The original Rules of rugby (piccola recensione)
Inviato: 6 nov 2007, 18:40
La Rugby football union, la federazione inglese, ha pubblicato, in occasione della Coppa del mondo appena passata, un interessante libretto che s'intitola The original rules of rugby. L'autore è Jed Smith che è stato per dieci anni il curatore del museo di Twickenam.
Preceduto da una prefazione di Martin Johnson, capitano dell'Inghilterra campione del mondo nel 2003 a Sidney, il volumetto contiene le copie delle prime regole del gioco, scritte nella scuola di Rugby il 28 agosto 1845 e quella della Rfu approvate il 22 giugno 1871.
Ma quello che è più interessante e ciò che scrive l'autore sulla storia del rugby, cancellando, in qualche modo, il mito di William Webb Ellis e la leggenda che lo vuole protagonista del gesto di aver raccolto la palla con le mani durante una partita di football.
Smith afferma che il processo che ha portato alla definizione del rugby moderno nasce due secoli fa nell'ambito delle sette più antiche scuole di inghilterra (Charterhouse, Eton, Arrow, Rugby, Westmister, Winchester).
Ognuna di queste scuole aveva un suo modo di giocare a football, il gioco popolare medievale che si giocava ancora allora in molti villaggi del regno unito: senza regole, in grandi distanze, senza un numero preciso di giocatori (per capirsi potete fare riferimento al calcio fiorentino).
Le condizioni in cui si giocava nelle scuole erano alla base delle differenza delle regole. I Ragazzi di Charterhouse, Harrow e altre scuole giocavano sull'acciottolato e in spazi ristretti cose per le quali il gioco si sviluppava stando in piedi e prediligendo i dribbling e i passaggi e con minore contatto fisico.
Alla scuola di Rugby le distese erbose erano maggiori per cui il modo di giocare a football era più vicino alla tradizione di quel gioco popolare, basato sul confronto fisico, dove sgambetti, "cravatte" e altre tecniche più violente erano all'ordine del giorno.Anche passare la palla era da codardi .
Quindi dai differenti modi di giocare delle scuole nascono le differenze tra calcio e Rugby.
La leggenda di Webb Ellis presuppone che il calcio sia più antico del rugby e non è così, in quanto a Rugby il football si giocava in quel modo usando soprattutto le mani, in tutti i sensi.
Casomai il mito ha cancellato i nomi dei tre studenti, Arnold, Shirley e Hutchins che nel 1845 furono incaricati di scrivere il "libro delle regole del football come si gioca a Rugby".
Jed Smith inoltre descrive ampiamente il primo corpo di regole della federazione quelle approvate nel 1871 e la loro evoluzione fino a quello che diventerà quel gioco che ci piace tanto.
Un libro da non perdere, se qualcuno fosse interessato:
www.bodleianbookshop.co.uk
Preceduto da una prefazione di Martin Johnson, capitano dell'Inghilterra campione del mondo nel 2003 a Sidney, il volumetto contiene le copie delle prime regole del gioco, scritte nella scuola di Rugby il 28 agosto 1845 e quella della Rfu approvate il 22 giugno 1871.
Ma quello che è più interessante e ciò che scrive l'autore sulla storia del rugby, cancellando, in qualche modo, il mito di William Webb Ellis e la leggenda che lo vuole protagonista del gesto di aver raccolto la palla con le mani durante una partita di football.
Smith afferma che il processo che ha portato alla definizione del rugby moderno nasce due secoli fa nell'ambito delle sette più antiche scuole di inghilterra (Charterhouse, Eton, Arrow, Rugby, Westmister, Winchester).
Ognuna di queste scuole aveva un suo modo di giocare a football, il gioco popolare medievale che si giocava ancora allora in molti villaggi del regno unito: senza regole, in grandi distanze, senza un numero preciso di giocatori (per capirsi potete fare riferimento al calcio fiorentino).
Le condizioni in cui si giocava nelle scuole erano alla base delle differenza delle regole. I Ragazzi di Charterhouse, Harrow e altre scuole giocavano sull'acciottolato e in spazi ristretti cose per le quali il gioco si sviluppava stando in piedi e prediligendo i dribbling e i passaggi e con minore contatto fisico.
Alla scuola di Rugby le distese erbose erano maggiori per cui il modo di giocare a football era più vicino alla tradizione di quel gioco popolare, basato sul confronto fisico, dove sgambetti, "cravatte" e altre tecniche più violente erano all'ordine del giorno.Anche passare la palla era da codardi .
Quindi dai differenti modi di giocare delle scuole nascono le differenze tra calcio e Rugby.
La leggenda di Webb Ellis presuppone che il calcio sia più antico del rugby e non è così, in quanto a Rugby il football si giocava in quel modo usando soprattutto le mani, in tutti i sensi.
Casomai il mito ha cancellato i nomi dei tre studenti, Arnold, Shirley e Hutchins che nel 1845 furono incaricati di scrivere il "libro delle regole del football come si gioca a Rugby".
Jed Smith inoltre descrive ampiamente il primo corpo di regole della federazione quelle approvate nel 1871 e la loro evoluzione fino a quello che diventerà quel gioco che ci piace tanto.
Un libro da non perdere, se qualcuno fosse interessato:
www.bodleianbookshop.co.uk