Pagina 1 di 2

Inviato: 17 mar 2006, 19:14
da Johann
Guardate che cosa ho trovato cercando informazioni sull'ospedale per fare una visita al mio piccolo cucciolo:
<BR>
<BR>Pillole di Pediatria
<BR>
<BR>Perché giocare a rugby?
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>a cura del Dott.Marco Cappa
<BR>
<BR>Dipartimento di Medicina Pediatrica – Endocrinologia API B
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Perché giocare a Rugby?
<BR> Appena un bambino vede una palla, in genere non la prende a calci, ma la esplora con le mani la osserva e la lancia con le mani.
<BR>
<BR>È naturale che poi impari a correre con la palla in mano. Già questa osservazione fa capire perché l’inventore del Rugby William Webb Ellis, durante una partita di Football prese la palla con le mani e corse fino a portarla oltre la linea di porta. Ciò avveniva nel 1823 nella scuola della cittadina di Rugby e quel gesto spontaneo ha innescato il mondo del rugby che oltre ad essere uno sport è una filosofia di vita.
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Per un bambino di 6-7 anni che cosa c’è di più bello che avere la possibilità di correre con la palla in mano, “acchiappare” quello che ha la palla e rotolarsi per terra.
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Il Rugby è libertà, scuola di vita e disciplina.
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Da un punto di vista medico sportivo è un classico sport aerobico anaerobico alternato, cioè è necessaria resistenza e nel contempo velocità.
<BR>
<BR>Ma diversamente ad altri sport i ruoli determinano un impegno diverso, infatti gli “avanti” devono anche avere qualità di potenza pura, mentre i tre quarti (gli attaccanti) devono avere nel loro bagaglio tecnico oltre a capacità di forza esplosiva “velocità” anche notevole “destrezza”.
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>È pericoloso giocare a Rugby?
<BR> Il Rugby è uno sport di contatto, e come tale un bambino che effettua tale sport sicuramente si abitua a ricevere e dare colpi.
<BR>
<BR>Proprio l’abitudine al contatto fisico che permette ai giovani che praticano questo sport di evitare traumi, e nel contempo a rispettare l’avversario.
<BR>
<BR>Il contatto è ammesso soltanto per chi ha la palla in mano e pertanto ci si aspetta il placcaggio ed è prevedibile che possa cadere con la palla in mano.
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Tutti possono giocare a Rugby?
<BR> Si, dato che c’è notevole differenza fra i ruoli, contrariamente a quello che si pensa un bambino non eccessivamente grande può giocare tranquillamente, svilupperà quelle che sono le capacità per risolvere il “problema” statura e peso.
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Ci sono esempi anche a livello internazionale che mostrano come un classico “mingherlino” può giocare contro i sovradimensionati “avanti”. Vediamo ad esempio come nel 6 Nazioni giocatori come il mediano di mischia irlandese Peter Stringer o l’italo-argentino Ramiro Pez riescano ad emergere nonostante abbiano un fisico da comune mortale.
<BR>
<BR>Naturalmente non ci sono impedimenti diversi dagli altri sport di squadra, e le limitazioni sono le stesse per quanto riguarda calcio, basket e volley.
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Quando iniziare a giocare?
<BR> Il minirugby è da anni introdotto in Italia e già da un’età di 7-8 anni è possibile praticarlo, naturalmente le regole sono diverse e nelle prime fasi la pratica del rugby equivale a momenti ludici con delle regole molto semplici.
<BR>
<BR>Il bambino che gioca a Rugby impara a correre con la palla, a fermare l’avversario che è portatore di palla e a superare la linea di meta.
<BR>
<BR>Acquisisce quindi le modalità per una corretta corsa ed un corretto modo di cadere se placcato e comincia ad acquisire capacità di destrezza per evitare di essere bloccato dall’avversario. Inoltre comincia ad acquisire il concetto di disciplina in campo dove non si deve mai protestare ne reagire e imparare a controllare le reazioni.
<BR>
<BR>Con il minirugby inizia una vera e propria scuola di vita.
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Quale impegno fisico deve sostenere un giovane che pratica il rugby?
<BR> L’impegno cardiovascolare è identico a quello degl’altri sport di squadra, la differenza è legata all’abitudine al contatto fisico, indubbiamente il piccolo atleta deve essere in buone condizioni generali e soprattutto deve avere un’integrità dell’apparato muscolo tendineo ed osteoarticolare, naturalmente gli impegni di tale apparato sono diversi a seconda dell’età del praticante, ovviamente il bambino più piccolo incontrerà pari età e l’impatto sarà proporzionato. La preparazione fisica del giovane atleta deve essere impostata, come tutti gli sport di squadra ad impegnare l’apparato cardiovascolare, l’apparto osteoarticolare e muscolo-tendineo. Il bambino che pratica rugby deve essere in grado di correre, spingere, saltare, e deve avere una buona destrezza per scartare gli avversari
<BR>
<BR>

