rugbysta arrestato per omicidio di catania
Moderatore: Emy77
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RE: Re: RE: Re: rugbysta arrestato per omicidio di catania
CALCIO/ MINORE ARRESTATO, CATANIA RUGBY: CERCAVAMO DI SALVARLO
08/02/2007 20:11
Roma, 8 feb. (Apcom) - Il 17enne catanese indagato per l'omicidio dell'ispettore capo della Polizia Filippo Raciti aveva praticato rugby, pur non essendo tesserato per l'Amatori Catania. Di lui ha parlato, ai microfoni dell'agenzia radiofonica Grt, il dirigente dell'Amatori Catania Luciano Cototti. "Non era un giocatore dell'Amatori, ma questo non cambia nulla, è un ragazzo che è stato reclutato all'interno di uno dei quartieri a rischio dalla Scuola Rugby Catania, che è una società che tenta attraverso lo sport ad educare e formare questi ragazzi. So - ha spiegato Cototti - che era un ragazzo che si era allontanato dal rugby già da qualche tempo". La Scuola Rugby ha provato a recuperarlo con l'aiuto del padre, ma senza successo: "Da diversi mesi non frequentava più il campo. L'allenatore e il padre avevano cercato di riportarlo al rugby ma purtroppo né l'allenatore né il papà sono riusciti nell'intento. Si è allenato una volta - ha aggiunto - e poi è sparito di nuovo".
08/02/2007 20:11
Roma, 8 feb. (Apcom) - Il 17enne catanese indagato per l'omicidio dell'ispettore capo della Polizia Filippo Raciti aveva praticato rugby, pur non essendo tesserato per l'Amatori Catania. Di lui ha parlato, ai microfoni dell'agenzia radiofonica Grt, il dirigente dell'Amatori Catania Luciano Cototti. "Non era un giocatore dell'Amatori, ma questo non cambia nulla, è un ragazzo che è stato reclutato all'interno di uno dei quartieri a rischio dalla Scuola Rugby Catania, che è una società che tenta attraverso lo sport ad educare e formare questi ragazzi. So - ha spiegato Cototti - che era un ragazzo che si era allontanato dal rugby già da qualche tempo". La Scuola Rugby ha provato a recuperarlo con l'aiuto del padre, ma senza successo: "Da diversi mesi non frequentava più il campo. L'allenatore e il padre avevano cercato di riportarlo al rugby ma purtroppo né l'allenatore né il papà sono riusciti nell'intento. Si è allenato una volta - ha aggiunto - e poi è sparito di nuovo".
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RE: Re: RE: Re: rugbysta arrestato per omicidio di catania
In tutte le squadre di tutte le società di rugby c'è sempre qualche elemento portato a menare le mani, che si è avvicinato al rugby anche per una possibilità 'violenta' che offre il rugby, oppure che è stato avvicinato da amici o allenatori perchè quello grintoso può tornare comodo.
Fino a qua tutto normale, anzi più che normale, (funzione dello sport come recupero sociale) ma è anche a questo punto che deve intervenire l'opera educativa di uno sport CHE TI METTE MOLTO VICINO ALLA VIOLENZA MA CHE TI DICE DI NON ESSERE VIOLENTO .
Una società di rugby (, intesa come AMBIENTE, ALLENATORI ai vari livelli e GIOCATORI già formati,) insegna con la pratica e l'esempio la differenza fra scontro sportivo e violenza.
Ti hanno dato un colpo scorretto ? Reagisci raddoppiando la forza del prossimo placcaggio, non con un altro colpo scorretto.
Quindi, se è vero (abbonamento al calcio serie A, a 17 anni ??), SE E' VERO che il ragazzo indiziato è un rugbysta per me è una brutta, pessima notizia, perchè significa che una societa rugbystica non è riuscita a svolgere il suo compito.
Fino a qua tutto normale, anzi più che normale, (funzione dello sport come recupero sociale) ma è anche a questo punto che deve intervenire l'opera educativa di uno sport CHE TI METTE MOLTO VICINO ALLA VIOLENZA MA CHE TI DICE DI NON ESSERE VIOLENTO .
Una società di rugby (, intesa come AMBIENTE, ALLENATORI ai vari livelli e GIOCATORI già formati,) insegna con la pratica e l'esempio la differenza fra scontro sportivo e violenza.
