SH: spalti sempre più vuoti.

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caro bobrock,

io sto vivendo in prima persona (in quanto ho giocato a rugby in Victoria ed ora mi sono spostato a Brisbane) questo "dramma" ARU vs. Federazioni locali.
Davvero la ARU vive nel medioevo, dimmi cosa stanno facendo per sviluppare il rugby in Australia? basta che prendono i soldi da zio merdoch e poi chi se ne frega se gli spalti sono vuoti? se molti lasciano lo union per seguire la league o aussie rules?
Se il rugby si gioca maggiormente solo in alcuni posti e tra i ragazzi principalmente nei ricchi college privati?
Perche' quando c'e' stato un tentativo di diffonderlo a livello nazionale hanno fatto di tutto per ostacolarlo?

E poi ora ti dico una cosa verissima, a parte Sydney e Brisbane, nel resto d'Australia i Wallabies non sanno chi sono. Se vieni in Australia e vai in altri posti che non siano Sydney e Brisbane:
a) il rugby non ha copertura mediatica (ne' sui giornali ne' sui telegiornali)
b) chiedi ai ragazzi chi sono i wallabies
c) cos'e' il rugby union

al punto di b ti risponderanno "non lo so..."

Ecco, e' questo che vuole la ARU ed il signor O'Neill?
Se lo meritano! e non e' solo il mio pensiero, ormai sempre piu' appassionati stanno perdendo "Affetto" nei confronti dello union....loro stessi fanno commenti anche peggiori dei miei.
Insomma, ho visto tanto menefreghismo nel diffondere il rugby in Australia...e non capisco perche' visto che i Wallabies sono una delle squadre piu' forti al momento.
Ma vi chiedo, se l'interesse continua a scendere, ed i ragazzi si concentreranno piu' su altri sport....secondo voi, tra una 10/20 ina di anni i wallabies saranno ancora competitivi?
Secondo me no...ma al momento alla ARU interessano i soldi piu' che la diffusione del rugby.

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ah, volevo aggiungere che anche qui a Brisbane, patria del rugby (considerando il numero di wallabies e la qualita' del loro campionato locale), sui giornali si e' no una paginetta o mezza, sui notiziari a volte non ne parlano nemmeno. Mentre il league ha almeno 3/4 pagine e copertura mediatica.
A vedere i Reds si e no 10 000 spettatori, a vedere i Broncos (Rugby league) almeno 30 000.
Insomma, indifferenza totale secondo me.
Ed e' qui che la ARU dovrebbe intervenire, dovrebbe stare tra la gente, diffondersi in quartieri meno "ricchi" e magari nelle scuole pubbliche, fare lavoro con le comunita' locali in zone dove la union non esiste (eg. tasmania, sud australia, victoria etc....). Cosi' come stanno facendo Leauge e AFL, e calcio....ma la rugby union no. Perche? troppo snob? boh...io cerco di trovare una risposta...ma non ci riesco...

[bobrock]

Ehi ma guarda che io ti stavo dando ragione. Io non sono ovviamente informato quanto te su quello che la ARU fa o non fa in Australia per diffondere il Rugby union, so però quello che voleva fare a livello globale, e cioé modificare drasticamente il gioco al fine di togliere spettatori e sponsors a rugby league e aussie rules. Tutta l'insistenza con cui ha spinto le ELV obbediva a una logica del tutto interna, e quella di "rendere il rugby union uno sport mondiale secondo solo al calcio" era una evidentissima scusa a cui non so come qualcuno abbia potuto credere. Ogni volta che O'Neill apre bocca parla della difficoltà in cui la ARU deve operare, dovute al fatto che l'Australia é il solo paese al mondo in cui quattro diversi "football codes" si contendono l'interesse di pubblico e media. Non dubito che sia così, ma se il risultato finale sono stadi pieni nell'emisfero nord e quello che descrivi tu in quello sud, forse vuol dire che essere geni del marketing non basta per cambiare realtà vecchie di decine di anni, se non di un secolo tondo.

