OBBLIGATORIETA': BENEFICI O DANNI?
Moderatore: Emy77
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: OBBLIGATORIETA
Ci vuole l'obbligo dalla federazione, altrimenti non riesci a concludere nulla come accordi tra società limitrofe, troppi interessi in ballo, sopratutto economici.
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: OBBLIGATORIETA
Per non parlare di gelosie, incomprensioni del passato e cose simili! Che portano le società a non collaborare.
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: OBBLIGATORIETA
Ciao a tutti, concordo con Peruperu sulla differenza dei bacini d'utenza. A varese lavoriamo su 3 max 4 scuole per cui i bambini che arrivano al campo sono veramente pochi, tenete poi presente che a Varese il basket la fa da padrone. Per quanto riguarda le obbligatorietà mi va bene che il top10 e la A devono avere tutte le squadre , un po meno la B. Nel girone del Varese (lo sanno tutti non occorre che lo dica io)
ci sono la maggior parte delle società che pagano i giocatori. A queste società lascierei l'obbligo di fare la U13. Alle società che non pagano neanche gli allenatori come la nostra, no! La mia idea è che tutte le squadre devono fare gli 8 concentramenti, però se ai concentramenti non riesco ad arrivare al numero,
legale mi faccio prestare i giocatori dalle altre squadre e giochiamo. Alle società che sono riuscite a fare tutti gli 8 concentramenti con il numero legali di giocatori, daro premi in denaro o materiale sportivo.
Il problema non è così facile da risolvere , ma non si può far vivere le società con l'incubo dell'obbligatorietà. IL Varese squadr cadetta ogni anno parte da -8 , questo perchè non riusciamo a fare la doppia U13. Vi sembra sensato?
ci sono la maggior parte delle società che pagano i giocatori. A queste società lascierei l'obbligo di fare la U13. Alle società che non pagano neanche gli allenatori come la nostra, no! La mia idea è che tutte le squadre devono fare gli 8 concentramenti, però se ai concentramenti non riesco ad arrivare al numero,
legale mi faccio prestare i giocatori dalle altre squadre e giochiamo. Alle società che sono riuscite a fare tutti gli 8 concentramenti con il numero legali di giocatori, daro premi in denaro o materiale sportivo.
Il problema non è così facile da risolvere , ma non si può far vivere le società con l'incubo dell'obbligatorietà. IL Varese squadr cadetta ogni anno parte da -8 , questo perchè non riusciamo a fare la doppia U13. Vi sembra sensato?
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: OBBLIGATORIETA
emrk01 tira in ballo un'altra questione che va indirizzata: ovvero, molte squadre cadette non hanno nessun'altra ambizione che quella di divertirsi giocando; a questo punto sarebbe utilie istituire una C amatoriale, senza promozioni nè obbligatorietà, a cui parteipino le seconde squadre e quei gruppi di amici che oggi giocherebbero in una categoria simile se esistesse.
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: OBBLIGATORIETA
Quacosa nella nostra zona forse sta nascendo...Tanu ha scritto: a questo punto sarebbe utilie istituire una C amatoriale, senza promozioni nè obbligatorietà, a cui parteipino le seconde squadre e quei gruppi di amici che oggi giocherebbero in una categoria simile se esistesse.
Per chi è interessato darò maggiori info in privato, appena avrò maggiori dettagli ne darò notizia sul sito.
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: OBBLIGATORIETA
questa sì che sarebbe una grande innovazione.Tanu ha scritto:emrk01 tira in ballo un'altra questione che va indirizzata: ovvero, molte squadre cadette non hanno nessun'altra ambizione che quella di divertirsi giocando; a questo punto sarebbe utilie istituire una C amatoriale, senza promozioni nè obbligatorietà, a cui parteipino le seconde squadre e quei gruppi di amici che oggi giocherebbero in una categoria simile se esistesse.
Fare un campionato di amatori sarebbe bellissimo. Tornerebbe a giocare moltissima gente e secondo me si avrebbe anche un numero interessante di squadre.
Ovvio però che poi si formerebbero tantissimi problemi alternativi...
campo, chi paga, allenamenti, forse trasferte impegnative...
In altri sport, credo esistano categorie di questo tipo, ma credo anche che gli incontri si disputino tutti infrasettimanalmente proprio per distinguere maggiormente i due campionati.
Non credo però che nel rugby sia praticabile, almeno fino a quando il numero dei praticanti resta così basso.
