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Il risultato corretto di Rieti - Mantova è 20-13 (4-1). Due mete per parte.

Mi hanno raccontato di un Mantova scarico e con qualche assenza/infortunio di rilievo, ma soprattutto di un giovane e tremolante arbitro partenopeo che in una partita così delicata ha tollerato o non visto provocazioni reatine, gioco sporco, ostruzionismo, falli da cartellini (nemmeno un giallo neppure nei casi evidenti) e subìto condizionamenti ambientali da rugby anni '60. Basti pensare che Rieti inizia la partita in 14 per un pilone in spogliatoio alle prese con una fasciatura, senza che nessuno se ne accorga fino alla prima mischia: pausa di qualche minuto e di nuovo il via alla fiera del manrovescio.
Grave pecca dei designatori da Roma (!).

Spiace per i volenterosi cussini di Ferrara, ma ora la salvezza passa per il Quattrini di Viterbo, ove sono certo i padroni di casa onoreranno la necessaria appendice di campionato.

Il mantova è scesa a rieti per mantenere la terza posizione in classifica, quindi per non regalare niente ai reatini..... dico solo questo"orgoglio e onore"........FORZA RIETI!!!!!!

Io ho visto solo 15 leoni amarantocelesti fortemente motivati, andare in meta dopo appena 5 minuti, senza che arbitro o "condizionamenti ambientali" avessero potuto sortire alcun effetto, come qualcuno vorrebbe far credere. Mantova è giunto a Rieti forte del risultato dell'andata per confermare il terzo posto in classifica, aspettandosi di incontrare la stessa situazione dell'andata, scendendo in campo - secondo quanto affermato da uno di loro - con estrema tranquillità, trovandosi però di fronte 15 diavoli in guerra pronti a tutto per salvare 47 anni di onorata tradizione. E guerra è stata. Mantova ha lottato per tutti gli 80 minuti e lo confermano le mete segnate. A fare la differenza nel punteggio un Emanuele Menè in stato di grazia che ha realizzato un 100% di calci piazzati. Insomma, non è andata propriamente come Romagna-Ferrara, niente giovanili in campo, niente regali. Quindi, prima di cercare le "situazioni ambientali" anni 60, soffermiamoci sulle "situazioni calcistiche" dei giorni nostri. Certe partite si vincono col cuore e con il sangue ai denti, mettendo in campo tutto quello che si ha da dare e bisognerebbe levarsi il cappello, invece di cercare la magana dove non c'è, chiudendo gli occhi su quelle macroscopiche (e vergognose). PARCERE SUBIECTIS ET DEBELLARE SUPERBO!

Spartachetto ha scritto:Insomma, non è andata propriamente come Romagna-Ferrara, niente giovanili in campo, niente regali. Quindi, prima di cercare le "situazioni ambientali" anni 60, soffermiamoci sulle "situazioni calcistiche" dei giorni nostri. Certe partite si vincono col cuore e con il sangue ai denti, mettendo in campo tutto quello che si ha da dare e bisognerebbe levarsi il cappello, invece di cercare la magana dove non c'è, chiudendo gli occhi su quelle macroscopiche (e vergognose). PARCERE SUBIECTIS ET DEBELLARE SUPERBO!

Non mi risulta che il Romagna abbia messo in campo le giovanili nè che abbia regalato la partita al Ferrara... per cui se chiedi "rispetto" per la vittoria ottenuta dal Rieti, dovresti averne anche per la vittoria del Ferrara... anche perchè la "magagna" non mi pare sia stata sollevata per prima dagli estensi.

Risultato strano domenica scorsa, risultato strano ieri... ma, a quanto pare, risultati onesti entrambi... stupirsi se a fine campionato una squadra che ha già raggiuntoil suo obiettivo non gioca alla morte contro una squadra in lotta è alquanto ingenuo...

Visto che qui si parla molto per sentito dire, allora la voce che è arrivata alle mie orecchie è che il Romagna abbia fatto scendere in campo tutta la giovanile a risultato non acquisito, cosa che ha favorito il ferrara e cosa che non ha fatto di certo il Mantova, contro la quale c'è stato un finale di gara di notevole tensione, con i giocatori biancorossi che hanno perso più volte le staffe, nonostante il fischietto partenopeo abbia assegnato ai mantovani, nella seconda metà della ripresa, oltre 20 calci di punizione a favore... A me sembra che sia in atto una sorta di "tutti contro Rieti", ma noi ce ne freghiamo. Molti nemici, molto onore.

