLD e NSW, e l'Aussie Rules in Victoria, ricoprono lo stesso ruolo del calcio in Italia ( quelle descritte come "deep tribal roots" ), e il rugby union è un po' come la pallacanestro in Italia : uno sport abbastanza diffuso nel territorio ma con molti meno praticanti rispetto agli sport dominanti ( ed è incredibile quanti successi abbiano ottenuto gli Australiani nello Union ). Del calcio non so proprio niente, ma mi sembra abbastanza per ribadire il concetto con cui ho aperto il post : l'Australia è troppo particolare per fare confronti o cercare lì delle ricette che possano avere successo altrove.

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Re: cosa ne pensano dello union in Australia
Salve amigobobrock ha scritto:La situazione dell'Australia mi sembra unica e assolutamente non adatta a confronti. Se ho capito bene, e prego DVD di correggermi se sbaglio ( ciao amicocosa si dice del rientro di Gasnier ? ) il Rugby League in QLD e NSW, e l'Aussie Rules in Victoria, ricoprono lo stesso ruolo del calcio in Italia ( quelle descritte come "deep tribal roots" ), e il rugby union è un po' come la pallacanestro in Italia : uno sport abbastanza diffuso nel territorio ma con molti meno praticanti rispetto agli sport dominanti ( ed è incredibile quanti successi abbiano ottenuto gli Australiani nello Union ). Del calcio non so proprio niente, ma mi sembra abbastanza per ribadire il concetto con cui ho aperto il post : l'Australia è troppo particolare per fare confronti o cercare lì delle ricette che possano avere successo altrove.

Per quanto riguarda la diffusione League e AFL c'e' poco da aggiungere. League popolare in NSW e QLD (con una "punta in VIC") e AFL popolarissima in VIC, South Australia, WA, TAS e Northen Territory. Il fatto delle "deep tribal roots" secondo me (ma e' piu' dettata dalla mia esperienza) viene dal fatto che quando si e' passato dall'amatoriale al professionismo (sia in AFL che in NRL) sono stati utilizzati dei club gia' esistenti sul territorio. Loro son passati pro. Con il tempo sia AFL che NRL si sono poi diffusi in nuovi stati legandosi pero' prima con la gente e poi dopo qualche anno portando la "Franghigia". Ad esempio lo hanno fatto quelli dell'AFL sulla gold coast e lo stanno facendo a Western Sydney (zona di provenienza dei Dragons, Parramatta e West Tigers per lo piu'). Dove un po' l'AFL gli da' una grossa mano economicamente ed in termini di draft per i talenti piu' bravi ed agevolazioni varie. Gli costruisce lo stadio e poi gia' da qualche anno coinvolgono le persone in varie attivita', dai family day con il futuro coach della franchigia (o eventi simili), partite di aussie rules tra club locali etc...., oppure chiedendogli quale dovrebbe essere il nome della franchigia. Cosi' facendo fanno in modo che la gente si leghi sempre piu' con la nuova entita', piuttosto che quest'ultima venga considerata un "corpo estraneo".
Guardo allo union e cosa vedo, la ARU da un lato e le altre federazioni nazionali dall'altro QRU, NSWRU e che molto spesso sono in contrasto tra di loro. E qui vi posso dire per esperienza personale che tra ARU e varie federazioni nazionali non corre buon sangue (ad esempio tra ARU e VIC Rugby Union).Non e' mai stato creato un campionato nazionale legato al territorio ed ai club. Ad esempio perche' non fare come l'NRL partire con un campionato PRO tra le squadre di Syd e Brisbane e poi passare ad una diffusione maggiore? In quel caso si poteva lavorare su dei club come l'universita' di Sydney e del Queensland, Radwick, Brothers etc etc che sarebbero state delle ottime squadre pro.
C'e' poi da aggiungere che mentre il leage e' diffuso nelle scuole pubbliche lo union per lo piu' in quelle private (e questo pure fa' un po' di differenza). Come gia' scritto altre volte in altri post ho l'impressione che la ARU viva ancora nel 19 secolo e l'IRB non sia da meno.
