come vedi ci sono andato pianissimo perchè è evidente il tentativo di sembrare simpatico con una metafora. Sono sicuro che capirà e nelle prossime metafore farà sorridere anche me...jpr williams ha scritto:Però, @Beppone, ha scritto "maria" minuscolo. E poi ha parlato "della maria", come fosse un oggettogiuseppone64 ha scritto:ti sarei grato se evitassi queste metafore.jentu ha scritto:Come volevasi dimostrare:
- permit player no;
- prestiti no;
- doppio tesseramento no;
- seconde squadre delle franchigie in eccellenza no.
L'intangibilità dell'eccelenza mi somiglia al dogma della verginità perpetua della maria
saluti
Magari si riferiva alla nota essenza erbacea dagli effenti rilassanti.
Under20 2017/18
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- giuseppone64
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Re: Under20 2017/18
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
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MA CHE ORA E'?
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Molti amici molto onore
Io
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- jpr williams
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Re: Under20 2017/18
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Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Under20 2017/18
Una delle poche cose buone partorite dal calcio italiano era la comproprietà, che infatti è stata vietata dalla FIFA.
Per i permit player si potrebbe usare un sistema simile.
Si parte dal presupposto che il giocatore inizialmente è nella squadra di eccellenza, ma funziona allo stesso modo. La franchigia che se ne vuole servire "compra" metà cartellino. Questo gli da il permesso di usarlo durante le settimane della Nazionale e di seguirne la crescita, per esempio facendogli fare stage di allenamento.
A metà anno si riapre il mercato e se ne hanno bisogno in modo permanente, negoziano l'altra metà. Il giocatore non si può vendere o prestare a nessun altro fino alla nuova stagione.
Dopo due anni max bisogna risolvere la comproprietà con un'asta all'olandese.
Se un'altra squadra vuole acquistare il giocatore dopo la risoluzione della comproprietà, l'altra squadra (franchigia e eccellente) ha diritto di prelazione per due anni, così da rendere la comproprietà più interessante.
Per i permit player si potrebbe usare un sistema simile.
Si parte dal presupposto che il giocatore inizialmente è nella squadra di eccellenza, ma funziona allo stesso modo. La franchigia che se ne vuole servire "compra" metà cartellino. Questo gli da il permesso di usarlo durante le settimane della Nazionale e di seguirne la crescita, per esempio facendogli fare stage di allenamento.
A metà anno si riapre il mercato e se ne hanno bisogno in modo permanente, negoziano l'altra metà. Il giocatore non si può vendere o prestare a nessun altro fino alla nuova stagione.
Dopo due anni max bisogna risolvere la comproprietà con un'asta all'olandese.
Se un'altra squadra vuole acquistare il giocatore dopo la risoluzione della comproprietà, l'altra squadra (franchigia e eccellente) ha diritto di prelazione per due anni, così da rendere la comproprietà più interessante.
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Re: Under20 2017/18
Pensavo fossi Beppone, invece eri Don Camillogiuseppone64 ha scritto:come vedi ci sono andato pianissimo perchè è evidente il tentativo di sembrare simpatico con una metafora. Sono sicuro che capirà e nelle prossime metafore farà sorridere anche me...jpr williams ha scritto:Però, @Beppone, ha scritto "maria" minuscolo. E poi ha parlato "della maria", come fosse un oggettogiuseppone64 ha scritto:ti sarei grato se evitassi queste metafore.jentu ha scritto:Come volevasi dimostrare:
- permit player no;
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- seconde squadre delle franchigie in eccellenza no.
L'intangibilità dell'eccelenza mi somiglia al dogma della verginità perpetua della maria
saluti
Magari si riferiva alla nota essenza erbacea dagli effenti rilassanti.

Ti fa ridere questa?
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
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Re: Under20 2017/18
Ot
Parlando seriamente
Capisco le sensibilità religiose e le rispetto. Non sono altresì un buonista o legato al "ma anche" in voga in alcuni circoli intellettuali, con cui si giustifica un po' tutto in nome di un distorto relativismo etico.
Tuttavia quel dogma è paradossale anche per i cristiani per i quali dio si fa uomo, nella volontà di staccare l'umano dal divino attraverso la negazione della femminilità di Maria, contrariamente a quanto sembrerebbe essere nella tradizione cristiano-cattolica dell'incarnazione.