Inviato: 17 mar 2006, 19:18
da Johann
<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.ospedalebambinogesu.it/porta ... DItem=3041" TARGET="_blank">Page Title</A><!-- BBCode End -->

Inviato: 17 mar 2006, 20:37
da Johann
up!
<BR>
<BR>Possibile che non interessi a nessuno?

Inviato: 17 mar 2006, 20:46
da THAKER
A me interessa e molto, credo che la citerò nel sito!
<BR>

Inviato: 17 mar 2006, 21:08
da Bigio
Johan..intanto auguri per il piccolo cucciolo!!
<BR>è una bellissima pagina anche di valore scientifico interessante..speriamo che vada presso tutti i pediatri...sai quante volte potrebbero consigliare questo spotr invece che la solita piscina o calcio!!
<BR>Bgo

Inviato: 17 mar 2006, 23:49
da Pert
Sì, l'avevo letta, Johann. Non c'è molto da dire, fa solo piacere

Inviato: 18 mar 2006, 7:55
da issor
Cosa vuoi che ti dica Johann, c'é solo da stare zitti, leggere ed imparare, dal canto mio stamperò il tuo 3D e lo metterò nella bacheca della nostra squadra.

Inviato: 18 mar 2006, 10:16
da zari99
io l'ho letta, copiata e inoltrata alla mailing list della nostra squadra...
<BR>
<BR>Bravo Johann! ;-)

Inviato: 18 mar 2006, 10:49
da Giamma
Grande!!! Mi serviva prorpio questa notizia!

Inviato: 18 mar 2006, 17:41
da Piripiri
Per chi non lo sapesse, Marco Cappa è il migliore endocrinologo europeo ed ex giocatore di rugby negli anni 70 con il liceo Castelnuovo e con il CUS Roma. Una bella e stimata persona.

Inviato: 29 mar 2006, 13:53
da yary
l'ho letto solo adesso e voglio riproporlo, un bel testo da promulgare.
Adesso lo stampo e lo metto in bella mostra nel mio ufficio...anzi lo mando per e-mail a tutti i miei colleghi sperando che non mi sommergano di lamentele (gli rompo a parlare sempre di rugby).

Inviato: 29 mar 2006, 20:28
da THAKER
Spero venga tolto dal terzo tempo e spostato dove è più consono!!! Vero admins?

Inviato: 29 mar 2006, 20:46
da ursula
Dove la potremmo spostare? Per renderla più visibile? Magari in un articolo? ...Uffi troppi labirinti!! :-] :-]

Inviato: 29 mar 2006, 20:47
da THAKER
Campionati femminili e giovanili, che cmq separerei!!!!

Inviato: 29 mar 2006, 20:49
da ursula
Ma cosa c'entra un articolo sui benefici del rugby fin da piccoli con i campionati femminili e giovanili?