E' CELTIC LEAGUE!!!

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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MatR
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Re: E' CELTIC LEAGUE!!!

Messaggio da MatR »

Ecco qui: "E perché Treviso dovrebbe mettere la propria esperienza a disposizione di altri? "
Forse perché così cresce tutto il movimento, e se cresce il movimento crescono anche le singole realtà, compreso Treviso?
Cosa si diceva del campanilismo esasperato? O forse dovremmo parlare di delirio di onnipotenza?

Benetton se ne andrà? Peggio per lui. Se il rugby saprà diventare un oggetto di valore, gli sponsor arriveranno. Mi rendo conto che è difficile da crederlo per chi crede di essere l'ombelico del mondo, ma la realtà è che non c'è solo Benetton al mondo. Anzi.

Se Benetton vuole o può essere main sponsor di una squadra da CL, niente e nessuno glielo impedirà, immagino, anzi. Può farlo con Treviso come con una franchigia, non vedo dove sta il problema. Se Treviso teme di perdere Benetton in quanto questo trasferirebbe le risorse tutte quante ad una eventuale franchigia, posso capire la preoccupazione di Treviso, ma non è che tutta Italia deve fermarsi perché a una singola squadra serve uno sponsor. Se ne troverà un altro, e non sarà difficile se è così vero che il rugby in Veneto è tanto popolare e se il rugby in generale crescerà di importanza.

Dunque il rugby italiano avrà quello che saprà meritarsi, e scalerà le vette che saprà scalare. Se un campionato inguardabile e inguardato è la massima aspirazione delle migliori menti ed energie del rugby italiano, questo avremo. Anzi avrete, perché a me, come a tanti altri, di galleggiare in uno stagno deserto non mi frega un accidente.

Dovevano far fare ai club? Quali? Quelli che in 8 anni o quello che è di Super10 sono stati capaci solo di peggiorare il livello generale, prendere 60 punti nelle coppe, far scappare all'estero TUTTI gli azzurri, e alla fine sfaciare la LIRE? Con quale faccia i club alzano la voce, dopo lo sfacelo che hanno prodotto?

Dondi chi l'ha eletto, con voto praticamente unanime? I marziani? E non erano note le intenzioni di Dondi, ai suoi elettori, poche settimane fa?
Mi pare che tutti vogliono tutto, ma nessuno vuole muoversi per primo. Alla fine, che la Federazione faccia il lavoro sporco è la cosa che fa comodo a tutti: tipica paraculaggine italica. Così se le cose vanno bene mangiano tutti a quattro palmenti, se qualcosa va storto "è colpa di Dondi, io l'avevo detto". Certo come no.

Ovviamente, senza i club non si va da nessuna parte, e questo immagino che anche la FIR lo sappia benissimo. Buona parte di tutte queste lamentazioni sono pure manovre tattiche, stiamo nel mezzo di una trattativa di importanza strategica, e ciascuno strepita a modo proprio per tirare l'acqua al suo mulino. O almeno spero che sia così, perché in caso contrario saremmo di fronte a una miopia strategica che sarà la pietra tombale del rugby italiano.
MatR
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Re: E' CELTIC LEAGUE!!!

Messaggio da MatR »

JosephK. ha scritto:Leggendo l'articolo di Battaggia e Buongiovanni:

- ma alla riunione di inizio dicembre di cos'hanno parlato coi club? Se nella carbonara l'uovo si mette prima o dopo?
Appunto: non ci facciano passare per scemi.
giangi2
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Re: E' CELTIC LEAGUE!!!

Messaggio da giangi2 »

Tornando seri: sono d'accordo con GiorgioXT, in Italia SERVE un meccanismo di promozioni/retrocessioni e un CAMPIONATO forte con questo meccanismo. Secondo me le selezioni sono l'antitesi di questa struttura (e infatti esistono solo nel rugby e nelle nazioni che non hanno i numeri - abitanti/soldi - per organizzare campionati professionistici); il meccanismo USA è completamente diverso, ma basato sul sistema scolastico e sui campionati "chiusi", ma solo gli americani possono appassionarsi a squadre che arrivano ultime e sono contente perchè così l'anno dopo possono scegliere prima i giocatori delle università. Se proprio dobbiamo andare in Celtic League almeno facciamolo con i club, però servirà senz'altro un periodo "di prova" in cui i club italiani possano utilizzare unnumero maggiore di stranieri, con una riduzione progressiva ai livelli consentiti alle altre squadre (diciamo in 3/5 anni).
GiorgioXT
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Re: E' CELTIC LEAGUE!!!

