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Non e' mai troppo tardi...
Inviato: 13 gen 2008, 22:44
da Petolo
...per imparare.
Un consiglio amichevole ai principianti: se placcate un avversario in corsa, anche in allenamento, e riuscite solo a prendere la maglia, non torcetela per aumentare la presa.
Altrimenti la sera userete la tastiera del PC con una mano sola, come il sottoscritto in questo momento.

RE: Non e
Inviato: 14 gen 2008, 10:51
da billingham
complimentoni petolo. io l'ultima volta che l'ho fatto, in allenamento, invece son rimasto aggrappato per una decina di metri al nostro numeor otto titolare, stile mantellino di superman.
Re: Non e' mai troppo tardi...
Inviato: 14 gen 2008, 10:58
da Simsy
Petolo ha scritto:...per imparare.
Un consiglio amichevole ai principianti: se placcate un avversario in corsa, anche in allenamento, e riuscite solo a prendere la maglia, non torcetela per aumentare la presa.
Altrimenti la sera userete la tastiera del PC con una mano sola, come il sottoscritto in questo momento.


RE: Re: Non e
Inviato: 14 gen 2008, 11:15
da zorrykid
Effettivamente ora producono delle maglie stupende e cercano di rubartele in ogni modo... qualcuno simula addirittura un placcaggio pur di beccarla....
Re: Non e' mai troppo tardi...
Inviato: 14 gen 2008, 12:08
da Bergshamra
Petolo ha scritto:...
Altrimenti la sera userete la tastiera del PC con una mano sola, come il sottoscritto in questo momento.

Esatto... andate di spalla all'altezza di ginocchia e caviglie se ci riuscite...
l'avversario va giù, però poi il giorno dopo il braccio lo alzate solo fino a 90 gradi...

Re: Non e' mai troppo tardi...
Inviato: 14 gen 2008, 12:41
da acquascende
Petolo ha scritto:...per imparare.
Un consiglio amichevole ai principianti: se placcate un avversario in corsa, anche in allenamento, e riuscite solo a prendere la maglia, non torcetela per aumentare la presa.
Altrimenti la sera userete la tastiera del PC con una mano sola, come il sottoscritto in questo momento.

A me è anche rimasta l'ultima falange dell'anulare un pò storta, e non solo la prima sera.....diciamo che se e quando mi tornerà come le altre dita ti farò sapere!

RE: Re: Non e
Inviato: 14 gen 2008, 16:30
da Petolo
almeno ho la scusa perfetta per non indossare la fede che non riesce a rientrare alla base.
Re: Non e' mai troppo tardi...
Inviato: 14 gen 2008, 16:42
da Fally
acquascende ha scritto:Petolo ha scritto:...per imparare.
Un consiglio amichevole ai principianti: se placcate un avversario in corsa, anche in allenamento, e riuscite solo a prendere la maglia, non torcetela per aumentare la presa.
Altrimenti la sera userete la tastiera del PC con una mano sola, come il sottoscritto in questo momento.

A me è anche rimasta l'ultima falange dell'anulare un pò storta, e non solo la prima sera.....diciamo che se e quando mi tornerà come le altre dita ti farò sapere!

...non ci sperare....io ho il mignolo della mano destra che sembra la prima variante di Monza (quella vecchia però.....)

RE: Re: Non e
Inviato: 14 gen 2008, 17:17
da HomoCentvmcellaensis
se volete posso pubblicare il mio manuale da esperto in placcaggio-a-zainetto
RE: Re: Non e
Inviato: 14 gen 2008, 17:52
da IlVikingo
a me capita il contrario...gli avversari mi "placcano" tirandomi per la maglietta...ma quello che ci rimette è la mia maglietta non loro...nn si fanno mai un c4$$o

...tipo a napoli per continuare a correre me la so tolto urlando la maglieta è mia e ho continuato a correre solo con la maglietta protettiva sotto

io invece no problem a placcare alle ginocchia, mi basta piegarmi leggermente e so già all'altezza ginocchio

