Donne e Haka parte 2°
Moderatore: Emy77
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una precisazione, se non ho capito male i ricavati del calendario vanno ad un fondo locale per la lotta contro il cancro al seno, quindi non c'è niente di greedy (avido).hank ha scritto:sono ragazze normali che giocano a rugby e hanno fatto un calendario per autofinanziarsi, niente di piu niente di meno
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...come dire ..ambasciator...fiore ha scritto:una precisazione, se non ho capito male i ricavati del calendario vanno ad un fondo locale per la lotta contro il cancro al seno, quindi non c'è niente di greedy (avido).hank ha scritto:sono ragazze normali che giocano a rugby e hanno fatto un calendario per autofinanziarsi, niente di piu niente di meno
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si, mi sembra assurda. e sinceramente i maori mi stanno stracciando i c******* con questo snobismo da quattro soldi.
il fatto che si scherzi su qualcosa non significa per forza che non si provi per questa rispetto. però l'ironia, il sorriso e la risata sono il sale della vita.
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Segui ovunque i Cariparmi azzurri!!! - Ich bin ein Orqueriaren
Invece di farmi un busto ed esporlo a Murrayfield, mi impaglieranno e mi appenderanno in una taverna (Roy Laidlaw)
Er tacce è robbba da froci (Jimmy Er Fregna)
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Non voglio passare per il solito rompi@@@ni ma conosco abbastanza bene la situazione dei Maori, e credo di poter asserire che capisco profondamente la loro situazione e le loro problematiche che cercherò di spiegare in maniera "rapida" ;da ancora prima del trattato di Waitangi, gli inglesi (ed i preti) hanno cercato di fare a pezzi il sistema socio culturale dei nativi, una cultura, seppur rientrante nella definizione di "tribale" che era ed è sotto alcuni punti di vista molto più avanti (ad esempio sulla politica ambientale) di molte ATTUALI (come quella della nazione definita la più industrializzata del mondo) il concetto di tapu inoltre ha riempito le pagine dei trattati freud.
La stessa politica attuata sui Maori è stata attuata ad esempio sui nativi americani , distruggendo culture e persone, oggi c'è molta gente che ascoltando i racconti dei "pellerossa" scopre gli orrori compiuti in nord america rabbrividendo.
Quello che si è cercato di evitare in Nuova Zelanda è stato il silenzio, sugli errori passati, da quando negli '80 un tribunale ha riconosciuto la falsità del trattato di waitangi c'è stato un movimento di rinascita della cultura maori , che tuttora è in fase di sviluppo , quindi fondamentale in questo momento la difesa dei simboli di questa cultura come possono essere il moko oppure l'haka (considerato una sorta di inno nazionale) . il passo successivo vorebbe essere il riconoscimento e quindi il cambio del nome della nazione da Nuova Zelanda in Aotearoa.
Questo è in profonda sintesi quello che accade dall'alta parte del mondo , rimango amareggiato da chi , come molte persone in queste (ed altre) pagine esprimono giudizi dimostrando ignoranza ed insensibilità.
La stessa politica attuata sui Maori è stata attuata ad esempio sui nativi americani , distruggendo culture e persone, oggi c'è molta gente che ascoltando i racconti dei "pellerossa" scopre gli orrori compiuti in nord america rabbrividendo.
Quello che si è cercato di evitare in Nuova Zelanda è stato il silenzio, sugli errori passati, da quando negli '80 un tribunale ha riconosciuto la falsità del trattato di waitangi c'è stato un movimento di rinascita della cultura maori , che tuttora è in fase di sviluppo , quindi fondamentale in questo momento la difesa dei simboli di questa cultura come possono essere il moko oppure l'haka (considerato una sorta di inno nazionale) . il passo successivo vorebbe essere il riconoscimento e quindi il cambio del nome della nazione da Nuova Zelanda in Aotearoa.
Questo è in profonda sintesi quello che accade dall'alta parte del mondo , rimango amareggiato da chi , come molte persone in queste (ed altre) pagine esprimono giudizi dimostrando ignoranza ed insensibilità.
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Sono in gran parte d'accordo con quello che dici, tuttavia non posso non avere la sensazione che con il loro comportamento sembrano mandare un messaggio al mondo di questo tipo:delay ha scritto: Non voglio passare per il solito ....[snip]
"la mia cultura e' solo mia e solo io ne posso parlare. E' fatto divieto a chiunque anche solo di parlarne, perche' noi siamo i soli e unici portatori della vera cultura"
Mi pare ragionevole che se io ne parlo faccio errori e loro mi correggano e mi segnalino gli errori, ma non possono accettare che la nuova zelanda (inteso come unico stato, senza distinzione tra maori e "inglesi") si faccia bella dei loro simboli ed il resto del mondo non possa nemmeno parlarne. A me sembra abbastanza incoerente. O sempre, o Mai.
andando indietro nell'avanti altrove, seminando la fecola al di sopra della pietanza, nulla stringe!