Messaggio da GiorgioXT »

MatR ha scritto:E
Dovevano far fare ai club? Quali? Quelli che in 8 anni o quello che è di Super10 sono stati capaci solo di peggiorare il livello generale, prendere 60 punti nelle coppe, far scappare all'estero TUTTI gli azzurri, e alla fine sfaciare la LIRE? Con quale faccia i club alzano la voce, dopo lo sfacelo che hanno prodotto?
Conosci talmente poco il Rugby Italiano ! però questo non ti impedisce di pontificare....
Ma và un pò a vedere da dove sono arrivati i giocatori Italiani della nazionale prima di parlare dei club in generale ...

Metti in campo una nazionale senza Masi , i Bergamasco, Ongaro, Ghiraldini , Bortolami , Marcato, Picone ecc. ecc. perfino giocatori come Parisse e tanti altri hanno completato la loro formazione proprio nel Super 10 dal livello così infimo !
rivel1
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Re: E' CELTIC LEAGUE!!!

Messaggio da rivel1 »

per una volta, mi tocca quasi dare ragione a benetton
quasi eh
cmq stadi da 5mila posti e pubblico... se ci danno un po' di soldi.. qui a rovigo gli albergatori stanno già ubriachi :-] :rotfl:
Se hai tempo per fare due cose male, fanne bene una e incrocia le dita

Visto che non voglio scrivere "secondo me" o "in mio parere" in ogni messaggio, ritenete pure ogni opinione espressa puramente personale senza alcuna pretesa di verità assoluta
giangi2
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Re: E' CELTIC LEAGUE!!!

Messaggio da giangi2 »

Rispondo a MatR: il tuo ragionamento in linea di principio è ottimo, però bisogna considerare che tutto quello che esiste oggi in Italia di rugby, lo hanno costruito le società (può essere poco o tanto, questo non lo discuto); il problema delle selezioni, secondo alcuni, è che queste affosserebbero i club, con conseguente perdita di interesse per tutto il resto. Perfettamente d'accordo sul fatto che adesso sia iniziata una schermaglia politico/diplomatica per portare acqua ognuno al proprio mulino (vedi l'articolo di Fusco), e che quello che è stato reso noto pubblicamente è una minima parte di quello che in realtà è stato discusso e (forse) già concordato.
Per chi dice che il S10 è gestito in modo amatoriale o poco professionale: forse dovreste prendervela con quelle società che promettono ingaggi che poi non riescono ad onorare, più che con chi i soldi li ha e li usa (se li usa bene o male saranno poi le stesse società a deciderlo, visto che sono soldi loro). Si criticano tanto le società di vertice (Treviso, Calvisano, Vidana, che vorrebbero andare in CL per conto loro) ma forse se il movimento italiano non è professionale la colpa non è di quelli che si organizzano meglio degli altri.
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Re: E' CELTIC LEAGUE!!!

Messaggio da MatR »

GiorgioXT ha scritto:
MatR ha scritto:E
Dovevano far fare ai club? Quali? Quelli che in 8 anni o quello che è di Super10 sono stati capaci solo di peggiorare il livello generale, prendere 60 punti nelle coppe, far scappare all'estero TUTTI gli azzurri, e alla fine sfaciare la LIRE? Con quale faccia i club alzano la voce, dopo lo sfacelo che hanno prodotto?
Conosci talmente poco il Rugby Italiano ! però questo non ti impedisce di pontificare....
Ma và un pò a vedere da dove sono arrivati i giocatori Italiani della nazionale prima di parlare dei club in generale ...

Metti in campo una nazionale senza Masi , i Bergamasco, Ongaro, Ghiraldini , Bortolami , Marcato, Picone ecc. ecc. perfino giocatori come Parisse e tanti altri hanno completato la loro formazione proprio nel Super 10 dal livello così infimo !
Sei sempre molto simpatico, è un piacere leggerti.

Io guardo al presente, conosco quello che vedo, che è poi quello che conta. E forse proprio lo sguardo di uno "nuovo" come me potrebbe essere utile per vedere le cose da un punto di vista diverso, che ne dici?
Qui non si tratta di pontificare. Vivo nello sport da una vita, i meccanismi che regolano la crescita di una disciplina con i club e le strutture federali sono sempre gli stessi. Adesso non mi interessa molto da dove vengono i Bergamasco: so perfettamente da dove vengono, ma so altrettanto bene dove stanno adesso.

