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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Inviato: 19 nov 2019, 13:06
da Mr Ian
Io ora come ora sono per la scuola neozelandese ed il loro approccio metodologico. Mi basta pensare a Mooar agli Scarlets e Pivac prima di lui...ora vabbè che quel che conta è sempre la materia prima, ma un coach che ti parla di giocare col sorriso, è una cosa spettacolare, secondo il mio punto di vista.

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Inviato: 19 nov 2019, 13:10
da speartakle
Mr Ian ha scritto: 19 nov 2019, 13:06 Io ora come ora sono per la scuola neozelandese ed il loro approccio metodologico. Mi basta pensare a Mooar agli Scarlets e Pivac prima di lui...ora vabbè che quel che conta è sempre la materia prima, ma un coach che ti parla di giocare col sorriso, è una cosa spettacolare, secondo il mio punto di vista.
che non è molto dissimile dall'approccio di Villepreux(Le Plaisir du Mouvement - Coste), con un forte taglio anglosassone sui fondamentali.

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Inviato: 19 nov 2019, 14:49
da jpr williams
speartakle ha scritto: 18 nov 2019, 18:25 o in parte, di chi ha insistito perchè venisse messo in piedi un sistema di permit che funzioni, coinvolgendo nell'alto livello i giocatori senza parcheggiarli per anni nella franchigia.
Non c'entra una mazza.
Il merito è della formazione fatta dai club di base, dall'Accademia e dai club di TOP12.
Il miglior talento messo in campo dalla filiera tutta italiana, Minozzi, avrà fatto il permit mezza volta se è tanto. Eppure è arrivato lo stesso ad altissimo livello. Grazie al Valsugana, all'Accademia ed al Calvisano dove ha potuto lavorare probabilmente col miglior tecnico italiano, Massimo Brunello.

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Inviato: 19 nov 2019, 15:19
da speartakle
Non c'entra una mazza.
Il merito è della formazione fatta dai club di base, dall'Accademia e dai club di TOP12.
Il miglior talento messo in campo dalla filiera tutta italiana, Minozzi, avrà fatto il permit mezza volta se è tanto. Eppure è arrivato lo stesso ad altissimo livello. Grazie al Valsugana, all'Accademia ed al Calvisano dove ha potuto lavorare probabilmente col miglior tecnico italiano, Massimo Brunello
.

Perdona ma non centra una mazza anche no, non sto dicendo che è merito suo. Ma che anche il sistema dei PP permette di fare un lavoro che prima non era possibile, ad affinare più velocemente un giocatore giovane per l'alto livello, di permettergli di giocare con continuità senza rimanere in tribuna perchè sotto contratto con la franchigia ecc.

Ed ogni affinamento ci permette di ridurre il gap con le altre nazioni, perchè questo gap è fatto di tanti piccoli particolari sommati assieme, da soli non contano molto ma messi assieme fanno lo scarto che ci separa delle HomeU.

é fondamentale non trascurare nessun particolare.

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Inviato: 19 nov 2019, 15:32
da marte_
jpr williams ha scritto: 19 nov 2019, 14:49
speartakle ha scritto: 18 nov 2019, 18:25 o in parte, di chi ha insistito perchè venisse messo in piedi un sistema di permit che funzioni, coinvolgendo nell'alto livello i giocatori senza parcheggiarli per anni nella franchigia.
Non c'entra una mazza.
Il merito è della formazione fatta dai club di base, dall'Accademia e dai club di TOP12.
Il miglior talento messo in campo dalla filiera tutta italiana, Minozzi, avrà fatto il permit mezza volta se è tanto. Eppure è arrivato lo stesso ad altissimo livello. Grazie al Valsugana, all'Accademia ed al Calvisano dove ha potuto lavorare probabilmente col miglior tecnico italiano, Massimo Brunello.
Purtroppo non tutti sono come Minozzi che è arrivato in Premiership in quanto straordinariamente dotato.
Alcuni hanno bisogno di testarsi a livelli superiori per accrescere il proprio livello ma allo stesso tempo giocare con continuità. Come è uno strumento utilissimo per le franchigie che possono testare il giocatore prima di ingaggiarlo. Come lo è per i club che possono disporre uno o due anni in più di un giocatore che altrimenti avrebbero visto andare via

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Inviato: 19 nov 2019, 15:36
da stilicone
Ai tempi di Coste non seguivo (ricordo che un amico mi prestò qualche mese dopo la videocassetta con la partita di Grenoble, perchè me l'ero ignobilmente persa).
Ma un approccio alla Kirwan, con questi ragazzini che si stanno affacciando, sarebbe senz'altro auspicabile.

