IL DALL'ARA DI BOLOGNA AL RUGBY?!?!?!

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Qualche informazione in più sul progetto di Cazzola & C.

BOLOGNA - Cazzola: ''Nuovo stadio a Medicina in un'area da 300 ettari''


Bologna - Un'area di 300 ettari nel comune bolognese di Medicina che ospitera' non solo il nuovo stadio del capoluogo emiliano (da 25 - 30.000 posti, con la possibilita' di chiusura totale della copertura), ma anche un parco divertimenti e uno acquatico, un centro commerciale multiplex (per un totale complessivo di 49 ettari), un campo da golf da 18 buche e 60 ettari, un parco dell'automobile con spazi museali e didattici e una pista per le prove su strada da 65 ettari, una nuova sede per l'allenamento calcistico e, infine, una zona residenziale da 62.000 metri quadrati. Sono questi i principali dati della proposta che il presidente del Bologna Football Club Alfredo Cazzola, insieme ai soci consiglieri Mario Bandiera e Renzo Menarini, ha illustrato oggi alla stampa, specificando che per ora si tratta di "un'ipotesi che dovra' essere vagliata delle istituzioni e dalle associazioni di categoria".
"Oggi e' un momento di grande euforia e felicita' - ha detto Cazzola, aprendo la conferenza stampa, oggi a Bologna - perche' presentiamo una proposta alla nostra citta' e la territorio di cui siamo molto orgogliosi e che serve a salvare la societa' che ha attraversato un momento difficile. Abbiamo pensato a qualcosa di estremamente innovativo e puntiamo al rilancio del territorio tenendo presenti obiettivi di carattere nazionale".
Per quanto riguarda, invece, la convenzione in atto tra la societa' calcistica e il Comune di Bologna che affida a Cazzola la gestione dello stadio Dall'Ara fino al 2028, il patron dei rossblu' ha chiarito che "se saremo chiamati subito, siamo prontissimi e disponibili a dare il nostro contributo importante per mantenere la gestione della struttura che nella convenzione viene indicata come parco sportivo cittadino, per dare completamento ad un processo interrotto che e' di forte interesse per societa' che li' hanno la propria sede e per le esigenze del quartiere".