La realtà - la realtà dei fatti - è che tutta questa gente che citi tu gioca all'estero.
La realtà - la realtà dei fatti - è che io mi metto davanti a Sky a vedere la Guinnes o i campionati Sanzar, e non mi ricordo mai nemmeno per sbaglio di vedere che cosa succede nel S10 italiano. Abito a tre quarti d'ora di macchina da Calvisano, ma perchè in tre anni ci sono stato solo per i concentramenti di minirugby di mio figlio e mai per vedere una partita di S10? Perché vado a Padova e a Londra per l'Italia, ma non a Calvisano o a Viadana per il S10?

Così stanno le cose. Capisco che possa essere scocciante, ma QUESTO rugby italiano non ha appeal. E il rugby italiano di OGGI è il risultato NEL BENE E NEL MALE di chi lo ha costruito. E se i club rivendicano - giustamente secondo me - una grossa fetta di responsabilità nel far vivere il rugby italiano, facciano il santo piacere di assumersi TUTTE le responsabilità.

Quindi non soltanto quelle di aver insegnato a giocare a rugby ai fratelli Bergamasco: ma anche quelle di averli lasciati emigrare.
MatR
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Re: E' CELTIC LEAGUE!!!

Messaggio da MatR »

giangi2 ha scritto:Rispondo a MatR: il tuo ragionamento in linea di principio è ottimo, però bisogna considerare che tutto quello che esiste oggi in Italia di rugby, lo hanno costruito le società (può essere poco o tanto, questo non lo discuto); il problema delle selezioni, secondo alcuni, è che queste affosserebbero i club, con conseguente perdita di interesse per tutto il resto. Perfettamente d'accordo sul fatto che adesso sia iniziata una schermaglia politico/diplomatica per portare acqua ognuno al proprio mulino (vedi l'articolo di Fusco), e che quello che è stato reso noto pubblicamente è una minima parte di quello che in realtà è stato discusso e (forse) già concordato.
Per chi dice che il S10 è gestito in modo amatoriale o poco professionale: forse dovreste prendervela con quelle società che promettono ingaggi che poi non riescono ad onorare, più che con chi i soldi li ha e li usa (se li usa bene o male saranno poi le stesse società a deciderlo, visto che sono soldi loro). Si criticano tanto le società di vertice (Treviso, Calvisano, Vidana, che vorrebbero andare in CL per conto loro) ma forse se il movimento italiano non è professionale la colpa non è di quelli che si organizzano meglio degli altri.
Per essere chiaro: quello che mi dà fastidio è la sequela di lamentazioni, è l'incapacità di pensare che può esserci dell'ottimo rugby in cui si ci sia posto per tutti anche se le cose sono organizzate diversamente. Personalmente sono dell'idea che la soluzione migliore sarebbe che in CL ci andassero i club, ed esattamente quelli che danno l'idea di saper meglio fare il proprio mestiere: proprio Treviso, Calvisano, Viadana...
Quello che contesto è il tipo di argomentazione: no alle selezioni altrimenti Benetton non sponsorizza più Treviso. Beh mi pare un ragionamento del cavolo. No alle selezioni, semmai, perchè i club sono strutturati e vivono del supporto di un territorio. O per qualche altra ragione di tipo tecnico e/o organizzativo.

La domanda però è: ce la fanno i club a fare la CL?
giangi2
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Re: E' CELTIC LEAGUE!!!

Messaggio da giangi2 »

Con le regole di adesso, probabilmente no, con un periodo di transizione (più che altro per quanto riguarda il numero di stranieri) forse si. Rimane indispensabile però (secondo me) un almeno minimo interscambio tra campionato italiano e squadre italiane in CL (uno spareggio, o un play off a 4 squadre), fermo restando un periodo iniziale (ad esempio 2 anni) a retrocessioni bloccate.
Dal punto di vista economico, probabilmente il fatto che sia la Federazione a spingere per l'ingresso in CL, ci potrà essere un contributo (che dipenda dall'utilizzo dei giocatori eleggibili per la nazionale, o giovani o di formazione italiana) che diminuirebbe l'attuale differenza economica. In definitiva l'interesse dovrebbe essere quello di rendere il club italaiano appetibile almeno per i giocatori italiani, e questo non dovrebbe essere troppo costoso.
porcorosso
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Re: E' CELTIC LEAGUE!!!

