Mercato: riassumendo...

jaco · Messaggio da **jaco** » 12 lug 2004, 9:35

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 10-07-2004 alle ore 11:31, zuffy wrote:
 sempre da air
 CALVISANO
 In arrivo nel club giallonero due giocatori argentini: il terza linea Edoardo Candiago, un colosso di 1.96 per 106 Kg del Gran Parma ed il centro-ala Martin Murgier, nelle ultime due stagioni al Cavalieri Prato.
 
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Giusto per precisare: Candiago è Trevigiano con trascorsi anche nel San Donà (negli ultimi anni di gloria prima della retrocessione) e non mi risulta neanche lontanamente argentino. E\' tanta la smania di ingaggiare oriundi che facciamo passare per argentino anche chi non lo è!?
 
 Il 2^linea sandonatese Gumiero va a Brescia e ripercorre le orme di un altro grande sandonatese del passato: Adriano Fedrigo (41 volte azzurro), pure 2^linea, che negli anni d\'oro (metà anni \'70 quelli dello scudetto) andò a Brescia via Petrarca. Bobo: cosa farebbe il Brescia senza il San Donà?

hank · Messaggio da **hank** » 12 lug 2004, 10:00

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 10-07-2004 alle ore 11:31, zuffy wrote:
 sempre da air
 
 ...ROVIGO
 fallite, invece, le trattative con l\'ex nazionale dei galletti Philippe Saint-Andrè, impossibilitato a raggiungere Rovigo soprattutto per ragioni familiari, dato che ha tre bambini piccoli.
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 Per la cronaca Saint-Andrè è il nuovo \"director of Rugby\" dei Sale Sharks, e la cosa è risaputa ALMENO da marzo.
 Cosa costa ammettere la verità invece di inventarsi scuse puerili?

zuffy · Messaggio da **zuffy** » 12 lug 2004, 18:32

dal sito air:
 
 CALVISANO
 dal nostro corrispondente Pietro Scanziani
 Dopo l’inaspettato “forfait” di Gilbert Doucet alla guida del GHIAL Rugby Calvisano la società si è attivata per decidere in tempi brevi a chi affidare la conduzione tecnica della prima squadra reduce dalla conquista della “Skoda Super Cup – Coppa Italia”, vice campione d’Italia dopo aver conquistato la quarta finale consecutiva del “Findomestic Super 10” e in procinto di affrontare una nuova entusiasmante sfida nell’ambito “dell’Heineken Cup 2004-2005”.
 Nonostante, gli accordi esistenti con Gilbert Doucet la dirigenza giallo-nera aveva intrapreso alcuni contatti esplorativi con il trevigiano Andrea Cavinato insieme ad altri tecnici per analizzare un suo eventuale ingaggio per la stagione sportiva 2005-2006. La decisione dell’allenatore francese di lasciare Calvisano per allenare il neo promosso Bajonne nel Top 16 d’oltralpe ha costretto la società a compiere una decisione anticipata di 12 mesi.
 E’ stato pertanto raggiunto un accordo con Andrea Cavinato per la conduzione tecnica del GHIAL Rugby Calvisano. Il nuovo contratto biennale dovrà essere rattificato formalmente la prossima settimana ma entrambe le parti hanno dato il loro assenso.
 