Per il calcio la situazione e' leggermente diversa. DA un lato c'e' un numero sempre crescente di praticanti, specialmente tra i ragazzini. Tuttavia il salto al pro non esiste praticamente. Ad esempio Man United e se non sbaglio Arsenal hanno appena "comprato" (e' una brutta parola lo so') due 13enni australiani e li han portati in GB. Naturalmente i piu' bravi giocano tutti fuori dall'Australia. L'A-League, il campionato pro australiano, ha un livello molto basso e in media ci sono sui 4/5 mila spettatori se non di meno (a volte anche molto di piu', diciamo che dipende dalle partite). Per cui secondo loro poco seguito. D'altronde e' vero, il livello e' da serie D o C2 nostrana. Ma anche in questo caso, son tutte franchigie nel calcio e credo che in alcuni posti poco "legate" al territorio.
Tuttavia, considerando il fatto che loro son poco piu' di 20milioni, e sono competitivi alle Olimpiadi (nelle varie discipline), calcio (diciamo che la loro nazionale non e' chesia da buttare


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Re: cosa ne pensano dello union in Australia
inizialmente Gasnier è stato molto criticato, gli australiani si ricordavano ben altro campione, e partiva sempre dalla panchina, con i minuti accumulati si è infine riguadagnato il posto ed ha fatto un buon fine campionato, ma è ancora lontano dal suo vecchio standard, dopo la finale ha dichiarato di voler tornare in forma il più presto possibile.
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Re: cosa ne pensano dello union in Australia
Ma dove lo trovi il tempo per essere sempre così aggiornato ? 

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Re: cosa ne pensano dello union in Australia
eh si, Alucard e' molto preparato. Intanto pero' i giornalisti stanno speculando sul fatto che l'allenatore dei dragons possa andare ai broncos per il prossimo anno. Vedremo.
Come al solito, la stagione di rugby union e' finita la settimana scorsa con la finale a Sydney tra Syd Uni e Radwick (guarda caso son quasi sempre questi due club ad arrivare in finale, e poi son gli stessi due club che si son fortemente opposti all'Australian Provincial Championship, bah).
Come al solito, la stagione di rugby union e' finita la settimana scorsa con la finale a Sydney tra Syd Uni e Radwick (guarda caso son quasi sempre questi due club ad arrivare in finale, e poi son gli stessi due club che si son fortemente opposti all'Australian Provincial Championship, bah).
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Re: cosa ne pensano dello union in Australia
Comunque con l'ARC ci provarono, ma i costi erano talmente esagerati che naufragò dopo 1 anno! E insomma, è per definizione impossibile mettere su un campionato professionistico se non hai i quattrini!
Avevano debiti per 3 milioni di euro!
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Re: cosa ne pensano dello union in Australia
Ho come l'impressione che agli unionisti australiani piaccia restare uno sport di nicchia, inteso come elite aristocratica (scuole private, università con tradizione, rifiuto di innovazione e nuovi campionati "borghesi"). Insomma facciano un po' come gli aristocratici "pom" che tanto odiano: <Restiamo in campagna , Sir, per la caccia alla volpe, una partita di polo e un bridge con te per le signore> --- < C'mon mate, facciamoci una bella grigliata, con una birra fredda e vediamoci chi questo anno è più forte tra i nostri ragazzi, senza andare a mescolarci con quella gentaglia dei suburbi, gli italiani, i greci, i dalmati e i libanesi.
