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Non ho mai giocato a rugby. Non ho mai visto una partita dal vivo. Ho iniziato a seguire questo sport relativamente da poco (dal 2000, quando l'Italia è entrata nel 6N). Seguo questo forum da un annetto ma non ho mai avuto il coraggio di scrivere vista la mia sconsiderata ignoranza in materia. Dirò di più, sono pure un tifoso di calcio e con questo è tutto !
Però dalla prima partita della nazionale vista in TV, dai primi mondiali, ho cominciato ad appassionarmi e ad apprezzare il rugby con crescente interesse, colpito dal fascino, dalla storia, dalla tradizione e dalla capacità del rugby di incarnare i valori più positivi dello sport e della vita.
In parte mi sento in colpa a scrivere solo ora, ammetto in tutta onestà che senza la bellissima vittoria contro la Scozia forse non avrei mai avuto il coraggio di scrivere questo messaggio e che sono vittima dell'effetto traino. In ogni modo, vengo al dunque.
La difficoltà più grande per una persona che si avvicina al rugby da spettatore sono prima di tutto le regole. Una volta chiarite le idee sul regolamento, c'è la tattica e poi anche la tecnica. Non si finisce mai di imparare ma seguendo questo sport soltanto alla televisione è difficile farsi un'immagine di insieme ed apprezzare al 100% lo spettacolo. E difficile se non si capiscono i motivi tattici di una gara, gli snodi focali del gioco, la qualità dei gesti degli atleti.
Facciate conto che io sia un ragazzino alle prime armi davanti alla televisione, come fareste a spiegarmi il gioco?
Grazie mille in anticipo a chiunque avrà voglia di rispondermi.
Ciao Federico, inizio io a grandi linee....non è facile, comincerò dalle cose ovvie, che magari sai già ma meglio che nulla.
Il Rugby (nome completo sarebbe Rugby football, o football giocato secondo le regole del college di Rugby in Inghilterra) si gioca in 15 per squadra, divisi in 8 avanti, 2 mediani, 5 tre quarti (in teoria i mediani sarebbero "backs" pure loro, ma sono speciali, quindi preferisco tenerli a parte). Che non si possa passare il pallone in avanti avanti penso te ne sia accorto, ma si può calciare in avanti. E ora mi dirai...e perchè allora qualcuno non scatta mai in avanti a smarcarsi per ricevere un bel passaggio su calcio? Presto detto: REGOLA DEL FUORIGIOCO SU CALCIO: il giocatore, per prendere la palla su calcio di un compagno, deve stare DIETRO il calciatore al momento del calcio,altrimenti è in fuorigioco, e la squadra avversaria beneficia di un calcio di punizione di prima. Se si trovava davanti al calciatore, deve aspettare che lo stesso lo SUPERI per rientrare in gioco e poter tornare in gioco, anzi arretrando a dieci metri dalla caduta del pallone e attendendo che il compagno che l'ha placcato lo superi. La regola del fuorigioco non si esaurisce qui,perchè ci sono altri tipi di fuorigioco, che vedremo poi.
Perchè un passaggio alla mno non sia considerato in avanti, devi tracciare una linea immaginaria parallela fra il passatore e la linea di touche dal lato dove si effettua il passaggio. Se la traiettoria del pallone non supera in avanti questa linea è un passaggio regolare, altrimenti è un passagio in avanti, punito con una mischia con introduzione della palla per la squadra avversaria , a meno che l'arbitro non lo consideri intenzionale, allora è un calcio contro chi ha passato.
Non so se conosci qualcosa del football americano, se si tieni conto che il Rugby ha la regola CONTRARIA a quella del football per quanto riguarda il comportamento dei giocatori senza palla: IL GIOCATORE SENZA PALLA NON PUO' ESSERE NE' PLACCATO NE' OSTACOLATO. Questo significa che i difensori non possono placcare o bloccare gli attaccanti a sostegno del portatore di palla, ma anche che gli attaccanti non possono fare altrettanto con i difensori che tentano di placcare o fermare il portatore di palla. Si va dalla mischia per velo involontario (attaccante senza palla che blocc senza volerlo un difensore che doveva tentare di placcare il portatore di palla) alla punizione per quello volontario. I difensori invece rischiano un calcio di punizione contro ogni volta che placcano o ostacolano troppo tardi un portatore di palla che calcia, o un attaccante senza palla.
Non ci sono 4 downs per fare 10 metri come nel football, il gioco è continuo, e la palla ad ogni placcaggio viene disputata fra le squadre: come?
1) il giocatore placcato deve mettere la palla a disposizione e non trattenerla (può e deve posizonare la palla dalla sua parte, ma non deve tenersela stretta).
2) chi l'ha placcato deve togliersi dai piedi il più in fretta possibile, e non deve trattenere o bloccare il portatore di palla a terra nel mettere a disposizione la palla.