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Inviato: 19 nov 2019, 15:42
da Garry
I permit si fanno tutta la preparazione con le franchigie e durante l'anno spesso, forse una volta alla settimana, si allenano con le franchigie, diversamente sarebbero in grado al massimo di portare l'acqua durante le interruzioni delle partite

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Inviato: 19 nov 2019, 15:50
da jpr williams
marte_ ha scritto: 19 nov 2019, 15:32 Alcuni hanno bisogno di testarsi a livelli superiori per accrescere il proprio livello ma allo stesso tempo giocare con continuità. Come è uno strumento utilissimo per le franchigie che possono testare il giocatore prima di ingaggiarlo. Come lo è per i club che possono disporre uno o due anni in più di un giocatore che altrimenti avrebbero visto andare via
Per me esiste un bene superiore che è la regolarità del campionato che può essere falsato dal fatto che talune squadre vengano rafforzate o indebolite da questi innesti intermittenti determinando risultati diversi da quelli dovuti.
Naturalmente chi è del tutto disinteressato al TOP12 se ne impippa di questo aspetto e guarda solo a ciò che lo interessa, cioè al fatto di fornire giocatori all'alto livello. Gli altri tanto sono sguatteri di basso livello e chissene del loro campionato da poveracci.
Quindi per me se uno è forte vada alla franchigia e basta, altrimenti si affinerà qualche mese dopo. Non sarà qualche mese a rovinarlo per sempre. Credo che inficiare la regolarità di un torneo sia un prezzo troppo alto per avere in cambio un giocatore pronto con qualche mesetto di anticipo.
Naturalmente so di essere l'unico a pensarla così (forse anche perchè nessuno dei partecipanti a questa discussione segue il TOP12 e quindi dal suo punto di vista legittimamente se ne impippa del medesimo) e quindi so già che le mie argomentazioni vengono ritenute risibili. Cose, appunto, da poveracci.

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Inviato: 19 nov 2019, 16:08
da VANZANDT
esiste una soluzione a questa diatriba se si debba giungere o meno vergini al matrimonio. Accademia/Squadra B per ogni franchigia (con staff con i contro cojones) con partecipazione in TOP12. ovviamente si scatenerà un casino tra i vari papponi ma c'è il bene superiore del soddisfacimento di pulsioni a cui deve essere assolutamente lascato lo spazio fisiologico. le due franchigie avrebbero rose attorno ai 60 abbondanti da far girare tra PRO14 e TOP12. sarebbe auspicabile che non retrocedessero in serie A. tutto questo per far contento jpr.

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Inviato: 19 nov 2019, 16:15
da Garry
Mr Ian ha scritto: 19 nov 2019, 13:06 Io ora come ora sono per la scuola neozelandese ed il loro approccio metodologico. Mi basta pensare a Mooar agli Scarlets e Pivac prima di lui...ora vabbè che quel che conta è sempre la materia prima, ma un coach che ti parla di giocare col sorriso, è una cosa spettacolare, secondo il mio punto di vista.
Guarda, è lo stesso atteggiamento del trio COS, Crowley, Bradley.
Per questo nutro lo stesso timore espresso da "Man of the moment", vale a dire che Smith, che ha un atteggiamento abbastanza diverso e più duro, anche nel periodo da traghettatore possa un po' rovinare l'ambiente