 Nato a Treviso 15 luglio 1963 da una famiglia di giocatori di rugby, il padre e il fratello sono entrambi stati giocatori di alto livello, Andrea Cavnato si è avvicinato alla nostra disciplina sportiva già all’età di 5 anni. In famiglia si contano anche giocatori illustri, tra i quali il cugino Umberto Casellato, numero 9 del Benetton Treviso nei primi anni ’90.
 La carriera sportiva di Cavinato si svolge principalmente nelle fila delle giovanili del Benetton Treviso dove milita sino a 18 anni vantando alcune presenze in prima squadra. Costretto a un anno e sette mesi di ritiro per un grave inforntunio al ginocchio, durante tale periodo, completa i primi livelli dei corsi federali per allenatore. L’infortunio ne frena la carriera sportiva che lo porta a Casale sul Sile dove milita per numerose stagioni nel ruolo di trequarti centro al fianco d’importanti giocatori come, ad esempio, Craig Green, attuale tecnico del Benetton Treviso. Nel frattempo, però, inizia una carriera parallela da allenatore, a dimostrare la forte passione per il rugby. Le prime esperienze lo vedono coinvolto con la squadra Under 15 del Casale con la quale vince il campionato scolastico. Seguono alcune stagioni con diverse categorie, dal settore propaganda all’Under 17 sempre di Casale.
 A 32 anni decide di ritirarsi dalle competizioni agonistiche e il Benetton Treviso gli affida la conduzione della squadra Under 20 e lo affianca alla coppia Collodo, Zanon, allora alla guida della prima squadra, nel ruolo di assistant coach. Il Benetton Treviso di quella stagione riesce a conquistare lo scudetto 1995-1996.
 Le stagioni successive lo vedono coinvolto nella duplice veste di allenatore prima dell’Under 20 poi dell’Under 21 del club trevigiano e come assitente allenatore di Lanta prima, Gajan e Texidor poi. Durante questi anni conquista due campionati nazionali Under 21 e due titoli di campione d’Italia seniores.
 Contemporaneamente inizia per Cavinato la carriera a livello federale, prima alla conduzione della selezione veneta, capace di formare giovani come i fratelli Dallan, Pozzebon e numerosi altri, poi, nel 2000 arriva la chiamata per la nazionale Under 17 come assistente di Donatiello.
 Seguono due campionati del mondo Under 19 come assistente di Casagrande per poi diventare allenatore capo coadiuvato da Carlo Orlandi. Nel 2003 gli viene affidata la conduzione dell’Italia Under 21 e nel 2004, sempre con la selezione nazionale, è protagonista dell’ottima performance ai campionati del mondo di categoria svoltisi in Scozia, dove l’Italia si è imposta in ben 3 incontri e non è potuta accedere alla fase finale per il primo posto per una differenza punti nei confronti dell’Argentina, concludendo, poi, al nono posto generale, battendo i padroni di casa in un’affascinante sfida finale.
 
 Come si può intuire Cavinato è un tecnico legato alla scuola francese, per cui il GHIAL Rugby Calvisano ha scelto di mantenere una certa continuità quanto meno d’impostazione. Nella sua formazione hanno avuto un ruolo importante tutti i tecnici con i quali ha avuto modo di collaborare anche se ricorda con particolare affetto e ammirazione il tecnico del Benetton Treviso Lanta, dal quale ritiene di avere ricevuto una notevole spinta tecnico tattica e motivazionale.
 Nella sua formazione, un momento importante è rappresentato anche dalla partecipazione al “Progetto Leonardo”, un piano di sviluppo promosso dalla comunità europea per la costruzione del giocatore europeo di alto livello. A tale progetto hanno partecipato il Benetton Treviso, lo Stade Touloisaine e il Cardif RFC.
 Cavinato ama le squadre dinamiche anche se afferma che ogni allenatore deve avere una propria concezione di gioco ma poi sapere adattare questa alle caratteristiche dei propri giocatori. Chi lo conosce lo descrive come un tecnico molto analitico e lui stesso si descrive come un amante dei sostegni tecnologici a supporto dell’analisi del gioco, in particolare l’analisi video.
 Il gioco di Cavinato è molto strutturato e, in una certa misura si rifà alla Francia, con sequenze di gioco programmate fino al 4° punto d’incontro.
 Particolare la sua definizione di “sostegno di conservazione” che preferisce definire “sostegno di utilizzo”. Questo concetto esprime, più di altri, l’impostazione tattica del tecnico trevigiano. Altra caratteristica è la “variabile indipendente”, ossia il contrattacco. Per questo ama i giocatori imprevedibili, capaci di creare uscendo dagli schemi, laddove il gioco lo permette.
 Analizzando l’ultima coppa del mondo Under 21, dove la sua Italia è andata in meta per ben 17 volte, 9 marcature sono state realizzate dai trequarti , mentre 8 dal reparto di mischia, a dimostrazione di un interpretazione totale del gioco del rugby.
 
 La stagione a venire per l’uomo “Cavinato” è motivo d’orgoglio e di forte stimolo. “E’ arrivato il momento di misurarmi con il livello più alto e il GHIAL rappresenta uno dei migliori club d’Europa e merita un’importante affermazione in Italia. La società è strutturata per l’alto livello e la rosa della prima squadra vanta giocatori che dal punto di vista tecnico e fisico sono già al top”.
 
