Inviato: 31 ott 2003, 6:34
Apro una nuova discussione perchè per ragioni di grafica la prima impostata da AngeloXXXL è diventata illeggibile.
<BR>Scusate l\'attacco di megalomania, ma adesso mi autocito:
<BR>
<BR>\"Mi pare che si parli di Kirwan come uno che ha preso in mano la gestione di una nazionale campione del mondo e la stia portando allo sfacelo... Le forze che abbiamo sono queste (vedasi coppe europee di club dove otteniemo vittorie sporadiche e per lo più inifluenti e dove subiamo anche molte \"tariffe\"). Anch\'io non concordo con alcune scelte del CT, ma non è che mettendo De Carli al posto di Lo Cicero o Bergamasco al posto di De Rossi (anche se concordo che deve assolutamente andare al mondiale perchè è un giocatore di livello internazionale) avremmo prestazioni da All Blacks! Se c\'è un merito in questa gestione credo sia proprio quello di aver creato una base per cui anche se qualche titolare è indisponibile il valore della nostra nazionale rimane più o meno inalterato (e non è certo il valore dell\'Inghilterra o dell\'Australia...). Coste a parte non mi pare che nessun altro CT abbia potuto vantarsi di aver ottenuto risultati migliori di Kirwan...
<BR>Quanto poi a Coste (che è senz\'altro un grandissimo uomo di rugby oltre che CT vincente) non concordo affatto con Piripiri: forse non avrà avuto i mezzi economici che ci sono adesso, ma quanto a \"materiale umano\" nessun altro CT ha avuto di meglio a disposizione (quando trovi nella storia dell\'italico rugby una squadra che può schierare insieme gente come i Cutitta, Properzi, Orlandi, Giovannelli, Gardner, Checchinato, Sgorlon, Arancio, Troncon, Francescato, Dominguez, Vaccari, Bordon, ma anche Croci, Pedroni, Troiani, Moscardi ecc. ecc. ecc.?), inoltre si era ancora in tempi di non professionismo (o comunque non così spinto) in cui i valori delle super potenze non erano così tanto distanti dai nostri... senza contare che Coste (che ripeto è un monumento nazionale!) ha potuto contare su un predecessore del calibro di Fourcade (di cui si parla sempre troppo poco)... Kirwan ha preso in mano l\'Italia di Johnston che a sua volta l\'aveva presa in mano distrutta e ormai di fatto inesistente (do you remember 101-0 by Sud Africa, 101-3 by NZ, 67-7 by Inghilterra 28-25 by Tonga(!!!) senza contare lacerazioni e beghe interne, tra giocatori e staff, tra staff e federazione, tra giocatori e giocatori ecc ecc.). Direi che il lavoro di un tecnico va valutato seriamente almeno dopo due anni di gestione altrimenti sono solo critiche infondate... Quanto alle ingerenze di Dondi (che \"politicamente\" parlando è un presidente eccezionale) io sono sempre dell\'avviso che i tecnici andrebbero lasciati liberi di decidere e di sbagliare (eventualmente) salvo presentare il conto alla fine...
<BR>Con amicizia, Giacomo.\"
<BR>
<BR>Questo l\'ho postato il 24 luglio di quest\'anno. A parte qualche considerazione sorpassata ormai dagli eventi io continuo a pensarla a questo modo...
<BR>Nel criticare JK (cosa legittima e per certi aspetti sacrosanta) dovremmo sempre aver presente qual è il vero livello di base del nostro rugby...
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<BR>Scusate l\'attacco di megalomania, ma adesso mi autocito:
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<BR>\"Mi pare che si parli di Kirwan come uno che ha preso in mano la gestione di una nazionale campione del mondo e la stia portando allo sfacelo... Le forze che abbiamo sono queste (vedasi coppe europee di club dove otteniemo vittorie sporadiche e per lo più inifluenti e dove subiamo anche molte \"tariffe\"). Anch\'io non concordo con alcune scelte del CT, ma non è che mettendo De Carli al posto di Lo Cicero o Bergamasco al posto di De Rossi (anche se concordo che deve assolutamente andare al mondiale perchè è un giocatore di livello internazionale) avremmo prestazioni da All Blacks! Se c\'è un merito in questa gestione credo sia proprio quello di aver creato una base per cui anche se qualche titolare è indisponibile il valore della nostra nazionale rimane più o meno inalterato (e non è certo il valore dell\'Inghilterra o dell\'Australia...). Coste a parte non mi pare che nessun altro CT abbia potuto vantarsi di aver ottenuto risultati migliori di Kirwan...
<BR>Quanto poi a Coste (che è senz\'altro un grandissimo uomo di rugby oltre che CT vincente) non concordo affatto con Piripiri: forse non avrà avuto i mezzi economici che ci sono adesso, ma quanto a \"materiale umano\" nessun altro CT ha avuto di meglio a disposizione (quando trovi nella storia dell\'italico rugby una squadra che può schierare insieme gente come i Cutitta, Properzi, Orlandi, Giovannelli, Gardner, Checchinato, Sgorlon, Arancio, Troncon, Francescato, Dominguez, Vaccari, Bordon, ma anche Croci, Pedroni, Troiani, Moscardi ecc. ecc. ecc.?), inoltre si era ancora in tempi di non professionismo (o comunque non così spinto) in cui i valori delle super potenze non erano così tanto distanti dai nostri... senza contare che Coste (che ripeto è un monumento nazionale!) ha potuto contare su un predecessore del calibro di Fourcade (di cui si parla sempre troppo poco)... Kirwan ha preso in mano l\'Italia di Johnston che a sua volta l\'aveva presa in mano distrutta e ormai di fatto inesistente (do you remember 101-0 by Sud Africa, 101-3 by NZ, 67-7 by Inghilterra 28-25 by Tonga(!!!) senza contare lacerazioni e beghe interne, tra giocatori e staff, tra staff e federazione, tra giocatori e giocatori ecc ecc.). Direi che il lavoro di un tecnico va valutato seriamente almeno dopo due anni di gestione altrimenti sono solo critiche infondate... Quanto alle ingerenze di Dondi (che \"politicamente\" parlando è un presidente eccezionale) io sono sempre dell\'avviso che i tecnici andrebbero lasciati liberi di decidere e di sbagliare (eventualmente) salvo presentare il conto alla fine...
<BR>Con amicizia, Giacomo.\"
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<BR>Questo l\'ho postato il 24 luglio di quest\'anno. A parte qualche considerazione sorpassata ormai dagli eventi io continuo a pensarla a questo modo...
<BR>Nel criticare JK (cosa legittima e per certi aspetti sacrosanta) dovremmo sempre aver presente qual è il vero livello di base del nostro rugby...
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