Poi, fra i libri che ho letto, ho apprezzato quello di Odifreddi sull'argomento, che tu considererai probabilmente dissacrante, se non blasfemo.
Io invece lo considero interessante ed istruttivo.
Fine ot.
Non volevo offendere la sensibilità di alcuno
Parlando seriamente
Capisco le sensibilità religiose e le rispetto. Non sono altresì un buonista o legato al "ma anche" in voga in alcuni circoli intellettuali, con cui si giustifica un po' tutto in nome di un distorto relativismo etico.
Tuttavia quel dogma è paradossale anche per i cristiani per i quali dio si fa uomo, nella volontà di staccare l'umano dal divino attraverso la negazione della femminilità di Maria, contrariamente a quanto sembrerebbe essere nella tradizione cristiano-cattolica dell'incarnazione.
Poi, fra i libri che ho letto, ho apprezzato quello di Odifreddi sull'argomento, che tu considererai probabilmente dissacrante, se non blasfemo.
Io invece lo considero interessante ed istruttivo.
Fine ot.
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Re: Under20 2017/18
Beh, lo dico da non credente, se trasformiamo il rispetto e la comprensione verso chi la pensa diversamente da noi in “buonismo”, siamo già sulla catttiva strada.
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
- jaco
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Re: Under20 2017/18
Peredonami, se ti fermavi alla battuta era meglio... se mi citi Odiffreddi come tuo riferimento su argomenti religiosi allora finiamola qua, che di tutto si può parlare tranne che di rispetto.jentu ha scritto:Ot
Parlando seriamente
Capisco le sensibilità religiose e le rispetto. Non sono altresì un buonista o legato al "ma anche" in voga in alcuni circoli intellettuali, con cui si giustifica un po' tutto in nome di un distorto relativismo etico.
Tuttavia quel dogma è paradossale anche per i cristiani per i quali dio si fa uomo, nella volontà di staccare l'umano dal divino attraverso la negazione della femminilità di Maria, contrariamente a quanto sembrerebbe essere nella tradizione cristiano-cattolica dell'incarnazione.
Poi, fra i libri che ho letto, ho apprezzato quello di Odifreddi sull'argomento, che tu considererai probabilmente dissacrante, se non blasfemo.
Io invece lo considero interessante ed istruttivo.
Fine ot.
Non volevo offendere la sensibilità di alcuno
Grazie
PS.: interessante la citazione di Benedetto XVI sul relativismo (ancorchè "laico")
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Re: Under20 2017/18
Torno sulla questione dei giocatori a metà del guado o in riva ad esso, da una parte e dall'altra.
E sulla competitività del primo livello domestico (ad oggi chiamato Eccellenza, domani chissà).
Nei fatti abbiamo
due franchigie che hanno la necessità di poter utilizzare durante l'anno una rosa di 40-45 atleti
dieci oggi , dodici domani, società che devono affrontare un campionato che a differenza del pro14 è con meccanismo promozione/retrocessione
una accademia oggi, due domani (forse N in futuro) che ogni anno immettono nel parco seniores 20 (domani si spera 40, dopodomani magari 100) che giocatori devono trovare un livello consono alle loro potenzialità.
Ciascuno di loro potrebbe essere
A- da pro14 (o comunque da livello professionistico) - diciamo 80 posti
B - da Eccellenza - diciamo 360 posti
C - da serie A - diciamo 900 posti
Supponendo che l'atleta con formazione accademico sia nel meglio della formazione, escludo che possano essere giocatori da serie B .
Questi 20 (40 - 100) giocatori dovranno cercare di trovare il loro posto nei circa 1400-1500 disponibili, dei quali diciamo 400 circa di reale alto livello, scalzando qualcun altro, mediamente con 7-10 anni di attività seniores alle spalle.
I numeri ci stanno, ma emergono alcuni interrogativi.
franchigie e club societari devono cercare di essere competitivi e magari ci sono si 40-50 atleti di livello pro accertato, ma anche altri e altri 40-50 " nel guado", e magari giocatori che rientrano da periodi di assenza
Che fare
scegliere di provarne solo alcuni , costringendo la franchigie a pagare 40-50 ciascuna e bloccando il flusso tra domestico e professionale internazionale
mettere in rosa i certi e mettere i "guadanti" su un ponte mobile tra le due sponde: parzialmente usabili da ambedue, ma con modalità determinate.
