La nazionale che verrà

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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Man of the moment
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da Man of the moment »

Secondo me per la terza linea aggiungerei Manni e Masselli
Aironifan
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da Aironifan »

Ma Panunzi che fine ha fatto? Possibile se lo siano dimenticato? Le volte che l'ho visto giocare, a me sembrava uno che aveva un gran bel ritmo nelle mani.
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jpr williams
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da jpr williams »

Big Lebowski ha scritto:Torniamo in Topic (e guai a voi se tornate a parlare dei Permit :P ). Provo ad aggiornare l'ipotetica formazione azzurra del 202X:

1 Daniele Rimpelli (1997) - Danilo Fischetti (1998) - Matteo Drudi (2000)
2 Engjel Makelara (1996) - Massimo Ceciliani (1997) - Andrej Marinello (1999)
3 Marco Riccioni (1997) - Giosuè Zilocchi (1997) - Filippo Alongi (2000)
4 Samuele Ortis (1996) - Gabriele Venditti (1997) - Christian Stoian (1999)
5 Nicolò Cannone (1998) - Leonard Krumov (1996)
6 Giovanni Licata (1997)
7 Giovanni Pettinelli (1996) - Jacopo Bianchi (1998) - Davide Ruggeri (1999)
8 Michele Lamaro (1998) - Antoine Koffi (1999)
9 Riccardo Raffaele (1996) - Nicolò Casilio (1998) - Matteo Panunzi (1997) - Luca Crosato (1998)
10 Antonio Rizzi (1998) - Filippo Di Marco (1998) - Paolo Garbisi (2000)
11 Luca Sperandio (1996)
12 Marco Zanon (1997) - Damiano Mazza (1998)
13 Giovanni Scagnolari (1999) - Matteo Moscardi (2000)
14 Giovanni D'Onofrio (1998) - Jacopo Trulla (2000)
15 Matteo Minozzi (1996) - Michelangelo Biondelli (1998) - Ange Capuozzo (1999)

Come sempre in grassetto quelli che sono già una realtà a livello internazionale.
Dunque, per tornare ai permit... :-]

No, no, giuro,

Dunque, prima di tutto la cosa che mi piace di più di questo panel di Dude è che, se non mi sfugge qualcosa, sono tutti italo-italiani e già questo è un grande successo. Niente equiparati e questo mi apre il cuore e mi dimostra che il lavoro di Aboud (ma anche dei tecnici italo-italiani che lavorano con lui) è ottimo ed abbondante.
Poi su alcuni nomi ci sarebbe da discutere.
Venditti al momento in quel gruppo non ha titolo ad entrare e quanto a Ricky Raffaele vorrei tanto sapere innanzitutto come sta fisicamente e a quando risale la sua ultima prestazione. Io me lo ricordo in maniera molto positiva, ma poi ne ho perso totalmente le tracce.
Inoltre credo che Marcellino Violi, se recupererà bene, non sia già pronto per il museo delle cere.
Inoltre dal TOP12, a parte l'ultima infornata di accademici che vedremo all'opera, c'è qualche ragazzo che si potrebbe testare a livello più alto in previsione di un inserimento in azzurro. Il primo nome che mi viene in mente è quello di Tommasino Coppo del Petrarca e di Massimo Cioffi che doveva andare alle Fiamme ed invece è restato a Rovigo. Questo per i backs. Fra i forward cè Goldin del Petrarca che secondo me è molto buono e per guardare oltre, fra i diciottenni del Calvisano c'è un pilone che potrebbe rivoluzionare l'idea di pilone sinistro italiano, vale a dire Dorin Tica.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Chetto4
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da Chetto4 »

Anche io concordo sul fatto che le ultime ottime nazionali U20 siano state un po' manchevoli di ball carrier davvero incisivi, specialmente tra le terze linee. I vari Lamaro, Bianchi, Ruggeri e compagnia cantante sono ottimi prospetti, con prospettive importanti (in particolare Lamaro, che mi sembra sia un predestinato, speriamo e preghiamo si riprenda bene dal brutto infortunio subito) ma non sono dei ball carrier devastanti ed è certamente l'aspetto in cui devo crescere di più. Per fortuna ci sono giocatori come Negri e Polledri, che sono ancora giovanissimi e che sono sulla strada per avere un impatto importante anche in quell'aspetto del gioco.
A tal proposito, aiutate uno che di rugby è un po' ignorantello e ne ignora le sfaccettature più complesse: chi vedete come futuro numero 8 dell'Italia? E i due ragazzi sopra citati secondo voi hanno le caratteristiche necessarie per interpretare quel ruolo in futuro oppure no?
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jpr williams
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da jpr williams »