Messaggio da porcorosso »

Fresco fresco di stampa dalla GB... forse è il caso di tirare il freno a mano e non dare il nostro inserimento nella CL come scontato :roll:
http://www.timesonline.co.uk/tol/sport/ ... 380517.ece
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Bid by Italian clubs to join Magners League still has many hurdles to clear
Lewis Stuart
The Italian rugby federation declared grandly on Friday that its clubs would be joining the Magners League, but it became clear over the weekend that their involvement in the Celtic competition is anything but a done deal. There are still innumerable hurdles to their participation and so far no details have emerged on how they will be overcome.
The Celtic unions, who have yet to receive formal notification of the application, are cautious about the idea, even though they were the ones who first proposed the idea and the Scots and Irish revived it three years ago when they were on the verge of throwing out the Welsh after an argument about the EDF Anglo-Welsh Cup. The unions feel that they are starting to establish the existing league as a genuine rival to the powerhouses in England and France and that stability is the key to taking the next step.
To succeed, the Italians need to prove that they can bring enough to the league to make it worth another season of disruption and yet another new structure to the tournament, which has been held back by the number of changes over its short history.
In the league’s eight seasons, this has been the first where there has been no change in the structure, the points system, or the number of teams from the season before. Next year, it is due to change again with the introduction end-of-season play-offs.
The Italians are earnest about their application, though. The announcement that they were to apply was linked with the formation of a committee to oversee the country’s application to host the 2015 World Cup, and they feel they must raise the quality of their game if they are to have any chance of winning that prize.
They have just been defeated in all three autumn internationals, including handing the Pacific Islands the only win of their European tour, and after spending the summer threatening to overtake Scotland in ninth place in the IRB world rankings, they have slipped back to eleventh, behind Fiji, with Samoa hot on their tails.
Nor is there much sign of hope in the club scene. Neither Treviso nor Calvisano, the two qualifiers from their Super 10 domestic competition, have made the slightest dent on this year’s Heineken Cup — neither has won a point and they have each conceded over 130 points more than they have scored.
The Italians have decided in principle that they want to join, but have two outline proposals on the table. It is not clear whether they intend to put both to the Celtic countries and offer them a choice or to spend time working out which is better for them. The first is to nominate the top four clubs from the domestic competition, with promotion and relegation between their Super 10 and the Magners League, assuming the league winner fulfils all the criteria necessary to take part in the cross-border competition.
The second idea is to create two “selections”, closer to the Scottish model where all the resources are thrown into a pair of teams that can be the feeder sides to the national team. As in Scotland, these sides would be centrally controlled, and would give the federation the chance to repatriate many of their international players. This model would be easier to sell to the Celtic countries, since it would cause less disruption, but as anybody in Scotland who lived through the clubs v districts bloodletting a decade ago could tell them, it will be harder to get agreement at home.
Even the two-team model has hurdles to overcome. For a start there is sponsorship. For the first five years, the Celtic League could not find a sponsor until Magners got involved in 2006. It is hard to see what Italy could offer the Irish cider company that would keep it interested. Then there is fixture congestion, particularly if the play-offs prove successful, and the cost of travel, plus other financial and commercial details.
There is a lot of work still to be done to turn the idea into a plan.

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Augurarsi di veder andar via i Benetton dal rugby italiano è una stupidaggine da pochi.
La FIR non ha formato nessun giocatore attuale della nazionale, e Treviso aveva in rosa Canale, Troncon, Parisse, i Bergamasco... La maggior parte dei giocatori di interesse nazionale sono passati da Treviso che è l'unico club di tale spessore in Italia. Siate obiettivi!

Altra piccola considerazione: se non si va a braccetto tra FIR e clubs non si va da nessuna parte perchè l'unica possibilità di successo è proprio la collaborazione. Quindi se Selezioni e CL devono essere la FIR deve essere solo co-partecipante di oneri e onori, non la padrona della baracca. I club devono essere coinvolti in modo attivo e diretto, non credo che si possa prescindere da questo punto.
Per farvi un esempio: l'ipotesi Dogi è valida solo e solamente se si verifica l'equazione - DOGI=TV+PD+RO+VE/FIR
Saluti PR
Porcorosso - Mediano da Salotto
rivel1
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Re: E' CELTIC LEAGUE!!!