3) Fino a quando al portatore di palla non si lega un compagno (quando senti "sostegno" è proprio questo...mai lasciare da solo un compagno a terra, o puoi dire ciao alla palla) uno o più avversari possono tentare di prendere la palla a terra, ma devono essere IN PIEDI, cioè con ambo i piedi per terra (i famosi grillitalpa). Può farlo anche il placcatore, a patto che si rimetta in piedi prima (e qui gli All Blacks sono maestri).
4) appena al giocatore placcato a terra si lega un compagno, che NON deve buttarsi sugli avversari oltre il suo compagno, ma può spingerli via, l'arbitro urla HANDS OFF! RUCK! (via le mani, ruck!) e da quel momento la ruck, o mischia aperta si è formata. Chiunque stesse tentando di prendere il pallone con le mani, le deve togliere, perchè da ora in poi si usano solo i piedi, e la spinta degli avanti per fare in modo che il pallone esca dal proprio lato. Cosa molto importante, chi si lega alla ruck deve farlo passando per la "porta", cioè entrando all'altezza dei piedi dell'ultimo compagno legato, altrimenti è un IN AT THE SIDE, ingresso laterale o fuorigioco in ruck (se ci pensi, se entrassi di lato avrei un vantaggio ingiusto).
Si può guadagnare terreno (il vantaggio territoriale e il possesso della palla nel Rugby sono elementi chiave per vincere. Senza di quelli è durissimo fare qualcosa di buono) anche calciando in rimessa laterale. Ma se calci da dentro la tua area de 22 (l'area fra la linea di meta e la linea continua posta a 22 metri di distanza, l'area di rigore del Rugby) puoi fare uscire la palla direttamente fuori e si riprenderà con una touche da dove il pallone è uscito (ovviamente però lancia l'altra squadra), se calci il pallone fuori da quell'area, prima di farlo uscire, devi farlo rimbalzare a terra almeno una volta, perchè, se esce direttamente, la touche verrà lanciata da dove hai calciato e non dal punto d'uscita del pallone).
Bon, due o tre cosette per iniziare. ora fammi qualche domanda
Angelo71 ha scritto:
Bon, due o tre cosette per iniziare. ora fammi qualche domanda
Prima di tutto, grazie mille per la disponibilità!
Intanto ti faccio alcune domande sparse che a te sembreranno chiaramente idiote :
La touche: quali sono le regole? Perchè si scelgono un n° di giocatori diversi a seconda dei casi?
Idem per la maul: quali sono le regole e come funziona tatticamente?
Quali sono le caratteristiche tecniche più peculiari dei vari ruoli e cosa devono fare in campo? Ovvero, da spettatore ed ex giocatore di calcio so perchè un terzino ha giocato bene o male, tanto per fare un esempio. Quali criteri usare per giudicare le prestazioni dei giocatori nei vari ruoli del rugby?
Mi fermo qui che a occhio e croce ci sarebbe già da parlare per qualche anno .
Il rugby è sempre una storia di vita, perché è lo sport più aderente all'esigenza di ogni giorno: lavoro, impegno, sofferenze, gioie, timori, esaltazioni.
Non è uno sport da protagonisti, ma una somma di sacrifici.
Touche: la squadra che lancia la palla decide il numero di avanti che partecipano, la squadra avversaria deve adeguarsi e schierare lo stesso numero, pertanto la touche può essere a 8 massimo (gli avanti) ma anche a 3, a 5 a 4....può essere giocata anche una touche veloce, vale a dire senza schieramento, come una rimessa laterale del calcio (ma si può lanciare solo la palla dritta davanti a sè) ma se hai avversari davanti è molto rischiosa. Si può anche lanciare una touche per sè stessi, basta far fare al pallone 5 metri e riprenderla al volo, ma è ancora più rischioso.
La ragione tattica di giocare una touche schierata è di avere una piattaforma stabile da cui ripartire per l'attacco, ed ecco la maul,conseguenza più frequente di una touche. In touche, se un giocatore è in aria sorretto dai compagni (l'ascensore) NON può essere toccato dagli avversari fino a quando non appoggia di nuovo i piedi a terra, e questa regola vale anche in gioco quando un giocatore salta per prendere un pallone al volo, anche se non è sorretto da nessuno.
Un buon 90% delle mauls (italiano raggruppamento in piedi) moderne partono da una touche schierata. Lo schema classico è questo: Il portatore di palla volta le spalle agli avversari e va a contatto con la schiena. I compagni a sostegno si legano ai suoi lati e dietro di lui. A questo punto iil pallone passa in genere all'ultimo uomo legato (ricordati, devono stare legati tutti) e la maul tenta di avanzare.
