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Re: Nuovo staff tecnico della nazionale
Inviato: 20 set 2021, 13:58
da Man of the moment
Garry ha scritto: 20 set 2021, 10:27
È chiaro a chiunque, anche a un profano, che nella questione-Fuser l’allenatore non c’entra nulla.
Semmai bisogna vedere se sia opportuno creare un precedente e chiamarlo ancora in nazionale.
Certo lui aveva i suoi buoni motivi, però...
È una situazione che va gestita BENE, anche nella comunicazione
Non era successo anche a Pasquali di rifiutare convocazioni?
Re: Nuovo staff tecnico della nazionale
Inviato: 20 set 2021, 14:01
da Garry
Onestamente non lo ricordo.
Forse era quando sperava in una carriera inglese?
Re: Nuovo staff tecnico della nazionale
Inviato: 20 set 2021, 17:02
da stilicone
Mi sembra, vagamente, che Pasquali avesse rifiutato la Nazionale A in una di quelle Nations Cup o come si chiamavano.
E tutto sommato,per uno che giocava in Premiership (sia pure spezzoni), si può forse capire.
Re: Nuovo staff tecnico della nazionale
Inviato: 31 ott 2021, 17:34
da oldprussians
Menomale che con Crowley c'è la siamo scampata
Eddie Jones: Blazing rows, brutal texts and airport firings – why it’s so hard to work for England rugby coach | Sport | The Times (via The42.ie) -
https://www.thetimes.co.uk/article/fd8e ... daaf546b9c
Re: Nuovo staff tecnico della nazionale
Inviato: 31 ott 2021, 18:02
da Garry
"...l'arrivo di Marland Yarde alla base inglese di Pennyhill, "un po' ammaccato e malconcio", dopo aver giocato a una partita di club: "Eddie lo salutò con un brillante 'Come ti senti, amico?' e la conversazione andò rapidamente in discesa. "Oh, un po' stanco." "bafangule, amico." "Cosa?" "Se sei stanco, bafangule. Non voglio giocatori stanchi qui.'"

Re: Nuovo staff tecnico della nazionale
Inviato: 31 ott 2021, 18:31
da Garry
Comunque gran bell'articolo. Ci deve aver lavorato parecchio, il giornalista.
Ne vedremo mai uno del genere in Italia? Sarebbe lo spauracchio della federazione...
A parte questo, bel maledetto figlio di buona donna Jones, eh? E ultimamente risultati non è che gli diano tanto ragione.
Però, lasciamo perdere com'è il personaggio, grande tecnico e -per me- piccolo, piccolissimo uomo.
Vorrei lanciare questa domanda: quello di Jones è il massimo esempio di una federazione che lascia carta bianca al coach della nazionale. È mai successo qui da noi che stato un head coach della nazionale avesse tutto questo potere? Il potere di far licenziare su due piedi un collaboratore?