Prima partita in Nuova Zeland
Inviato: 2 apr 2007, 12:11
Prima partita in Nuova Zelanda, emozione immensa, posso assicurarvi che qua è completamente diverso da tutto ciò che accade in Italia.
Prima di campionato contro MARIST NORTH HARBOUR, giochiamo in trasferta, anche se per vari motivi non la si gioca di fianco al NORTH HARBOUR STADIUM ma bensì in un campo poco distante dal nostro club.
Ci si ritrova alle 12 al club, tutti vestiti uguali, pantaloncini neri, maglietta nera e calzini nero-verde. Dopo aver fatto due parole con allenatori e capitano ci spostiamo sull'erba dove la mischia prova alcune Line-out e i 3/4 alcune giocate, silenzio assoluto, massima concentrazione. Poco dopo ci spostiamo al campo vero e proprio per il riscaldamento collettivo prima della partita, sono le 12 e mezza e il sole scotta sulle nostre divise nere, un po di lavoro con gli scudi, stretching e siamo pronti. I 15 titolari in spogliatoio, il capitano parla ma tutti siamo concentrati su quello che dobbiamo fare, siamo fiduciosi, abbiamo un'ottima squadra, per cui vincere è il nostro obbietti.
Usciamo, ci avviamo verso centrocampo, ci riuniamo tutti intorno prima dell'urlo collettivo (che tra l'altro non ho ben capito, ma fa niente) e via col calcio d'inizio.
La partita inizia, molti genitori fuori dal campo, soprattutto fidanzate e amici. Il ritmo è molto alto, loro, squadra molto fisica, ci mettono in difficoltà con un calcio piazzato al 5 minuto, noi reagiamo bene tanto che a fine partita lo score-board indica 32 a 3 per noi. Il gioco è semplice, molto lavoro da parte della mischia, molti pick and go e quando la palla passa nelle mani dei 3/4 sembra un razzo da quanto è veloce.
A fine partita, dopo aver salutato gli avversari (con un altro urlo a me incomprensibile) ci avviamo verso il club dove dirigenti e manager stanno preparando un BBQ degno del suo nome. In spogliatoio, qualche parola da parte dell'allenatore e del presidente i quali si complimentano con noi giocatori per le nostre prestazione, doccia e tutti vestiti con scarpe nere, pantaloni neri, camicia e cravatta in pieno stile Neozelandese ci avviamo alla club house dove ci aspetta l'"appy Hour" a base di carne e, ovviamente, birra.
Alle 6, tutti allegri e contenti dopo una splendida giornata di festa e di rugby, ci avviamo alle nostre macchine pronti per un meritato riposo prima di rivederci tutti martedi ad allenamento.
Forza East Coast Bays!
P.S. Un saluto va comunque a tutti i miei compagni della Benetton Rugby Under 20 con cui ho passato dieci stupendi anni... GRAZIE
Prima di campionato contro MARIST NORTH HARBOUR, giochiamo in trasferta, anche se per vari motivi non la si gioca di fianco al NORTH HARBOUR STADIUM ma bensì in un campo poco distante dal nostro club.
Ci si ritrova alle 12 al club, tutti vestiti uguali, pantaloncini neri, maglietta nera e calzini nero-verde. Dopo aver fatto due parole con allenatori e capitano ci spostiamo sull'erba dove la mischia prova alcune Line-out e i 3/4 alcune giocate, silenzio assoluto, massima concentrazione. Poco dopo ci spostiamo al campo vero e proprio per il riscaldamento collettivo prima della partita, sono le 12 e mezza e il sole scotta sulle nostre divise nere, un po di lavoro con gli scudi, stretching e siamo pronti. I 15 titolari in spogliatoio, il capitano parla ma tutti siamo concentrati su quello che dobbiamo fare, siamo fiduciosi, abbiamo un'ottima squadra, per cui vincere è il nostro obbietti.
Usciamo, ci avviamo verso centrocampo, ci riuniamo tutti intorno prima dell'urlo collettivo (che tra l'altro non ho ben capito, ma fa niente) e via col calcio d'inizio.
La partita inizia, molti genitori fuori dal campo, soprattutto fidanzate e amici. Il ritmo è molto alto, loro, squadra molto fisica, ci mettono in difficoltà con un calcio piazzato al 5 minuto, noi reagiamo bene tanto che a fine partita lo score-board indica 32 a 3 per noi. Il gioco è semplice, molto lavoro da parte della mischia, molti pick and go e quando la palla passa nelle mani dei 3/4 sembra un razzo da quanto è veloce.
A fine partita, dopo aver salutato gli avversari (con un altro urlo a me incomprensibile) ci avviamo verso il club dove dirigenti e manager stanno preparando un BBQ degno del suo nome. In spogliatoio, qualche parola da parte dell'allenatore e del presidente i quali si complimentano con noi giocatori per le nostre prestazione, doccia e tutti vestiti con scarpe nere, pantaloni neri, camicia e cravatta in pieno stile Neozelandese ci avviamo alla club house dove ci aspetta l'"appy Hour" a base di carne e, ovviamente, birra.
Alle 6, tutti allegri e contenti dopo una splendida giornata di festa e di rugby, ci avviamo alle nostre macchine pronti per un meritato riposo prima di rivederci tutti martedi ad allenamento.
Forza East Coast Bays!
P.S. Un saluto va comunque a tutti i miei compagni della Benetton Rugby Under 20 con cui ho passato dieci stupendi anni... GRAZIE