Secondo me Licata, Negri e Polledri potrebbero avere caratteristiche fisiche adatte.
A meno di non prendere atto del fatto che, dopo il buon Bob Barbieri, non siamo mai riusciti a produrre fisici adatti e magari accettare l'idea che il nostro 8 non sia un bestione che fa metri. Negli ultimi anni si sono visti dei 7 giocare in quella posizione nelle nazionali gallese ed australiana. Si potrebbe tentare questa strada e per quel tipo di 8 i ragazzi di cui parlavo sopra potrebbero andar bene.
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Chetto4
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da Chetto4 »

Colgo l'occasione per rinnovare i complimenti a Big per l'idea e per la lista. Così su due piedi mi sembra che come prospetto a tallonatore ci potrebbe stare anche il nome di Marco Manfredi, che è del 1997 e dall'anno prossimo sarà alle Zebre a pieno titolo, come sappiamo.
Questa lista mostra che siamo un po' più scarsi sui trequarti, speriamo che le ultime infornate di ragazzi aumentino le possibilità ma soprattutto speriamo che nessun talento venga "sprecato", perché di margine non ne abbiamo molto.
Man of the moment
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da Man of the moment »

Un'altra domanda è: quanti di questi entreranno già dal prossimo 6 nazioni? Come diceva qualcuno qui che non ricordo, il vero banco di prova per noi è il sei nazioni, non il mondiale che comunque mi "gasa".
Garry
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da Garry »

Se Venditti avesse la testa di Lamaro potrebbe essere il miglior ball carrier italiano di sempre

"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
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Hap
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da Hap »

jpr williams ha scritto:... fra i diciottenni del Calvisano c'è un pilone che potrebbe rivoluzionare l'idea di pilone sinistro italiano, vale a dire Dorin Tica.
Ellapeppa!
Cosa ti fa dire ciò?
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
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Big Lebowski
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da Big Lebowski »

Chetto4 ha scritto:Anche io concordo sul fatto che le ultime ottime nazionali U20 siano state un po' manchevoli di ball carrier davvero incisivi, specialmente tra le terze linee. I vari Lamaro, Bianchi, Ruggeri e compagnia cantante sono ottimi prospetti, con prospettive importanti (in particolare Lamaro, che mi sembra sia un predestinato, speriamo e preghiamo si riprenda bene dal brutto infortunio subito) ma non sono dei ball carrier devastanti ed è certamente l'aspetto in cui devo crescere di più. Per fortuna ci sono giocatori come Negri e Polledri, che sono ancora giovanissimi e che sono sulla strada per avere un impatto importante anche in quell'aspetto del gioco.
A tal proposito, aiutate uno che di rugby è un po' ignorantello e ne ignora le sfaccettature più complesse: chi vedete come futuro numero 8 dell'Italia? E i due ragazzi sopra citati secondo voi hanno le caratteristiche necessarie per interpretare quel ruolo in futuro oppure no?
Intendi nel post Parisse immagino.
Io credo che per un primo periodo il ruolo verrà preso da Steyn, poi vedo Lamaro.
Soidog
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da Soidog »

Hap ha scritto:
jpr williams ha scritto:... fra i diciottenni del Calvisano c'è un pilone che potrebbe rivoluzionare l'idea di pilone sinistro italiano, vale a dire Dorin Tica.
Ellapeppa!
Cosa ti fa dire ciò?
Ho visto i filmati del VI Nations Festival e concordo con jpr.
Tica è uno che può diventare fortissimo
bep68
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da bep68 »