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Inviato: 19 nov 2019, 16:16
da jpr williams
VANZANDT ha scritto: 19 nov 2019, 16:08 esiste una soluzione a questa diatriba se si debba giungere o meno vergini al matrimonio. Accademia/Squadra B per ogni franchigia (con staff con i contro cojones) con partecipazione in TOP12. ovviamente si scatenerà un casino tra i vari papponi ma c'è il bene superiore del soddisfacimento di pulsioni a cui deve essere assolutamente lascato lo spazio fisiologico. le due franchigie avrebbero rose attorno ai 60 abbondanti da far girare tra PRO14 e TOP12. sarebbe auspicabile che non retrocedessero in serie A. tutto questo per far contento jpr.
Dubito che far contento me sia un obiettivo di qualcuno diverso dal sottoscritto.
Comunque se il concetto (non sono certo di aver capito bene) è far partecipare due squadre di professionisti (con uso anche di nazionali) ad un campionato semipro mi sembra come dite in Veneto un tacòn pezo del buso.
Come far giocare due squadre di adulti in un campionato di ragazzini.

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Inviato: 19 nov 2019, 16:22
da VANZANDT
quale sarebbe la tua idea per far conciliare la regolarità sportiva nello svolgimento del TOP12 e le esigenze di far fare degli step un minimo graduali ai prospetti di interesse nel PRO14?? da quello che capisco mi sembra di intendere che nella tua visione TOP12 e PRO14 siano a compartimenti stagni. in altre realtà ci sono le b-league da noi non è proponibile

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Inviato: 19 nov 2019, 16:24
da jpr williams
VANZANDT ha scritto: 19 nov 2019, 16:22 quale sarebbe la tua idea per far conciliare la regolarità sportiva nello svolgimento del TOP12 e le esigenze di far fare degli step un minimo graduali ai prospetti di interesse nel PRO14?? da quello che capisco mi sembra di intendere che nella tua visione TOP12 e PRO14 siano a compartimenti stagni.
Si, più o meno.
Accetto al limite che i permit si allenino durante la settimana con la franchigia.
Accetterei un impiego dei permit in franchigia solo ed esclusivamente quando gioca la nazionale ed a patto che contemporaneamente il TOP12 osservasse un turno di riposo.

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Inviato: 19 nov 2019, 16:26
da speartakle
jpr williams ha scritto: 19 nov 2019, 15:50
marte_ ha scritto: 19 nov 2019, 15:32 Alcuni hanno bisogno di testarsi a livelli superiori per accrescere il proprio livello ma allo stesso tempo giocare con continuità. Come è uno strumento utilissimo per le franchigie che possono testare il giocatore prima di ingaggiarlo. Come lo è per i club che possono disporre uno o due anni in più di un giocatore che altrimenti avrebbero visto andare via
Per me esiste un bene superiore che è la regolarità del campionato che può essere falsato dal fatto che talune squadre vengano rafforzate o indebolite da questi innesti intermittenti determinando risultati diversi da quelli dovuti.
Naturalmente chi è del tutto disinteressato al TOP12 se ne impippa di questo aspetto e guarda solo a ciò che lo interessa, cioè al fatto di fornire giocatori all'alto livello. Gli altri tanto sono sguatteri di basso livello e chissene del loro campionato da poveracci.
Quindi per me se uno è forte vada alla franchigia e basta, altrimenti si affinerà qualche mese dopo. Non sarà qualche mese a rovinarlo per sempre. Credo che inficiare la regolarità di un torneo sia un prezzo troppo alto per avere in cambio un giocatore pronto con qualche mesetto di anticipo.
Naturalmente so di essere l'unico a pensarla così (forse anche perchè nessuno dei partecipanti a questa discussione segue il TOP12 e quindi dal suo punto di vista legittimamente se ne impippa del medesimo) e quindi so già che le mie argomentazioni vengono ritenute risibili. Cose, appunto, da poveracci.
Chi e dove ha etichettato le tue argomentazioni risibili?
vittimismo a gogo e una buona dose di benaltrismo.

Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Inviato: 19 nov 2019, 16:27
da VANZANDT
è un ipotesi ma sarebbe una situazione molto difficile da gestire ed organizzare.