jaco ha scritto:hank ha scritto:jaco ha scritto:Al San Donà arriva il trequarti Cendron dalla Benetton.
Il tallonatore Moscarda passa, invece, alle fiamme Oro non senza polemiche visto che sembra non sia previsto alcun risarcimento alla società... si vedrà.
Si parla dell'arrivo di un n.8 neozelandese non meglio identificato.
per come si è comportata la società si capisce la scelta del ragazzo...
giochi nello stesso club fin da bambino, sei un giocatore di interesse Nazionale, a vent'anni ti propongono di giocare a casa tua gratis et amor Dei (perché i famosi "rimborsi" arrivano dopo mesi di ritardo), ti arriva una proposta che ti tutela anche per gli anni a venire (come scritto più sopra, a fine carriera si entra in Polizia) e quando ne parli in società e nessuno si degna di rispondere come se non parlassi seriamente...
sembra quasi che le società facciano giocare i locali perché sono di buon cuore...
Io non so i termini della questione (che tu sembri conoscere molto bene), nè voglio prendere le difese di alcuno.
Il problema, comunque, non sta nella scelta di Moscarda che ha legittimamente deciso di cambiare (per tutta una serie di buoni motivi) società. Il problema sta sul fatto che (se è vero quel che si dice) le FF.OO. possano prelevare giocatori senza riconoscere alcun indennizzo alla società che li ha formati.
Siccome anche con Alberto De Marchi il San Donà si vide riconoscere l'astronomica cifra di 20.000 euro solo dopo una vertenza giudiziaria dall'Overmach (che di suo aveva dato una cifra ancor più irrisoria), allora il problema è sempre quello: le società (specie quelle piccole) che formano e fanno crescere i giocatori fino ai 21-22 anni e poi li vedono partire per altri lidi (a volte anche con soddisfazione) devono sempre prendersela in quel posto? E' così che la FIR intende far crescere il nostro sport? Mah....
io non conosco i termini della questione più di quanto non li conosca tu, questi sono i fatti noti a tutti.
che il club avesse dei "ritardi" per non dire delle dimenticanze nei confronti dei giocatori (o meglio, di alcuni) è notorio e il fatto che non accada solo a San Donà non è una scusante.
non conosco personalmente il giocatore, conosco però alcuni suoi ex compagni di avventura in Accademia da cui ho sentito praticamente la stessa versione e da "vecchio" (classe '74) giocatore prendo le parti del ragazzo visto che per l'ennesima volta si sente suonare lo stesso disco che passa da anni in troppi clubs di tutte le categorie dal super10 alla serieC
ho visto ragazzi "abbandonati" al pronto soccorso con ossa rotte, altri a cui non si pagavano i "rimborsi" o i premi pattuiti anche a distanza di mesi, altri ancora che si son ritrovati senza luce e gas in pieno inverno perché qualcuno in società si era scordato di loro... salvo poi accusarli di tradimento della Patria
che il ragazzo fosse del posto e non avesse spese per l'affitto o potesse contare sull'eventuale aiuto dei suoi (ripeto, non lo conosco di persona) non cambia di una virgola la questione: troppo spesso i dirigenti trattano i giocatori come capi di bestiame e questo, purtroppo, in tutte le categorie