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Difesa contro la maul avversaria

Inviato: 31 mar 2006, 15:25
da diddi
Ciao a tutti! :D

Chiedo una delucidazione regolamentare e tattica.

Nel corso del nostro 6N ho visto più volte questa azione da parte nostra: touche contro vicino alla nostra linea di meta - noi non saltiamo e aspettiamo che si formi il loro carrettino - il carrettino avanza senza nostra resistenza (Bollesan esclama "oh, no!") - due dei nostri (sono sicuro di Bortolami, non ricordo se l'altro era una prima o l'altra seconda linea), raggiunti dal pack avversario in avanzamento, si portano dietro ad esso e ne placcano gli ultimi giocatori tirandoli via dal pacchetto - risultato: mentre gli avanti avversari continuano la spinta, il portatore di palla si ritrova a terra sul placcaggio dei nostri; di conseguenza, la maul si scioglie e si comincia con una nuova fase.
Sono sicuro di questa successione di eventi: ho visto e rivisto l'azione fotogramma per fotogramma nella partita contro la Francia, poi, ormai allenato a riconoscerla, l'ho rivista a occhio nudo anche contro la Scozia (con il Galles non ricordo).

Le mie domande sono:
1) Questa tattica è consentita dal regolamento? E se il pallone non ce l'avessero in mano gli ultimi giocatori del pacchetto?
2) Se anche può essere consentito placcare il portatore di palla, uno dei due placcati la palla non ce l'aveva: anche in questo caso è consentito?
3) E' una tattica risaputa o un'invenzione di BBZ?
4) Abbiamo cominciato ad adottarla già contro l'Inghilterra, ma loro, visto che rifiutavamo di legarci contro il loro carrettino e non si formava la maul, hanno rinunciato ad avanzare e hanno giocato la palla. Erano sorpresi o hanno valutato in anticipo la nostra mossa?

Sarò grato a chiunque sappia o voglia rispondermi.

RE: Difesa contro la maul avversaria

Inviato: 31 mar 2006, 15:46
da yary
Il carrettino non si era formato perchè non c'era nessun avversario in opposizione.
Il carrettino in linguaggio gergale è il MOUL, in pratica il raggruppamento in piedi.
Un portatore di palla e un suo compagno a contatto con un avversario che gliela contende
se il maul si forma esistono le linee di fuorigioco,
se il maul non si forma (caso descritto) non esistono linee di fuorigioco.
Comunque quella tattica l'aveva inventata Kirwan l'anno scorso.

RE: Difesa contro la maul avversaria

Inviato: 31 mar 2006, 15:57
da jattaforasteka
Regola 17 MAUL (in gergo il carrettino)

il maul si forma quando un giocatore, portatore del pallone, è trattenuto da uno o più avversari con uno o più suoi compagni di squadra legati a lui.
Pertanto un maul consiste in un minimo di tre giocatori, tutti sui loro piedi; il portatore del pallone più un giocatore per ogni squadra.
Tutti i giocatori coinvolti devono essere inglobati o legati al maul e devono essere sui propri piedi e muoversi verso una linea di meta. IL GIOCO APERTO SI E' CONCLUSO...

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QUINDI IL MAUL NELLA FATTISPECIE CHE DESCRIVE DIDDI
NON SI ERA FORMATO
DI CONSEGUENZA NON SI ERA FORMATO IL RAGGRUPPAMENTO
E NON ERA CONCLUSO IL GIOCO APERTO
NON VI ERANO LINEE DI FUORIGIOCO
IL PORTATORE DELLA PALLA POTEVA ESSERE PLACCATO
ANZI SE IL PALLONE SCIVOLAVA VERSO L'ULTIMO UOMO
COSA CHE SPESSO ACCADE NEI MAUL,
SI CREAVA UNA SITUAZIONE DI "CUNEO VOLANTE" (OSTRUZIONE)

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gli italiani non si legavano perchè così potevano usufruire dei vantaggi del gioco aperto senza essere soggetti alle linee del fuorigioco del maul.

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questa giocata mi pare che l'avesse provata già Marco Bortolami l'anno scorso,
quindi l'ha inventata kirwan non berbizier.

RE: Difesa contro la maul avversaria

Inviato: 31 mar 2006, 16:23
da Turch
E il bello è che Cecinelli e Bollesan non se ne sono mai accorti!