Gli avversari, a questo punto possono:
1) legarsi a loro volta per controspingere indietro il raggruppamento avanzante;
2) non accettare la sfida e non legarsi affatto, lasciando gli avversari legati da soli (in questo caso viene fischiato un velo alla squadra che attacca, se non si slegano subito; gli Azzurri ogni tanto lo fanno)
3) tentare di placcare il portatore di palla, ma seguendo le regole della mischia a terra (niente entrate laterali, sempre partendo da diero i piedi dell'ultimo compagno legato...o riesci a farlo subito, o meglio rinunciare)
4)spingere via avversari legati con la propria spinta per togliere forza al raggruppamento (no entrate laterali nemmeno qui)
NON possono
1) fare crollare il raggruppamento in alcun modo
2)entrare lateralmente per bloccare il portatore di palla
Gli Azzurri hanno un loro punto di forza nelle mauls. Quando senti rolling maul, vuol dire che (accade sempre) la squadra che attacca si organizza per ruotare il raggruppamento fingendo di spingere in una direzione per poi improvvisamente spingere dall'altra, in modo da mettere fuori asse gli avversari che controspingono, e guadagnare metri. A vederlo fare dai nostri sembra facile, ma ci vogliono ore ed ore di allenamento per arrivare a farlo bene.
per i ruoli, tieni presente che non ci sono ruoli difensivi ed offensivi puri, tutti devono attaccare e tutti difendere, ognuno ha i suoi compiti.
Piloni: sono i motori diesel della squadra, hanno la maggiore responsabilità nelle mischie ordinate, e devono mettere la loro forza a servizio, ogni volta ci sia un raggruppamento.
Tallonatore: una volta doveva catturare la palla con il tallone nelle mischie ordinate, ora non più, perchè la mischia ordinata è cambiata molto. Lancia le touches, e per il resto fa il lavoro dei piloni, anche se i tallonatori moderni sono più leggeri e più mobili (tipo Ongaro) di una volta.
Seconde linee: sono i più alti. Le palle alte sono compito loro, sia che sia touche, che fuori. Utili per segnare mete di forza, grazie al peso ed all'allungo di braccia e corpo
Terze linee ali (flankers): sono i più leggeri e veloci degli avanti. Sono i primi a partire per difendere e per attaccare, e hanno l'ingrato compito di portare via più palloni agli avversari possibile.
Terza linea centro: più alto e pesante delle ali, lo si usa per rompere le linee avversarie di forza quando si parte da una fase statica (mischia ordinata o maul)
mediano di mischia: coordina gli otto animali davanti a lui, e fa da tramite fra avanti e tre quarti.
mediano di apertura: il cervello dell'attacco: comanda i tre quarti e li fa partire con i palloni che riceve dal mediano di mischia
tre quarti centro: o tentano di trovare varchi a centrocampo per infilarsi, o trasmettono i palloni alle ali
ali: una volta i più leggeri e veloci della squadra, ora sempre più grossi e veloci: sono gli sprinters, che tentano di fare meta passando per i bordi del campo,na volta che i centri hanno attirato a sè più avversari possibile
estremo: una volta l'unico ruolo puramente difensivo, ora sempre più offensivo: un portiere con una porta di 50 metri.Ultimo difensore, e utile ad inserirsi per creare l'uomo in più e liberare l'ala.
caro meomao,ti scrivo non per spiegarti regole o aspetti tecnici come vorresti per il semplice fatto che sono un babbano anch'io.il rugby ho iniziato a seguirlo dal primo 6nazioni in avanti con sempre piu' passione e direi proprio foga
il giorno prima della partita dell'italia di solito riesco persino a non dormire,mi sono fatto sky solo per seguire ilsuper14 il campionato inglese(tra i migliori al mondo) ho in casa dvd riviste palloni,libri,articoli,insomma quasi una mania
ti scrivo per darti un consiglio:vai a vedere una partita dal vivo.
ti assicuro che ESSERCI ti fa stare bene,e' una sensazioni incredibile,stare fianco a fianco con il tifoso avversario bevendoti la tua sanissima birra insieme non e' da poco
sapere di andare allo stadio e di non avere curve divise o forze dell'ordine pronte a dividere e' una gran bella cosa
ma non e' solo quello
e' tutto l'insieme
se in tv ti emozioni esserci ti fa quasi sentire protagonista,almeno e' quello che succede a me
un grazie anche ad angelo71 per le sue chiarissime spiegazioni
Member of Saint Etienne Express
- lei e' allergico alla cocamidopropyl betaine
- ha qualcosa a che fare con malti e luppoli?
Yep, una domanduccia, che si intende per mischia chiusa e mischia aperta?
Mischia chiusa e mischia aperta sono termini obsoleti che non si usano più,
esiste la "mischia" ed esistono i raggruppamenti (spontanei) che sono ruck e maul
la mischia chiusa, se non ricordo male, era la mischia ordinata, la mischia aperta, invece era il termine italiano per la ruck ....ma sono termini veramente obsoleti come dice Jatta