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Ehi ma guarda che io ti stavo dando ragione. Io non sono ovviamente informato quanto te su quello che la ARU fa o non fa in Australia per diffondere il Rugby union, so però quello che voleva fare a livello globale, e cioé modificare drasticamente il gioco al fine di togliere spettatori e sponsors a rugby league e aussie rules. Tutta l'insistenza con cui ha spinto le ELV obbediva a una logica del tutto interna, e quella di "rendere il rugby union uno sport mondiale secondo solo al calcio" era una evidentissima scusa a cui non so come qualcuno abbia potuto credere. Ogni volta che O'Neill apre bocca parla della difficoltà in cui la ARU deve operare, dovute al fatto che l'Australia é il solo paese al mondo in cui quattro diversi "football codes" si contendono l'interesse di pubblico e media. Non dubito che sia così, ma se il risultato finale sono stadi pieni nell'emisfero nord e quello che descrivi tu in quello sud, forse vuol dire che essere geni del marketing non basta per cambiare realtà vecchie di decine di anni, se non di un secolo tondo.

certo, bobrock, avevo capito, cercavo solo di aggiungere delle evidenze alle mie esperienze dirette "sul suolo Australiano". Hai ragione e ti quoto in pieno, riportandoti ancora un esempio, perche' questo secondo me decide il tutto (non dimenticare che dietro al "turbo rugby" c'e' Mardoch...punto e basta, e' la sua NeswCorporation che gestisce i diritti e la stampa del S14).
Sai qual'e' l'entertainment centre piu' grande dell'emisfero sud? .....quello dei Penrith Panters (Che sono una squadra di rugby league), io ci sono stato ed e' immenso:
puo' ospitare fino a 30.000 persone, nei periodi di punta ci sono fino a 20.000 ospiti, ed in media ogni sera ci sono alemno 1500/2000 persone.
Il club ha: pokies (per il gioco d'azzardo), come si chiamano in ITalia?, asilo nido capace di ospitare 400 bambini; cinema multisala, teatro, tanti ristoranti, oltre a campi di gioco, parco etc....
Come vedi il club e' legato alla realta' dove opera, ed e' cosi' anche per altri clubs di NRL. Anche l'AFL fa' la stessa cosa. Hanno deciso di aprire una seconda franchigia nelle zone di Western Sydney (dove il 100% segue rugby league). Cosa gli hanno dato: 1. accesso ai migliori giocatori ed anche priorita' sui draft (negli aussie rules funziona un po' come nella NBA); 2. agevolazioni finanziarie; 3. sussistenza economica per i primi annil; 4. Gli pagano il miglior allenatore di AFL sulla piazza; 5. gli stanno costruendo uno stadio nuovo di zecca.... Inoltre il club sta' gia' facendo un sacco di lavoro nella comunita', come ad esempio barbecue dove incontrare gli abitanti, eventi vari.... Pensate, hanno indetto un referendum per far scegliere agli abitanti il nome della franchigia.
Vediamo i Melbourne Rebels, a parte le varie dispute legali contro la ARU nulla piu'.....
Ah, un altro caso quasi imbarazzante credo, le due squadre di club piu' prestiggiose in Australia sono i Brothers (di Brisbane) e la Sydney Uni. Da questi due clubs sono usciti, ed escono tantissimi Wallabies (Matt Cockbain proviene dai Brothers me lo disse lui ). Ora, a quanto pare queste due compagini si sfidano in un match quasi regolarmente. Quest'anno si deve disputare a Brisbane, prima della partita Red-Force.
Pero'...i Brothers non avevano 7000 dollari (3500 Euro) per pagare le spese alla Sydney Uni. Quindi il match stava per essere cancellato, tnato che i giocatori di Brothers si sono autotassati per pagare queste spese, ma la partita' non si disputera' sul campo prima di quella dei Reds, ma piuttosto sul campo dei brothers per vari motivi economici.
Ora uno dei club piu' prestigiosi d'Australia che non ha soldi, figuratevi gli altri piu' piccoli. Gia' a Melbourne ci sono stati club che si sono uniti per ridurre i costi, e qui a Brisbane per alcuni club e' stato lo stesso....
Sai, le persone, se parli con la gente comune che giocava a rugby union, come il mio boss, o uno di quelli dove lavoravo prima a Melbourne (e questo signore di melborune, sulla 50ina, e' quasi zoppo perche' giocando a rugby si ruppe il bacino.....puo' vantarsi di aver giocato contro i Lions......) e tantissimi altri (dai 30eni in su'....) ti diranno in tantissimi che si stanno disinteressando sempre piu' allo union.

[Dawnlight]

Però forse sarebbe meglio circoscrivere il topic, non mi è sembrato che gli stadi sudafricani fossero così desolatamente vuoti...

[DVD]

infatti, secondo me sarebbe meglio dire stadi Australiani

[Gioann_Bagoss]

http://www.rugby.it/forum/viewtopic.php?f=9&t=17467

Aggiungiamo anche quelli neozelandesi ed, a discrezione
del moderatore accorpiamo i tre topic.
Una sorta di monitoraggio della "crisi" nell'emisfero
australe.