Spartachetto ha scritto:Io ho visto solo 15 leoni amarantocelesti fortemente motivati, andare in meta dopo appena 5 minuti, senza che arbitro o "condizionamenti ambientali" avessero potuto sortire alcun effetto, come qualcuno vorrebbe far credere. Mantova è giunto a Rieti forte del risultato dell'andata per confermare il terzo posto in classifica, aspettandosi di incontrare la stessa situazione dell'andata, scendendo in campo - secondo quanto affermato da uno di loro - con estrema tranquillità, trovandosi però di fronte 15 diavoli in guerra pronti a tutto per salvare 47 anni di onorata tradizione. E guerra è stata. Mantova ha lottato per tutti gli 80 minuti e lo confermano le mete segnate. A fare la differenza nel punteggio un Emanuele Menè in stato di grazia che ha realizzato un 100% di calci piazzati. Insomma, non è andata propriamente come Romagna-Ferrara, niente giovanili in campo, niente regali. Quindi, prima di cercare le "situazioni ambientali" anni 60, soffermiamoci sulle "situazioni calcistiche" dei giorni nostri. Certe partite si vincono col cuore e con il sangue ai denti, mettendo in campo tutto quello che si ha da dare e bisognerebbe levarsi il cappello, invece di cercare la magana dove non c'è, chiudendo gli occhi su quelle macroscopiche (e vergognose). PARCERE SUBIECTIS ET DEBELLARE SUPERBO!

Ti dico io come sono andato le cose che sono neutrale.
Partita iniziata STRANAMENTE in 14 (e non senza un ala ma un PILONE non certo invisibile!) forse per giocare con qualche minuto tipo differita?!?! E poi un arbitro che non 'conta' prima di giocare non si è mai visto!!
Quatttro persone e dico quattro che HANNO PASSEGGIATO PER 80 MINUTI DENTRO I 5 METRI PER TUTTO IL CAMPO INVEENDO (e incitando) contro tutto e tutti (mi riferiscono di uno scontro fisico!?!) SENZA CHE L'ARBITRO MAI INTERVENISSE NON DICO( noooo...e quando mai!!!) PER ALLONTANARLI MA QUANTO MENO PER FARLI STARE AL LORO POSTO.
3 EPISODI DI PLACCAGGIO AL COLLO! NESSUN CARTELLINO. ADDIRITTURA UN CALCIO CONTRO! UN MANTOVANO FUORI PER INFORTUNIO.
4 EPISODI DI PUGNO EVIDENTE E PLATEALE. NESSUN CARTELLINO, CON ADDIRITTURA UN CALCIO CONTRO!?!?!?
3 EPISODI DI AVANTI CONTRO IL Mantova con chiara azione da meta! Incredibile!
META RIETI CON MOULE AVANZANTE CON TRE INTERRUZIONI E RETROCEDENTE!!!?!?! FISCHIARE!?!?!? E QUANDO MAI...
4 rack nei 22 del Rieti dove l'arbitro fischia mischia contro sull'avanzamento del Mantova!!! Palla del Mantova!!!! Ma siamo fuori di testa! SULLA RACK!!! IL CAMBIO PALLA IN AZIONE IMPOSTATA E AVANZANTE!!!! MA IL REGOLAMENTO!?!!?!?!
POSSO CAPIRE NON SI VEDA UN PUGNO(!?!?) MA IL REGOLAMENTO!!!
CONTINUO?!?!?!?! PUO' BASTARE!
Il Mantova non ha giocato bene, decisamente, ma così è troppo!!! veramente troppo!!!
In Italia funziona ancora così, la tradizione conta.... In Italia una squadra che vince due scontri diretti rischia gli spareggi o la retrocessione...in Italia.... che bel paese!!!!!

Fortuna che non eri di parte... Se le cose stessero davvero così sarebbe il giusto tornaconto per le tre mete reatine annullate nel primo tempo contro il mantova nel girone d'andata. ma le cose non stanno così, da quanto ho capito le cose ti sono state rferite (male) mentre io ero a bordo campo e la realtà è che il Mantova è stato travolto da un fiume in piena amarantoceleste. Il Rieti a subito arbitraggi scandalosi per tutto il campionato e nessuno a fatto piagnistei. siamo stati sanzionati per cose assurde come "finta di drop", cartellini gialli per "tenuto a terra" in fase di attacco. ci hanno squalificato un giocatore fondamentale per un fallo inesistente nonostante anche gli avversari avessero constatato che il fatto non sussisteva. Ci hanno annullato un infinità di mete e penalizzato in ogni modo ma abbiamo stretto i denti. Ora stiamo solo cercando di tenere con le unghie quello che ci hanno lasciato i nostri old, a quanto pare contro tutto e contro tutti e scusateci se scendiamo in campo con più grinta di quella che abbiamo mostrato in campionato. E comunque gli scontri diretti col ferrara li ha vinti rieti, quindi sarebbe l'ennesima penalizzazione.

su www.formiginerugby.it tabellino e commento della partita con l'Abruzzo..

inoltre volevo sottolineare il grandioso terzo tempo di ieri (al quale mi sono intrufolato con alcune foxy) a base di tigelle e spezzatino di carne.. una prelibatezza..

Ho aperto una discussione per la fase finale del campionato....

http://www.rugby.it/modules.php?op=modl ... ic&t=14297

Ma com'è 'sto romangna?

Giandolmen

Giandolmen ha scritto:Ho aperto una discussione per la fase finale del campionato....

http://www.rugby.it/modules.php?op=modl ... ic&t=14297

Ma com'è 'sto romangna?