E in tal caso quali?
Se le franchigie dicessero : "Abbiamo 50 giocatori, dei quali 30 saranno permanentemente impegnati con il campionato Pro (salvo infortuni) e 20 che giocherebbero poco e che possiamo rendere disponibili alle società di Eccellenza."
Che modalità adottare.
Quei 20 (x2) devono stare con la I squadra, oppure vanno suddivisi con draft nella serie inferiore, oppure giocano in una seconda squadra.
Quindi
Franchigie da 50 nominativi
Franchigie da 35 + 15 atleti sparsi in Eccellenza
Franchigie da 35 + Sq Accademie da 30
Nella ipotesi A - il Pro14 impegna i 100 migliori
Nella B - impegna i 70 migliori e condivide con le società altri 30 atleti)
Nella c - nel pro14 vanno sempre in 70 e i successivi si legano al club Pro con costi di eccellenza su bilanci da europee
E sulla competitività del primo livello domestico (ad oggi chiamato Eccellenza, domani chissà).
Nei fatti abbiamo
due franchigie che hanno la necessità di poter utilizzare durante l'anno una rosa di 40-45 atleti
dieci oggi , dodici domani, società che devono affrontare un campionato che a differenza del pro14 è con meccanismo promozione/retrocessione
una accademia oggi, due domani (forse N in futuro) che ogni anno immettono nel parco seniores 20 (domani si spera 40, dopodomani magari 100) che giocatori devono trovare un livello consono alle loro potenzialità.
Ciascuno di loro potrebbe essere
A- da pro14 (o comunque da livello professionistico) - diciamo 80 posti
B - da Eccellenza - diciamo 360 posti
C - da serie A - diciamo 900 posti
Supponendo che l'atleta con formazione accademico sia nel meglio della formazione, escludo che possano essere giocatori da serie B .
Questi 20 (40 - 100) giocatori dovranno cercare di trovare il loro posto nei circa 1400-1500 disponibili, dei quali diciamo 400 circa di reale alto livello, scalzando qualcun altro, mediamente con 7-10 anni di attività seniores alle spalle.
I numeri ci stanno, ma emergono alcuni interrogativi.
franchigie e club societari devono cercare di essere competitivi e magari ci sono si 40-50 atleti di livello pro accertato, ma anche altri e altri 40-50 " nel guado", e magari giocatori che rientrano da periodi di assenza
Che fare
scegliere di provarne solo alcuni , costringendo la franchigie a pagare 40-50 ciascuna e bloccando il flusso tra domestico e professionale internazionale
mettere in rosa i certi e mettere i "guadanti" su un ponte mobile tra le due sponde: parzialmente usabili da ambedue, ma con modalità determinate.
E in tal caso quali?
Se le franchigie dicessero : "Abbiamo 50 giocatori, dei quali 30 saranno permanentemente impegnati con il campionato Pro (salvo infortuni) e 20 che giocherebbero poco e che possiamo rendere disponibili alle società di Eccellenza."
Che modalità adottare.
Quei 20 (x2) devono stare con la I squadra, oppure vanno suddivisi con draft nella serie inferiore, oppure giocano in una seconda squadra.
Quindi
Franchigie da 50 nominativi
Franchigie da 35 + 15 atleti sparsi in Eccellenza
Franchigie da 35 + Sq Accademie da 30
Nella ipotesi A - il Pro14 impegna i 100 migliori
Nella B - impegna i 70 migliori e condivide con le società altri 30 atleti)
Nella c - nel pro14 vanno sempre in 70 e i successivi si legano al club Pro con costi di eccellenza su bilanci da europee
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Re: Under20 2017/18
@ Luqa
la FIR ha già scelto, vista la ritrosia delle eccellenti a collaborare realmente con le franchigie. Ha portato l'eccellenza a 12 squadre sta finanziando 2 accademie, che spera di portare in eccellenza, e queste giocheranno e faranno giocare con i ragazzi delle franchigie stesse. Il progetto mi pare questo, prima o poi arriveranno anche quelli dei 30, che avranno da giocare per recuperare dall'infortunio o altro.
Mi sembra evidente che la scelta sia stata la tua c o qualcosa di simile, d'altra parte il mondo non si ferma con i veti.