Messaggio da rivel1 »

MatR ha scritto:
giangi2 ha scritto:Rispondo a MatR: il tuo ragionamento in linea di principio è ottimo, però bisogna considerare che tutto quello che esiste oggi in Italia di rugby, lo hanno costruito le società (può essere poco o tanto, questo non lo discuto); il problema delle selezioni, secondo alcuni, è che queste affosserebbero i club, con conseguente perdita di interesse per tutto il resto. Perfettamente d'accordo sul fatto che adesso sia iniziata una schermaglia politico/diplomatica per portare acqua ognuno al proprio mulino (vedi l'articolo di Fusco), e che quello che è stato reso noto pubblicamente è una minima parte di quello che in realtà è stato discusso e (forse) già concordato.
Per chi dice che il S10 è gestito in modo amatoriale o poco professionale: forse dovreste prendervela con quelle società che promettono ingaggi che poi non riescono ad onorare, più che con chi i soldi li ha e li usa (se li usa bene o male saranno poi le stesse società a deciderlo, visto che sono soldi loro). Si criticano tanto le società di vertice (Treviso, Calvisano, Vidana, che vorrebbero andare in CL per conto loro) ma forse se il movimento italiano non è professionale la colpa non è di quelli che si organizzano meglio degli altri.
Per essere chiaro: quello che mi dà fastidio è la sequela di lamentazioni, è l'incapacità di pensare che può esserci dell'ottimo rugby in cui si ci sia posto per tutti anche se le cose sono organizzate diversamente. Personalmente sono dell'idea che la soluzione migliore sarebbe che in CL ci andassero i club, ed esattamente quelli che danno l'idea di saper meglio fare il proprio mestiere: proprio Treviso, Calvisano, Viadana...
Quello che contesto è il tipo di argomentazione: no alle selezioni altrimenti Benetton non sponsorizza più Treviso. Beh mi pare un ragionamento del cavolo. No alle selezioni, semmai, perchè i club sono strutturati e vivono del supporto di un territorio. O per qualche altra ragione di tipo tecnico e/o organizzativo.

La domanda però è: ce la fanno i club a fare la CL?

a me non sembra proprio un ragionamento del cavolo: i soldi sono miei e li spendo come voglio

allora te che dici "cos'hanno fatto i club per il rugby italiano" ti chiedo cosa ha fatto la fir?
hai detto nulla? hai detto bene

quindi per ora stiamo 100% e 0% fir
Se hai tempo per fare due cose male, fanne bene una e incrocia le dita

Visto che non voglio scrivere "secondo me" o "in mio parere" in ogni messaggio, ritenete pure ogni opinione espressa puramente personale senza alcuna pretesa di verità assoluta
giangi2
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Re: E' CELTIC LEAGUE!!!

Messaggio da giangi2 »

Dice bene PR: o si fa assieme, oppure niente. La FIR da sola non può farlo senza la collaborazione dei club; i club da soli altrettanto, perchè un sostegno economico e politico dalla FIR serve eccome. Detto questo bisognerà poi vedere se, una volta realizzato un piano concreto, questo verrà accettato dai dirigenti della Celtic League. Certo se ci fosse un main sponsor italiano pronto ad entrare al posto, o assieme a Magners, sarebbe un altro ragionamento, così come se una televisione italiana inziasse ad offrire soldi per l'evento (SKY o chi comprerà i diritti della Nazionale, se la FIR volesse imporre l'acquisto abbinato Nazionale + CL), ma al momento non mi sembra che ci siano queste condizioni.
mc_leuz
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Re: E' CELTIC LEAGUE!!!

Messaggio da mc_leuz »