Ti hanno dato un colpo scorretto ? Reagisci raddoppiando la forza del prossimo placcaggio, non con un altro colpo scorretto.
Quindi, se è vero (abbonamento al calcio serie A, a 17 anni ??), SE E' VERO che il ragazzo indiziato è un rugbysta per me è una brutta, pessima notizia, perchè significa che una societa rugbystica non è riuscita a svolgere il suo compito.
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RE: Re: RE: Re: rugbysta arrestato per omicidio di catania
Un paio di chiarimenti ad alcune domande:
1) il Catania gioca alle 15, le partite di campionato regionale giovanile sono nella stragrande maggioranza dei casi di mattina quindi è possibilissimo che giochi a rugby pur avendo l'abbonamento allo stadio.
2)è vero che si allenano nello stesso campo sia come prima squadra che come giovanile ma l'Amatori CT e la Scuola Rugby non hanno grandi rapporti di amicizia quindi mi chiedo come Catotti faccia a sapere certe situazioni e se la fonte sia attendibile(a questo punto di certo c'è ben poco)
3)effettivamente nelle squadre sopra citate specialmente nelle giovanili ci sono le cosidette "teste calde" che a mio avviso c'entrano poco con il rugby (ricordo che in regionale spesso a noi del Cus ci prendevano un po' in giro per il nostro modo di fare, di parlare e di giocare un po' "raffinato"), questo perchè lo stadio S.M.Goretti si trova in una zona poco tranquilla della città e li giocano tutte le squadre catanesi fatta eccezione per il Cus(anche se noi ci abbiamo giocato parecchie volte x vari motivi legati alla cittadella universitaria). E cmq teste calde si ma non assassini sia chiaro, con molti di loro ho buonissimi rapporti...
4) Qualcuno dice che alla fine importa poco se era un rugbista o un calciatore... ma provate a pensarci un attimo prima di parlare: io sono di Catania e gioco a rugby, domenica abbiamo giocato contro le Fiamme Oro: minuto di silenzio, clima surreale (vi confesso che da parte mia sentivo poca cattiveria agonistica a 2 giorni dai tragici eventi che hanno colpito prima il corpo di polizia, poi la città di Catania e infine l'Italia), alla fine ci siamo stretti tutti intorno a ricordare ancora una volta Raciti, è stato come fare pace col mondo anche per un minuto, sabato anche Cecinelli diceva che il rugby è un sport onesto, su canale 5 ne parla pure Maurizio Costanto, un po' di considerazione finalmente. Ma dopo giunge una notizia scioccante x la Catania e l'Italia rugbystica, non tanto x la notizia in se, ma dico io, che gliene sbatte ai giornalisti se era rugbysta o altro, perchè distruggere l'immagine di uno sport, una delle poche cose pure che ci sono in Italia, se volevano proprio fare lo scoop dovevano dire che era un assassino, perchè solo di questo si tratta, è chiaro prima ci voleva la sicurezza... Ora cosa succederà, immaginate quanti nuovi giovani rugbysti ci saranno in Italia, in Sicilia, a Catania... quale genitore italiano medio, quindi ignorante, manderebbe suo figlio a giocare in una squadra dove in mezzo ai suoi compagni ci potrebbe essere un potenziale assassino...???
1) il Catania gioca alle 15, le partite di campionato regionale giovanile sono nella stragrande maggioranza dei casi di mattina quindi è possibilissimo che giochi a rugby pur avendo l'abbonamento allo stadio.
2)è vero che si allenano nello stesso campo sia come prima squadra che come giovanile ma l'Amatori CT e la Scuola Rugby non hanno grandi rapporti di amicizia quindi mi chiedo come Catotti faccia a sapere certe situazioni e se la fonte sia attendibile(a questo punto di certo c'è ben poco)
3)effettivamente nelle squadre sopra citate specialmente nelle giovanili ci sono le cosidette "teste calde" che a mio avviso c'entrano poco con il rugby (ricordo che in regionale spesso a noi del Cus ci prendevano un po' in giro per il nostro modo di fare, di parlare e di giocare un po' "raffinato"), questo perchè lo stadio S.M.Goretti si trova in una zona poco tranquilla della città e li giocano tutte le squadre catanesi fatta eccezione per il Cus(anche se noi ci abbiamo giocato parecchie volte x vari motivi legati alla cittadella universitaria). E cmq teste calde si ma non assassini sia chiaro, con molti di loro ho buonissimi rapporti...
