Ad blocker detected: Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors. Please consider supporting us by disabling your ad blocker on our website.
speartakle ha scritto: 18 nov 2019, 18:25
o in parte, di chi ha insistito perchè venisse messo in piedi un sistema di permit che funzioni, coinvolgendo nell'alto livello i giocatori senza parcheggiarli per anni nella franchigia.
Sta a vedere che adesso è merito della federazione...
Chiedo ufficialmente che siate bannati dal forum: provocatori!
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
ehehehe Garry ci hai provato...
i Permit sono un cavallo di O'shea, la Benetton ha sempre richiesto uno sviluppo del sistema, in parte ha fatto per conto suo con avvallo Federale, la cosa è stata estesa e ripresa anche dalle Zebre, la Federazione ha avuto il merito di sostenere e non ostacolare la cosa, ma mai ha normato questo istituto rendendolo ufficiale per non inimicarsi glie elettori suppongo.
jpr williams ha scritto: 18 nov 2019, 13:27
Facciamo un esempio che abbiamo sotto mano: Kieran Crowley.
E' arrivato, all'inizio le cose andavano maluccio, ma c'era un lavoro da fare prima. Poi i risultati sono arrivati.
Mica 10 anni dopo...
Per quello sostengo che i tempi si dovrebbero accorciare invece che allungare.
4 anni non son per nulla pochi, 8 son la carriera ad alto livello di un giocatore... roba che ci giochiamo una generazione di fenomeni se imbrocchiamo l'allenatore sbagliato e non ce ne accorgiamo...
speartakle ha scritto: 18 nov 2019, 18:41
ehehehe Garry ci hai provato...
i Permit sono un cavallo di O'shea, la Benetton ha sempre richiesto uno sviluppo del sistema, in parte ha fatto per conto suo con avvallo Federale, la cosa è stata estesa e ripresa anche dalle Zebre, la Federazione ha avuto il merito di sostenere e non ostacolare la cosa, ma mai ha normato questo istituto rendendolo ufficiale per non inimicarsi glie elettori suppongo.
A parte gli scherzi, i permit c'erano anche al tempo degli Aironi. Si sono perfezionati con gli anni (jpr direbbe "sono peggiorati con gli anni"... ) perché prima avevano un sacco di vincoli e legacci, ma c'erano
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
Prima per avere un permit una franchigia doveva rimanere senza giocatori in un determinato ruolo perché chiamati in nazionale.
Adesso si è visto anche giocare un Lamaro tenendo fuori Barbini e Lazzaroni, roba che un tempo non si sarebbe potuto fare, tanto per dire.
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
Garry ha scritto: 18 nov 2019, 18:53
Prima per avere un permit una franchigia doveva rimanere senza giocatori in un determinato ruolo perché chiamati in nazionale.
Adesso si è visto anche giocare un Lamaro tenendo fuori Barbini e Lazzaroni, roba che un tempo non si sarebbe potuto fare, tanto per dire.
tutto merito della federazione nel non aver messo il becco nella discussione...i meriti quanto ci sono vanno riconosciuti!
non so se qualcuno l'ha già citata… io copio questa dall'articolo di rugbymeet
"Dopo la partita di Newcastle contro l’Inghilterra, su BSKYB, Will Greenwood, il centro campione del Mondo nel 2003, si lancia in una difesa a spada tratta del ct dell’Italia. “Vi ricordate quando Will Carling disse che la RFU era governata da un pugno di vecchi tromboni? In Italia i tromboni sono molti di più, sono centinaia. Ed è contro di loro che Conor sta combattendo la sua battaglia. Bisogna dargliene atto e sostenerlo”."
speartakle ha scritto: 18 nov 2019, 18:41
ehehehe Garry ci hai provato...
i Permit sono un cavallo di O'shea, la Benetton ha sempre richiesto uno sviluppo del sistema, in parte ha fatto per conto suo con avvallo Federale, la cosa è stata estesa e ripresa anche dalle Zebre, la Federazione ha avuto il merito di sostenere e non ostacolare la cosa, ma mai ha normato questo istituto rendendolo ufficiale per non inimicarsi glie elettori suppongo.
A parte gli scherzi, i permit c'erano anche al tempo degli Aironi. Si sono perfezionati con gli anni (jpr direbbe "sono peggiorati con gli anni"... ) perché prima avevano un sacco di vincoli e legacci, ma c'erano
grazie garry, ma me lo ricordavo, non pensavo di dover specificare "i permit come li conosciamo oggi"
leinster,non è necessario unire niente. l'altra discussione non ha più senso di esistere. basterebbe smettere di scriverci, visto che Howley, non è più all'orizzonte.
Io temo che andranno con Smith fino a luglio (ricordiamoci che i test estivi quest'anno saranno un anno più tardi). Smith più o meno credo conosca i giocatori, anche perché allenava in pro14, vedeva le italiane spesso.
Non credo che un allenatore venga ingaggiato ora (a meno che non sia già stato allertato) e sia pronto ad arrivare e gestire subito il sei nazioni.
Temo solo che Smith usi quel metodo sudafricano che ad esempio Budd lamentava essere uno dei suoi motivi di una sua crisi all'inizio a Treviso (intervista sul canale youtube Benetton o su Onrugby non ricordo). Chissà che invece un metodo più duro non risvegli un po' qualcuno, abituato ai metodi (solo all'esterno, in spogliatoio non sappiamo) più dolci di Conor. Dubito, ma why not.
Secondo me comunque quest'anno siamo messi meglio del 2015. La maggior parte della squadra ha già esperienza internazionale, pochi veterani si ritirano e i giocatori sono abituati a giocare insieme. Non che le altre nazionali non lo siano ma per esempio Irlanda e Galles (meno) devono rifondare parecchio.
In più abbiamo qualche bel giocatore che fa la differenza Polledri Steyn Ruzza Minozzi e magari anche Campagnaro.
l'incipit che hai usato, e il tema di fondo, non credo possano ascriversi solamente a te, e alle tue preoccupazioni. pure sul gazzettino di oggi ce n'era uno che parlava di Smith come traghettatore. esattamente con la stessa tempistica che hai citato. mi pare che a dirlo fosse uno tra Malfatto e Liviero, forse, più il primo.
il prossimo futuro è di un Franco Smith traghettatore?
Man of the moment ha scritto: 18 nov 2019, 23:34
Secondo me comunque quest'anno siamo messi meglio del 2015. La maggior parte della squadra ha già esperienza internazionale, pochi veterani si ritirano e i giocatori sono abituati a giocare insieme. Non che le altre nazionali non lo siano ma per esempio Irlanda e Galles (meno) devono rifondare parecchio.
In più abbiamo qualche bel giocatore che fa la differenza Polledri Steyn Ruzza Minozzi e magari anche Campagnaro.
Sicuramente! Siamo in ascesa e secondo me, c'è molta positività e ottimismo, perché è una squadra giovane, ma già esperta.
Però....... sarò cattivo, ma bisognerebbe che Parisse si facesse da parte, perché ho la sensazione che la sua ingombrante presenza sia più una zavorra che un beneficio. Proprio perché la squadra è rinnovata e con nuovi stimoli. Questa è la mia sensazione, per quel che vale.
Ci sarebbe la necessità di chiudere un po' con il passato, per guardare al nuovo, anche in questo senso