@Jaco
Neanche con i dogmi.
Stranamente leggi nei particolari, ma anche in modo disattento, se uno parla di uno dei libri che ha letto, non sta scrivendo che quello è un suo punto di riferimento, bensì che è una delle sue fonti di informazione.
Chiosando Benedetto Croce, nel suo "Perché non possiamo non dirci "cristiani", per le persone di una certa età, come me, la formazione giudaico-cristiana - in Italia cattolica -, è stata praticamente ineludibile. Talvolta anche il suo rifiuto, totale o parziale, pur nella comprensione dei suoi meriti come dei suoi demeriti. Qui in Italia siamo ancora oberati da alcuni lasciti del concilio di Trento, nonostante quanto avvenuto nella riforma ecclesiastica del concilio vaticano II
la FIR ha già scelto, vista la ritrosia delle eccellenti a collaborare realmente con le franchigie. Ha portato l'eccellenza a 12 squadre sta finanziando 2 accademie, che spera di portare in eccellenza, e queste giocheranno e faranno giocare con i ragazzi delle franchigie stesse. Il progetto mi pare questo, prima o poi arriveranno anche quelli dei 30, che avranno da giocare per recuperare dall'infortunio o altro.
Mi sembra evidente che la scelta sia stata la tua c o qualcosa di simile, d'altra parte il mondo non si ferma con i veti.
@Jaco
Neanche con i dogmi.
Stranamente leggi nei particolari, ma anche in modo disattento, se uno parla di uno dei libri che ha letto, non sta scrivendo che quello è un suo punto di riferimento, bensì che è una delle sue fonti di informazione.
Chiosando Benedetto Croce, nel suo "Perché non possiamo non dirci "cristiani", per le persone di una certa età, come me, la formazione giudaico-cristiana - in Italia cattolica -, è stata praticamente ineludibile. Talvolta anche il suo rifiuto, totale o parziale, pur nella comprensione dei suoi meriti come dei suoi demeriti. Qui in Italia siamo ancora oberati da alcuni lasciti del concilio di Trento, nonostante quanto avvenuto nella riforma ecclesiastica del concilio vaticano II
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Re: Under20 2017/18
@ Jentu
Si, anche io penso che la scelta federale sia stata "OK, visto che in A l'Accademia ha funzionato senza creare troppi drammi, allarghiamo l'Eccellenza portandoci 2 squadre federali fuori concorso. I giocatori di nostro interesse andranno lì come riserva calda (a costi di apprendista ) per il livello professionistico.
Solo che è una scelta che nei fatti rende più netto il solco tra i federali (franchigia, accademie, dirigenti, tecnici, giocatori) e i societari (club, dirigenti, tecnici, giocatori).
Con la sola eccezione forse delle FF.OO. e di poche altre.
In Italia dove i soldi vengono molto da 6N e TM e poco da Coppe e Campionato e dove quindi la federazione è ricca e le Società deboli si crea l'astio.
In Germania dove la cosa è inversa si assiste al club che sculaccia le italiane e la nazionale che prende il cinquantello dalla V del ENC B.
Si, anche io penso che la scelta federale sia stata "OK, visto che in A l'Accademia ha funzionato senza creare troppi drammi, allarghiamo l'Eccellenza portandoci 2 squadre federali fuori concorso. I giocatori di nostro interesse andranno lì come riserva calda (a costi di apprendista ) per il livello professionistico.
Solo che è una scelta che nei fatti rende più netto il solco tra i federali (franchigia, accademie, dirigenti, tecnici, giocatori) e i societari (club, dirigenti, tecnici, giocatori).
Con la sola eccezione forse delle FF.OO. e di poche altre.
In Italia dove i soldi vengono molto da 6N e TM e poco da Coppe e Campionato e dove quindi la federazione è ricca e le Società deboli si crea l'astio.
In Germania dove la cosa è inversa si assiste al club che sculaccia le italiane e la nazionale che prende il cinquantello dalla V del ENC B.
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Re: Under20 2017/18
Scusate se intervengo cambiando totalmente argomento ma volevo avere qualche parere, da parte di chi li conosce, sul valore dei singoli giocatori che fanno parte di questo gruppo. Perché se è importantissimo ottenere risultati a livello di squadra per regalarsi soddisfazioni (ne abbiamo avute tante in questo Sei Nazioni Under 20 e speriamo che altre arrivino dal Mondiale), altrettanto importante è produrre singoli giocatori di livello "superiore", in grado in futuro di alzare la qualità della Nazionale maggiore e renderci più competitivi ai livelli più alti al modo, perché di questo si parla.