4) Qualcuno dice che alla fine importa poco se era un rugbista o un calciatore... ma provate a pensarci un attimo prima di parlare: io sono di Catania e gioco a rugby, domenica abbiamo giocato contro le Fiamme Oro: minuto di silenzio, clima surreale (vi confesso che da parte mia sentivo poca cattiveria agonistica a 2 giorni dai tragici eventi che hanno colpito prima il corpo di polizia, poi la città di Catania e infine l'Italia), alla fine ci siamo stretti tutti intorno a ricordare ancora una volta Raciti, è stato come fare pace col mondo anche per un minuto, sabato anche Cecinelli diceva che il rugby è un sport onesto, su canale 5 ne parla pure Maurizio Costanto, un po' di considerazione finalmente. Ma dopo giunge una notizia scioccante x la Catania e l'Italia rugbystica, non tanto x la notizia in se, ma dico io, che gliene sbatte ai giornalisti se era rugbysta o altro, perchè distruggere l'immagine di uno sport, una delle poche cose pure che ci sono in Italia, se volevano proprio fare lo scoop dovevano dire che era un assassino, perchè solo di questo si tratta, è chiaro prima ci voleva la sicurezza... Ora cosa succederà, immaginate quanti nuovi giovani rugbysti ci saranno in Italia, in Sicilia, a Catania... quale genitore italiano medio, quindi ignorante, manderebbe suo figlio a giocare in una squadra dove in mezzo ai suoi compagni ci potrebbe essere un potenziale assassino...???
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RE: Re: RE: Re: rugbysta arrestato per omicidio di catania
Ti capisco, valerioleonardi88, e ti invio il mio incoraggiamento perchè riesco ad immaginare quello che avete provato.
Lasciami la considerazione sull'anomalia di un costoso abbonamento al calcio di serie A a 17 anni, che passa in secondo piano rispetto all'etichetta rugbysta.
Lasciami la considerazione sull'anomalia di un costoso abbonamento al calcio di serie A a 17 anni, che passa in secondo piano rispetto all'etichetta rugbysta.
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RE: Re: RE: Re: rugbysta arrestato per omicidio di catania
purtroppo rugbysta fa più notizia che calciofilo o abbonato per uno che ha fatto DANNO allo sport in generale nel contesto di una partita di calcio...
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.....non è un tesserato del rugby catania...è un ragazzo che si era allenato con loro nell'ambito del progetto recupero quartieri difficili.....e comunque certo il nostro sport non perde i suoi valori...pensiamo a cecillon arrestato per aver freddato la moglie mentre era ubriaco....chi sbaglia c'è dappertutto....ma di certo non si può generalizzare e dare la colpa al movimento...per colpa di una persona...che da quanto ho letto...si era allenata poche volte col rugby catania e da qualche mese non si allenava nemmeno più...
CHI S'ESTRANEA DA'A LOTTA E' 'N GRAN FJO DE' 'NA MIG..TTA
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CALCIO/ MINORE ARRESTATO, CATANIA RUGBY: CERCAVAMO DI SALVARLO
08/02/2007 20:11
Roma, 8 feb. (Apcom) - Il 17enne catanese indagato per l'omicidio dell'ispettore capo della Polizia Filippo Raciti aveva praticato rugby, pur non essendo tesserato per l'Amatori Catania. Di lui ha parlato, ai microfoni dell'agenzia radiofonica Grt, il dirigente dell'Amatori Catania Luciano Cototti. "Non era un giocatore dell'Amatori, ma questo non cambia nulla, è un ragazzo che è stato reclutato all'interno di uno dei quartieri a rischio dalla Scuola Rugby Catania, che è una società che tenta attraverso lo sport ad educare e formare questi ragazzi. So - ha spiegato Cototti - che era un ragazzo che si era allontanato dal rugby già da qualche tempo". La Scuola Rugby ha provato a recuperarlo con l'aiuto del padre, ma senza successo: "Da diversi mesi non frequentava più il campo. L'allenatore e il padre avevano cercato di riportarlo al rugby ma purtroppo né l'allenatore né il papà sono riusciti nell'intento. Si è allenato una volta - ha aggiunto - e poi è sparito di nuovo".
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Buongiorno a tutti.