Tessera A.P.A. #0 (honoris causa); // Geneticamente m[OT]ificato.
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Quello che volevo dire io. La nuova Zelanda non è (non del tutto almeno) maori. Passi che è la nazione in cui vivono, ma non ha la loro cultura. Perchè quindi questa può manifestare la cultura maori in situazioni che non centrano nulla con questa?user234483 ha scritto:Sono in gran parte d'accordo con quello che dici, tuttavia non posso non avere la sensazione che con il loro comportamento sembrano mandare un messaggio al mondo di questo tipo:delay ha scritto: Non voglio passare per il solito ....[snip]
"la mia cultura e' solo mia e solo io ne posso parlare. E' fatto divieto a chiunque anche solo di parlarne, perche' noi siamo i soli e unici portatori della vera cultura"
Mi pare ragionevole che se io ne parlo faccio errori e loro mi correggano e mi segnalino gli errori, ma non possono accettare che la nuova zelanda (inteso come unico stato, senza distinzione tra maori e "inglesi") si faccia bella dei loro simboli ed il resto del mondo non possa nemmeno parlarne. A me sembra abbastanza incoerente. O sempre, o Mai.
Non aderisco all'opinione di nessun uomo: ne ho alcune per conto mio. - I. Turgenev
http://www.asdrugbytrento.it
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Il problema è profondamente diverso.delay ha scritto:Non voglio passare per il solito rompi@@@ni ma conosco abbastanza bene la situazione dei Maori, e credo di poter asserire che capisco profondamente la loro situazione e le loro problematiche che cercherò di spiegare in maniera "rapida" ;da ancora prima del trattato di Waitangi, gli inglesi (ed i preti) hanno cercato di fare a pezzi il sistema socio culturale dei nativi, una cultura, seppur rientrante nella definizione di "tribale" che era ed è sotto alcuni punti di vista molto più avanti (ad esempio sulla politica ambientale) di molte ATTUALI (come quella della nazione definita la più industrializzata del mondo) il concetto di tapu inoltre ha riempito le pagine dei trattati freud.
La stessa politica attuata sui Maori è stata attuata ad esempio sui nativi americani , distruggendo culture e persone, oggi c'è molta gente che ascoltando i racconti dei "pellerossa" scopre gli orrori compiuti in nord america rabbrividendo.
Quello che si è cercato di evitare in Nuova Zelanda è stato il silenzio, sugli errori passati, da quando negli '80 un tribunale ha riconosciuto la falsità del trattato di waitangi c'è stato un movimento di rinascita della cultura maori , che tuttora è in fase di sviluppo , quindi fondamentale in questo momento la difesa dei simboli di questa cultura come possono essere il moko oppure l'haka (considerato una sorta di inno nazionale) . il passo successivo vorebbe essere il riconoscimento e quindi il cambio del nome della nazione da Nuova Zelanda in Aotearoa.
Questo è in profonda sintesi quello che accade dall'alta parte del mondo , rimango amareggiato da chi , come molte persone in queste (ed altre) pagine esprimono giudizi dimostrando ignoranza ed insensibilità.
Con quel calendario, nessuno cerca di distruggere la cultura Maori, nè nessuno cerca di dire "state zitti". Si imita solamentead imitare una parte della cultura Maori che ormai è stata esposta (o meglio, sovraesposta) e anche usata mediaticamente (vedi pubblicità Adidas...o pensi che non li abbiano pagati per farla?).
Dovrei forse io, sarda, incazzarmi ogni volta che qualcuno usa qualche termine sardo come presa in giro benevola dicendogli che solo io, che son sarda, posso utilizzare i termini del mio dialetto?
La cultura e le tradizioni di un popolo si distruggono vietandole, cercando di cancellarle, demonizzandole, non di certo imitando un'haka in un calendario!!! Anzi, forse contribuisce a salvarla facendola conoscere (ben diversa dall'originale, ovviamente...).
Prendersela per un calendario è estremismo, non difesa della propria cultura!
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billingham ha scritto:si, mi sembra assurda. e sinceramente i maori mi stanno stracciando i c******* con questo snobismo da quattro soldi.
il fatto che si scherzi su qualcosa non significa per forza che non si provi per questa rispetto. però l'ironia, il sorriso e la risata sono il sale della vita.
concordo.
certe sparate sulla haka sono davvero ridicole, non dimentichiamoci quella modificata
(for commercials..) col taglio della gola finale
stile Al Qaeda.
Patetici.
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...attenzione a non fare l'errore di mettere nelle loro bocche pensieri del tipo "la mia cultura e' solo mia e solo io ne posso parlare" non è queso il messaggio .. cercate di immaginare che la situazione è più diversa.. dato che la maggior parte delle persone NON VUOLE capire e rispettare gli altri diciamo che il tentativo è più "rompiamo FORTEMENTE le balle a chi vuole usarci" in modo che gli altri si avvicinino con rispetto ai nostri usi.. si può essere d'accordo o meno, ma INDUBBIAMENTE da quando fanno in questa maniera la gente ne ha iniziato a interessarsi parlare e capire il problema cosa che prima ad esempio della causa intentata verso la Lego per i personaggi dei bionicles non c'era.
