penso che qualunque società normale dove ci sia la possibilità faccia tesserare un giocatore come di formazione italiana...non vedo perchè i Cavalieri non dovrebbero averlo fatto!!! Poi naturalmente tutto è possibile visto che anche io come ATHLONE nei tesseramenti non ci capisco niente!!!!scusate... non vorrei menar gramo, ma il problema rischia di essere il tipo di tesseramento che avete richiesto voi come società... il buon Damasco avrà solo messo a referto che su 15 cartellini c'era scritto "di formazione italiana" e sugli altri no... però non sono un esperto di tesseramento!
Brutta tegola sul Cavalieri Prato
Moderatore: Emy77
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infatti è la società a compilare la lista giocatori (il modello B) ed il giudice sportivo richiama il referto dell'arbitro perchè è nel "pacchetto" referto che a lui pervengono i modelli B compilati dalle società e sui quali, per la cosa di cui stiamo parlando, fa le verifiche del caso......
era solo una precisazione la mia
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In ogni caso a Prato penso che da questo punto di vista siano in una botte di ferro perché nel referto di domenica scorsa erano almeno 18 i giocatori di formazione italiana o "assimilati" a tale figura.... i 15 specificati + Villagra (addirittura, aquanto si dice, con 2 caps azzurri!!!), Otano, Secundo....
n°685
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Non è cosi semplice. L'anno scorso la Rugby Roma ha avuto una partita persa a tavolino per aver fatto giocare da italiano Francesio, che aveva giocato per la nazionale italiana "massima". Però secondo le regole della scorsa estate/autunno non poteva essere considerato italiano. Ora se la collezione autunno inverno 2007/8 consente di chiamare italiano Villagra il Prato vedrà accettato il ricorso, ma le regole al riguardo cambiano più rapidamente della moda.alècavalieri ha scritto:Infatti ripensandoci a mente fredda non ci dovrebbe essere nessun prolema, se non è "italiano" o cmq considerato tale uno che ha giocato per la Nazionale...A bocce ferme, e rileggendo il dispositivo del Giudice Sportivo, il Cavalieri Prato ha tutto il diritto di presentare ricorso e certezza assoluta di vincerlo in quanto l'arbitro internazionale Damasco si é dimenticato di conteggiare nella quota "italiani di formazione" il Nazionale Villagra.
Quindi non c'entra nulla Secundo, terzo, ....
Sono un fungo.. uacciuà... velenoso uacciuà...
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Roxhano nn hai ancora capito: secundo e otano nn possono essere considerati giocatori di formazione italiana, sono italo argentini, nn hanno fatto le categorie giovanili in italia (under 19 o settore propaganda), e quindi anche se sono 3/4/5/6/7 anni che giocano in italia devono essere considerati come "comunitari", fino a quando non giocheranno con la nazionale nn potranno essere considerati di "formazione italiana".... non c'entra da quanti anni sono in italia, sono considerati comunitari al pari di francesi,romeni,scozzesi insomma facenti parte della UE. In tantissime società ci sono italo argentini in italia da anni che giocano come comunitari... a colorno ne abbiamo 3.
L'unico modo per liberarsi da una tentazione è cedere ad essa...
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faccio anche io la premessa di non voler portar male..
Ma lo stesso Lorenzo Bocchini, che è stato involontariamente al centro del caso che ha visto retrocedere L'Aquila, è stato più volte in nazionale A e ha giocato per l'italia emergenti, senza contare che al suo arrivo in italia partecipò anche all'attività giovanile U21 con il Piacenza Rugby.
Purtroppo conta quello che è scritto sul cartellino........vediamo che succede.
Ma lo stesso Lorenzo Bocchini, che è stato involontariamente al centro del caso che ha visto retrocedere L'Aquila, è stato più volte in nazionale A e ha giocato per l'italia emergenti, senza contare che al suo arrivo in italia partecipò anche all'attività giovanile U21 con il Piacenza Rugby.
Purtroppo conta quello che è scritto sul cartellino........vediamo che succede.