Chi è dei giocatori di questa Under che secondo voi ha più probabilità di arrivare ad essere da 6 Nazioni nel giro di qualche anno? E chi sono quelli con più potenziale (magari ancora inespresso) per diventare giocatori top a livello europeo? Inoltre mi interessa sapere cosa ne pensate dei giocatori di seconda linea (Cannone, Iachizzi e Canali) e di quelli di prima linea (Fischetti, Luccardi e Mancini Parri, per citare i titolari), che sono forse i due ruoli dove abbiamo meno profondità in questo momento. Grazie a chiunque vorrà prendersi il tempo di rispondere
Chi è dei giocatori di questa Under che secondo voi ha più probabilità di arrivare ad essere da 6 Nazioni nel giro di qualche anno? E chi sono quelli con più potenziale (magari ancora inespresso) per diventare giocatori top a livello europeo? Inoltre mi interessa sapere cosa ne pensate dei giocatori di seconda linea (Cannone, Iachizzi e Canali) e di quelli di prima linea (Fischetti, Luccardi e Mancini Parri, per citare i titolari), che sono forse i due ruoli dove abbiamo meno profondità in questo momento. Grazie a chiunque vorrà prendersi il tempo di rispondere

- jpr williams
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Re: Under20 2017/18
Fra i mediani mi sentirei di scommettere sui due numeri 9 Crosato e Casilio, oltre che sul 10 Rizzi.
Cannone e Iachizzi, specie il primo, sono prospetti di sicuro avvenire; a loro aggiungerei Venditti che non gioca in questa U20 per motivi di carattere, ehm, extra rugbystico, ma che è una seconda/numero 8 di livello assoluto.
Mancini Parri lo conosco poco, ma, forse, gli amici bep68 e jentu potranno parlartene diffusamente, se lo vorranno.
Fischetti e Luccardi, invece, li conosco bene io (giocano nel mio club) e anche loro saranno da 6N nel gior di 3/4 anni, considerando che le prime linee ci mettono un pò a maturare. Fischetti, soprattutto, quando avrà imparato ad essere più disciplinato in chiusa, potrebbe diventare uno dei più forti in Europa.
Cannone e Iachizzi, specie il primo, sono prospetti di sicuro avvenire; a loro aggiungerei Venditti che non gioca in questa U20 per motivi di carattere, ehm, extra rugbystico, ma che è una seconda/numero 8 di livello assoluto.
Mancini Parri lo conosco poco, ma, forse, gli amici bep68 e jentu potranno parlartene diffusamente, se lo vorranno.
Fischetti e Luccardi, invece, li conosco bene io (giocano nel mio club) e anche loro saranno da 6N nel gior di 3/4 anni, considerando che le prime linee ci mettono un pò a maturare. Fischetti, soprattutto, quando avrà imparato ad essere più disciplinato in chiusa, potrebbe diventare uno dei più forti in Europa.
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Re: Under20 2017/18
Grazie della risposta. Iachizzi se ho letto bene gioca in Francia, vedremo se saranno in grado di farlo sbocciare. Dei problemini di Venditti avevo letto ma non avevo idea fosse così giovanejpr williams ha scritto:Fra i mediani mi sentirei di scommettere sui due numeri 9 Crosato e Casilio, oltre che sul 10 Rizzi.
Cannone e Iachizzi, specie il primo, sono prospetti di sicuro avvenire; a loro aggiungerei Venditti che non gioca in questa U20 per motivi di carattere, ehm, extra rugbystico, ma che è una seconda/numero 8 di livello assoluto.
Mancini Parri lo conosco poco, ma, forse, gli amici bep68 e jentu potranno parlartene diffusamente, se lo vorranno.
Fischetti e Luccardi, invece, li conosco bene io (giocano nel mio club) e anche loro saranno da 6N nel gior di 3/4 anni, considerando che le prime linee ci mettono un pò a maturare. Fischetti, soprattutto, quando avrà imparato ad essere più disciplinato in chiusa, potrebbe diventare uno dei più forti in Europa.