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: OBBLIGATORIETA
sarebbe sufficente fare C1 e C2, in C2 gioca chi vuol divertirsi, se poi ha ambizioni di passaggio di categoria deve avere le giovanili. se non le ha o sono incomplete nessun punto di penalizzazione semplicemente non passa di categoria.
saluti diego
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: OBBLIGATORIETA
Nel calcio esiste la categoria "amatori" che accoglie squadre di amici o di ex giocatori che passano insieme un paio di allenamenti alla settimana e la partita del sabato pomeriggio o domenica mattina per divertirsi. (anche se qualcuna talvolta si prende troppo sul serio).pinghial ha scritto:questa sì che sarebbe una grande innovazione.Tanu ha scritto:emrk01 tira in ballo un'altra questione che va indirizzata: ovvero, molte squadre cadette non hanno nessun'altra ambizione che quella di divertirsi giocando; a questo punto sarebbe utilie istituire una C amatoriale, senza promozioni nè obbligatorietà, a cui parteipino le seconde squadre e quei gruppi di amici che oggi giocherebbero in una categoria simile se esistesse.
Fare un campionato di amatori sarebbe bellissimo. Tornerebbe a giocare moltissima gente e secondo me si avrebbe anche un numero interessante di squadre.
Ovvio però che poi si formerebbero tantissimi problemi alternativi...
campo, chi paga, allenamenti, forse trasferte impegnative...
In altri sport, credo esistano categorie di questo tipo, ma credo anche che gli incontri si disputino tutti infrasettimanalmente proprio per distinguere maggiormente i due campionati.
Non credo però che nel rugby sia praticabile, almeno fino a quando il numero dei praticanti resta così basso.
Se fosse istituito qualcosa di analogo nel rugby si potrebbe studiare qualche facilitazione regolamentare per agevolare la disputa degli incontri anche a fronte di problemi logistici.
(ad es: gli avversari arrivano in 13 ? si gioca 13 contro 13 e così via)
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Re: RE: OBBLIGATORIETA
Non succede Mai!Bigio ha scritto:Tanu...dipende dal Direttore del Concentramento! Se controlla la corrispondenza tra i ragazzi presenti e quelli scritti nel mod B difficilmente si può fregare.
Bgo
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Re: RE: OBBLIGATORIETA
Tanu, quello che dici ti fà solo onore, bisogna anche saper fare certe cose al momento giusto.Tanu ha scritto:Pinghial, finchè si divertono tutto bene: i problemi cominciano quando si fanno male. Il Monza ha tutte le categorie, tranne la Under 17 che fa insieme ad altra Società; domenica sono scesi in campo in 12 e uno dei nostri si è fatto parecchio male, proprio perchè in inferiorità numerica tutto il tempo. Ricordo che il Monza ebbe un problema di numeri analogo cinque anni fa con la Serie C: ritirammo la squadra dal campionato, perchè i ragazzi, oltre a diverirsi poco si stavano rompendo. Non abbiamo più iscritto la squadra al Campionato finchè la rosa è tornata accettabile nei numeri. Credo che la tutela sanitaria debba venire al primo posto, o sbaglio?pinghial ha scritto:Se si toglie anche questa minima obbligatorietà diventa poi difficile creare un movimento decente.
Nella mia u17 abbiamo in rosa solo 15 giocatori. Puoi immaginarti che tra compiti da fare, impegni dei genitori e malattie varie non siamo mai riusciti a scendere in campo in 15.
Ma questo non importa, come ai ragazzi, nonostante tutto non importa perdere. Loro sanno che sono lì per imparare, per crescere e per arrivare un giorno in una prima squadra e poter finalmente giocare un bel campionato. Perché loro giocano per divertirsi.
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: OBBLIGATORIETA
Che ne pensate di far giocare Tornei Seven all'under 15 anzichè il campionato ???
io lo scorso anno, con l'u.15, tra prima e seconda fase ho dovuto partecipare ad un totale di 20 partite !!!
si passa da 8 concentramenti u.13 a 20 partite da 30 minuti a tempo !!! troppa differenza !!!
e chi arriva primo in classifica prosegue anche con le fasi finali !!!
è il campionato più lungo tra tutte le categorie, lo scorso anno in Serie C Lazio hanno giocato al massimo 14 partite !!!
io lo scorso anno, con l'u.15, tra prima e seconda fase ho dovuto partecipare ad un totale di 20 partite !!!
si passa da 8 concentramenti u.13 a 20 partite da 30 minuti a tempo !!! troppa differenza !!!
e chi arriva primo in classifica prosegue anche con le fasi finali !!!