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X Geongeffi: le regole sono cambiate quest'anno, infatti anche villagra, che conosco, fino allo scorso anno nel gran giocava come "formazione estera", da quest'anno avendo i parametri giusti (presenza in nazionale, da + di 3 anni in italia, lui addirittura se nn sbaglio 10) prato poteva tesserarlo come di formazione italiana. Secondo me c'è il rischio che lo abbiano fatto come italiano, ma che a roma nel fare il cartellino si siano sbagliati e abbiano indicato formazione estera e poi sia scoppiato tutto il bordello...
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Non sono daccordo per nulla, e per me la regola parla chiaro. Basta leggere la circoare informativa della scorsa stagione che li definisce ITALIANI a tutti gli effetti e poi leggere la nota transitoria alla pag 24 della CI di quest'anno (che ho riportato in un mio precedente intervento) che specifica che gli status acquisiti al 30/06/2007 verranno mantenuti.
P.S. oltretutto hanno anche il passaporto italiano, per cui......
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n°685
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x roxhano: allora tutte le società che hanno italo argentini che sono in Italia da + di 4 anni e che li fanno giocare come comunitari non hanno capito nulla, anzi se ne potrebbe schierare addirittura 2O, basta mettere dentro 2 under 19... secondo me sbagli... cmq libertà di pensiero e opinione. Però penso di aver ragione altrimenti il casino di prato nn sarebbe successo se loro sono considerati italiani...
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Quest'anno sono cambiate le regole ed alcuni giocatori di formazione estera sono divenuti "italiani" (Villagra, Francesio) in quanto è stata riconosciuta equipollente alla formazione italiana la partecipazione a partite della nazionale maggiore (non seven, esordienti, A, sperimentale, XV del Presidente, Dogi, Lupi ...fate voi).
Gli altri che sono italiani di passaporto ed arrivati a 20 anni dall'Argentina qui possono passare la vita in Italia e diventarci Presidente della Repubblica ma rugbysticamente non sono italiani.
Questo spiega perché Bocchini no e Villagra sì.
Per il referto, straquoto alby : l'arbitro lo allega ed il GS fa le verifiche, ma l'arbitro mi consta che riconosca i giocatori e basta, non ne verifichi la storia passata.
Certo che se, come detto da qualcuno in questo post, la FIR indicasse alle società ad inizio anno "chi sì chi no" tutto questo circo non ci sarebbe
Gli altri che sono italiani di passaporto ed arrivati a 20 anni dall'Argentina qui possono passare la vita in Italia e diventarci Presidente della Repubblica ma rugbysticamente non sono italiani.
Questo spiega perché Bocchini no e Villagra sì.
Per il referto, straquoto alby : l'arbitro lo allega ed il GS fa le verifiche, ma l'arbitro mi consta che riconosca i giocatori e basta, non ne verifichi la storia passata.
Certo che se, come detto da qualcuno in questo post, la FIR indicasse alle società ad inizio anno "chi sì chi no" tutto questo circo non ci sarebbe
"Qui ognuno festeggia il suo 17 giugno"
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Mi spiace ma ti sbagli; il Bocchini che giocò nell'U.21 del Piacenza era il fratello, più giovane di Lorenzo.Wakea ha scritto:faccio anche io la premessa di non voler portar male..
Ma lo stesso Lorenzo Bocchini, che è stato involontariamente al centro del caso che ha visto retrocedere L'Aquila, è stato più volte in nazionale A e ha giocato per l'italia emergenti, senza contare che al suo arrivo in italia partecipò anche all'attività giovanile U21 con il Piacenza Rugby.
Purtroppo conta quello che è scritto sul cartellino........vediamo che succede.
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Non sei d'accordo ma questo non cambia nulla,continui a scrivere delle bugie,come ti ha spiegato Perbacco non contano gli anni di permanenza in Italia o il passaporto o il matrimonio,per essere considerato di formazione italiana devi:roxhano ha scritto:Non sono daccordo per nulla, e per me la regola parla chiaro. Basta leggere la circoare informativa della scorsa stagione che li definisce ITALIANI a tutti gli effetti e poi leggere la nota transitoria alla pag 24 della CI di quest'anno (che ho riportato in un mio precedente intervento) che specifica che gli status acquisiti al 30/06/2007 verranno mantenuti.
P.S. oltretutto hanno anche il passaporto italiano, per cui......