Fischetti devo dire che mi ha impressionato per come porta la palla, davvero mobile per essere un pilone. E speriamo bene per i mediani, anche lì non è che ci sia proprio abbondanza, nonostante la crescita di Allan (e in parte anche di Violi).
Tutti loro dovrebbero giocare in Eccellenza l'anno prossimo, giusto? O qualcuno potrebbe addirittura già assaggiare il Pro14?
- jpr williams
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Re: Under20 2017/18
Io spero li lascino ancora un anno in eccellenza perchè penso sempre che uno dovrebbe avere un anno per emergere ed uno per confermare che non era stato un caso.
Ad onor del vero qui al bar sono pressochè l'unico a pensarla così perchè quasi tutti vorrebbero che questi ragazzi andassero in pro anche se, tipo Venditti, hanno fatto al massimo 5/6 partite intere in eccellenza.
Torno solo un momento su Fischio: come ball carrier è fenomenale ed ha una velocità da terza linea ed anche una buonissima manualità. Se si aggiunge che sa anche bene dove andare, oltre che come farlo, si capisce che è davvero forte. Attualmente ha ancora delle lacune tecniche in chiusa: spesso quando trova dall'altra parte un destro un pò marpione si lascia fregare e commette falli un pò ingenui. Ha la fortuna di lavorare con uno dei migliori tecnici degli avanti che ci sono in Italia, molto bravo nel trasformare buoni prospetti in giocatori da pro. Tanto per parlare di piloni sinistri è il tecnico che ha "rifinito" Lovotti e Panico.
Sempre se gli daranno il tempo per fare il suo lavoro.
Ad onor del vero qui al bar sono pressochè l'unico a pensarla così perchè quasi tutti vorrebbero che questi ragazzi andassero in pro anche se, tipo Venditti, hanno fatto al massimo 5/6 partite intere in eccellenza.
Torno solo un momento su Fischio: come ball carrier è fenomenale ed ha una velocità da terza linea ed anche una buonissima manualità. Se si aggiunge che sa anche bene dove andare, oltre che come farlo, si capisce che è davvero forte. Attualmente ha ancora delle lacune tecniche in chiusa: spesso quando trova dall'altra parte un destro un pò marpione si lascia fregare e commette falli un pò ingenui. Ha la fortuna di lavorare con uno dei migliori tecnici degli avanti che ci sono in Italia, molto bravo nel trasformare buoni prospetti in giocatori da pro. Tanto per parlare di piloni sinistri è il tecnico che ha "rifinito" Lovotti e Panico.
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Re: Under20 2017/18
Speriamo che vengano gestiti al meglio, il passaggio da "under" a "pro" è sempre il momento più delicato, la fascia dai 20 ai 22-23 anni è il momento in cui molti giovani talenti non riescono a fare l'ultimo step. E sono d'accordo con te che un anno di maturazione in Eccellenza è il minimo che serva a quasi tutti, salvo casi eccezionali.jpr williams ha scritto:Io spero li lascino ancora un anno in eccellenza perchè penso sempre che uno dovrebbe avere un anno per emergere ed uno per confermare che non era stato un caso.
Ad onor del vero qui al bar sono pressochè l'unico a pensarla così perchè quasi tutti vorrebbero che questi ragazzi andassero in pro anche se, tipo Venditti, hanno fatto al massimo 5/6 partite intere in eccellenza.
Torno solo un momento su Fischio: come ball carrier è fenomenale ed ha una velocità da terza linea ed anche una buonissima manualità. Se si aggiunge che sa anche bene dove andare, oltre che come farlo, si capisce che è davvero forte. Attualmente ha ancora delle lacune tecniche in chiusa: spesso quando trova dall'altra parte un destro un pò marpione si lascia fregare e commette falli un pò ingenui. Ha la fortuna di lavorare con uno dei migliori tecnici degli avanti che ci sono in Italia, molto bravo nel trasformare buoni prospetti in giocatori da pro. Tanto per parlare di piloni sinistri è il tecnico che ha "rifinito" Lovotti e Panico.
Sempre se gli daranno il tempo per fare il suo lavoro.
Comunque mi è sembrato che una delle tante note positive di quest'ultimo 6N Under 20 sia stata la nostra mischia, sarebbe bello tornare presto a farne un punto di forza anche con i senior.