Scusate, ma vi devo correggere: nel flat offence non è che i giocatori sono inizialmente schierati piatti, ma è che il pallone viene gestito vicino alla linea del vantaggio (con passaggi all'altezza). Questa differenza (non sottile), vuol dire che la difficoltà di questo tipo di attacco è duplice:Luighi ha scritto:parramatta ha scritto:capito.Luighi ha scritto:semplicemente, in attacco invece di avere uno schieramento molto profondo (cioè il ricevitore del pallone molto dietro al portatore), si utilizza uno schieramento simile a quello difensivo, con il ricevitore quasi in linea con il portatore.
L.
in questo modo si aggredisce subito la linea del vantaggio evitando di dare tempo alla difesa di avanzare e prendere campo.
ma la mancanza di profondita' non crea lentezza? come fanno i giocatori a prendere la palla lanciati?
mi sa che me la devo rivedere...
grazie cmque
Per quanto riguarda la lentezza, non necessariamente uno schieramento piatto attacca la linea più lentamente. La profondità si acquista anche correndo. tutto sta nel saper fare bene i passaggi in accelerazione, cosa che riesce molto bene a giocatori di nazionali allenate a farlo (Wallabies, AB e Galles su tutti) e molto male a squadre meno preparate sugli skills (Inghilterra e Scozia su tutte).
L.
1) un problema di timing perchè i giocatori, che partono dalla profondità, devono arrivare nel momento giusto, con la velocità giusta (che non è sempre la massima velocità) e con la direzione di corsa giusta, all'appuntamento del pallone
2) un problema di tecnica individuale perchè i tempi di esecuzione si riducono drasticamente, mentre aumenta il grado di precisione nel passaggio e, prima, nella scelta da fare. Questo perchè, oltretutto, il flat offence è spesso anche un attacco a opzioni, in cui il giocatore deve scegliere cosa fare in funzione del movimento "preordinato" dei compagni.
Ci vogliono una competenza e una disciplina enorme!
La difficoltà delle nazionali che provano senza successo ad applicare questo tipo di attacco sta nel fatto che l'applicazione ex novo di questa tattica è quasi impossibile. Gli australiani lo fanno bene perchè tutti giocano un flat offence, anche a livello di club.
Poi, servono gli uomini: il flat offence non sarebbe tale se non ci fossero giocatori come Mark Ella, Michale Lynagh, David Knox, Loyd Walker, Stephen Larkham, ecc. ecc.
A mio parere (ma sono molto di parte) è il più bel modo di giocare che ci sia.