Chetto4 ha scritto:Anche io concordo sul fatto che le ultime ottime nazionali U20 siano state un po' manchevoli di ball carrier davvero incisivi, specialmente tra le terze linee. I vari Lamaro, Bianchi, Ruggeri e compagnia cantante sono ottimi prospetti, con prospettive importanti (in particolare Lamaro, che mi sembra sia un predestinato, speriamo e preghiamo si riprenda bene dal brutto infortunio subito) ma non sono dei ball carrier devastanti ed è certamente l'aspetto in cui devo crescere di più. Per fortuna ci sono giocatori come Negri e Polledri, che sono ancora giovanissimi e che sono sulla strada per avere un impatto importante anche in quell'aspetto del gioco.
A tal proposito, aiutate uno che di rugby è un po' ignorantello e ne ignora le sfaccettature più complesse: chi vedete come futuro numero 8 dell'Italia? E i due ragazzi sopra citati secondo voi hanno le caratteristiche necessarie per interpretare quel ruolo in futuro oppure no?
Aggiungo Chianucci ( 6 ) che ha appena disputato un mondiale di livello assoluto. il n 8 del futuro,probabilmente, secondo me è Licata , che per altro sta facendo la preparazione con la Nazionale.
se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..
Stru
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da Stru »

Dunque.. io sinceramente mi aspetto grandi cose dalla prossima under 20, parlando di 3/4..
Considerate che una possibile linea veloce potrebbe essere Garbisi, Trulla, Mori, Moscardi, Mastandrea, Peruzzo. Tutta gente che ha giocato discretamente/bene ai mondiali e al sei nazioni (Peruzzo in Argentina non c'era perché infortunato, ma se è stata la prima scelta di Brunello, che l'ha voluto nonostante l'infortunio, un motivo ci sarà..)
Soprattutto mi sembrano tutti ragazzi con enormi margini di miglioramento.
Nelle stagioni passate abbiamo avuto grandi annate nei primi 8, ma penso che con la prossima sistemeremo il futuro dei 3/4.
L'unico spot in cui rimaniamo scoperti (e per scoperti intendo che non è ancora emerso un giocatore alla Lamaro, che salti subito all'occhio come uno che in due stagioni potrebbe giocare in nazionale maggiore) è quello del mediano di mischia. Ci sono e ci sono stati dei buoni giocatori, con margini di miglioramento, ma nessuno che mi faccia dire "è lui!"
Ultimo pensiero riguardo la mancanza di ball carrier: qualcuno ha idea delle "misure" di Cannone Jr., Lorenzo? Visto al sei nazioni under 18 mi ha davvero impressionato.. vero che si parla di ragazzi che non hanno ancora completato lo sviluppo, ma cavolo, ha sempre battuto il primo difensore palla in mano.
Stru
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da Stru »

E cmq a 9 sostituirei in lista Raffaele con Charly Trussardi
Lamaro non è un n°8, ma un 7, mentre Pettinelli lo vedo meglio a 6, anche se deve ancora terminare la sua costruzione fisica. Koffi idem, 6 o 7
A 5 inserirei Thomas Parolo, forse l'unico giocatore italiano nominato nell'articolo del miglior XV del mondiale da Rugbypass, tra quelli che si sono fatti notare.

1 Daniele Rimpelli (1997) - Danilo Fischetti (1998) - Matteo Drudi (2000)
2 Engjel Makelara (1996) - Massimo Ceciliani (1997) - Andrej Marinello (1999)
3 Marco Riccioni (1997) - Giosuè Zilocchi (1997) - Filippo Alongi (2000)
4 Samuele Ortis (1996) - Christian Stoian (1999)
5 Nicolò Cannone (1998) - Leonard Krumov (1996) - Thomas Parolo (1999)
6 Giovanni Pettinelli (1996) - Antoine Koffi (1999)
7 Michele Lamaro (1998) - Jacopo Bianchi (1998) - Davide Ruggeri (1999)
8 Giovanni Licata (1997)
9 Charly Trussardi (1997) - Nicolò Casilio (1998) - Matteo Panunzi (1997) - Luca Crosato (1998)
10 Antonio Rizzi (1998) - Filippo Di Marco (1998) - Paolo Garbisi (2000)
11 Luca Sperandio (1996)
12 Marco Zanon (1997) - Damiano Mazza (1998) - Federico Mori (2000)
13 Giovanni Scagnolari (1999) - Matteo Moscardi (2000)
14 Giovanni D'Onofrio (1998) - Jacopo Trulla (2000)
15 Matteo Minozzi (1996) - Michelangelo Biondelli (1998) - Ange Capuozzo (1999)
Garry
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Re: La nazionale che verrà

Messaggio da Garry »

Allora metto d’accordo tutti con un numero nome che nessuno ha ancora fatto, anche se si tratta di un elemento che gioca costantemente a n. 8: Giammarioli

"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
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