Rugby è musica
Inviato: 16 giu 2007, 15:09
Salve a tutti, vi presento un breve scritto, che mi è venuto così, pensando al nostro magnifico sport.
Spero vi piaccia,
Il rugby è musica. Non c'è un secondo fine, qualcosa a cui arrivare, il rugby basta a sè stesso ed è fine a sè stesso. Proprio come la musica. Vi dà forse da mangiare la musica? Vi riscalda dal freddo il rugby? no, è qualcosa di meraviglioso e sottile, sublime nella sua pseudo-inutilità. Non serve a nulla, ma spesso diviene indispensabile, non se ne puo' più fare a meno, eppure si potrebbe vivere senza. La magnifica intonazione di un'orchestra produce solo una serie di rumori, oppure versa miele nelle vostre orecchie, un'azione corale, di squadra come solo nel rugby si vede, è solo frutto di abitudine e allenamento, oppure è costruita sul campo, intorno ad una birra e a sorrisi ed amicizie? Il gran finale, quello che ti fa scorrere brividi su e giù per la schiena, quello che sai che è meraviglioso, ma ti mette malinconia perchè vuol dire che sta per finire, non è forse altro che la fine dei passaggi delle corse, delle botte, degli urli, fino alla meta? L'applauso interminabile del pubblico, non è forse lo sguardo di esultanza dei compagni che sanno che quella meta è di tutti? Musicisti senza musica, vivrete? Rugbysti senza rugby, vivrete? Vivrete un non-vita, forse, privata dell'unica cosa inutile e indispensabile allo stesso tempo. Perciò scendete sul campo da rugby, suonate la vostra meravigliosa sinfonia, tutti insieme, in crescendo, poi una pausa, poi un'esplosione di nuovo e poi un assolo che si fonde di nuovo nella melodia di tutti. E non smettete mai, perchè c'è chi suona e c'è chi non puo' suonare e ascolta solamente. E la musica sarà bella tanto per voi quanto per loro.
Note di colore (e poco serie):
1 - Scritto da uno che l'unica maniera che ha di far suonare uno strumento è sbattendolo per terra.
2 - Per quanto le metafore siano ardite NON intendevo che dovete suonare gli avversari
3 - NON presentatevi dal vostro allenatore con una bacchetta da direttore d'orchestra, non credo gradireste la destinazione finale di tale oggetto.
Ciao schiappe!
Spero vi piaccia,
Il rugby è musica. Non c'è un secondo fine, qualcosa a cui arrivare, il rugby basta a sè stesso ed è fine a sè stesso. Proprio come la musica. Vi dà forse da mangiare la musica? Vi riscalda dal freddo il rugby? no, è qualcosa di meraviglioso e sottile, sublime nella sua pseudo-inutilità. Non serve a nulla, ma spesso diviene indispensabile, non se ne puo' più fare a meno, eppure si potrebbe vivere senza. La magnifica intonazione di un'orchestra produce solo una serie di rumori, oppure versa miele nelle vostre orecchie, un'azione corale, di squadra come solo nel rugby si vede, è solo frutto di abitudine e allenamento, oppure è costruita sul campo, intorno ad una birra e a sorrisi ed amicizie? Il gran finale, quello che ti fa scorrere brividi su e giù per la schiena, quello che sai che è meraviglioso, ma ti mette malinconia perchè vuol dire che sta per finire, non è forse altro che la fine dei passaggi delle corse, delle botte, degli urli, fino alla meta? L'applauso interminabile del pubblico, non è forse lo sguardo di esultanza dei compagni che sanno che quella meta è di tutti? Musicisti senza musica, vivrete? Rugbysti senza rugby, vivrete? Vivrete un non-vita, forse, privata dell'unica cosa inutile e indispensabile allo stesso tempo. Perciò scendete sul campo da rugby, suonate la vostra meravigliosa sinfonia, tutti insieme, in crescendo, poi una pausa, poi un'esplosione di nuovo e poi un assolo che si fonde di nuovo nella melodia di tutti. E non smettete mai, perchè c'è chi suona e c'è chi non puo' suonare e ascolta solamente. E la musica sarà bella tanto per voi quanto per loro.
Note di colore (e poco serie):
1 - Scritto da uno che l'unica maniera che ha di far suonare uno strumento è sbattendolo per terra.
2 - Per quanto le metafore siano ardite NON intendevo che dovete suonare gli avversari
3 - NON presentatevi dal vostro allenatore con una bacchetta da direttore d'orchestra, non credo gradireste la destinazione finale di tale oggetto.
Ciao schiappe!