Sono molto sconcertato, come tutti suppongo, da quello accaduto a Catania.
Il fatto che il ragazzo indagato sia un rugbysta o no, non aumenta la mia amarezza, amarezza aumentata invece dall'età del ragazzo 17 anni.
Sono un papà di 3 splendidi ragazzi, i maschietti sono rugbysti, e posso tentare di capire lo stato d'animo dei genitori del ragazzo; dico tentare perchè certe tragedie si possono capire solo vivendole.
Come solo vivendole si può capire la tragedia vissutta dalla famiglia del
sig. Raciti, l'immenso dolore per la perdita di un marito, di un padre così stupidamente.
Penso che noi tutti adulti, sia amanti del rugby o del calcio o di qualsiari sport, dobbamo interrogarci sul perchè si sia arrivati a questo?
Dobbiamo, nel ns. piccolo reagire perchè questi fatti non accadano più.
Da parte mia cerco e cercherò di educare i miei figli al rispetto degli altri, e il rugby su questo penso possa aiutarmi.
Da pochi mesi sto dando una piccola mano alla gestione del settore giovanile dove i miei figli giocano; se, come spero, continuerò a portare il mio piccolo contributo lavorerò affinche ai ragazzi venga passato il messaggio che nello sport, come nella vita, bisogna comportarsi con rispetto, lealtà, dignità; non so se sarò capace a farlo però ci proverò;
questo lo farei in qualsiasi sport venissi coinvolto.
Penso che sia compito di tutti allenatori, dirigenti, accompagnatori, genitori al seguito, di qualsiasi disciplina sportiva usare lo sport come veicolo educativo per i ns. figli, questo specilamete in questi anni dove stiamo assistendo an un "imbarbarimento" della ns. società.
Scusato la lungaggine ma quello accaduo a Catania potrebbe accadere a qualsiasi famiglia.
Sono molto sconcertato, come tutti suppongo, da quello accaduto a Catania.
Il fatto che il ragazzo indagato sia un rugbysta o no, non aumenta la mia amarezza, amarezza aumentata invece dall'età del ragazzo 17 anni.
Sono un papà di 3 splendidi ragazzi, i maschietti sono rugbysti, e posso tentare di capire lo stato d'animo dei genitori del ragazzo; dico tentare perchè certe tragedie si possono capire solo vivendole.
Come solo vivendole si può capire la tragedia vissutta dalla famiglia del
sig. Raciti, l'immenso dolore per la perdita di un marito, di un padre così stupidamente.
Penso che noi tutti adulti, sia amanti del rugby o del calcio o di qualsiari sport, dobbamo interrogarci sul perchè si sia arrivati a questo?
Dobbiamo, nel ns. piccolo reagire perchè questi fatti non accadano più.
Da parte mia cerco e cercherò di educare i miei figli al rispetto degli altri, e il rugby su questo penso possa aiutarmi.
Da pochi mesi sto dando una piccola mano alla gestione del settore giovanile dove i miei figli giocano; se, come spero, continuerò a portare il mio piccolo contributo lavorerò affinche ai ragazzi venga passato il messaggio che nello sport, come nella vita, bisogna comportarsi con rispetto, lealtà, dignità; non so se sarò capace a farlo però ci proverò;
questo lo farei in qualsiasi sport venissi coinvolto.
Penso che sia compito di tutti allenatori, dirigenti, accompagnatori, genitori al seguito, di qualsiasi disciplina sportiva usare lo sport come veicolo educativo per i ns. figli, questo specilamete in questi anni dove stiamo assistendo an un "imbarbarimento" della ns. società.
Scusato la lungaggine ma quello accaduo a Catania potrebbe accadere a qualsiasi famiglia.
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Gianpy.. concordo con te al 100%!
Non sono ancora padre, ma come figlio ho avuto la fortuna di avere genitori che mi hanno seguito nello sport come nella vita, scegliendo uno sport e una società sane e dai principi sanissimi... e mi è servito tantissimo nella vita. Spero di fare lo stesso quando avrò un figlio... perché solo così possiamo sperare di crescere una generazione di ragazzi che capiscano lo spirito sportivo...