 Cavinato vanta una laurea in architettura ed è titolare di uno studio a Treviso. E’ sposato con Francesca dalla quale ha avuto una figlia di 10 mesi, la piccola Maddalena Eva. A Calvisano ritroverà l’amico Claudio Appiani, che ha collaborato con lui come team manager della nazionale Under 21 e Giovanni Sanguin come preparatore atletico con il quale ha collaborato quando era alla guida della nazionale Under 19. Sanguin sarà presentato nei prossimi giorni.

neroverde · Messaggio da **neroverde** » 13 lug 2004, 6:55

bobo, scusami, ma avete vinto al superenalotto ultimamente? non sale nessuno dalla 21?

neroverde · Messaggio da **neroverde** » 13 lug 2004, 7:08

- Il messaggero - Lunedì 12 Luglio 2004
 
 Conad L’Aquila, la guida tecnica a Zanato
 
 Con il nuovo allenatore ingaggiati Cooper e Jimenez, prossimo obiettivo Lo Cicero - di STEFANO CASTELLANI
 L’AQUILA - «Sono della Conad L’Aquila Rugby ed ho firmato un contratto per due anni». Così ieri il coach Marzio Zanato ha messo fine al giallo del suo tesseramento in neroverde: lo scorso giungo il Rovigo aveva deciso di non confermarlo ma in questi giorni il club veneto ha cambiato idea. Intanto la collaborazione tra Zanato e il diesse Colella della squadra neroverde comincia a prendere la sua fisionomia. È stata ingaggiata la seconda linea austrialiana Tem Cooper di 28 anni, scelto proprio da Zanato, profondo conoscitore dei giocatori dell’Australia. Come tallonatore è stato tesserato Victor Jimenez, ex Viadana. Oggi poi in città sarà presente il procuratore dell’estremo Gert Peens, Giorgio Bartoli, per discutere del contratto. Il giocatore, nato in Sud Africa ma con passaporto italiano per aver sposato una ragazza di Piacenza, ha rifiutato Calvisano dopo che il coach Doucet ha lasciato il club lombardo. Peens, fortemente voluto dal coach Zanato, è attualmente impegnato a Roma nelle fila dell’Italia Seven. In salita l’arrivo di Valerio Bernabò (seconda linea Under 21 della Lazio Primavera) perchè il tecnico della nazionale giovanile lo vorrebbe portare con lui se quest’anno andrà ad allenare il Calvisano. Resta la possibilità dell’arrivo del pilone azzurro Andrea Lo Cicero anche se, gli addetti ai lavori lo definiscono un giocatore difficile da gestire. «Ho già allenato Lo Cicero - continua Zanato - conosco i suoi pregi e difetti. Sono un tecnico a cui piace comunicare con i giocatori e confrontarmi». In neroverde sono già stati tesserati i samoani (con passaporto neozelandesi) Betham e Tuimanei nonche Zullo. Intanto la preparazione per la nuova stagione prenderà il via il 2 agosto in sede. Dal 10 al 13 agosto, invece, è in programma il ”Torneo dei Quarti” al quale parteciperanno Tolone, Viadana, Parma e Conad. La competizione potrebbe essere trasmessa in diretta da Sky. Infine tanti auguri al neroverde Massimiliano De Paulis, che discutendo la tesi ”I riti nel rugby”, ha ottenuto un meritato 110 e lode in Lettere.

sbnmiky · Messaggio da **sbnmiky** » 13 lug 2004, 10:22

Bobo, quel giocatore dell\'Otago, Mapusua, di origine samoana, e\' colui che si e\' reso responsabile del piu\' brutto fallo durante la partita dei PI contro l\'Australia.
 Per la precisione, e\' colui che ha quasi \"distrutto\" il capitano australiano George Gregan, e per questo e\' stato l\'unico ad essere squalificato.
 Purtroppo invece, Gregan e\' infortunato e saltera\' parte del 3N.
 
 Insomma...non e\' un giocatore che gioca di fino!
 
 Miky

neroverde · Messaggio da **neroverde** » 13 lug 2004, 11:27

tu fa che ju pijja ju bifero.....

zuffy · Messaggio da **zuffy** » 13 lug 2004, 17:14

e anche oggi siamo all\'angolo di zuffy (ormai è la mia rubica!)
 sempre dal sito air copio incollo:
 
 Gr.A.N.
 dal nostro corrispondente Fabrizio Furlotti
 Andrea De Rossi, “il capitano” della Nazionale, l’uomo simbolo della pallaovale italiana, guiderà il Gran Rugby nella stagione 2004-2005. Gli accordi si sono definiti oggi con la firma del contratto che lo lega alla società del presidente Bandini per due anni.
 Cresciuto rugbysticamente a Livorno ha avuto la sua consacrazione quando nel 2000 è stato ingaggiato dal Ghial Calvisano dove ha potuto esprimere tutte le sue potenzialità sino a diventare capitano del Club e inamovibile punto di riferimento della Nazionale Italiana dove conta 36 presenze in incontri ufficiali, cinque con la fascia da capitano. Nel corso di una conferenza stampa, alla quale hanno presenziato il presidente Andrea Bandini e il Direttore generale Vito Mangialardi, De Rossi ha spiegato le ragioni che lo hanno spinto verso il club quest’anno allenato da Achille Bertoncini. “Avendo deciso di cambiare squadra – ha affermato De Rossi - ho scelto un club che ho sempre apprezzato come organizzazione societaria e per come si esprimeva in campo, con un rugby moderno, dinamico e spettacolare. Un club che conoscevo in quanto mio fratello Marco vi milita da sei anni e che quando ne avevo la possibilità ho spesso seguito di persona. Inoltre conosco un buon numero di giocatori, ma soprattutto ho apprezzato gli obiettivi che mi sono stati proposti attraverso un progetto di una società ambiziosa che vuole dire ancora qualcosa di nuovo nel rugby italiano. Proprio come il sottoscritto”.
 Andrea De Rossi è nato a Genova il 7 agosto 1972 è alto m 1,85 e pesa Kg 95.
 