Giandolmen

forte.. soprattutto la mischia.. con uomini anche di una certa esperienza anche se lenti.. però nel girone 2 sicuramente una delle mischie più forti.

Ramina ha scritto:Il risultato corretto di Rieti - Mantova è 20-13 (4-1). Due mete per parte.

Mi hanno raccontato di un Mantova scarico e con qualche assenza/infortunio di rilievo, ma soprattutto di un giovane e tremolante arbitro partenopeo che in una partita così delicata ha tollerato o non visto provocazioni reatine, gioco sporco, ostruzionismo, falli da cartellini (nemmeno un giallo neppure nei casi evidenti) e subìto condizionamenti ambientali da rugby anni '60. Basti pensare che Rieti inizia la partita in 14 per un pilone in spogliatoio alle prese con una fasciatura, senza che nessuno se ne accorga fino alla prima mischia: pausa di qualche minuto e di nuovo il via alla fiera del manrovescio.
Grave pecca dei designatori da Roma (!).

Spiace per i volenterosi cussini di Ferrara, ma ora la salvezza passa per il Quattrini di Viterbo, ove sono certo i padroni di casa onoreranno la necessaria appendice di campionato.

Piccola precisazione tanto per la cronaca:
il designatore degli arbitri è veneto e, che io sappia , designa dal computer di casa sua. La grave pecca della designazione ( qualora ci sia stata ) è dunque imputabile al designatore da Treviso.

Spartachetto ha scritto:Io ho visto solo 15 leoni amarantocelesti fortemente motivati, andare in meta dopo appena 5 minuti, senza che arbitro o "condizionamenti ambientali" avessero potuto sortire alcun effetto, come qualcuno vorrebbe far credere. Mantova è giunto a Rieti forte del risultato dell'andata per confermare il terzo posto in classifica, aspettandosi di incontrare la stessa situazione dell'andata, scendendo in campo - secondo quanto affermato da uno di loro - con estrema tranquillità, trovandosi però di fronte 15 diavoli in guerra pronti a tutto per salvare 47 anni di onorata tradizione. E guerra è stata. Mantova ha lottato per tutti gli 80 minuti e lo confermano le mete segnate. A fare la differenza nel punteggio un Emanuele Menè in stato di grazia che ha realizzato un 100% di calci piazzati. Insomma, non è andata propriamente come Romagna-Ferrara, niente giovanili in campo, niente regali. Quindi, prima di cercare le "situazioni ambientali" anni 60, soffermiamoci sulle "situazioni calcistiche" dei giorni nostri. Certe partite si vincono col cuore e con il sangue ai denti, mettendo in campo tutto quello che si ha da dare e bisognerebbe levarsi il cappello, invece di cercare la magana dove non c'è, chiudendo gli occhi su quelle macroscopiche (e vergognose). PARCERE SUBIECTIS ET DEBELLARE SUPERBO!

Mai più appropriato fu citare il mantovanissimo Virgilio, caro Spartachetto, anche se tralasci il "regere imperio populos, Romane, memento, haec tibi erunt artes...".

ma tu o Romano, ricorda di governare i popoli
con ferme leggi(queste saranno le tue arti)
imporre la tua pace al mondo, perdonare
agli sconfitti, ai deboli, dominare i superbi

Parli di diavoli in guerra, di sangue ai denti, di battaglia .... ma questo era rugby dei tuoi (e dei miei) tempi, dei 47 anni di storia, di old, e di mascelle rotte in Viale Fassini. I tempi sono cambiati, per me il rugby è un'altra cosa.

Nulla mi toglie dalla mente che se l'amico designatore trevigiano (!?) avesse inviato un arbitro più maturo, autoritario e dai nervi saldi, finivi la partita in 12 e con 30 punti sulla groppa.

Ma è andata diversamente: onore al Rieti e ai suoi guerrieri, in bocca al lupo per Viterbo.

Sono d'accordo con te, ma ci sono momenti decisivi nella vita nei quali ci si gioca il tutto per tutto. Il Ferrara sembra abbia tirato fuori all'ultimo tuta la tecnica che mai aveva mostrato... Il Rieti ha chiamato in causa la legge del Fassini. I ragazzi sono usciti dallo spogliatoio e scesi in campo con le lacrime agli occhi. Non avrebbero mai perso quella partita... Ti ricordo che nell'ultimo quarto d'ora il rieti ha preso ben 20 calci di punizione contro... ma nessuno ha più violato la sua area di meta... e sarebbe stato così anche se abesse arbitrato Damasco. Crepi il lupo!

se giocandosi il tutto per tutto si giustificano fallacci e intimidazioni lo sport di spartachetto non è il mio sport
pilonegrosso

La matematica non li ha ancora condanati ma secondo me Ferrara è spacciata, Viterbo (nonostante il fatto che sia una squadra moooolto casalinga) dubito troverà gli stimoli x imporsi su un motivatissimo Rieti...