RE: Difesa contro la maul avversaria

Inviato: 31 mar 2006, 16:32
da diddi
Vi ringrazio, ma insisto.

Avevo capito che la maul non si era formata. Magari impropriamente, io facevo distinzione tra "carrettino" e "maul". Con "carrettino" intendevo il pacchetto dei giocatori di una sola squadra con la palla in mano, legati tra di loro; non ho mai citato il termine "maul" non perché non lo conosca, ma perché so che si forma solo se c'è contatto tra giocatori di ambo le squadre.

Detto questo, la maul può anche non essersi formata, ma nel gioco aperto vige cmq il divieto di placcare giocatori non in possesso di palla (o no?): che avviene se in questa situazione si placcano giocatori non in possesso di palla (uno tra Bortolami e l'altro devono aver placcato un non-portatore di palla)?

L'anno scorso non mi ero accorto di questa tattica e anche quest'anno ho capito che cosa stava succedendo solo dopo ripetute visioni della videocassetta. Perché non l'ho vista adottare da altri? Che cosa implica questa scelta? E' un'ammissione di debolezza nelle maul?

Infine: perché l'Inghilterra ha reagito in un modo e gli altri diversamente?

Grazie.

RE: Difesa contro la maul avversaria

Inviato: 31 mar 2006, 17:59
da diddi
Che c'è, non lo sapete, vi ho scocciato o non vi piace il mio avatar?

RE: Difesa contro la maul avversaria

Inviato: 1 apr 2006, 0:08
da Turch
quello che tu chiami impropriamente "carrettino" dovrebbe essere punito dall'arbitro, non potendo i giocatori legarsi con il proprio compagno prima che questi sia a contatto con l'avversario.
Comunque non essendoci contatto con l'avversario non c'è la maul, e conseguentemente neanche il fuorigioco.
Credo che gli arbitri dovranno discuterne molto, perchè a mio parere l'arbitro avrebbe dovuto fischiare "muro".
Per evitare equivoci il "carrettino" si ha quando in una maul o in una mischia chiusa una formazione riesce a spingere notevolmente indietro l'avversario, in quel caso puoi dire "gli hanno fatto un carrettino".

RE: Difesa contro la maul avversaria

Inviato: 1 apr 2006, 19:04
da diddi
Grazie per le risposte.
Io però non ero preoccupato che i nostri, placcando, fossero andati in fuorigioco, in quanto mi era chiaro che la maul non si era formata. Il problema che pongo è che, andando a placcare in due (immagino per evitare di mancare il placcaggio sul portatore del pallone, non essendo chiaro quale degli avversari ne fosse in possesso), uno dei placcaggi deve essere stato effettuato su un avversario che non portava la palla: è lecito? L'arbitro avrà lasciato correre sia sul "muro" che sul placcaggio "vietato"?
E poi: i primi ad affrontare questa tattica sono stati gli inglesi, che hanno deciso, non essendoci maul, di fermarsi e giocare la palla fuori dal loro raggruppamento. Nelle partite seguenti, quindi dopo aver visto le videocassette della partita con l'Inghilterra e pertanto presumibilmente conoscendo questa tattica, le altre squadre hanno deciso di avanzare legati: non avranno valutato la possibilità che gli venisse fischiato contro il "muro"?
E infine, perché adottare questa tattica? Certo abbiamo bloccato il raggruppamento avversario! Ma se è vantaggiosa, perché gli altri non lo fanno?

Scusate, forse sono troppo capzioso.

Ciao a tutti!

RE: Difesa contro la maul avversaria

Inviato: 1 apr 2006, 19:09
da Turch
Diddi, fai delle domande cui potrebbero risponderti solo gli allenatori delle squadre in questione :D

Inviato: 3 apr 2006, 17:41
da diddi
Scusate, sarà che i calciatori soffrono la "sindrome da CT", cioè si sentono tutti commissari tecnici autorizzati a disquisire sui massimi sistemi... di gioco :-]

Però, Cicca, da te un commentino sul lato regolamentare me lo aspettavo (non so se qualcuno di coloro che mi hanno risposto sia un arbitro)!


Peterino

Inviato: 3 apr 2006, 17:44
da Cicca
Diddi....tutto quello che c'era da dire, è già stato scritto...avrei solo ripetuto cose già dette...
E poi...si...un(a) collega ti ha già risposto... ;-)