 L\'AQUILA: mercato di lusso per L\'Aquila
 di Christian Marchetti
 Tim Copper, seconda linea, armadio australiano di 2 metri per 110 kg. Questo l\'ultimo acquisto per la Conad (a proposito: riconferma vicina per il main sponsor) L\'Aquila rugby. Non solo, i neroverdi mettono i propri artigli anche sul \"barone\" Andrea Lo Cicero, \"oramai \'aquilano\' al 99%\" da quanto riferisce la stessa dirigenza. Un vero e proprio colpo nel mercato degli abruzzesi.
 Altro italiano ingaggiato Mattia Dolcetto, 26enne ala rodigina giunto a fine contratto con l\'Arix Viadana; mentre c\'è la conferma sull\'equiparato Gert Peens.
 Salgono così a otto i nuovi arrivi del club che, a questo punto, sembra pensare decisamente ai play off.
 \"Il Super 10 diventa sempre più difficile, bisogna quindi attrezzarsi il più possibile per rimanerci\", ridimensiona però a sorpresa il diesse Antonio Colella.
 D\'altro avviso il presidente Angelo Cora (in foto) che punta ad un ritorno degli spettatori sugli spalti: \"Stiamo allestendo un gruppo dall\'elevato tasso tecnico, ma anche la città dovrà venirci incontro\".
 Cora parla poi di qualche \"tifoso esigente\" che non vede di buon occhio i tanti stranieri in procinto di giungere all\'Aquila. E allora, il presidente, stizzito, risponde così: \"Abbiamo 22 aquilani in rosa, compresi under 21 di tutto rispetto\", ed elenca: \"Tripodi, Milani, Ciancarella, Cerasoli, Sacchi, Mariani (nazionale seven, ndc), Sorge, Soccorsi...\".
 Primo banco di prova per \"la cosa\" di Marzio Zanato - la cui guida tecnica è stata ufficializzata lo scorso fine settimana - sarà il \"Torneo dei Quarti\", manifestazione sportiva legata agli eventi della Perdonanza Celestiniana. Conad L\'Aquila, Arix Viadana (detentrice del trofeo), Overmach Parma e Tolone (squadra della seconda divisione francese), le compagini partecipanti che saranno impegnate dal 10 al 13 agosto. L\'evento sarà trasmesso sulle reti Sky.
 
 LEONESSA
 dal nostro corrispondente Fabio Marzetta
 La Leonessa 1928 si appresta ad affrontare la nuova stagione agonistica con rinnovato entusiasmo.
 La ripresa ufficiale degli allenamenti è prevista per il 22 luglio anche se una buona parte dei giocatori la scorsa settimana ha iniziato la preparazione sulla pista dello stadio di atletica “Calvesi” agli ordini di Cristiano Durante ed Alessandro Gitti.
 L’inizio del Super 10 è previsto per il 4 di settembre, inoltre la squadra sarà impegnata nel turno preliminare della European Challenge Cup il 23 ottobre contro i Francesi del Montferrand, gli stessi avversari affrontati nella passata stagione.
 Sta prendendo intanto forma il rinnovato organico della squadra.
 In questi giorni il nuovo allenatore, Lynn Howells, è a Brescia per prendere contatto con la nuova realtà e visionare le strutture del Club.
 Dopo essere stato accolto dalla dirigenza ed aver incontrato la stampa locale, avrà un primo scambio di opinioni con Philippe Doussy, suo futuro collaboratore.
 Si stabilirà definitivamente in Italia entro la fine del mese.
 