-avere giocato in Italia a livello giovanile (almeno una presenza in under 19 o in una categoria inferiore)
-avere giocato in Italia consecutivamente per almeno 3 anni,da qui diventi equiparabile secondo le norme IRB e avere almeno un cap con la Nazionale Maggiore (no seven,emerging,naz.A o under 21)
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Sul dire le bugie, ci andrei piano perché i toni della discussione mi sembrano ben altri. Detto questo puoi non condividere l'interpretazione che io do alla norma.gialula ha scritto:Non sei d'accordo ma questo non cambia nulla,continui a scrivere delle bugie,come ti ha spiegato Perbacco non contano gli anni di permanenza in Italia o il passaporto o il matrimonio,per essere considerato di formazione italiana devi:roxhano ha scritto:Non sono daccordo per nulla, e per me la regola parla chiaro. Basta leggere la circoare informativa della scorsa stagione che li definisce ITALIANI a tutti gli effetti e poi leggere la nota transitoria alla pag 24 della CI di quest'anno (che ho riportato in un mio precedente intervento) che specifica che gli status acquisiti al 30/06/2007 verranno mantenuti.
P.S. oltretutto hanno anche il passaporto italiano, per cui......
-avere giocato in Italia a livello giovanile (almeno una presenza in under 19 o in una categoria inferiore)
-avere giocato in Italia consecutivamente per almeno 3 anni,da qui diventi equiparabile secondo le norme IRB e avere almeno un cap con la Nazionale Maggiore (no seven,emerging,naz.A o under 21)
Io rimango del mio avviso, voi del vostro. amici come prima.
Però allora perché nelle altre partite, visto che gli "stranieri" del Prato son sempre quelli, non sono stati penalizzati?
n°685
- Pritt
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Le chiacchere sono a mille ed i fatti a zero....................La società Cavalieri Prato ha compilato una lista gara, con tanto di nomi e cognomi e numero di tesserino; quando il foglio è pervenuto nelle mani del giudice sportivo, avrà inserito i dati nel sistema e si sarà accorto del problema.roxhano ha scritto:Sul dire le bugie, ci andrei piano perché i toni della discussione mi sembrano ben altri. Detto questo puoi non condividere l'interpretazione che io do alla norma.gialula ha scritto:Non sei d'accordo ma questo non cambia nulla,continui a scrivere delle bugie,come ti ha spiegato Perbacco non contano gli anni di permanenza in Italia o il passaporto o il matrimonio,per essere considerato di formazione italiana devi:roxhano ha scritto:Non sono daccordo per nulla, e per me la regola parla chiaro. Basta leggere la circoare informativa della scorsa stagione che li definisce ITALIANI a tutti gli effetti e poi leggere la nota transitoria alla pag 24 della CI di quest'anno (che ho riportato in un mio precedente intervento) che specifica che gli status acquisiti al 30/06/2007 verranno mantenuti.
P.S. oltretutto hanno anche il passaporto italiano, per cui......
-avere giocato in Italia a livello giovanile (almeno una presenza in under 19 o in una categoria inferiore)
-avere giocato in Italia consecutivamente per almeno 3 anni,da qui diventi equiparabile secondo le norme IRB e avere almeno un cap con la Nazionale Maggiore (no seven,emerging,naz.A o under 21)
Io rimango del mio avviso, voi del vostro. amici come prima.
Però allora perché nelle altre partite, visto che gli "stranieri" del Prato son sempre quelli, non sono stati penalizzati?
Non conta quello che pensi tu, ma quello che dicono i dati della federazione; comunque su tutti i cartellini cè scritta la formazione(italiana o estera) e la provenienza(italiana,comunitario ecc..) e conta solo la FORMAZIONE, in serie A,B,C super 10 ed anche nelle coppe europee.
Se poi la federazione ha erroneamente considerato un giocatore di formazione estera, mentre aveva i requisiti per quella italiana, questo è un fatto completamente diverso.
saluti
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X Roxhano che ha scritto: Però allora perché nelle altre partite, visto che gli "stranieri" del Prato son sempre quelli, non sono stati penalizzati?
Perchè nelle altre partite hanno sempre giocato in 6, Clarke l'apertura ha fatto il suo esordio domenica...
Perchè nelle altre partite hanno sempre giocato in 6, Clarke l'apertura ha fatto il suo esordio domenica...
L'unico modo per liberarsi da una tentazione è cedere ad essa...