Namor ha scritto:Riporto dalla Gazzetta
La famiglia Benetton investe nel rugby da decenni, ora non so se la sentirà di continuare. In rose di 22 giocatori, 17 dovranno essere di formazione italiana. Fatichiamo ad arrivare ai 13 per la Heineken Cup, come saliremo a quella cifra? Tanto più se gli azzurrabili saranno nella selezione federale.
Munari ... toc, toc ... c'è q.sa là dietro la fronte?
Non posso credere abbia detto tante sciocchezze in così poche parole.
1) Il comunicato stampa FIR (uno dei pochi dati certi e scritti che abbiamo) riporta:
"il numero massimo di atleti a lista gara non eleggibili per la Squadra Nazionale non potrà superare il numero di cinque."
Atleti eleggibili per la nazionale maggiore è ben diverso da atleti di formazione italiana.
Munari non ha niente di cui lamentarsi.
2) In CL ci andranno o i club o le selezioni sono due proposte alternative.
La FIR vuole assolutamente questo passo è un modo per dire o ci sono dei club disponibili o facciamo da soli.
Non avverranno entrambe le cose (cioè non andranno in Cl club privati dei pochi italiani di valore)
Munari non ha niente di cui lamentarsi
3) Benetton Treviso rompe i maroni da 10 anni per andare in CL come club (finanziata in parte dalla Federazione), e ora che ha la possibilità Munari apre bocca per dire q.sa di diverso da GRAZIE???

MA PER FAVORE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
porcorosso
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Re: E' CELTIC LEAGUE!!!

Messaggio da porcorosso »

MatR ha scritto:Quello che contesto è il tipo di argomentazione: no alle selezioni altrimenti Benetton non sponsorizza più Treviso. Beh mi pare un ragionamento del cavolo.
Veramente, è un po' diversa: "Avevamo invocato gli stati generali del rugby italiano — dice il direttore generale di Treviso Vittorio Munari — invece una decisione di tale importanza è stata assunta dal solo consiglio federale. Ci sono troppe situazioni che non quadrano, e non illudiamoci che la Celtic accetti quattro nostre rappresentanti... La famiglia Benetton investe nel rugby da decenni, ora non so se la sentirà di continuare. .... La Gazzetta riporta la news che la FIR presenterà un progetto di 4 Franchigie federali, senza, presumibilmente, il coinvolgimento diretto dei clubs. E munari giustamente contesta il fatto.
Credo che se si offrisse a Benetton di sponsorizzare i Dogi come agglomerato di TV-PD-RO-VE non ci sarebbero tanti tentennamenti, anche perchè finora non mi pare che ci abbia guadagnato sti grandi milioni con il rugby... o credete che gli abbiano dato autostrade o che gli comprino due maglioni in più in virtù del suo onorevole impegno.
Io non do tanto torto ai club, loro sono sempre stati chiari non vogliono che la FIR faccia tutto da sola. La FIR nell'ultimo mese ha creato non poca confusione mettendo la pulce nelle orecchie ai giocatori avvertendoli di temporeggiare sui contratti; poi ha detto che voleva solo far tornare i giocatori dall'estero e che rappresentava i club in primir; poi ha detto che voleva due selezioni per la HC; poi che ci sarebbe stata continuità tra S10 e CL; ora 4 franchigie.
Se fossi Munari mi sentirei preso un po' per il culo.
Tra l'altro la FIR non sa nemmeno se i vertici della CL accetteranno un partecipante azzuffone, chiaccherone, smargiassone e inciuciaro come l'italiano.
A costo di ripetermi: le armate Brancaleone stanno bene solo nei films, se non si va tutti composti a far fronte comune il futuro rugbystico ci riserverà solo amarezze.
MatR ha scritto:La domanda però è: ce la fanno i club a fare la CL?
I clubs gallesi (all'inizio della CL) non ce l'hanno fatta, non credo che per i club italiani sarebbe più semplice.
Saluti PR
Porcorosso - Mediano da Salotto
giangi2
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Re: E' CELTIC LEAGUE!!!

Messaggio da giangi2 »

Credo che in effetti Munari, che può essere simpatico o meno, ma il Rugby lo conosce, dica cose diverse dal semplice "perderemo uno sponsor", e su cui sono anche d'accordo. E' più un problema di coinvolgimento delle società nel progetto.
Perchè le società dovrebbero rinunciare ad essere padrone in casa propria per affluire in franchigie conrollate da altri che non hanno certo dimostrato di lavorare meglio?
Sul fatto poi che si possano mettere d'accordo 4/5 società per fare una franchigia assieme (ad es. RO/PD/TV/VE), la vedo dura, ma tutto può essere. L'articolo riportato sopra diceva chiaramente che in Scozia la cosa non è stata indolore e il risultato, se è stato positivo per le due franchigie rimaste o per la Nazionale (?) mi sembra che abbia di fatto azzerato il rugby di club, ormai ridotto ad attività amatoriale e di reclutamento, che fa da serbatoio alle due franchigie federali e alle serie minori inglesi.
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