 GIOCATORI IN ARRIVO
 E’intenzione della Società allestire una compagine competitiva, composta da circa 30 giocatori, perseguendo il duplice obbiettivo di ridurre i costi e migliorare il risultato sportivo, comunque notevole per una squadra neopromossa, conseguito nella passata stagione.
 Sono quattro fino ad ora i nuovi giocatori entrati ufficialmente a far parte dell’organico, tutti molto motivati ad intraprendere la nuova esperienza, chi in cerca di un’affermazione definitiva e chi invece di una rivincita personale:
 - Stefano Codo.
 Nato a Moncalieri il 19/12/80, Kg 92-cm 176, tallonatore. Proviene dal Rovigo. Ha vissuto a lungo in Inghilterra dove ha vestito anche la maglia dei Saracens.Vanta 9 presenze nella Nazionale U21.
 - Juan Manuel Queirolo.
 Nato nella provincia di Rosario(Arg.) il 31/07/74, kg 78-cm 170, mediano di mischia.Proviene dal Dax (Fra) dove ha giocato le ultime tre stagioni. Precedentemente ha disputato due Campionati con il Viadana.Vanta 9 presenze con la Nazionale e 5 con la maglia dell’Italia A.
 - Juan Sebastian Francesio.
 Nato nella provincia di Rosario(Arg.) il 18/08/75, kg 87-cm 188, tre-quarti ala.Proviene dal Petrarca Padova dove ha disputato gli ultimi tre Campionati .Nelle due stagioni precedenti ha vestito la maglia del Viadana, squadra con la quale nella stagione 2000-2001 è risultato il miglior marcatore di mete(18) del Campionato.Vanta 4 presenze con la Nazionale e 9 con l’Italia A.
 - Fabio Gumiero.
 Nato a San Donà di Piave l’8/07/75, kg 106-cm195, seconda/terza linea. Proviene dal Viadana, squadra con la quale ha conquistato lo scudetto nel 2002 ed ha disputato nella stagione appena terminata la finale di Coppa Italia e quella dell’European Shield.Vanta 3 presenze nella Nazionale A.
 
 “A questo punto la squadra è fatta al 70%”- ha affermato Alberto Marengoni, nuovo direttore sportivo della Leonessa.
 “Ora ci concentreremo sugli ultimi obbiettivi: giocatori che permettano di fare la differenza”- ha aggiunto Marengoni.
 Sicuramente arriveranno due stranieri: un “centro interno” di grande presenza fisica, proveniente dal sud-est Pacifico ed un secondo saltatore per quanto riguarda il pacchetto di mischia e per il quale si sta percorrendo una “pista sudafricana”.
 Saranno inoltre necessari almeno due giocatori di prima linea: un pilone destro ed uno sinistro.
 Verranno infine aggregati alla prima squadra due giocatori provenienti dal settore giovanile: il mediano di mischia Alessandro Festa ed il pilone Simone Serioli.
 
 GIOCATORI NON CONFERMATI – GIOCATORI IN PARTENZA
 Sono attualmente tre i giocatori della Leonessa la cui situazione contrattuale deve essere ancora definita e per i quali sarà presa una decisione nei prossimi giorni:
 i piloni Repetto e Fernandez-Rouyet ed il mediano di apertura Buso.
 
 Non faranno invece più parte dell’organico:
 -Ben Meyer che parteciperà al Campionato delle Province Neozelandesi (NPC) con la maglia del North Harbour e sarà impegnato da agosto a novembre inoltrato.
 -Stefano Saviozzi (in foto) trasferitosi al Viadana.
 -Vincenzo Beccalli che tornerà al Club di provenienza, il Velate.
 -Giuseppe Lanzi che, per impegni di lavoro e familiari, giocherà in serie A con il Rugby Brescia.
 
 Non sono inoltre stati confermati:
 Arboit, Casagrande, Coletti, Costantini, Denhardt, Gonzalez, Madigan, Ricciardo e Pereyra.

neroverde · Messaggio da **neroverde** » 14 lug 2004, 6:28

zuffy, air.it pubblica dieci misere riche intitolate \"mercato di lusso per L\'Aquila\", e tu mi togli la goduria di pubblicarle sul sito??? NNOOOOO!!!!
 
 
 p.s. gente, invece di cuocervi sotto il sole, venite a vedere il torneo della perdonanza!

zuffy · Messaggio da **zuffy** » 14 lug 2004, 7:36

pardon NEROZ!
 la prossima volta le censuro così le pubblichi tu con giusta introduzione e commenti da vero aquilotto! e che sai, nella foga di aggiornare il pubblico...
 
 e tuilagi? lo chiesi pure io tempo fa...secondo me è un peccato perderlo, cavolo pagate un buon psicologo e recuperatelo, io l\'ho visto giocare ed è proprio forte (beh 12 mete in poche partite la dice lunga..)