preoccupazioni della tipica mamma italiana....
Inviato: 15 gen 2008, 20:27
da Nadine
Buona sera a tutti e scusate l'intrusione femminile...
Ho bisogno di una consiglio: mio figlio tredicenne e di corporatura piuttosto esile ha fatto lo scorso anno presso la sua scuola media un percorso sperimentale di rugby, del quale è rimasto entusiasta..
A dicembre ha mollato il basket che praticava da quasi 7 anni ed ora vuole iscriversi ad una squadra di rugby (effettivamente nella nostra zona c'è n'è una comoda...)
Io sono un pò perplessa...
E se si fa male? leggo con apprensione dal vostro forum di dita che assumono strane angolature e braccia e gambe piuttosto "mortificate" dai vari contatti.
Leggo con interesse il materiale che trovo su questo sport e ne emerge una attività estremamente formativa, dove lealtà e coraggio sono elementi fondamentali, ma rimango comunque un pò in dubbio.
Gradirei una vostra opinione...
Grazie mille
RE: preoccupazioni della tipica mamma italiana....
Inviato: 15 gen 2008, 20:40
da IlVikingo
il mio allenatore dice sempre:
più botte prendi più diventi forte
signora cmq non si preoccupi come si può far male nel rugby si può far male nel basket, nel calcio, nel volley e nel ping pong...io da quando gioco a rugby non mi sono mai fatto nulla, un mese fa giocando a ping pong mi sono contuso una mano, fate voi due conti

ogni sport ha i suoi rischi
RE: preoccupazioni della tipica mamma italiana....
Inviato: 15 gen 2008, 21:11
da Nadine
Io sto conducendo una vera e propria battaglia contro una serie di parenti ai quali dico del desiderio di mio figlio di giocare a rugby.... nella sostanza tutti mi dicono che non ha il fisico (ripeto è piuttosto smilzo) e che sicuramente si farà male e gli faranno male. Mio marito dice che ne faranno polpette e mio padre che è meglio che si dedichi al tennis...
Io tengo duro, anche se sono coscente che mi riterranno quasi responsabile di qualsiasi cosa accadrà (comunque sono infermiera, quantomeno l'assistenza è garantita)
Però mio figlio sembra così sicuro e deciso...
Tra un paio di giorni lo porterò agli allenamenti per dare una occhiata e parlare con il coach (si dice così anche ne rugby?)
Avete qualche argomento convincente o qualche sito che posso proporre per stemperare gli animi???
E' vero che l'attrezzatura è piuttosto costosa?
Grazie di nuovo

RE: preoccupazioni della tipica mamma italiana....
Inviato: 15 gen 2008, 21:22
da Petolo
Il basket per i bambini e' uno sport splendido, ma cosi' anche il rugby. Quanto a infortuni, almeno tra bambini non c'e' una grande differenza. Nel rugby i lividi sono piu' frequenti. Gli infortuni piu' seri fanno piu' impressione nel rugby perche' di solito sono provocati dall'impatto tra i giocatori, ma il rischio di farsi male sul serio (come rompersi il naso, un braccio o una caviglia) a basket non e' molto meno che nel rugby.
Ho giocato a basket dai 4 ai 34 anni, e a rugby (anche se molto meno seriamente dai 37 in su. Bilancio:
-ossa rotte a basket (per lo piu' dita, ma anche caviglia e un naso ritrovato davanti all'occhio): 5
-ossa rotte a rugby: 0 (il mio dito e' improvvisamente guarito e si unisce alle altre 9 nell'aggrapparsi violentemente a una parte del corpo piu' in basso a mo' di scogniuro).
In conclusione, fai scegliere al bimbo cio' che gli piace di piu', almeno non dara' la colpa a te quando si fa male.
Re: RE: preoccupazioni della tipica mamma italiana....
Inviato: 15 gen 2008, 21:31
da IlVikingo
Nadine ha scritto:Io sto conducendo una vera e propria battaglia contro una serie di parenti ai quali dico del desiderio di mio figlio di giocare a rugby.... nella sostanza tutti mi dicono che non ha il fisico (ripeto è piuttosto smilzo) e che sicuramente si farà male e gli faranno male. Mio marito dice che ne faranno polpette e mio padre che è meglio che si dedichi al tennis...
Io tengo duro, anche se sono coscente che mi riterranno quasi responsabile di qualsiasi cosa accadrà (comunque sono infermiera, quantomeno l'assistenza è garantita)
Però mio figlio sembra così sicuro e deciso...
Tra un paio di giorni lo porterò agli allenamenti per dare una occhiata e parlare con il coach (si dice così anche ne rugby?)
Avete qualche argomento convincente o qualche sito che posso proporre per stemperare gli animi???
E' vero che l'attrezzatura è piuttosto costosa?
Grazie di nuovo

a dire la verità io considero il rugby come uno sport adatto a qualsiasi tipo di fisico, per ogni fisionomia c'è un ruolo, poi ovviamente crescendo e allenandosi il ragazzo metterà su massa muscolare