La loro volontà è che se ne parli ma con rispetto , l'adidas lo ha fatto , si è confrontata con la comunità prima di utlizzare l'haka,ad esempio i tedeschi lo hanno (ovviamente forse) fatto quando si è trattato di lavorare su un film come la ragazza delle balene
..comunque non sono e non mi sento avvocato dei Maori ,anche io ho avuto forti discussioni con loro , anche se poi capisco, o almeno tento di capire, il loro punto di vista...
La loro volontà è che se ne parli ma con rispetto , l'adidas lo ha fatto , si è confrontata con la comunità prima di utlizzare l'haka,ad esempio i tedeschi lo hanno (ovviamente forse) fatto quando si è trattato di lavorare su un film come la ragazza delle balene
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scusa, non intendevo dire che questo e' il loro messaggio, bensi' e' il messaggio che a me sembra che vogliono mandare (sottile differenza, ma importante).delay ha scritto: attenzione a non fare l'errore di mettere nelle loro bocche pensieri del tipo "la mia cultura e' solo mia e solo io ne posso parlare"
di certo, con una "strategia" di questo tipo, con alcuni riescono nello scopo che si prefiggono, con altri, evidentemente, no. Almeno a breve termine. Io non sono di quelli che ne ha le scatole piene...ma di sicuro se prima potevo essere interessato ad approfondire l'argomento, ora sinceramente mi ha stufato e lo evito. Anche perche' di sicuro non mi aspetto che una pubblicita' parli seriamente di qualcosa in 10 o 30 secondi...

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quello che io ho detto è che ironia non per forza vuol dire disrispetto. leggersi "Pert" per credere, per esempio. le ragazze del Canterbury sono delle rugbiste. penso che conoscano la haka e che ne capiscano il significato. l'aver usato in maniera ironica (e riuscitissima) un simbolo della cultura maori non vuol dire assolutamente sputarci sopra. i maori mi sembrano accampati su un piedistallo, pronti a tirare zampate a chiunque osi sfiorare la loro haka.delay ha scritto:...attenzione a non fare l'errore di mettere nelle loro bocche pensieri del tipo "la mia cultura e' solo mia e solo io ne posso parlare" non è queso il messaggio .. cercate di immaginare che la situazione è più diversa.. dato che la maggior parte delle persone NON VUOLE capire e rispettare gli altri diciamo che il tentativo è più "rompiamo FORTEMENTE le balle a chi vuole usarci" in modo che gli altri si avvicinino con rispetto ai nostri usi.. si può essere d'accordo o meno, ma INDUBBIAMENTE da quando fanno in questa maniera la gente ne ha iniziato a interessarsi parlare e capire il problema cosa che prima ad esempio della causa intentata verso la Lego per i personaggi dei bionicles non c'era.
La loro volontà è che se ne parli ma con rispetto , l'adidas lo ha fatto , si è confrontata con la comunità prima di utlizzare l'haka,ad esempio i tedeschi lo hanno (ovviamente forse) fatto quando si è trattato di lavorare su un film come la ragazza delle balene
..comunque non sono e non mi sento avvocato dei Maori ,anche io ho avuto forti discussioni con loro , anche se poi capisco, o almeno tento di capire, il loro punto di vista...
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...bill. ti posso assicurare che le risposte che loro mi danno rispetto a quello che tu dici sono altrettanto valide.. se vuoi ti riassumo in :
innanzitutto chiedere, poi il nascondere un parlate di noi con la scusa della raccolta fondi..
ti posso io aggiungere una cosa soprattutto sulla seconda, a non fare gli ipocriti ne ho conosciuti molti ,e succede tutti i giorni, di gente che si pubblicizza con la scusa della beneficenza... è triste ma è inutile nascondersi dietro un dito, il problema c'è.
e poi come dimostrato da molti anche in queste pagine , non ti offendere tu compreso, non è che automaticamente giocare o conoscere il rugby vuol dire capire REALMENTE il significato dell'haka...
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innanzitutto chiedere, poi il nascondere un parlate di noi con la scusa della raccolta fondi..
ti posso io aggiungere una cosa soprattutto sulla seconda, a non fare gli ipocriti ne ho conosciuti molti ,e succede tutti i giorni, di gente che si pubblicizza con la scusa della beneficenza... è triste ma è inutile nascondersi dietro un dito, il problema c'è.
e poi come dimostrato da molti anche in queste pagine , non ti offendere tu compreso, non è che automaticamente giocare o conoscere il rugby vuol dire capire REALMENTE il significato dell'haka...
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