è il campionato più lungo tra tutte le categorie, lo scorso anno in Serie C Lazio hanno giocato al massimo 14 partite !!!
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: OBBLIGATORIE
QUOTO!diegoflanker ha scritto:sarebbe sufficente fare C1 e C2, in C2 gioca chi vuol divertirsi, se poi ha ambizioni di passaggio di categoria deve avere le giovanili. se non le ha o sono incomplete nessun punto di penalizzazione semplicemente non passa di categoria.
saluti diego
Però lascerei l'obbligatorietà nella serie C (C1).
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: OBBLIGATORIETA
BUONA LA PROPOSTA PRECEDENTE DI UNA C2 PER SQUADRE CADETTE SENZA PENALIZZAZIONI E SENZA PROMOemrk01 ha scritto:Per quanto riguarda le obbligatorietà mi va bene che il top10 e la A devono avere tutte le squadre , un po meno la B.
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NESSUNA DIFFERENZA TRA A e B
Alle società che non pagano neanche gli allenatori come la nostra, no!
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DIFFICILE DA VERIFICARE
La mia idea è che tutte le squadre devono fare gli 8 concentramenti, però se ai concentramenti non riesco ad arrivare al numero,
legale mi faccio prestare i giocatori dalle altre squadre e giochiamo.
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CI SONO SOCIETA' CHE SI COMPORTANO IN QUESTO MODO, MA SCELGONO I GIOCATORI PER VINCERE IL TORNEO, come evidenziato da Tanu
Alle società che sono riuscite a fare tutti gli 8 concentramenti con il numero legali di giocatori, daro premi in denaro o materiale sportivo.
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SE UNA SOCIETA' E' IN GRADO DI SOSTENERE IL MOVIMENTO CON SACRIFICI O FORTUNA, MI SEMBREREBBE GIUSTO UN RICONOSCIMENTO ECONOMICO FIR O ALTRO
Il problema non è così facile da risolvere , ma non si può far vivere le società con l'incubo dell'obbligatorietà. IL Varese squadr cadetta ogni anno parte da -8 , questo perchè non riusciamo a fare la doppia U13. Vi sembra sensato?
- Tanu
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: OBBLIGATORIE
Permettimi di dissentire, credo che il nome "C2" possa tenere lontani molti che appena sentono odore di agonismo si stressano; se il Campionato in questione avesse nel nome l'aggettivo "Amatoriale", avrebbe un appeal anche sui più esitanti. Sul problema dei numeri: i numeri resteranno sempre bassi, se non si spingono iniziative del genere, è un cane che si morde la coda.diegoflanker ha scritto:sarebbe sufficente fare C1 e C2, in C2 gioca chi vuol divertirsi, se poi ha ambizioni di passaggio di categoria deve avere le giovanili. se non le ha o sono incomplete nessun punto di penalizzazione semplicemente non passa di categoria.
saluti diego
- PiVi1962
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: OBBLIGATORIETA
Io personalmente ho sempre apprezzato il sitema americano:
1) rigida distinzione tra professionismo e non professionismo
2) sistema di "scelta" per passare da non-professionista a professionista
3) conseguente sistema di "rimborsi formativi" tabellare
Per le squadre non professioniste non penso dovrebbe sussistere alcun obbligo relativamente al numero di formazioni da iscrivere ai vari campionati.
Per le squadre professioniste non credo sarebbe difficile trovare accordi adeguati tra federazione e lega (ad esempio obbligatorietà di un campionato nazionale giovanile tipo under 19 od under 21 oppure di un campionato riserve -con obbligo di scherare un certo numero minimo di giocatori "giovani"-).
Fino a quando il numero di squadre professioniste sostenibili dal movimento fosse basso (3 o 4) vi sarebbe lo sbocco naturale nella Celtic League od un campionato equivalente.
1) rigida distinzione tra professionismo e non professionismo
2) sistema di "scelta" per passare da non-professionista a professionista
3) conseguente sistema di "rimborsi formativi" tabellare
Per le squadre non professioniste non penso dovrebbe sussistere alcun obbligo relativamente al numero di formazioni da iscrivere ai vari campionati.
Per le squadre professioniste non credo sarebbe difficile trovare accordi adeguati tra federazione e lega (ad esempio obbligatorietà di un campionato nazionale giovanile tipo under 19 od under 21 oppure di un campionato riserve -con obbligo di scherare un certo numero minimo di giocatori "giovani"-).
Fino a quando il numero di squadre professioniste sostenibili dal movimento fosse basso (3 o 4) vi sarebbe lo sbocco naturale nella Celtic League od un campionato equivalente.