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Re: cosa ne pensano dello union in Australia
beh madflyhalf, per quanto riguarda l'ARC le cose andarono un po' diversamente, ci sono anche altri fattori determinanti. Prima di tutto un precisazione, non era un campionato pro, ma ci giocavano giocatori di epserienza (e.g. Latham ed altri wallabies) piu' tutti i giovani interessanti dei vari club, che prestavano i giocatori a queste rappresentative. Ai giocatori veniva si' pagato uno stipendio ma era davvero nulla, parliamo di poca cosa.madflyhalf ha scritto:Comunque con l'ARC ci provarono, ma i costi erano talmente esagerati che naufragò dopo 1 anno! E insomma, è per definizione impossibile mettere su un campionato professionistico se non hai i quattrini!
Avevano debiti per 3 milioni di euro!
La cosa e' fallita anche per (ed io direi sopratutto per) l'ingerenza di alcuni club (come ad es Sydney Uni e Radwick) che hanno piu' volte affermato che una tale competizione avrebbe addirittura "danneggiato i wallabies" (mah....), ed era inutile al rugby union australiano.
i prezzi dei biglietti assolutamente troppo alti (20/40 e' lo stesso prezzo che pago per andare a vedere AFL, NRL o A-League che sarebbe il calcio). Con tutto cio' la squadra di Melbourne faceva tranquillamente 4/5 mila spettatori per partite casalinghe (il che' non era male), ma guarda caso le squadre che avevano pochissimi spettatori erano quelle di Brisbane Sydney, dove tale competizione e' stata completamente "snobbata" dai club e dalle federazioni. A Melbourne invece la franchigia lavorava con tutti club di rugby e la gente era entusiasta ed i risultati si son visti sul piano del seguito, si vedevano anche le loro maglie della canterbutry vendute in giro....(arrivarono in finale, con Burgess come mediano di mischia e Matt Cockbain capitano, che poi ha deciso di rimanere a Melbourne a vivere).
Tant'e' che la Victorian Rugby Union entro' in un contenzioso con la ARU dove son volati anche paroloni tipo "la ARU sono degli ignoranti" o la "VRU sono una massa di incopetenti e faranno di tutto per farci perdere la franchigia Australia" (ma sappiamo tutti com'e' andata a finire).
Pubblicita' pagata cara ma fatta a cacchio di cane, cosi' come la copertura televisiva....
Insomma, la storia dei costi e'sata usata dall'ARU come scusa (e qui son d'accordo la VRU) ma il fatto e' che come dice luqa ed io l'ho affermato molte volte ormai, alla ARU sono solo una massa di "elitisti" a cui non importa la diffusione del rugby.
Aggiungo inoltre che fino a due anni fa' esisteva anhce l'Australian Shield, dove rappresentative di giocatori di club (e quindi totalmetne non professionisti, ma giovani di belle speranze) si sfidavano in un campionato nazionale. Le squadre erano una di Melborune (I Melbourne Axemen ultima squadra a vincerlo prima che venisse cancelllato), due del NSW (una basata a Syd Citta' e l'altra chiamata NSW Country), una a Canberra, due in QLD (simile al NSW) una in Tasmania, una ad Adelaide, una in WA ed una a Darwin (i Darwin mosquitoes eheheh). Insomma, specialmente per squdre come Darwin, Adelaide e Tasmania era un ottima vetrina ed ottima esperienza nel confrontarsi con squadre di piu' alta caratura. Beh, tale torneo due anni fa' fu' cancellato e da allora non si sa' nulla piu.....
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Re: cosa ne pensano dello union in Australia
http://www.brisbanetimes.com.au/rugby-u ... 16bej.html
giusto un aggiornamento. Credo che uno sponsor Australiano grande economicamente come la bundarbeg non lo troveranno piu'.
giusto un aggiornamento. Credo che uno sponsor Australiano grande economicamente come la bundarbeg non lo troveranno piu'.
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Re: cosa ne pensano dello union in Australia
Il problema non solo aussie è che molti "elitisti" sembrano sovente degli "etilisti"...
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Re: cosa ne pensano dello union in Australia
Gia' e po la Bundarbeg e' una nota marca di rum qui in Australia.luqa ha scritto:Il problema non solo aussie è che molti "elitisti" sembrano sovente degli "etilisti"...