Non sono ancora padre, ma come figlio ho avuto la fortuna di avere genitori che mi hanno seguito nello sport come nella vita, scegliendo uno sport e una società sane e dai principi sanissimi... e mi è servito tantissimo nella vita. Spero di fare lo stesso quando avrò un figlio... perché solo così possiamo sperare di crescere una generazione di ragazzi che capiscano lo spirito sportivo...
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ci sarà sicuramente una strumentalizzazione della cosa, così giusto per spostare un pò di colpa da qualche altra parte e sollevare il mondo degli ultras di un pò di responsabilità... altrimenti non sarebbe stato così importante se il ragazzo in questione fosse o meno un giocatore di rugby.
Quello che mi piacerebbe facessero i giornali, però, è cercare di capire per quale motivo 10000 ragazzi il venerdì sera non trovano di meglio da fare che giocare alla guerra con le FORZE DELL'ORDINE. Quello che mi preme capire è perché sia oramai così diffuso e quasi perdonato, l'odio, la violenza commessa contro le forze di polizia, che ci proteggono invece il culo ogni santo giorno per pochi spicci al mese e rischiando anche la vita.. è questo che vorrei capire...
ma forse conta sapere di più se l'assassino in questione sia figlio di notaio o di commercianti o di operai (in modo che si possa etichettarlo), forse conta di più sapere se è un ultras incallito di quelli iperviolenti oppure se gioca a bocce, a poker o a rugby.
Così poi si potranno intervistare, amici, conoscenti, qualcuno che lo ha solo visto una volta al bar sotto casa e tutti diranno che era un bravo ragazzo ma con atteggiamento violento etc etc..
povera italia...
Quello che mi piacerebbe facessero i giornali, però, è cercare di capire per quale motivo 10000 ragazzi il venerdì sera non trovano di meglio da fare che giocare alla guerra con le FORZE DELL'ORDINE. Quello che mi preme capire è perché sia oramai così diffuso e quasi perdonato, l'odio, la violenza commessa contro le forze di polizia, che ci proteggono invece il culo ogni santo giorno per pochi spicci al mese e rischiando anche la vita.. è questo che vorrei capire...
ma forse conta sapere di più se l'assassino in questione sia figlio di notaio o di commercianti o di operai (in modo che si possa etichettarlo), forse conta di più sapere se è un ultras incallito di quelli iperviolenti oppure se gioca a bocce, a poker o a rugby.
Così poi si potranno intervistare, amici, conoscenti, qualcuno che lo ha solo visto una volta al bar sotto casa e tutti diranno che era un bravo ragazzo ma con atteggiamento violento etc etc..
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A me pare che sia importante solo per qualche utente di rugby.itpinghial ha scritto:ci sarà sicuramente una strumentalizzazione della cosa, così giusto per spostare un pò di colpa da qualche altra parte e sollevare il mondo degli ultras di un pò di responsabilità... altrimenti non sarebbe stato così importante se il ragazzo in questione fosse o meno un giocatore di rugby..
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così di getto vorrei postare qualcosa sull'argomento, poi leggo questo
e non mi rimane niente di nuovo da dire, grazie a Terence PingHillci sarà sicuramente una strumentalizzazione della cosa, così giusto per spostare un pò di colpa da qualche altra parte e sollevare il mondo degli ultras di un pò di responsabilità... altrimenti non sarebbe stato così importante se il ragazzo in questione fosse o meno un giocatore di rugby.
Quello che mi piacerebbe facessero i giornali, però, è cercare di capire per quale motivo 10000 ragazzi il venerdì sera non trovano di meglio da fare che giocare alla guerra con le FORZE DELL'ORDINE. Quello che mi preme capire è perché sia oramai così diffuso e quasi perdonato, l'odio, la violenza commessa contro le forze di polizia, che ci proteggono invece il c*** ogni santo giorno per pochi spicci al mese e rischiando anche la vita.. è questo che vorrei capire...
ma forse conta sapere di più se l'assassino in questione sia figlio di notaio o di commercianti o di operai (in modo che si possa etichettarlo), forse conta di più sapere se è un ultras incallito di quelli iperviolenti oppure se gioca a bocce, a poker o a rugby.
Così poi si potranno intervistare, amici, conoscenti, qualcuno che lo ha solo visto una volta al bar sotto casa e tutti diranno che era un bravo ragazzo ma con atteggiamento violento etc etc..
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Italy aren't doing that badly - they're only 1 grand slam behind Ireland. (Dal forum di Planet Rugby)
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