[Pakeha_70]

http://www.rugby.it/forum/viewtopic.php?f=9&t=17467

Aggiungiamo anche quelli neozelandesi ed, a discrezione
del moderatore accorpiamo i tre topic.
Una sorta di monitoraggio della "crisi" nell'emisfero
australe.

Ma scusate, potete postare qualche numero riguardante gli spettatori?

L'articolo di un giornalista che commenta gli spazi vuoti e pieni guardando le partite in TV senza citare una cifra (nè per il NH che per il SH) non mi sembra proprio un grande esempio di giornalismo.

Spazi vuoti? ma che vuol dire? Se gli Harlequins giocassero tutte le partite di campionato e coppa a Twikenham anche li vedremmo molti spazi vuoti...

[Gioann_Bagoss]

Ma scusate, potete postare qualche numero riguardante gli spettatori?

Vero, vero, vero.
Ma il problema non è il "numero di spettatori", piuttosto la
"quantità di talleri" (fresca) che si miete. Devi ammettere che
3,5M€ su sessanta milioni sono niente. Su quattro milioni
una carrettata di pila.

[Pakeha_70]

Ma scusate, potete postare qualche numero riguardante gli spettatori?

Vero, vero, vero.
Ma il problema non è il "numero di spettatori", piuttosto la
"quantità di talleri" (fresca) che si miete. Devi ammettere che
3,5M€ su sessanta milioni sono niente. Su quattro milioni
una carrettata di pila.

Devo ammettere che mi piace molto il tuo modo di scrivere criptico e metaforico .
Ma questa è troppo per me.
Sarà che sono molto stanco ma non l'ho capita.

[Gioann_Bagoss]

Sarà che sono molto stanco ma non l'ho capita.

Ocio, rispiego.
Se il "deficit" di 3,5 M€ si rapporta ad un bacino di utenza
di 60 milioni di persone, "transit", non è 'sto granchè.
Se si rapporta a 4 milioni di persone, il rapporto
diventa diverso.
Vabbè, non sarà l'Icesave (quella ha scaricato 3,6 Mld. GB£
su 400,000 persone) però si tratta pur sempre di una
perdita che "potrebbe" (ocio alle virgolette, non vorrei
essere frainteso) incidere sulla collettività.

[Dawnlight]

Pakeha, ti posso solo dire che alla partita tra Stormers e Highlanders c'erano circa 36.000 persone, se non ricordo male...ma non so quale sia la capienza dello stadio nè i numeri degli altri stadi sudafricani, ma non mi sono mai sembrati vuoti...però se vuoi cerco le cifre (purchè non arrivi qualcuno a dire che sono fuorvianti, perchè riporto solo quello che leggo)

[Pakeha_70]

Sarà che sono molto stanco ma non l'ho capita.

Ocio, rispiego.
Se il "deficit" di 3,5 M€ si rapporta ad un bacino di utenza
di 60 milioni di persone, "transit", non è 'sto granchè.
Se si rapporta a 4 milioni di persone, il rapporto
diventa diverso.
Vabbè, non sarà l'Icesave (quella ha scaricato 3,6 Mld. GB£
su 400,000 persone) però si tratta pur sempre di una
perdita che "potrebbe" (ocio alle virgolette, non vorrei
essere frainteso) incidere sulla collettività.

Delle perdite finanziarie del S14 NZese si parlava nell'altro thread.
Questo è quello sugli spettatori...

Comunque, per andare un po' OT mi sembra che le perdite finanziarie della GP, se a quella ti riferivi, ammontassero a 10 Mln di sterline per l'anno 07-08, l'ultimo di cui ho visto i dati.

[Laporte]

http://www.rugby.it/forum/viewtopic.php?f=9&t=17467

Aggiungiamo anche quelli neozelandesi ed, a discrezione
del moderatore accorpiamo i tre topic.
Una sorta di monitoraggio della "crisi" nell'emisfero
australe.

Ma scusate, potete postare qualche numero riguardante gli spettatori?

L'articolo di un giornalista che commenta gli spazi vuoti e pieni guardando le partite in TV senza citare una cifra (nè per il NH che per il SH) non mi sembra proprio un grande esempio di giornalismo.

Spazi vuoti? ma che vuol dire? Se gli Harlequins giocassero tutte le partite di campionato e coppa a Twikenham anche li vedremmo molti spazi vuoti...

peccato che gli stati NZ non sono grossi come Twichenham...
Ed in ogni caso è la tendenza , al dimunzioen di questi anni a preoccuopare.
vedasi gli spalti semivuoti alle finali dell'NPC